Oggetto del Consiglio n. 521 del 14 novembre 1979 - Verbale
OGGETTO N. 521/79 - Approvazione del bilancio di previsione del Consiglio regionale per l'anno 1980.
L'Ufficio di Presidenza nella riunione del 25 ottobre 1979 ha approvato il progetto del bilancio di previsione del Consiglio regionale per l'anno 1980, che pareggia su una previsione complessiva di £. 636.900.000 e, ai sensi del vigente regolamento interno per l'amministrazione e la contabilità, lo sottopone all'esame e all'approvazione del Consiglio stesso nel testo allegato, predisposto secondo i criteri contenuti nell'unita relazione.
Allegati:
- Relazione illustrativa
- Progetto di bilancio
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CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA
BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ANNO FINANZIARIO 1980
RELAZIONE
Nell'adunanza del 28 giugno 1979 il Consiglio regionale ha approvato, con provvedimenti n. 340 e n. 341, il Regolamento interno per l'amministrazione e la contabilità, nonché alcune modifiche al proprio Regolamento interno per il funzionamento, comprendenti, tra l'altro, le norme per l'amministrazione diretta, da parte dell'Ufficio di Presidenza, del fabbisogno annuale di spesa per il funzionamento del Consiglio e dei relativi servizi.
Queste norme, nel quadro dell'auspicata realizzazione dell'autonomia funzionale e contabile del Consiglio regionale prevedono che l'Ufficio di Presidenza predisponga ogni anno il progetto annuale di bilancio e lo presenti al Consiglio, per l'approvazione, entro il 15 settembre.
Poiché questo è il primo progetto di bilancio predisposto autonomamente dal Consiglio, l'Ufficio di Presidenza ha ritenuto opportuno, per la determinazione dei criteri di impostazione del documento contabile, sentire l'avviso della Conferenza dei Capi Gruppo la quale, nella riunione del 3 settembre 1979, ha espresso la propria fiducia sull'operato dell'Ufficio di Presidenza stesso.
Pertanto l'unito progetto di bilancio è stato predisposto sulla base dei seguenti criteri:
a) tra le previsioni non sono comprese le spese per il personale, spese che si ritiene debbano rimanere a carico del bilancio regionale, essendo il personale stesso inquadrato nella pianta organica della Regione e non parendo opportuna una gestione autonoma del medesimo;
b) la parte entrata reca una sola voce di rilevante entità e, di conseguenza, nel bilancio regionale dovrà essere previsto un solo capitolo di spesa recante la previsione complessiva della spesa prevista dagli attuali capitoli dall'1 al 240, con l'esclusione dei cap. 42 e 45, che si riferiscono a spese della Regione e non del Consiglio, e dei capitoli relativi agli oneri per il personale.
Tale impostazione si discosta dai criteri stabiliti con legge statale 6 dicembre 1973, n. 859, in materia di autonomia funzionale e contabile dei Consigli regionali, oltre che per motivi di praticità, anche in relazione alla specialità dell'autonomia valdostana, poiché la citata legge statale non può riferirsi ai Consigli delle Regioni a Statuto speciale, la cui autonomia funzionale e contabile era già da tempo riconosciuta come risulta da sentenze della Corte Costituzionale in materia;
c) la parte spesa prevede solamente la distinzione tra spese effettive e partite di giro ed è impostata sulla falsariga delle voci di spesa inserite nel bilancio tradizionale della Regione, con il raggruppamento in un unico capitolo delle spese per funzionamento dei servizi e di quelle per gli acquisti di mobili, attrezzature ed arredi (ex capitoli 145 e 240).
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Per la quantificazione delle singole voci di spesa si è ritenuto in linea generale di confermare le previsioni dell'anno 1979 con un congruo aumento (20% circa) dei capitoli di spesa non sorretti da leggi sostanziali, per far fronte alla svalutazione della lira.
