Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 760 del 7 luglio 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 760/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito ai costi sostenuti per interventi di soccorso".

Bertin (Presidente) - Passiamo al punto n. 8, per la risposta il Presidente della Regione.

Lavevaz (UV) - Si chiede con questa interrogazione quali siano complessivamente i costi dell'intervento - si fa riferimento nelle premesse all'intervento del 29 aprile 2021 - in cui sono stati coinvolti sia il Soccorso alpino che il Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco con incremento anche dell'elicottero Sierra Alfa 1.

Temo di non soddisfare - metto già le mani avanti - completamente la richiesta dell'interrogazione perché, vista la domanda, probabilmente gli interrogandi si aspettano una risposta più articolata, in realtà l'unico costo che mi è stato ufficialmente comunicato dalla Protezione Civile è il costo del volo dell'elicottero che è un volo di 37 minuti con un costo complessivo di euro 1.017.

Gli altri costi sono costi sostanzialmente di Corpi in servizio - anche il Corpo di volontari che sono intervenuti, di Donnas credo - quindi non ci sono costi tabellati che possono essere in qualche modo conteggiati.

Presidente - Per la replica la consigliera Spelgatti, ne ha facoltà.

Spelgatti (LEGA VDA) - Sì, ha visto bene, non sono minimamente soddisfatta della risposta e quindi su queste cose poi ritorneremo.

Qual è il punto sostanzialmente? Il punto è che stiamo trattando un argomento estremamente delicato. Il soccorso in Valle d'Aosta è sicuramente una nostra eccellenza, tutto il sistema di soccorso, e il soccorso alpino è un'eccellenza della Valle d'Aosta e questo è fuori discussione.

Il punto però è un altro, non abbiamo solo un'eccellenza, abbiamo anche altre eccellenze, allora l'interesse principe della Valle d'Aosta deve essere avere il massimo dell'efficienza dei soccorsi perché ci sono vite umane da salvare.

L'altro obiettivo da raggiungere, e che per adesso non è stato assolutamente raggiunto, perché bisogna comunque lavorare in questa direzione, è quello di valutare esattamente chi deve fare cosa, perché adesso c'è troppa confusione in questo campo, e capire anche bene - sappiamo che abbiamo portato il Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco in Valle d'Aosta per delle motivazioni ben precise, per far sì che questo diventasse un'eccellenza della Valle d'Aosta, però poi si è deciso di non investire in realtà seriamente sugli uomini che abbiamo - e poi, in più, terzo elemento: dobbiamo anche valutare i costi di tutto il sistema, cioè noi dobbiamo fare una valutazione molto attenta di come funziona tutto il sistema e questo bisogna farlo però al di là di quelli che possono essere appunto i vari gruppi che in questo momento sostanzialmente invece che collaborare attivamente tra di loro hanno spesso e volentieri troppi contrasti.

Il compito del Presidente della Regione deve essere quello sostanzialmente di mettere a un tavolo tutti quanti, ascoltare ma con molta attenzione tutti, indipendentemente da simpatie e antipatie eccetera eccetera, perché non esistono figli di serie A e figli di serie B, esistono tante competenze che vanno tutte valorizzate ed esiste un compito preciso in capo al Presidente della Regione di portare un ordine in tutto questo, valorizzando e dando il giusto peso a tutti quanti e capendo esattamente tutte le problematiche poste sul tavolo. Bisogna però, ripeto, ascoltare tutte le campane, mettere anche a confronto diretto i vari soggetti, perché sono tante le fasi del procedimento in cui ci sono delle problematiche, problematiche che non sono dovute alle competenze o alla mancanza di competenza di qualcuno piuttosto che di qualcun altro, perché stiamo parlando di tutte eccellenze, ma problematiche dettate dal fatto che non c'è una disciplina così chiara sul chi deve fare cosa e ci sono comunque dei punti d'inefficienza sotto questo profilo dettati da inefficienza nell'organizzazione complessiva, nelle regole del gioco, perché quando poi le regole del gioco sono chiare, a quel punto i problemi non ci sono, tutti riescono a collaborare, bisogna trovare però il modo di far collaborare tutti.

Ripeto, però bisogna capire esattamente qual è tutto il procedimento, se tutto funziona perfettamente, dove sono i punti cruciali invece in cui ci sono delle problematiche e poi ascoltare tutti, tutti indistintamente, perché quello che non va bene è quando c'è soltanto una parte che viene ascoltata e un'altra parte che comunque, sostanzialmente nelle proprie stanze e tutto quanto, non viene ascoltata e soprattutto non si tiene conto di criticità, perché queste criticità poi sono delle criticità che si ripercuotono sul sistema complessivo e dobbiamo valutare tutto, perché poi anche la parte sostanzialmente economica del tutto ha un'incidenza importante, perché noi dobbiamo comunque valutare se riusciamo ad avere la massima efficienza chiaramente con il minimo delle risorse, cioè con le giuste risorse messe a disposizione, dobbiamo anche essere sicuri di evitare degli sprechi.

Con questo io non sto dicendo che ci siano necessariamente degli sprechi, sto dicendo che però a fronte di tante sollecitazioni, di tante criticità che emergono, bisogna andarle a sondare ma a sondare veramente con i dati alla mano e possibilmente, ripeto, mettendo tutti quanti anche poi a confronto e ascoltando però tutte quante le campane.