Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 832 del 22 luglio 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 832/XVI - Interpellanza: "Programma dei lavori del tavolo di confronto con il Comune di Aosta in merito alla realizzazione del nuovo Ospedale regionale".

Bertin (Presidente) - Punto n. 36 dell'ordine de giorno. Per l'illustrazione la consigliera Erika Guichardaz.

Guichardaz E. (PCP) - In occasione della discussione in Consiglio regionale sulla petizione del comitato Vallée Santé per un nuovo ospedale regionale, è stato evidenziato da tutte le parti politiche la necessità di avviare un serrato confronto con il Comune di Aosta, per approfondire il tema dell'ospedale regionale e delle problematiche poste dalla sua trasformazione. Nonostante la diversità di vedute sul percorso da intraprendere, entrambe le risoluzioni presentate impegnavano la Giunta ad avviare un tavolo di confronto con il Comune di Aosta, proprio per dipanare quei tanti dubbi che erano emersi nelle audizioni avvenute in Commissione.

Vorrei però fare una premessa e tranquillizzare tutti, nel senso che parlare dei problemi non vuol dire fare polemica. Per fortuna viviamo in una democrazia e quindi tutti noi possiamo parlare. Non appartiene al mio modo di fare politica essere dipinta in questi giorni da alcuni come un'integralista, ideologica, talebana: mi fa molto ridere. Sono sempre stata accusata da alcuni e apprezzata da altri proprio per i motivi opposti. Sottolineo quindi che, secondo me, porre l'accento su una questione così delicata e tutt'ora aperta è invece serio e democratico fornire puntuali informazioni alla popolazione sullo sviluppo delle attività in essere, sgombrando il campo anche da chi strumentalmente sostiene che la risoluzione che avevamo presentato ha causato un ritardo nell'affrontare il problema ospedale. Nessun ritardo, e sicuramente questo potrà essere confermato dall'assessore Barmasse.

La situazione continua a trascinarsi per le oggettive difficoltà di realizzare un progetto vecchio in condizioni nettamente cambiate da due eventi importanti come il ritrovamento di un sito archeologico e la pandemia. Tutti noi sappiamo l'impatto che quest'opera avrà sulla città, sia in una fase di costruzione sia per la sua gestione e il mantenimento. Non entriamo però con questa interpellanza nel merito delle risorse umane necessarie o della pianificazione sanitaria che andrà inserita, affrontata e approfondita all'interno della discussione del piano della salute e del benessere sociale che presto arriverà in Commissione.

Soffermandoci quindi solo sull'oggi e sull'aspetto relativo all'impatto di questa struttura sulla città, evidenziamo alcuni dei problemi di cui chiedevamo un approfondimento in Commissione e che sicuramente saranno oggetto del lavoro del tavolo, come la cantierabilità, l'interferenza con il territorio circostante, la viabilità, l'eliporto, la presenza o meno di parcheggi, la definizione della struttura attualmente in uso come il Beauregard e l'ex Maternità.

Sicuramente la Regione, che ha sempre tenuto al rapporto di stretta collaborazione con i Comuni, non può certo venir meno ora su una questione centrale come quella dell'ospedale. Ma quando parliamo di collaborazione vogliamo capire se questa collaborazione coinvolga pienamente un ente locale come quello del Comune di Aosta, che rappresenta comunque più di un quarto della popolazione valdostana. Per questo chiediamo di poter conoscere la composizione del tavolo, con particolare riferimento ai componenti individuati per il Comune di Aosta, e gli intendimenti rispetto al metodo e al programma dei lavori del tavolo in merito alla corposa questione dell'ospedale di Aosta, che in ogni caso, qualsiasi sarà la soluzione adottata, avrà come dicevo un enorme impatto sulla città.

Presidente - Risponde l'assessore Barmasse.

