Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 551 del 12 maggio 2021 - Resoconto

OBJET N° 551/XVI - Communications du Président du Conseil.

Bertin (Presidente) - Alla presenza di 35 Consiglieri possiamo dare avvio ai lavori del Consiglio regionale Punto n. 1 all'ordine del giorno.

In apertura di quest'adunanza, segnalo che oggi ricorre la Giornata mondiale della fibromialgia. Sui vostri rispettivi banchi avete trovato un fiocco viola e del materiale informativo che la Sezione regionale dell'Associazione sindrome fibromialgica ha chiesto di distribuire in questa occasione e che abbiamo accolto ben volentieri per sensibilizzare tutti su questa malattia che viene detta "invisibile".

In questi giorni la Valle d'Aosta piange due illustri concittadini: Pierino Jocollé e Camillo Boson, due uomini che hanno fatto tanto per le loro comunità: Valgrisenche e Valsavarenche, di cui sono stati Sindaci. Jocollé e Boson sono stati un punto di riferimento, hanno sempre operato per il bene comune delle loro rispettive comunità, un impegno portato avanti con passione e competenza. Alle loro famiglie, così come alle popolazioni dei rispettivi Comuni, rinnoviamo il nostro sincero e sentito cordoglio di tutta quest'Assemblea regionale.

Chiedo ai Consiglieri se vogliono intervenire su questa parte delle comunicazioni. Ha chiesto la parola il consigliere segretario Distort, ne ha facoltà.

Distort (LEGA VDA) - In riferimento a quanto riportato nelle comunicazioni fatte dal Presidente sulla Giornata dedicata alla fibromialgia, vorrei condividere con voi alcune riflessioni. Il 12 maggio, in occasione della Giornata mondiale della fibromialgia, varie istituzioni, così come ha esposto lei, Presidente, hanno deciso di illuminare di viola i propri monumenti per accendere simbolicamente un faro di sensibilizzazione sulla fibromialgia, una sindrome invalidante che provoca dolore muscolo-scheletrico diffuso e affaticamento e che colpisce solo in Italia approssimativamente tre milioni di persone, per il 90% si tratta di donne e che in tante parti di Italia non riscontra l'adeguato riconoscimento agli effetti delle prestazioni del Servizio sanitario nazionale.

La fibromialgia riesce a cambiare drammaticamente una vita, non solo per chi ne è affetto ma anche per chi è vicino; l'impatto di questa sindrome sulle dinamiche familiari, o di coppia, o lavorative è deflagrante, aggravato dalla difficoltà di diagnosi e dalle manifestazioni più o meno frequenti dei sintomi spesso senza minimo preavviso, con alterazione profonda dell'umore e della personalità stessa per il malato, che si sente assalito come da una sorta di crudele controllo remoto di sé, così come chi convive al fianco del malato stesso, che si trova a combattere contro una sorta di fantasma o di demone che si impossessa della persona che è accanto sentendosi tragicamente impotente.

Le riflessioni sono chiaramente, oltre alla vicinanza a chi è affetto dalla sindrome e chi vive accanto a chi ha questo tipo di patologia, dal punto di vista del nostro ruolo. Un primo pensiero va al fatto che, poiché chi è vicino al malato fibromialgico è coinvolto in questa situazione assolutamente difficile da gestire, è estremamente importante che si studi un protocollo a livello di Assessorato della sanità, un protocollo che consenta l'assunzione in carico dell'intero nucleo, almeno sotto il profilo del supporto psicologico. Questo sarebbe un primo passo per rafforzare le nostre misure, le nostre azioni nei confronti di questa situazione.

Altro elemento importante è la perdita del lavoro, soprattutto per i fibromialgici che sono assunti nell'ambito del privato o addirittura che sono titolari di partita IVA. Questa è una situazione estremamente delicata ed estremamente drammatica che deve essere sicuramente assunta come impegno dal mondo politico.

Infine un messaggio culturale sul concetto di "malattia". Noi viviamo in una cultura dell'efficienza, dove si considera che solo il tempo di vita, di qualità della vita è veramente tempo speso, tutto ciò che è fuori da questi ambiti, da questa visione di vita come qualità della vita pare tempo perso, invece è estremamente importante riprendere quella cultura che noi avevamo e che abbiamo perso basata sul fondamento dei nostri principi cristiani, sulla saggezza della società rurale, di considerare la malattia come la capacità e l'occasione di metterci di fronte al limite umano e rendersi conto e riflettere sul senso della vita. È estremamente importante capire e riappropriarci di questo, non è filosofia, questa è la consapevolezza, il cammino di colpevolezza che deve assolutamente compiere una comunità consapevole e matura.

