Oggetto del Consiglio n. 666 del 9 giugno 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 666/XVI - Approvazione di mozione: "Istituzione di un tavolo di lavoro per l'aggiornamento del contratto regionale degli esaminatori abilitati per patente di guida operanti presso la Motorizzazione civile".
Bertin (Presidente) - Passiamo al punto n. 9. Per l'illustrazione della mozione il consigliere Restano ne ha facoltà.
Restano (VdA Unie) - Questa mozione è stata presentata il 30 aprile 2021, ne discutiamo dopo circa quaranta giorni. Potrebbe oggi non apparire più attuale e, a nostro parere, lo è forse ancora più di prima, pur tenendo conto del recente esame sostenuto dai dipendenti della Motorizzazione.
Trae spunto dal dibattito sul Documento Economico Finanziario dove avevamo introdotto anche le criticità da noi rilevate all'interno del servizio della Motorizzazione civile, ovvero la carenza ormai cronica di personale ma soprattutto la mancata valorizzazione del personale presente.
Non avendo ricevuto risposte nel corso del dibattito dell'8-9 aprile, ma soprattutto leggendo gli articoli di giornale apparsi il 27-28 aprile 2021 dal titolo "Caos patenti in Valle d'Aosta, interminabili liste d'attesa", abbiamo ritenuto doveroso da parte nostra presentare questa mozione, non solo per portare all'attenzione del Consiglio l'impegnativa, ma soprattutto per poter confrontarsi sulla questione e poter allargare il fronte del discorso per poter avvisare le prospettive future di un servizio tanto importante per la popolazione quanto per le imprese che lavorano e pagano le tasse in Valle d'Aosta, soprattutto consapevoli del fatto che la Motorizzazione civile valdostano rappresenta anche un pilastro del nostro particolarismo rispetto alle altre diciannove Regioni italiane.
Abbiamo quindi potuto evidenziare e rilevare come gli esaminatori e i collaudatori percepiscano le stesse retribuzioni di qualsiasi altro pari livello regionale e, considerate le responsabilità che ha questo personale, soprattutto il lavoro che viene svolto, riteniamo doveroso valorizzare le professioni di esaminatori e di collaudatori e quindi sottoporre all'attenzione del Consiglio un'impegnativa che preveda per la Giunta regionale di farsi carico, di programmare e successivamente trasferire in ambito contrattuale la proposta di valorizzare tali figure di esaminatori per la patente di guida e collaudatori, tramite l'istituzione di uno specifico tavolo di lavoro con le organizzazioni sindacali, finalizzato all'aggiornamento del contratto regionale di lavoro, così come hanno già fatto altre realtà regionali, e mi riferisco ad altri contratti di lavoro che prevedono, come già detto, l'indennità per esaminatori, esaminatrici abilitati che appartengono al profilo professionale di esaminatori per patenti di guida oppure che esplicano gli esami di idoneità per le patenti di guida di ciclomotori.
Questo è quanto avviene in regioni come la nostra.
Qui mi fermo e lascio terminare l'illustrazione al collega Testolin.
Presidente - Consigliere Testolin ne ha facoltà.
Testolin (UV) - Come ha illustrato il collega Restano, la mozione presentata è una mozione ormai datata. Voleva fare un po' di chiarezza su una problematica che è andata ad aggravarsi soprattutto negli ultimi mesi per tutta una serie di fattori. Da parte nostra l'attenzione non è sorta sicuramente il 24 di aprile quando alcuni giornali hanno sottolineato questa criticità, ma è una situazione attenzionata già dallo scorso anno, se non ancora da prima, perché evidentemente anche nel periodo pandemico la situazione della Motorizzazione civile ha dovuto essere gestita e tenuta sotto controllo sia per la parte degli esami orali da svolgersi sia per la parte degli esami pratici da svolgersi e si è interloquito, di concerto con l'allora Assessore competente, per sollecitare un riavvio immediato che ha scongiurato un aggravarsi dei tempi di attesa e delle code e nello stesso tempo ha permesso, nel periodo estivo, di riallinearsi con delle liste di attesa di 80-90-100 persone quando a oggi siamo a circa 500-600 persone.