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ANALISI DELLE PREVISIONI DI SPESA |
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TITOLO I SPESE EFFETTIVE |
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Capitolo 1: |
Indennità di carica e spese per premi assicurativi per i componenti del Consiglio |
£. |
456.000.000 |
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Lo stanziamento per pagamento delle indennità di carica ai Consiglieri è così determinato: |
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- |
previsione 1979 |
£. |
350.000.000 |
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- |
presumibile incremento della spesa per scatti di contingenza |
£. |
24.400.000 |
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- |
maggiore spesa prevista dal D.L. concernente modificazioni all'indennità |
£. |
81.600.000 |
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Capitolo 2: |
Indennità e rimborso spese di trasporto ai Consiglieri regionali |
£. |
16.000.000 |
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La previsione del 1979 (Lire 12.500.000) è incrementata del 20% e della maggiore spesa di £. 1.000.000 prevista dal D.L. in corso concernente modificazioni all'indennità. |
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Capitolo 3: |
Spese per il finanziamento dei Gruppi consiliari |
£. |
60.000.000 |
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Tale spesa, prevista dalle leggi regionali 11 novembre 1974, n. 43 e 24 gennaio 1979, n. 5, è ancora sufficiente, per cui viene riconfermata la previsione 1979. |
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Capitolo 4: |
Rimborso al Tesoriere di spese relative al servizio di cassa |
£. |
|
500.000 |
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Tale nuova spesa, di cui non si conosce l'esatto ammontare non essendo ancora stato stipulato il contratto per il servizio di tesoreria, è cautelativamente valutata in Lire 500.000. |
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Capitolo 5: |
Spese di ufficio per il funzionamento dei servizi del Consiglio, per acquisto di mobili, attrezzature ed arredi |
£. |
66.000.000 |
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La previsione dei capitoli 145 e 240 del 1979, di complessive Lire 16.900.000, è incrementata del 20% circa e della somma di Lire 45.000.000 preventivata per attrezzature d'aula (amplificazione e registrazione e votazione elettronica). |
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Capitolo 6: |
Spese per acquisto e stampa pubblicazioni varie |
£. |
|
6.000.000 |
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Capitolo 7: |
Spese di rappresentanza ed ospitalità |
£. |
|
6.000.000 |
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Capitolo 8: |
Spese per partecipazione a Convegni, congressi ed altre manifestazioni |
£. |
|
5.200.000 |
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Capitolo 9: |
Spese per l'organizzazione di Convegni, congressi ed altre manifestazioni |
£. |
|
5.200.000 |
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Le previsioni dei capitoli da 6 a 9 corrispondono a quelle analoghe del 1979, incrementate del 20% circa. |
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Capitolo 10: |
Compensi, onorari e rimborsi per consulenze prestate da enti o privati a favore del Consiglio regionale |
£. |
|
1.000.000 |
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Si tratta di una nuova voce di spesa che non figurava nei precedenti bilanci, in quanto in passato le spese per consulenze erano finanziate con fondi della Giunta. Ora però, per una reale autonomia funzionale del Consiglio, è indispensabile prevedere la possibilità di ricorrere a consulenze esterne. La previsione di Lire 1.000.000 è puramente indicativa essendo impossibile fare previsioni attendibili. |
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Capitolo 11: |
Fondo di riserva per maggiori spese |
£. |
14.500.000 |
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L'importo è stato calcolato nella misura di L. 14.500.000 per poter far fronte ad eventuali integrazioni degli stanziamenti previsti e tenendo conto della possibilità di utilizzare l'entrata derivante dagli interessi sulle giacenze di cassa. |
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TITOLO II PARTITE DI GIRO |
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Capitolo 12: |
Anticipazioni per il servizio di economato |
£. |
|
500.000 |
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Tale stanziamento, previsto dall'art. 7 del Regolamento interno per l'amministrazione e la contabilità, si compensa con un'uguale previsione di entrata. |
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ENTRATE |
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Capitolo |
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Oggetto |
