Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 674 del 9 giugno 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 674/XVI - Interrogazione: "Notizie dell'avvio di interlocuzioni preordinate alla valutazione della fattibilità dell'apertura dello svincolo di Morgex, in direzione da e verso Courmayeur, al trasporto privato".

Sammaritani (Presidente) - Passiamo a trattare il punto 17. Per la risposta la parola al Presidente Lavevaz.

Lavevaz (UV) - Si chiede sostanzialmente se a oggi si siano mai condotte interlocuzioni con gli enti interessati, al fine di valutare la fattibilità dell'apertura dello svincolo di Morgex in direzione da e verso Courmayeur al trasporto privato.

Come giustamente è stato riportato all'interno del testo dell'interrogazione, laddove si parla del piano regionale dei trasporti, questo, come noto, è a un livello di bozza, e quindi contiene anche delle ipotesi che devono essere in qualche modo verificate dal punto di vista tecnico. Il piano regionale è un piano ovviamente di natura pianificatoria, che non entra nel dettaglio tecnico di fattibilità di tutte le ipotesi in esso contenute.

Nel caso specifico dello svincolo di Morgex, il documento esplicita in maniera chiara che questa valutazione si basa su una modellistica che utilizza sostanzialmente le rampe di accesso attuali, quindi come se queste potessero essere completamente utilizzate, rimandando poi invece a un'effettiva fattibilità, come dicevo, una verifica con RAV nelle fasi successive di definizione del piano, l'effettiva realizzazione di questo tipo di utilizzo delle infrastrutture esistenti.

Al riguardo si può però anche dire che nel corso del 2011, abbiamo verificato con RAV, ci ha mandato una nota al riguardo qualche giorno fa: a seguito di una caduta massi - che magari lei si ricorda anche, essendo della zona sul versante sud del Mont de la Saxe che aveva determinato la chiusura della Statale 26 - era stato temporaneamente utilizzato lo svincolo di Morgex proprio in entrata e in uscita, perché diventava l'unico accesso possibile a Courmayeur essendo la Statale 26 sostanzialmente bloccata.

In realtà questa modifica, che all'epoca era ancora gestita da Anas, sostanzialmente è stata resa possibile con delle modifiche sostanziali della viabilità: è stata ridotta una corsia per poter fare sostanzialmente la corsia d'immissione, di accelerazione; era stata richiesta la presenza durante le ore di utilizzo dello svincolo di una persona in loco per garantire la sicurezza soltanto in ore diurne; insomma, per farla breve ci sono delle difficoltà tecniche nell'utilizzo delle infrastrutture esistenti che rendono sostanzialmente impossibile l'utilizzo dello svincolo così come è strutturato attualmente in maniera definitiva per l'entrata e uscita in direzione Courmayeur.

Quindi eventualmente, per rendere attuabile sostanzialmente la valutazione proposta all'interno del PRT, occorrerebbe creare una nuova infrastruttura e quindi delle nuove corsie di accesso, che sarebbero da costruire ex novo non potendo essere quelle attuali sufficienti a garantire la sicurezza dello svincolo.

Presidente - Per la replica la parola al consigliere Aggravi.

Aggravi (LEGA VDA) - Effettivamente sì, ricordo la situazione del 2011 e di fatto lei mi conferma più che una preoccupazione un dubbio sul discorso delle eventuali nuove infrastrutture da realizzare.

La volontà di questa interrogazione era un completamento rispetto alla prima analisi della bozza del Piano regionale trasporti, tra l'altro avevamo formulato all'allora assessora Minelli una specie di nota specificativa, perché ovviamente è una soluzione che dal punto di vista valutativo può essere interessante, quindi su cui comunque riteniamo che si debba fare una valutazione in termini di fruibilità ma soprattutto di sicurezza, perché spesso è capitato - e, chissà, potrebbe ricapitare - che per problematiche legate all'utilizzo del tunnel du Mont-Blanc sia capitato di utilizzare molto anche la Statale 26, però ovviamente lo svincolo di Morgex oggi è utilizzabile soltanto o in uscita quando si sale oppure in discesa e non è utilizzabile anche verso la salita del tunnel di Mont Blanc.

Quindi la volontà era capire se sino a oggi - al di là del modello e della valutazione proposta nel piano - c'erano già stati dei passaggi.

Ovviamente il 2011 era una situazione emergenziale, l'attenzione che vorremmo sottolineare sia al Governo regionale, a questo punto a lei che ha la delega, ed eventualmente poi all'aula, quello di poter comunque perseguire la valutazione, d'accordo ovviamente con l'ente gestore e con l'ente che si occupa della regolamentazione del traffico, la possibilità eventualmente di capire la fattibilità sia in termini di fruibilità dell'area sia eventualmente anche di una fruibilità di sicurezza ma soprattutto perché consentirebbe forse di sfruttare un po' di più quell'area autostradale che si concentra sul termine del raccordo autostradale.