Dal mese di novembre si sono avute delle interlocuzioni con l'allora Assessore Minelli per cercare di capire quali potessero essere delle soluzioni contingenti, quindi delle soluzioni ad hoc per cercare di risolvere questo problema e si era intravisto questa opportunità di confrontarsi con la Motorizzazione civile nazionale per capire se ci fossero degli spazi, così come segnalato da alcuni operatori del settore, per trovare degli esaminatori che avessero potuto sopperire a questa nostra carenza, una carenza peraltro abbastanza distribuita uniformemente su tutto il territorio nazionale, ma che sembrava poter essere colmata da un prestito "entre guillemets "di quello che potevano essere delle risorse di esaminatori".
Quindi si era lavorato un po' in questo senso ed è stato esplicitato nella risposta della collega Minelli all'allora interrogazione mi sembra di Pour l'Autonomie, di Carrel, dove si era provveduto a una lettera alla Motorizzazione civile centrale per cercare questo tipo di collaborazione che poi si era conclusa senza sviluppi positivi.
A nostro avviso era da reiterare, da continuare questo tipo di percorso e oggi evidentemente si andrà a modificare l'impegnativa che si era proposta nella mozione originaria perché capiamo che finalmente un'assegnazione di personale importante, il superamento soprattutto dell'esame di abilitazione a esaminatori avuto proprio in questi giorni, e, penso che sia di questi giorni, l'assegnazione del "patentino" - passatemi il termine - definitivo da parte della Motorizzazione centrale nazionale abbiano risolto il problema in senso più generale.
Rimane però una criticità sull'organico della Motorizzazione civile, un organico che non deriva da una trascuratezza però, come sembrava trasparire dalla risposta della collega Minelli che mi permetto di rettificare, perché nel tempo, a partire dal 2016, quando ogni struttura richiedeva un ampliamento o una sostituzione dei pensionamenti, e così avveniva anche all'interno della Motorizzazione civile, c'erano dei vincoli, vincoli che imponevano le assunzioni nel numero di una nuova assunzione ogni dieci dipendenti che andavano in pensione o comunque cessavano un lavoro.
Per cui l'Amministrazione regionale si è trovata impossibilitata a dar corso a un avvicendamento costruttivo, un avvicendamento costruttivo che si è sbloccato solo con il 2019, quando, con una legge regionale, con la finanziaria del 2019, si è introdotta la possibilità di sostituire tutti coloro che andavano in pensione, così per l'Amministrazione regionale, così per le Amministrazioni e gli enti locali.
Una situazione che evidentemente però, per portare di nuovo a un contesto di autosufficienza o comunque di personale che potesse sostituire quello che andava in pensione, ha dovuto attendere il novembre dello scorso anno, quando si sono effettuati i primi concorsi utili per attingere dalle varie graduatorie.
Quindi ci sono delle motivazioni alla fonte, ma questo non ha mai fatto venir meno l'impegno e l'attenzione di chi ha gestito quel settore nel cercare delle soluzioni tampone che potessero cercare di attenuare le criticità espresse tempo per tempo dai portatori di interesse quali in primis gli utenti, le autoscuole che gestiscono questo tipo di servizio e che si trovano a disagio e in forte difficoltà nel momento in cui le liste di attesa arrivano a 500-600 persone con i tempi di attesa che rischiano di far sforare i tempi e le logiche del foglio rosa e le tempistiche per dare l' esame di abilitazione.
Per cui ne approfitto in questa introduzione anche per riproporre - in questo caso al Presidente della Regione in qualità di Assessore ad interim per quanto riguarda l'aspetto che stiamo trattando - di impegnare l'Assessore competente nelle more dell'adeguamento complessivo dell'organico della Motorizzazione regionale a proseguire un dialogo che è già iniziato con la direzione generale della Motorizzazione civile centrale, finalizzandolo ad attivare con la stessa una convenzione che, in caso di necessità, permetta alla struttura regionale l'utilizzo di esaminatore, di collaudatore appartenenti all'Amministrazione centrale, al fine di contrastare le attuali e le future eventuali problematiche di attesa negli esami e nei collaudi da effettuarsi sul territorio regionale in modo da portarsi avanti nel momento in cui alcune di queste figure oggi assunte all'interno della Motorizzazione debbano essere adibite anche ad altre attività, quindi a non interrompere un lavoro che già è stato parzialmente iniziato e a portarlo a conclusione a beneficio dell'utenza.