Ricordo in conclusione una citazione proposta dalla scrittrice saggista Susan Sontag: "la malattia è il lato notturno della vita, una cittadinanza più onerosa, tutti quelli che nascono hanno una doppia cittadinanza: nel regno della salute e in quello della malattia. Preferiremmo tutti servirci soltanto del passaporto buono ma prima o poi ognuno viene costretto, almeno per un certo periodo, a riconoscersi cittadino di quell'altro paese".

Ricordo - mi permetta pochi secondi - un proverbio di saggezza tibetana che dice: "la malattia è un avvertimento che ci è dato per ricordarci ciò che è essenziale". Grazie per l'attenzione.

Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Testolin, ne ha facoltà.

Testolin (UV) - Comme vient de rappeler le président Bertin, malheureusement dans les dernières semaines la communauté valdôtaine tout entière a dû saluer des hommes qu'avec leur engagement, leur travail et leur disponibilité ont dédié une partie de leur temps et de leurs énergies à leurs Communes et à leur communauté d'appartenance. C'est donc avec une profonde émotion qu'au nom du groupe de l'Union Valdôtaine, je prends la parole à l'intérieur des communications du Président du Conseil pour rappeler brièvement, mais avec reconnaissance l'engagement de Monsieur Pierino Jocollé, ancien syndic de Valsavarenche de 2007 à 2012 et déjà conseiller communal dans la même Commune dans les années Soixante-dix. Homme toujours concret, franc, honnête et sincère, fortement lié à son territoire, à la montagne qui appréciait et qui connaissait très bien et à ses langues : le patois et le français. Il a toujours travaillé en faveur et au service de sa petite communauté en se rendant disponible comme Administrateur même dans les activités du ski club, plutôt que pour diriger les chanteurs et les chanteuses dans les journées de fête, ainsi que dans les moments les plus tristes. Personnellement, je rappelle un ami qui m'a appris l'importance d'apprécier et de travailler tous les jours pour soutenir nos langues et nos traditions valdôtaines dans toutes les occasions possibles, avec ce sentiment d'orgueil qui dérive justement du fait d'appartenir à une communauté tout à fait spéciale : celle valdôtaine justement. À sa femme Lucia, à ses filles Josette et Murielle, à son garçon Henri nos condoléances les plus sincères.

Condoléances que le groupe de l'Union Valdôtaine présente aussi à la famille de Monsieur Camillo Boson déjà conseiller communal de Valgrisenche à partir de 1980 et après syndic de sa commune de 1985 à 1993. Camillo a toujours été un point de repère important pour sa communauté et a toujours travaillé dans l'intérêt et pour l'épanouissement de son territoire natal. C'est à rappeler son engagement dans la société pour le développement touristique de Valgrisenche dont il a été un des membres fondateurs en plus que premier président de 1975 jusqu'en 1982, passion celle pour les remontées mécaniques et pour le développement touristique de sa commune pour lesquels s'est toujours battu avec force et pour en soutenir la nécessité et l'importance. Avec lui la communauté de Valgrisenche, après Eugène Bovard, disparu récemment, a perdu un autre important morceau de l'histoire communale.

Enfin, permettez-moi, c'est avec une profonde émotion que je tiens à rappeler, au nom du groupe de l'Union valdôtaine, la personne d'Eligio Cuneaz, pendant plus de vingt ans administrateur communal de Gressan en tant que conseiller et encore comme assesseur jusqu'à 2015. Un homme fort apprécié par toute la communauté de Gressan, mais dirais-je par toute la communauté valdôtaine. Toujours présent dans les activités sociales du Pays, Président de la pro loco et membre des associations agricoles a toujours été proche aux sports traditionnels et surtout aux chants chorals en tant qu'historique et apprécié chantre de la Chorale de Saint-Ours. Homme toujours présent et disponible a représenté dans sa vie un exemple de bon Administrateur et de bon Valdôtain fidèle à ses langues et à ses traditions. À ses filles Romina et Tiziana et à sa femme Ilva nos condoléances les plus sincères.

In coda a questo ricordo di tre uomini che hanno rappresentato con forza e con passione le nostre comunità all'interno degli ambiti più istituzionali, mi associo alle parole del Presidente e del consigliere Distort nella solidarietà da esprimere a un'associazione che ho avuto modo di conoscere già dai suoi primi tentativi di far trasparire il peso specifico e la gravità di una malattia che è assolutamente invalidante, una malattia che mette tutti i giorni chi la soffre di fronte a un dilemma esistenziale.