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Competenza per l'anno 1980 |
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TITOLO I ENTRATE EFFETTIVE |
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1 |
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Assegnazione a carico del bilancio regionale |
£. |
621.400.000 |
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2 |
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Interessi su giacenze di cassa |
£. |
15.000.000 |
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3 |
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Entrate eventuali e diverse |
£. |
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= |
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Totale Titolo I |
£. |
636.400.000 |
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TITOLO II PARTITE DI GIRO |
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|
4 |
|
Rimborso di anticipazioni per il servizio di economato |
£. |
|
500.000 |
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|
Totale Titolo II |
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500.000 |
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RIASSUNTO GENERALE DELLE ENTRATE |
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Titolo I |
Entrate effettive |
£. |
636.400.000 |
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Titolo II |
Partite di giro |
£. |
|
500.000 |
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Totale generale Entrate |
636.900.000 |
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USCITE |
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Capitolo |
|
Oggetto |
|
Competenza per l'anno 1980 |
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|
TITOLO I SPESE EFFETTIVE |
|
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|
1 |
|
Indennità di carica e spese per premi assicurativi per i componenti del Consiglio |
£. |
456.000.000 |
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|
2 |
|
Indennità e rimborso spese di trasporto ai Consiglieri regionali |
£. |
16.000.000 |
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|
3 |
|
Spese per il finanziamento dei Gruppi consiliari |
£. |
60.000.000 |
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|
4 |
|
Rimborso al tesoriere di spese relative al servizio di cassa |
£. |
|
500.000 |
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|
5 |
|
Spese d'ufficio per il funzionamento dei servizi del Consiglio, per acquisto di mobili, attrezzature ed arredi |
£. |
66.000.000 |
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|
6 |
|
Spese per acquisto e stampa pubblicazioni varie |
£. |
|
6.000.000 |
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|
7 |
|
Spese di rappresentanza e ospitalità |
£. |
|
6.000.000 |
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|
8 |
|
Spese per partecipazione a Convegni, congressi ed altre manifestazioni |
£. |
|
5.200.000 |
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9 |
|
Spese per l'organizzazione di Convegni, congressi ed altre manifestazioni |
£. |
|
5.200.000 |
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10 |
|
Compensi, onorari e rimborsi per consulenze prestate da enti o privati a favore del Consiglio regionale |
£. |
|
1.000.000 |
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11 |
|
Fondo di riserva per maggiori spese |
£. |
14.500.000 |
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========== |
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|
Totale spese effettive |
£. |
636.400.000 |
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TITOLO II PARTITE DI GIRO |
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|
12 |
|
Anticipazioni per il servizio di economato |
£. |
|
500.000 |
||||||
|
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|
========== |
||||||||
|
|
£. |
|
500.000 |
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Capitolo |
|
Oggetto |
|
Competenza per l'anno 1980 |
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RIASSUNTO GENERALE DELLE SPESE |
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|
Titolo I Spese effettive |
£. |
636.400.000 |
|||||
|
Titolo II Partite di giro |
£. |
|
500.000 |
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========== |
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Totale generale spese |
£. |
636.900.000 |
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Dolchi (P.C.I.) - La parola al Vice Presidente Faval.
Faval (U.V.) - Si tratta di un normale adempimento in relazione ai provvedimenti che il Consiglio ha assunto per la realizzazione dell'autonomia contabile e funzionale della Presidenza del Consiglio e dell'Ufficio di Presidenza. Non credo vi siano molte parole da spendere, anche perché la relazione illustrativa mi pare esaustiva delle informazioni che i Consiglieri devono avere per poter votare questo provvedimento.