Barmasse (UV) - Sarò abbastanza breve così recupero un po' il tempo che ho sottratto precedentemente. La composizione del tavolo, con particolare riferimento ai componenti individuati per il Comune di Aosta, è la prima domanda. In seguito alla risoluzione n. 6.01 del 13 maggio 2021 è stato convocato in data 11 giugno 2021 il tavolo di lavoro che includeva i seguenti componenti: l'assessore regionale alla sanità, il presidente della V Commissione consiliare, la vicesindaca del Comune di Aosta delegata dal sindaco, il coordinatore del dipartimento sanità e salute, il dirigente della struttura organizzativa, finanziamento del servizio sanitario, investimenti e qualità dei servizi sociosanitari della Regione, il coordinatore del dipartimento programmazione e risorse idriche e territorio, il coordinatore del dipartimento bilancio, finanze e patrimonio, il direttore della USL, il direttore della struttura complessa AUSL, il direttore sanitario della USL, l'amministratore unico e il RUP di SIV S.r.l.. I professionisti incaricati della progettazione e della direzione lavori saranno convocati dopo la formalizzazione dell'incarico a SIV per la revisione della progettazione e la conseguente revisione del contratto dei professionisti. Il tavolo di lavoro potrà essere allargato ad altri soggetti indicati dal Comune d'Aosta, così come stato esplicitato chiaramente durante il primo incontro.

Gli intendimenti rispetto al metodo e al programma dei lavori del tavolo in merito alla corposa questione dell'ospedale di Aosta, che in ogni caso, qualsiasi sarà la soluzione adottata, avrà un enorme impatto sulla città. Il metodo adottato è la condivisione di punti programmatici tra Regione, Comune e USL di volta in volta concordati e posti all'ordine del giorno degli incontri.

La prima riunione dell'11 giugno ha avuto carattere interlocutorio, si sono iniziate ad affrontare le tematiche riguardanti l'incidenza della realizzazione dell'ampliamento l'ospedale Parini sul contesto urbano. In particolare, il Comune di Aosta si è impegnato ad approfondire alcuni temi per portarli alla discussione nell'incontro successivo. Tutti i partecipanti, inoltre, sono stati invitati a formulare proposte concrete relativamente al futuro delle sedi del Beauregard e dell'ex maternità. È stato deciso che le riunioni, fatto salvo il mese di agosto, abbiano una cadenza mensile. Il prossimo incontro è stato programmato per il giorno 27 luglio.

Presidente - Per la replica la consigliera Erika Guichardaz.

Guichardaz E. (PCP) - Come evidenziato subito dopo la mia interpellanza, è arrivato anche il verbale di quella riunione, quindi abbiamo appurato i componenti del tavolo e riteniamo importante che vengano coinvolti anche i tecnici del Comune di Aosta, soprattutto perché le problematiche messe in campo sono in questo momento soprattutto di natura tecnica e naturalmente, vedendo il verbale, la vicesindaca poco ha potuto rispondere rispetto ad alcune problematicità evidenziate dai tecnici di SIV e dell'assessorato.

Come dicevo, rimango comunque dell'idea che questo percorso doveva esser avviato anche in Commissione, che questi approfondimenti dovevano comunque coinvolgere tutto il Consiglio regionale, perché stiamo parlando dell'opera più importante di questa legislatura. Nel prossimo assestamento vediamo che sono previsti altri 17 milioni di euro per quest'opera, proprio per il cambio di prezzi e alcune valutazioni rispetto all'attuale progettazione, quindi riteniamo importante e necessario che la popolazione sia informata anche rispetto ai costi e alle varie valutazioni che verranno fatte man mano.

Inutile dire che nutro comunque la speranza di poter assistere prima o poi a una conferenza stampa simile a quella dei giorni scorsi avvenuta a Piacenza con il presidente Bonaccini che, presentando il primo ospedale in Italia pensato dopo la pandemia, ha mostrato un progetto ecosostenibile immerso nel verde ad altissima innovazione, adeguato alle più moderne esigenze della sanità, soprattutto flessibile, che potrà ampliare il numero dei posti in caso di necessità. Insomma, un ospedale che possa rafforzare la sanità pubblica contribuendo a rafforzare la qualità dei servizi, la capillarità territoriale e l'attrattività del nostro ospedale.

Molto probabilmente il tempo trascorso avrebbe permesso anche di valutare costi e fattibilità di un altro ospedale, ma non è stata questa la scelta. Rimarremo vigili nel continuare a capire come si evolverà la situazione rispetto a quello che dovrebbe essere il presidio ospedaliero di tutta la nostra regione.

Presidente - Rimangono ancora l'iscrizione di due risoluzioni e una mozione. Considerata l'ora, sospenderei adesso dieci minuti per arieggiare i locali e riprenderei intorno alle ore 11:00 per finire i lavori della giornata.

La seduta è sospesa dalle ore 10:46 alle ore 11:06.