Oggetto del Consiglio n. 854 del 22 settembre 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 854/XVI - Interrogazione: "Tempistiche per la nomina del nuovo Assessore all'ambiente, trasporti e mobilità sostenibile".
Bertin (Presidente) - Possiamo passare al punto n. 11 dell'ordine del giorno. Risponde il Presidente della Regione, ne ha facoltà.
Lavevaz (UV) - Si chiede con questa interrogazione, come dice già il titolo, quando verrà nominato il nuovo assessore all'ambiente, trasporti e mobilità sostenibile della Valle d'Aosta. Non nascondo che sono il primo a voler arrivare quanto prima alla risoluzione di questa questione e avere di nuovo la Giunta al completo, quindi con il nuovo assessore competente in materia di ambiente, trasporti e mobilità sostenibile. Questo non perché i temi che mi trovo a seguire, in quanto titolare dell'interim non mi appassionino: tutt'altro. La questione è legata più che altro al fatto che i due dipartimenti, il Dipartimento trasporti e il Dipartimento ambiente, si trovano proprio in questo frangente, in questo momento particolare della legislatura, a dover affrontare in tempi molto stretti dei dossier assolutamente importanti, di orizzonte e di prospettiva molto lunga; parlo, ad esempio, di tutti gli strumenti pianificatori che sono in scadenza e che da qua a fine anno dovranno essere rivisti.
Devo dire che in qualche modo ho rivisto le priorità, da questo punto di vista, perché abbiamo alcuni dossier, ad esempio quello del piano rifiuti, che è assolutamente urgente e che deve essere chiuso per evitare tutta una serie di problematiche, anche a livello di sanzioni europee, entro fine anno; lo sapete, ne abbiamo discusso in Commissione, è stato fatto il primo passaggio formale, è stata attivata la procedura di VAS e da qua a fine anno si dovrà chiudere.
Un altro tema importantissimo sul quale si sta discutendo parecchio in queste settimane è invece l'attuazione del servizio idrico integrato, quindi l'attivazione dell'ambito unico per la gestione del servizio idrico e soprattutto l'individuazione del soggetto, che poi dovrà essere soggetto attuatore del servizio stesso. Questo in particolare, il piano d'ambito, va approvato entro fine anno, quindi in queste settimane, e ci sono stati diversi incontri con gli enti locali per cercare di dirimere la questione. Devo dire che sono stati fatti passi avanti e prese di coscienza, anche da parete del BIM in primis e degli enti locali, molto importanti in prospettiva futura.
Ma questo è soltanto per dire che l'assessorato è comunque presidiato, nel senso che non è abbandonato a sé stesso. La questione legata invece all'interrogazione, quindi alla sostituzione dell'assessore, o meglio alla nomina del nuovo assessore, ovviamente è legata in maniera indissolubile alla situazione politica e alla verifica, che sarà poi oggetto di un'altra interpellanza della collega Spelgatti. È legata dunque a problematiche di ordine politico, quindi che stiamo cercando di risolvere per ridefinire, se sarà il caso, quale sia il confine della maggioranza; questo sarà fatto e lo stiamo facendo in queste settimane con i diversi gruppi. Quando sarà definito questo confine, il passaggio successivo naturale sarà la nomina del nuovo assessore.
Presidente - Per la replica la consigliera Spelgatti.
Spelgatti (LEGA VDA) - Vede Presidente, sono molto perplessa perché, mi raccomando: con calma! Vedo che la calma, la tranquillità e la non fretta caratterizza la sua azione di governo e quella di tutta la sua maggioranza. E quando lei mi dice "cercheremo di risolvere quanto prima", il "quanto prima" mi preoccupa non poco.