Vorrei soltanto fare notare che, rispetto agli anni precedenti, vi è un capitolo di spesa, cioè il capitolo 5, che concerne le spese d'ufficio per il funzionamento di servizi del Consiglio per acquisto di mobili, attrezzature ed arredi. Questa somma dovrebbe essere destinata alla ristrutturazione della Sala consiliare, che nel progetto che è stato predisposto dall'Ufficio di Presidenza ed approvato dalla Conferenza dei Capi Gruppo avrebbe dovuto essere accompagnato da una più ampia ristrutturazione che non concernesse solo ed unicamente la Sala consiliare, ma piuttosto tutti i servizi della Presidenza del Consiglio. A questo proposito, io mi rivolgo alla Giunta per chiederle un impegno preciso sulla sua disponibilità a voler fornire il Consiglio, e quindi tutti i Consiglieri, di tutti gli strumenti necessari per poter svolgere con un minimo di decoro la loro attività. In effetti, a tutti sono note le condizioni impossibili - e sottolineo questo aggettivo "impossibili" - nelle quali i Consiglieri regionali sono costretti a svolgere il loro lavoro: si deve ricevere il pubblico nei corridoi, si fa la corsa per potersi sedere per primi in quello che è definito un Ufficio Gruppi, ma è ben altro che un Ufficio Gruppi! È una stanzetta nella quale dovrebbero convivere qualche cosa come 26 Consiglieri appartenenti addirittura a 11 Gruppi diversi, per cui, quando abbiamo esaminato quel progetto di cui parlavo, tutti i Capi Gruppo e anche la Giunta, all'epoca, si erano dichiarati d'accordo nel cercare di realizzare questo progetto. Sappiamo che non è possibile realizzarlo immediatamente, prendiamo atto di questo, però chiediamo alla Giunta che nel frattempo voglia perlomeno dare a disposizione della Presidenza del Consiglio alcune sale nelle quali possano tenersi, con un minimo di regolarità, con un minimo di decenza, le riunioni anche delle Commissioni, perché anche per le riunioni delle Commissioni non si sa normalmente dove andare a sedersi, si devono richiedere sale un po' dappertutto e va bene quando le troviamo vuote!
Nel frattempo, quindi, che perlomeno si provveda a dotare i Gruppi, che - ripeto - sono 11 per ben 26...quando dico 26 escludo ovviamente gli Assessori e il Presidente del Consiglio...che questo Ufficio Gruppi possa diventare veramente tale e, in attesa di voler realizzare quel progetto sul quale l'Ufficio di Presidenza insiste che la Giunta non l'abbia - speriamo - messo in un cassetto e lasciato dormire.
Dolchi (P.C.I.) - È aperta la discussione generale. La parola al Consigliere Nebbia.
Nebbia (P.S.I.) - Solo per associarmi alle richieste che ha fatto il Vice Presidente Faval, perché ritengo che - ed era già stato accennato in precedenza da Tonino e Riccarand - anche un miglior modo per i Consiglieri di lavorare in questa sede giustifichi anche delle decisioni che sono state testé assunte dal Consiglio circa il trattamento economico; sono necessari un maggior spazio e migliori attrezzature ad uso del Consiglio regionale, dei singoli Consiglieri e dei Gruppi, proprio perché essi possano esercitare sino in fondo le loro prerogative e contribuire al massimo al buon andamento del Consiglio regionale. Auspico quindi che la ristrutturazione delle attrezzature dei locali destinati al Consiglio regionale avvenga il più presto possibile, in modo da poter permettere a tutti un miglior lavoro.
Dolchi (P.C.I.) - Altri che chiedono la parola? La parola al Consigliere De Grandis.
De Grandis (P.R.I.) - Ho dovuto fare fatica per estrarre...è forse un altro motivo per rimodernare questa Sala. Quanto ha detto il Consigliere Faval effettivamente è degno della massima attenzione. Io credo che tutti i Consiglieri si siano trovati in condizioni di estremo disagio per poter operare e svolgere la loro funzione, proprio perché ci mancano una serie di strutture fondamentali per poter lavorare. Capita pressoché tutte le mattine di arrivare in Regione e non trovare né lo spazio, né il telefono per poter svolgere un determinato tipo di funzioni. È vero che ciascuno di noi dispone magari di locali e di telefono presso il proprio partito, però è altrettanto vero che occorre questa struttura nel Palazzo regionale, vale a dire in stretto contatto con quelle che sono le fonti di informazione e di documentazione che sono necessarie per svolgere la nostra attività.
Credo quindi sia un problema da affrontare con assoluta urgenza, perché non capita di rado che uno arrivi la mattina di buon'ora, si sia alzato presto, abbia conquistato l'ufficio e la sedia, poi si alzi 5 minuti per andare a fare una semplice fotocopia e quando torna...buona notte al secchio! il posto sia già occupato da un altro Consigliere, che ha altrettanto diritto e non si può instaurare un braccio di ferro o una prova di forza per vedere chi è più "robusto" a conquistare la sedia. Evidentemente io chiedo proprio che la Giunta si impegni in maniera concreta per risolvere questo dramma, che è un dramma, effettivamente ci troviamo in condizione di perdere ore e ore per svolgere alle volte attività che si potrebbero svolgere in una mezz'ora e invece siamo costretti a fare la fila e ad aspettare, buoni, buoni, peggio che presso l'Ufficio dei buoni di benzina...mi perdoni l'amico Chabod, addirittura quasi ci volesse punire la Giunta, far fare anche a noi la coda, così ci ricordiamo delle difficoltà degli utenti!