Un momento particolarmente importante è quello di sensibilizzazione della popolazione, come quello di oggi, al quale viene dedicata una giornata specifica - rubo ancora qualche secondo - per sottolineare l'importanza di quelle che possono essere le azioni da intraprendere all'interno di questo Consiglio regionale. Si era discusso della possibilità di sostenere il percorso di attenzione verso questo problema già nella scorsa legislatura andando a identificare un minimo sostegno che dovrà trovare in futuro una concretizzazione più importante e più attenta alle esigenze di chi, purtroppo, vive questo dilemma quotidianamente.

Da parte del nostro gruppo quindi credo che ci sia la piena consapevolezza dell'importanza e la volontà di lavorare in questa direzione.

Presidente - Ha chiesto la parola la Consigliera Erika Guichardaz, ne ha facoltà.

Guichardaz E. (PCP) - Vorrei unirmi alle parole dette dal consigliere Testolin riferite a Eligio Cuneaz, una persona molto importante per la comunità di Gressan, una persona importante non solo a livello amministrativo, per anni ha dedicato la sua vita all'amministrazione ma proprio per tutto quello che era capace di svolgere all'interno della comunità, era in molte associazioni e anche adesso che aveva la sua età era sempre il primo a organizzare le feste insieme a tutti noi e l'ultimo a smontare i capannoni quando abitualmente rimangono pochissime persone.

Una vita quindi dedicata al suo Paese, una vita dedicata alla sua famiglia, alle sue figlie e a sua moglie, una vita dedicata al canto, perché, fra l'altro, era amante del canto e soprattutto amava far festa insieme a tutti noi. Riusciva a mettere insieme generazioni molto diverse di Gressan. Credo che questo abbia un grande peso per la nostra comunità, che si è trovata comunque accanto alla sua famiglia in questi giorni e sicuramente non lo dimenticherà con tanta facilità.

Anche da parte mia quindi come Assessore ho avuto molto a che fare con lui, come appartenente alla famiglia Cuneaz con lui ho condiviso molte feste e come donna ho condiviso con lui anche tanti dolori perché anche nel momento del dolore lui sapeva esserci.

Una grande perdita quindi per tutta la comunità di Gressan.

Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Rollandin, ne ha facoltà.

Rollandin (PA) - Au nom du groupe Pour l'Autonomie, je voudrais à mon tour rappeler, comme ont déjà fait les collègues, les personnes qui nous ont quitté pendant cette période, soit les syndics comme Jocollé et surtout je me rappelle de Camillo Boson. Dire Camillo Boson c'était dire Valgrisenche, tous les deux ont eu un grand amour pour leur Pays, ils n'ont pas voulu quitter leur Pays comme d'autres ont fait pour rejoindre Aoste ou les communes environnantes. Ils ont essayé de démontrer avec leur travail, leur aptitude et surtout leur engagement qu'on peut vivre dans ces petits Pays et donner donc l'image d'une société qui veut garantir la présence dans les vallées latérales. Je crois que ce sont deux exemples importants, je ne vais pas dire qu'ils sont les seuls, bien loin, quand même soit comme Administrateurs qui ont eu l'aptitude de faire pendant des années ont démontré qu'on peut le faire, qu'on peut résister et qu'on peut gagner aussi la présence des touristes qui viennent volontiers dans ces zones justement pour l'aptitude qu'ils ont eue pour leur rappeler ce qui est la vie en montagne. Dans ce sens je crois qu'on peut vraiment dire que ces personnes nous ont quitté et je crois que cela ne sera pas si simple de maintenir dans ces communes une présence active des jeunes. Il y en a malheureusement très peu et je crois que la plupart essaie de trouver un travail comme il est normal surtout dans la vie. Je crois que dans ce sens nous pouvons que réjouir du fait que l'exemple a eu jusqu'à présent une aptitude positive. Nous voulons, tous ensemble, prendre conscience que c'est à ces hommes que nous devons l'aptitude de maintenir une présence active, vive dans les petites communes. Petites communes qui, de plus en plus, sont heureusement fréquentées surtout par les touristes qui aiment la montagne dans le sens bon de la montagne comme possibilité de retrouver la possibilité d'être à même et de se retrouver comme personne. Je crois que dans ce sens nous sommes redevables de tout ce qui ont fait pendant cette période et surtout de l'exemple qui ont représenté pour les jeunes. Donc, nous présentons nous aussi nos condoléances les plus émues aux familles soit de Jocollé, soit de Camillo Boson.

Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Chatrian, ne ha facoltà.

Chatrian (AV-SA) - Au nom du groupe Alliance Valdôtaine-Stella Alpine, pour confirmer l'importance des syndics que le président Bertin a bien essayé de porter de l'avant ici au Conseil régional. Je crois que les administrateurs des petites communes des vallées latérales ont fait la différence dans les années Quatre-vingt, Quatre-vingt-dix, mais surtout maintenant nous devons essayer de créer des occasions, des opportunités pour donner des réponses aux jeunes pour rester en montagne 365 jours pendant l'année, parce que c'est un choix de vie pour la première chose, pour la deuxième, je crois extrêmement important organiser des services et pas seulement des services pour maintenir les habitants en montagne, surtout dans les petites communes et dans les petites vallées latérales qui ont des opportunités intéressantes, mais je crois le Conseil régional en général doit essayer de bien accompagner et surtout créer encore des occasions différentes vis-à-vis des difficultés et vis-à-vis même des opportunités qu'on pourra faire dans les prochaines années. Au nom du groupe, les condoléances même aux familles des Administrateurs, mais surtout avec un regard au futur et un regard aux jeunes pour créer les opportunités de rester en montagne et surtout vivre la montagne.

Presidente - Ha chiesto la parola il presidente della Regione Lavevaz, ne ha facoltà.

Lavevaz (UV) - Seulement pour m'associer aussi, au nom du Gouvernement, au deuil et aux condoléances qui ont été faites pour les trois Administrateurs qui nous ont quitté dans ces derniers jours. Le dimanche de mai la communauté de Valsavarenche a dû faire face à la mort soudaine de Pierino Jocollé qui a été ancien syndic, comme on l'a bien rappelé, avec lequel j'ai eu l'opportunité de faire un petit bout de parcours ensemble à l'intérieur du CELVA de 2007 à 2012. J'ai eu l'occasion d'apprécier son enthousiasme, son énorme disponibilité à se mettre au service de son Pays, de se mettre au service de la vie de son Pays. Comme il l'a dit, il a été longtemps Administrateur, mais il a été aussi - le collègue Testolin l'a rappelé - Directeur de la chorale de sa paroisse, rôle pour lequel souvent on s'est confrontés. C'est un grand exemple, comme a très bien dit Monsieur Rollandin tout à l'heure, un grand exemple pour les jeunes des vallées de montagne et un exemple à retenir pour tous les Valdôtains.

Samedi dernier ensuite nous avons appris la mort de Camille Boson, entrepreneur passionné. Camillo a été syndic de Valgrisenche pendant huit ans et son engagement au service de la communauté et de la Vallée d'Aoste a été aussi exemplaire étant capable d'imaginer un futur même de développement touristique, même pour des réalités plus petites comme celle de Valgrisenche. Aux familles de Pierino et de Camillo je présente donc mes condoléances les plus sincères et aussi évidemment au nom de tout le Gouvernement régional.

Presidente - Ha chiesto la parola l'assessore Jean-Pierre Guichardaz, ne ha facoltà.

Guichardaz J. (PCP) - Solo per associarmi all'incoraggiamento per l'iniziativa in occasione della Giornata mondiale della fibromialgia, sono particolarmente sensibile al tema per questioni personali e familiari, quindi sono davvero contento che una sindrome che fino a qualche anno fa pareva quasi una forma di ipocondria oggi abbia fatto un passo avanti al punto tale da vedere in quest'Assise, in questo Consiglio tutti i colleghi indossare il fiocco viola, che manifesta, oltre che una solidarietà e una vicinanza nei confronti di tanti, perché sono tante le persone che soffrono di questo insieme di malattie, se vogliamo dire così, questa manifestazione credo sia utile per far emergere anche una sindrome che a livello sociale e lavorativo è davvero problematica.

Da una parte, quindi, sono davvero contento che si sia fatta luce, così come dice il manifesto sulla fibromialgia, attraverso anche l'illuminazione di alcuni luoghi della cultura, tra i quali il Castello di Aymavilles, il Castello di Arvier, il ponte romano di Pont-Saint-Martin, la Collegiata di Saint-Gilles di Verrès e dall'altra parte sono altrettanto contento che finalmente la voce dei tanti possa essere esplicitata attraverso la voce di un'associazione, perché se il disagio di tanti da soli non è rappresentato da qualcuno, alla fine questo disagio rimane tale e rimane confinato nelle case di tutte quelle persone che soffrono di questa malattia.