Prendo un articolo di una testata giornalistica, 13 maggio, "Si riapre il confronto politico, nel primo pomeriggio arriva anche la reazione del Presidente della Regione Erik Lavevaz alle dimissioni della consigliera Minelli. Prendo atto della scelta dell'assessora Minelli, che negli scorsi giorni ha espresso posizioni in disaccordo con il resto della maggioranza e del gruppo politico di cui ha fatto parte fin qui. Eravamo coscienti fin dall'inizio", meno male che almeno ne eravate coscienti quando avete costituito questa maggioranza, "di questo percorso che su alcuni temi, come quello dell'Ospedale,", mi sembra che ce n'è un altro che è appena stato trattato e ce ne sono tantissimi altri ancora, "le posizioni all'interno della maggioranza fossero distanti tra loro. Non avrebbe però avuto senso tergiversare e non affrontarle, perché il nostro compito di amministratori è anche quello di decidere". Di decidere? Non abbiamo visto decisioni fino adesso. "L'instabilità politica degli ultimi anni ha bloccato alcuni dossier che hanno invece bisogno di un'azione che non può attendere oltre", e per fortuna, perché è passato un anno da quando vi siete insediati e di decisioni non ne abbiamo vista una sola. Vado avanti: "Ora si apre nuovamente il tavolo politico nelle prossime settimane", 13 maggio, "il confronto tra le forze politiche di maggioranza permetterà di ricomporre il quadro". Quindi se il 13 maggio ha detto che in qualche settimana avreste risolto il problema, siamo a settembre e non è successo assolutamente niente.
Ma attenzione: lei parla dell'instabilità politica che ha bloccato alcuni dossier su cui bisogna decidere. Facciamo un passo indietro, perché le elezioni sono state a settembre. 21 gennaio 2021, ANSA: "Regione, iniziata verifica di maggioranza, acceso confronto". Non avete fatto in tempo a insediarvi che eravate già in crisi. "Con un confronto serrato e a volte acceso è iniziata la verifica all'interno della maggioranza che guida la Regione Valle d'Aosta, la discussione tra autonomisti e progressisti è durata due ore e mezza, si è conclusa..." eccetera.
Sostanzialmente noi viviamo da un anno in continua verifica di maggioranza. Ci sono state almeno due crisi dichiarate importanti, una a gennaio e l'altra a maggio, non si è risolto assolutamente nulla. Quando lei dice "cercheremo di risolvere": alla faccia, cercheremo di risolvere oggi, cercavate di risolvere a novembre, a dicembre, a gennaio, a febbraio, marzo...! Mi parla di priorità, e poi affronteremo ancora dopo il problema.
Non le abbiamo viste, è un anno che siete completamente fermi. Di fronte all'immobilismo più totale in piena crisi pandemica, assistiamo a un quadro che fa veramente paura, ma fa ancora più paura la nonchalance con cui sostanzialmente lei tiene le deleghe di un assessorato. Ci dice che l'Assessorato è comunque presidiato, perché ci sono delle problematiche importantissime che dobbiamo affrontare. L'Assessorato è presidiato? Meno male che almeno è presidiato, però lei contemporaneamente deve svolgere un ruolo pesantissimo e importantissimo come quello di Presidente, in un momento tra l'altro come questo, e sono contenta che l'assessorato venga presidiato. Il problema è che bisogna dare risposte e in un anno queste risposte non le abbiamo viste, ma su nessun tema! Perché il problema è che cosa avete fatto in un anno e soprattutto pensate veramente che si possa andare avanti in questa situazione di crisi perenne in un anno?
Noi come Lega abbiamo fatto la nostra parte in quest'anno, siamo stati silenziosi, propositivi, assolutamente collaborativi, perché in un momento di crisi come questo era importante cercare di dare delle risposte e, siccome il nostro ruolo è quello di opposizione, non potevamo decidere al posto vostro. Abbiamo solo potuto cercare di fare proposte e di continuare a non mettere il dito di fronte a tutte le inadempienze, perché la Valle d'Aosta ha bisogno comunque di poter lavorare. Abbiamo cercato di mettervi nelle condizioni migliori per poter lavorare. Avete fatto tutto da soli: una continua discussione da settembre in avanti, continue discussioni tra di voi, comunicati stampa, scene in Consiglio, di tutto...
Presidente - Consigliera concluda.
Spelgatti (LEGA VDA) - Sì, chiudo, dicendo che così stiamo veramente andando nel baratro.