Dolchi (P.C.I.) - Altri che chiedono la parola in sede di discussione generale? La parola al Consigliere Salvadori. Scusi, si era segnato... Ci sono altri che si iscrivono a parlare? La parola al Consigliere Salvadori.
Salvadori (U.V.) - Vorrei chiedere al mio collega di corsia...siamo un po' stretti da questa parte...e, di converso, alla Presidenza, quali sono i tempi previsti per quanto riguarda il capitolo 5 delle spese sul discorso dell'attrezzatura di quest'aula.
Diceva giustamente il Consigliere De Grandis che ci sono delle questioni tecniche, certe volte tocca anche tenere su i microfoni con le mani. Ecco, i tempi per l'attrezzatura di quest'aula, che era già prevista, e qui si legge anche votazione elettronica, se in questo senso ci sono delle possibilità per evitare delle lungaggini nelle votazioni di cui abbiamo avuto larga prova poco tempo fa.
La seconda domanda riguarda il capitolo 3, dove si dice che la spesa per il finanziamento dei Gruppi consiliari c'è in termini ancora sufficienti, in effetti questa cifra risale alla legge dell'11 novembre 1974; ora, dal 1974 ad oggi, credo che se facessimo un bellissimo conto della svalutazione della lira passeremmo certamente il 100%. Ora, volevo chiedere se questo ancora lascia presumere che ci sono delle possibilità affinché venga considerata non più sufficiente.
Dolchi (P.C.I.) - Altri che chiedono la parola? La parola al Consigliere Tonino.
Tonino (P.C.I.) - È indubbiamente un fatto positivo che si arrivi ad un bilancio autonomo del Consiglio; su quest'aspetto voglio sottolineare che, dal punto di vista e del funzionamento e della democrazia, è una conquista importante.
In merito al bilancio, non abbiamo osservazioni, forse qui la battaglia per il bilancio pluriennale non la facciamo per adesso, speriamo che la spesa del capitolo 5 non sia una spesa pluriennale, e qui mi associo alle osservazioni che sono state fatte dagli altri Consiglieri, ecco, in merito a come si lavora. Ho scoperto che, come Regione, affittiamo e diamo locali un po' a tutte le associazioni, a tutte le corporazioni; ho visto una circolare di recente in cui si dice che mettiamo...addirittura delle Forze armate, dei Carabinieri...fotocopiatrice e locali affinché li usino. Ecco, credo che oltre a queste cose sia effettivamente urgente fare in modo che i Consiglieri possano svolgere la loro attività e debba esserci su questo tema un'urgenza; se non c'è un intervento urgente, credo che l'altra soluzione sia quella di fare i turni, decidere dei turni di presenza ed organizzarsi in quel modo, altrimenti diventa effettivamente difficile. Per cui rinnovo anche da parte del nostro Gruppo l'invito ad affrontare immediatamente questo problema.
Dolchi (P.C.I.) - Altri che chiedono la parola? Possiamo considerare chiusa la discussione generale? Per la conclusione allora, essendo relatore, la parola al Vice Presidente Faval.
Faval (U.V.) - Sì, per rispondere alle domande che mi sono state poste.
Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, della ristrutturazione della Sala consiliare, ricordo che avevamo già un progetto che pensavamo di poter già attuare nel mese di luglio e nel mese di agosto di quest'anno, non c'è stato possibile per i tempi troppo stretti che avremmo in questo caso imposto alle ditte fornitrici e a coloro che avrebbero dovuto eseguire i lavori. A questo punto abbiamo tutto il progetto predisposto per quanto riguarda, diciamo così, l'assetto della Sala.