Un invito quindi anche ad approfondire il tema della sindrome fibromialgica e soprattutto di continuare, e il pubblico lo sta facendo... io credo che il sistema sanitario, tra l'altro, abbia negli anni costruito anche servizi di appoggio e di affiancamento ai malati di fibromialgia attraverso le strutture e anche attraverso un lavoro di cura proprio puntuale dei malati di fibromialgia. Continuare il lavoro di sensibilizzazione nei confronti dei datori di lavoro attraverso un'azione diffusa di sensibilizzazione perché solo dando dignità, sembra un paradosso, a una malattia, questa può essere classificata tale e può diventare davvero un elemento poi di valutazione nel momento in cui il datore di lavoro, nel caso specifico e/o il medico e il servizio sanitario devono prendersi cura delle persone malate. Grazie quindi davvero all'associazione, grazie per questo sforzo e continuate così davvero.

Presidente - In ricordo delle persone che ci hanno lasciato e che sono state richiamate nelle comunicazioni, propongo di osservare un minuto di silenzio.

L'Aula osserva un minuto di silenzio.

Bertin (Presidente) - Vi comunico che il 3 maggio scorso il consigliere Restano ha depositato una proposta di legge che contiene disposizioni per una ferrovia moderna, un sistema di trasporto ecosostenibile con l'utilizzo di trazione a idrogeno; l'atto è stato assegnato alla IV Commissione. Sempre lo stesso giorno, la Giunta regionale ha presentato un disegno di legge che contiene disposizioni straordinarie in materia di elezioni comunali per l'anno 2021; l'atto è stato assegnato alla I Commissione.

Ancora il 3 maggio scorso è stata depositata una petizione popolare sottoscritta da novantanove cittadini contro l'apertura di una cava di ghiaia nel comune di Quart in frazione Chetoz. L'Ufficio di Presidenza sarà chiamato a deliberare riguardo all'ammissibilità.

Come convenuto nella riunione di ieri nella Conferenza dei Capigruppo riguardo all'organizzazione dei lavori, oggi si esamineranno congiuntamente i punti n. 4 e n. 5 e si procederà a due votazioni separate dei due atti. I punti da 7 a 13 riguardanti le relazioni della Sezione di controllo della Corte dei conti saranno trattati congiuntamente al punto 15: "Rendiconto della Regione" e si procederà separatamente alla presa d'atto delle 7 relazioni e alla votazione del disegno di legge. I punti n. 14 e n. 18 riguardanti il disegno di legge sul lupo saranno trattati congiuntamente e si esaminerà il nuovo testo della III Commissione risultante dal coordinamento del disegno di legge n. 11 e della proposta di legge n. 9. All'interrogazione iscritta al punto n. 31 dell'ordine del giorno darà la risposta il Presidente della Regione, mentre all'interpellanza iscritta al punto n. 58 darà la risposta l'Assessore alla sanità.

Il 9 maggio scorso si è celebrata la Festa dell'Europa, una ricorrenza importante, il processo di unità europea ha rappresentato uno straordinario successo politico, che ha permesso a un continente, devastato nei secoli da guerre intestine, di diventare un modello per il mondo e uno spazio di pace e di prosperità. Questo risultato eccezionale non deve però impedirci di guardare oltre, di constatare i limiti e di cercare nuove prospettive. La Conferenza sul futuro dell'Europa, che si è aperta domenica scorsa e che durerà un anno, sarà l'occasione per discuterne, rappresenterà un importante spazio di partecipazione per i cittadini europei, un'opportunità per superare il deficit democratico spesso denunciato, ripensando all'Europa in chiave federalista. La nostra regione, terra di confine e che ha una naturale vocazione europeista, potrà dare e dovrà dare il proprio contributo. In questo senso la Presidenza del Consiglio Valle si impegnerà a coinvolgere la cittadinanza e i cittadini in questo importante momento di riflessione sul futuro politico del nostro continente.

C'è una richiesta di intervento del consigliere Restano, ne ha facoltà.

Restano (VdA Unie) - Intervengo in merito alla proposta di legge che ho depositato e mi rivolgo a tutti i Consiglieri, ma in particolar modo al Presidente del Consiglio e al Presidente della Giunta.