Presidente - Apriamo la discussione. Non ci sono richieste d'intervento? Consigliere Carrel ne ha facoltà.
Carrel (PA) - Come Gruppo avevamo portato all'attenzione di quest'Aula, come ha ben ricordato il consigliere Testolin, un'interrogazione per sollevare il problema e ci era stato risposto dall'allora Assessore che nulla era stato fatto dal 2016 e che quindi i problemi erano sicuramente datati e non di questa legislatura, andando a giustificarsi con una serie di comunicazioni che ovviamente non ci aveva convinto e, come ha detto giustamente anche l'Assessore, le questioni sono sicuramente cambiate anche a livello nazionale, le norme di assunzione sono modificate e quindi era necessario intervenire prima di arrivare a una situazione come quella che si è presentata, ahimè.
Come Gruppo, ovviamente, siamo molto attenti a questa problematica, sappiamo che vi sono delle nuove assunzioni nella Motorizzazione, persone che sono appena state inserite all'interno di questo contesto lavorativo che ovviamente richiede delle professionalità specifiche e che quindi devono essere formati e per questo hanno bisogno di tempo.
Ovviamente il pensionamento di qualsiasi funzionario o di qualsiasi addetto di qualsiasi ufficio va programmato e ha bisogno di tempo.
Se siamo in una situazione così in questo momento, vedo ovviamente di buon'occhio qualsiasi soluzione utile per risolvere il problema nell'immediato, ma cercando appunto di prospettare delle soluzioni anche nel medio lungo, perché il settore della Motorizzazione - lo hanno ricordato i Consiglieri che hanno presentato la mozione - è un settore da cui dipende sì un servizio per i cittadini ma anche per diverse aziende che lavorano e vivono in Valle d'Aosta.
Unisco a questo intervento anche la dichiarazione di voto, credo che come Gruppo siamo ampiamente favorevoli all'approvazione di questa mozione.
Ringrazio i Consiglieri che hanno voluto portare nuovamente l'attenzione di quest'aula a questo importante problema che speriamo si possa risolvere al meglio.
Presidente - Consigliere Restano.
Restano (VdA Unie) - Intervento nel dibattito generale, visto che altri colleghi non hanno richiesto di parola.
Effettivamente il problema non lo si risolve rilasciando a questi quattro neoassunti il patentino da esaminatore. Guardando la tabella del personale, in futuro ci saranno ulteriori pensionamenti. Vi sono delle richieste di mobilità e quindi è palese ed evidente il rischio che, se durante il periodo estivo saranno impegnate in qualità di esaminatori, queste quattro unità di personale non potranno svolgere le loro competenze allo sportello. Quindi vi sarà un rischio di chiusura degli sportelli e una diminuzione del servizio verso l'utenza.
Come fare per risolvere questa chiave ed evidente situazione di criticità? Come ha ben detto il collega Carrel e come detto dall'allora assessora Minelli che anche oggi non vedo presente in aula, bisognava prevederlo in anticipo. Magari posso permettermi di suggerire al portatore di questa importante delega, a lei Presidente, di avviare delle mobilità attraverso questo meccanismo dell'incentivo, perché la valorizzazione della figura dell'esaminatore potrebbe incentivare, attraverso la mobilità, anche da altri enti, l'assunzione di questa importante responsabilità, perché altrimenti è serio il rischio di chiudere gli sportelli, di chiudere un servizio importantissimo per la nostra regione.
Rettifico quanto detto durante la risposta all'interrogazione del collega Carrel, un esame era già stato sostenuto da questo personale e, ahimè, non con un risultato positivo, forse per scarso interesse della politica, forse per altri motivi.
È evidente che, andando verso altri argomenti, la soluzione a queste problematiche non è lo scrivere una lettera a Roma. Come è avvenuto per altri dossier, si potevano far intervenire i nostri parlamentari, si poteva avere un'interlocuzione personale, si potevano tentare altre vie, si poteva fare altrimenti.
Oggi però non siamo qui a fare processi ma vogliamo essere propositivi e soprattutto invitare il Governo regionale a non sottovalutare questo dossier e a non limitarsi a quanto scritto, ma rivolgere una seria e attenta attenzione al personale di questo servizio che tanto si impegna ma purtroppo è un poco sotto stress.