Per quanto riguarda la parte elettrica e dei microfoni, che penso di poter illustrare, perché nel frattempo sono state introdotte alcune modifiche non sostanziali, ma che comunque noi, come Ufficio di Presidenza, intendiamo illustrare nuovamente alla Conferenza dei Capi Gruppo per poter iniziare, entro il mese di gennaio, le trattative e i passi di ordine burocratico-amministrativo, le licitazioni private, gli appalti, eccetera, in modo tale da consentire alle ditte di poter prevedere in tempo utile i lavori da eseguirsi in luglio ed agosto, periodo durante il quale, come tutti ben sanno, molte ditte chiudono per le ferie e quindi far loro prevedere che avranno questo lavoro da effettuare. Si è parlato di votazione elettronica...a questo proposito devo dire che, come d'altra parte tutti i Consiglieri sanno, come Ufficio di Presidenza abbiamo proposto l'adozione della votazione elettronica per vari motivi, che non mi pare sia il caso di stare qui ad illustrare. Ad un certo punto, per quanto riguarda questo problema, si è ritenuto di soprassedere; nel frattempo, noi, come Ufficio di Presidenza, abbiamo comunque richiesto preventivi a varie ditte per l'installazione di questo sistema di votazione anche in Consiglio regionale, e quindi anche questi preventivi saranno sottoposti all'attenzione della Conferenza dei Capi Gruppo, Conferenza che dovrà decidere e stabilire se adottare o no questo sistema di votazione. Per quanto riguarda poi "l'ancora" a cui faceva cenno il Consigliere Salvadori, va detto che c'è scritto "ancora" perché nessuno ha chiesto di aumentare questo finanziamento, nel caso in cui dovesse essere fatta una richiesta, bisognerà provvedere a questo punto a modificare il relativo capitolo.
Visto che ho la parola, vorrei sottolineare un'ultima cosa facendo un brevissimo passo indietro, se il Presidente del Consiglio me lo consente, riferendomi al capitolo 1 della spesa: "Indennità di carica e spese per premi assicurativi per i componenti del Consiglio", di 456 milioni; ecco, va detto a questo proposito che qui è già prevista quella somma in più per far fronte a quella legge che abbiamo appena votato.
Aggiungo a quanto è stato detto per chiarimento da parte del Presidente del Consiglio che l'indennità...la cifra che il Presidente del Consiglio ha fatto presente in quest'aula è la cifra massima che il Consigliere regionale può mensilmente percepire, vale a dire che il Consigliere riceve quella cifra, non quella indicata da Riccarand, con quei conti un po' strani, ma quell'aumento ad esempio di 118.000 lire, sommato alle 553.000 di prima, è il massimo che il Consigliere regionale può percepire, perché, in effetti - e questo è bene che si sappia -, ogni volta che il Consigliere regionale è assente alle riunioni del Consiglio, o alle riunioni delle Commissioni, gli viene effettuata una detrazione, per cui - ripeto - quella cifra è il massimo che il Consigliere regionale percepisce mensilmente.
Dolchi (P.C.I.) - La parola al Presidente della Giunta.
Andrione (U.V.) - Per quanto riguarda la questione dei locali a disposizione dei Consiglieri, siamo d'accordo...ma totalmente d'accordo; mi è capitato di fare il Segretario del Consiglio, essendo al tempo stesso all'opposizione, e non era che potessi ricevere la gente neanche nei corridoi, potevo riceverla fuori...dico Segretario del Consiglio, Vice Presidente...non ci sono i locali, è un dato di fatto! Mi sono però anche trovato nella situazione di vedere l'intera CO.RE.CO. (Commissione Regionale di Controllo) minacciarmi pesantemente perché non c'era assolutamente la possibilità di tenere una riunione perché le sale erano occupate. Per quanto riguarda la Presidenza del Consiglio, nei limiti in cui non ci sono altre riunioni, la saletta accanto alla Presidenza della Giunta e la sala di Giunta sono a disposizione per i periodi in cui non riusciremo a fare fronte a queste necessità.
