Oggetto del Consiglio n. 757 del 7 luglio 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 757/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Riconferma del personale ausiliario delle scuole precedentemente assunto con chiamata pubblica".
Bertin (Presidente) - Punto n. 5.02 dell'ordine del giorno. Consigliere Baccega per l'illustrazione, ne ha facoltà.
Baccega (PA) - Torniamo a un tema più leggero, un'interrogazione con risposta immediata ha anche un po' il valore di una volontà di dare informazioni, quindi prendendo atto di questa chiamata pubblica per l'assunzione a tempo determinato di 170 unità di personale ausiliario con il profilo di bidello accudiente, periodo previsto 13 Settembre-31 dicembre 2021, ed eventualmente prorogabile e tenuto conto che nel 2020 era stata pubblicata un'identica chiamata pubblica che aveva permesso l'assunzione delle figure richieste, con questa interrogazione noi chiediamo - ne avevo già parlato per le vie brevi con l'Assessore Caveri ma non avevo avuto la determinazione che poi la Giunta aveva raggiunto - se sia stata valutata l'ipotesi di riconfermare il personale precedentemente assunto è già operativo nelle varie sedi e quali siano i motivi per cui non si è potuto riconfermare il personale precedentemente assunto.
Presidente - Per la risposta il presidente della Regione Lavevaz, ne ha facoltà.
Lavevaz (UV) - Cogliamo con interesse e con favore l'intento informativo di questa question time, assolutamente e in tutta sincerità rispetto alla richiesta che è stata fatta, cioè se è stata valutata l'ipotesi di riconfermare, rispondo in maniera affermativa nel senso che abbiamo fatto anche un incontro specifico proprio con questo intento anche con i coordinatori e insieme all'assessore Bertschy sulla questione, non è stato possibile procedere con una proroga dei contratti piuttosto che una riconferma, perché sostanzialmente non c'era una base giuridica, una possibilità giuridica sulla quale appoggiarsi per il semplice fatto che il contratto per l'incarico precedentemente conferito terminava il 30 giugno; la scuola ovviamente riprende il 13 settembre, nel periodo estivo non c'è la necessità di avere queste persone in servizio perché gli alunni ovviamente non ci sono, e vi ricorderete, è inutile che lo sottolinei, è personale aggiuntivo, che è stato aggiunto per questioni legate al Covid, quindi di maggiore assistenza legata appunto al Covid.
Sostanzialmente, essendoci un'interruzione, non era possibile prorogare fino a fine anno perché comunque fino a fine anno si tratta anche in questo affidamento, perché poi non abbiamo la copertura, bisognerà procedere eventualmente con un nuovo affidamento per il prossimo anno nel caso in cui ce ne fosse ancora necessità, e speriamo di rientrare verso una normalità anche in ambito scolastico fin dall'inizio della scuola, quindi speriamo comunque di non avere più bisogno, ovviamente questo in senso generale, però questa è la situazione per la quale non abbiamo potuto prorogare i contratti.
Presidente - Per la replica il consigliere Baccega.
Baccega (PA) - Prendiamo atto della risposta, la valutazione che avete fatto c'è stata, sarebbe stato certamente di buon senso riproporre gli stessi operatori perché già impiegati nell'anno precedente e magari chiedendo ai dirigenti scolastici un attestato di gradimento di buona operatività, anche perché sappiamo che in alcuni casi si sono manifestati purtroppo dei problemi, anche alcuni dirigenti scolastici auspicavano che ci potessero essere delle riconferme.
Drammaticamente, troppo spesso le norme fanno a cazzotti con il buon senso e quindi tutta la procedura di riassunzione sarà piuttosto pesante per gli uffici. Una valutazione che sarebbe opportuno fare e far valutare agli uffici, qualora ci fossero le riconferme di quelli di prima, che potessero avere le stesse postazioni dell'anno precedente.