Presidente - Altri in discussione generale? Non vedo altre richieste. Chiudiamo la discussione generale. Per la replica, il presidente della Regione Lavevaz ne ha facoltà.
Lavevaz (UV) - In realtà intervengo in chiusura della discussione generale per accettare la proposta emendativa fatta dal collega Testolin.
Presidente - È già stata depositata.
Lavevaz (UV) - Come giustamente è stato detto, fortunatamente ci sono stati degli sviluppi da fine aprile a oggi, ho avuto modo anch'io in queste due settimane di approfondire la problematica che conoscevo ma non in maniera approfondita e puntuale. Effettivamente negli ultimi anni, come è stato già ampiamente detto, quindi non sto a ripercorrere tutti i passaggi dei pensionamenti avvenuti all'interno della Motorizzazione civile valdostana, se al 2015 c'erano cinque esaminatori, con l'ultimo pensionamento dell'aprile di quest'anno siamo rimasti, anzi, eravamo rimasti con un unico esaminatore.
Quindi questo ovviamente in combinato disposto con il lockdown, in particolare il primo ma anche il secondo che ha di fatto bloccato la normale attività degli esami per l'oggettiva impossibilità di svolgerli in presenza, ed è un po' difficile fare gli esami di guida in smart working, almeno per ora, queste due cose insieme hanno creato un collo di bottiglia tale per cui si è creata una coda di esaminandi in attesa molto importante.
Fortunatamente, come detto, i quattro esaminandi che dovevano fare l'esame di abilitazione che in un primo momento - come ricordato puntualmente dal collega Restano - non avevano passato l'esame in una prima fase, nell'ultimo esame, credo svoltosi esattamente una settimana fa, tutti e quattro hanno superato gli esami di abilitazione.
Quindi torniamo finalmente ad avere cinque esaminatori abilitati, quindi riusciremo in poche settimane a tornare a regime con gli esami.
Per quanto riguarda invece la seconda problematica, quella delle lunghe attese relative invece all'espletamento dell'attività più tecnica di revisione e collaudi, anche questo è stato sostanzialmente legato al lockdown, quindi alla sospensione per un lungo periodo delle attività e quindi il lavoro oggettivamente si è accumulato, però non parrebbero esserci al momento delle grosse problematiche, perché l'attività è già ripresa.
Per quanto riguarda l'indennità - che è un altro punto sollevato giustamente e che condivido in pieno - relativa all'attività che svolgono tecnici ed esaminatori, va sottolineato che già dall'inizio 2021 percepiscono un'indennità lorda pari a 12 euro per ogni seduta di revisione che sicuramente non è tanto, sicuramente è un'indennità che va in qualche modo rivista, perché credo che lo sforzo e l'attenzione che va posta su questo tipo di attività molto specifica meriti anche un riconoscimento di tipo economico, quindi ben venga il tavolo di confronto con i sindacati per trovare una strutturazione più definitiva su questo tipo d'indennità.
Come è stato detto, sono già state richiamate le corrispondenze che la collega Minelli, come Assessore, all'epoca aveva fatto con il Ministero e con le Motorizzazioni a noi vicine, senza risposta, o meglio con risposta negativa, perché - ho dato un'occhiata alle corrispondenze e ai dati - effettivamente le Motorizzazioni, in particolare di Piemonte e Lombardia ahimè sono messe molto peggio di noi, quindi era abbastanza immaginabile che non ci fosse la possibilità di avere un prestito di esaminatori per far fronte all'emergenza.
Condivido però lo spirito della mozione, nel senso che un tavolo di confronto generale sia comunque un passaggio opportuno e che possa in qualche modo dare un'uniformità di percorso con altre Motorizzazioni, eventualmente anche in fase di ordinarietà dell'attività, per, eventualmente, sopperire a periodi di difficoltà dell'uno piuttosto che dell'altro.
Dal mio punto di vista la mozione, anche con l'impegnativa così modificata, è ricevibile e votabile.
Presidente - Grazie Presidente. Se non vi sono dichiarazioni di voto, possiamo passare alla votazione della mozione, come modificata dall'emendamento depositato. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti, votanti e favorevoli: 33
La mozione è approvata all'unanimità.