Come voi sapete, abbiamo dato, almeno come Giunta, una prima approvazione al progetto di ristrutturazione del Jockey, dell'ex albergo, il lavoro di progettazione che è fatto all'interno sta terminando. A tutti gli inquilini della Regione per quel palazzo che è accanto al Jockey, i cui contratti scadono o nel 1982, o al più tardi a giugno del 1983, abbiamo comunicato che non saranno rinnovati gli affitti, le locazioni, di maniera da non avere più alloggi in affitto per servizi regionali e para-regionali e poter localizzare tutte le competenze della Regione in stabili di proprietà regionale, ivi compresi evidentemente i servizi del Consiglio...su questo siamo d'accordo. Dobbiamo tenere conto che tutte le previsioni che sono state fatte in questa costruzione si riferivano a dei progetti fatti quando vigeva la legge maggioritaria e praticamente per il Consiglio non era previsto niente. Se voi fate un brevissimo studio di quello che è stato il progetto di allora e di quelli che sono i locali a disposizione della Presidenza del Consiglio, vedete benissimo che vi è materialmente lo spazio. In relazione a questi differenti movimenti, evidentemente allora sarà tenuta nella debita considerazione e direi prioritaria la necessità di locali del Consiglio il più possibile separati dal resto dell'Amministrazione regionale, perché il Consiglio è una cosa, l'Amministrazione regionale, gli uffici, gli impiegati, eccetera, sono un'altra. Visto che siamo in materia, che arriveremo di qui a poco ad avere un nuovo centro elaboratore che funziona, a quanto pare una macchina valida...e sarà anche un terminale a disposizione del Consiglio, in modo da evitare certe continue interferenze tra Esecutivo e Consiglio.
Per quanto riguarda - Tonino in questo momento è assente - le fotocopiatrici, effettivamente secondo l'arte di arrangiarsi tipica, l'Ufficio Stampa della Regione serviva anche ad altri dipendenti; in un impeto di generosità abbiamo comprato una fotocopiatrice apposta, ne abbiamo fatto omaggio ad uno di questi Enti e adesso le fotocopie vengono fatte altrove, anche perché non trovavamo giusto che, oltre alla macchina, dovessimo fornire anche la carta. Tanto per essere chiari, e quindi quello è un capitolo chiuso.
Infine...questo è un voto personale che io trasmetto al Vice Presidente Faval a titolo di amicizia, eccetera...personalmente ho molti dubbi sull'utilità e sulla validità delle votazioni elettroniche, le aule del Consiglio non sono delle cliniche, non è una questione asettica, la politica si diverte anche con le palline, con gli sbagli voluti, che non sono degli sbagli, con...insomma con tutti questi piccoli giochi che sul momento possono essere irritanti, ma che al tempo stesso danno una misura dei rapporti fra opposizione, minoranze...della capacità della maggioranza e della minoranza di comportarsi in un certo modo in Consiglio, quindi gli antichi vecchi sistemi tradizionali con le battute tipo "Sofia Loren", o roba di questo genere, hanno anche un loro pregio e permettono alla politica di svolgersi in aula in una maniera che non sia quella di...lo ripeto: se io tocco un bottone vuol dire "sì", se tocco l'altro, vuol dire "no"...è un'opinione personale.
Dolchi (P.C.I.) - Colleghi Consiglieri, esaminiamo rapidamente se per caso ci sono delle proposte. Sulla parte entrata, capitoli 1, 2, 3 e 4, ci sono osservazioni? Sulla parte uscita, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12, ci sono osservazioni?
Ci sono dichiarazioni di voto? Metto allora in approvazione, per alzata di mano, il punto n. 14 dell'ordine del giorno consistente nell'approvazione del bilancio di previsione del Consiglio regionale per l'anno 1980. Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano, grazie. Chi non è d'accordo? Chi si astiene?
Esito della votazione:
Presenti: venticinque
Votanti: ventiquattro
Maggioranza: tredici
Favorevoli: ventiquattro
Astenuti: uno (Riccarand)
Il Consiglio approva.
Il Consiglio
delibera
di approvare il bilancio di previsione del Consiglio regionale della Valle d'Aosta per l'anno finanziario 1980 risultante dal riepilogo allegato contenente gli stati di previsione dell'entrata e della spesa.