In un primo momento ero portato a presentare le mie scuse a quest'Assise, scuse per avere esercitato uno dei ruoli fondamentali richiesti a un Consigliere. Mi sono macchiato della grave colpa di aver presentato una proposta di legge. Ho sempre pensato che la pluralità di idee fosse una ricchezza, così come il confronto, ma, ahimè, ho dovuto scoprire dai media che qui vige il pensiero unico, non si può più presentare una proposta di legge perché si è considerato un dossier quello sulla ferrovia, un dossier personale e chi osa, pensa di portare avanti una valutazione diversa, si è reso responsabile di un attacco personale al Governo o forse a un componente del Governo. Ebbene, penso che questa sia una deriva totalitarista e questo ritorno al totalitarismo mi preoccupa. Io rappresento gli autonomisti di centro e quindi sono portatore di determinati pensieri, pensieri che forse in questa sede reclamava solo una parte del Consiglio, invece abbiamo scoperto che non è così. Quello che mi preoccupa è che se si considerano determinate proposte di legge - quindi l'invito a riflettere, a confrontarsi in questa sede che è quella deputata a questo - degli attacchi personali, vuol dire che si considerano i dossier degli affari personali e questo non deve avvenire.

Io credo che tutti da giovani ci siamo dilettati a giocare con i trenini, forse alcuni con il trenino elettrico, altri meno fortunati l'hanno spinto, però c'è stata un'evoluzione, non siamo così affezionati al trenino dal portarlo avanti per tutta la vita. Noi stessi, guardo il collega Marguerettaz, il collega Bertschy e pure io, siamo stati quelli che hanno avviato questa riflessione sull'elettricità, sulla trazione elettrica dei treni e siamo contenti che venga portata avanti, ma non possiamo tapparci gli occhi e guardare che una parte del Governo guarda al progresso, alla valutazione sull'idrogeno, invita le nostre aziende a lavorare sull'idrogeno, e non pensare di mettere tutto insieme e di avviare una riflessione, una valutazione.

Respingo quindi al mittente gli attacchi personali e invito i Presidenti, dall'alto della loro autorevolezza e della loro obiettività, ma soprattutto il Presidente del Consiglio, noto per il suo spiccato senso di giustizia, a riportare nel giusto alveo la discussione e il confronto ed evitare che i membri del Governo personalizzino i dossier, perché questo tentativo di soffocare la libera espressione mi preoccupa molto.

Auspico che questa proposta di legge venga portata in Consiglio, accetterò con serenità la valutazione del Consiglio e non vorrei dover ricorrere per discutere di un progetto importante, di una valutazione importante alla solita raccolta firme su change.org, cinquecento firme, e si ricomincia a discutere sempre dei soliti argomenti. Questo siamo capaci tutti a farlo.

Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Aggravi, ne ha facoltà.

Aggravi (LEGA VDA) - Vorrei anch'io portare alla sua attenzione e chiedere un suo intervento riguardo ad un'altra proposta di legge, in particolare quella depositata dal mio gruppo relativamente alle modifiche della legge n.17/2007: "Interventi regionali a favore di imprese in difficoltà". Perché dico questo? Perché in alcune situazioni sembra quasi che il lavoro e le proposte portate avanti dal Consiglio o da un singolo Consigliere, come diceva anche il collega Restano, siano di intralcio; in realtà è funzione di ognuno di noi quello di presentare in aula e alle Commissioni delle proposte di legge, anche utili e anche fondamentali che spesso non ci sono.

Io richiamo la sua attenzione e chiedo un suo intervento perché questa legge ha una difficoltà in più: deve necessariamente essere notificata agli uffici comunitari, all'Unione europea per un parere vincolante considerato che si parla di una normativa stringente: quella relativa agli aiuti di Stato. Dico questo perché il 14 maggio, cioè fra qualche ora, scadranno appunto i trenta giorni del termine con il quale il parere di compatibilità finanziaria dovrà essere presentato alla Commissione.

Ci siamo trovati, e guardo anche lei, presidente Lavevaz, il Presidente in Commissione... si è detto che c'era l'intenzione, c'era la volontà di andare avanti insieme su una proposta di legge importante penso per tutti, al di là delle idee politiche, e successivamente ci troviamo una lettera che dagli uffici delle Finanze va alla Presidenza... Non vedo l'Assessore alle finanze ma, essendo seduto vicino al Presidente della Giunta, se i due magari si parlassero e potessimo trovare una soluzione, la Commissione potrebbe quanto prima lavorare su questo tema e poter fare andare avanti il percorso.

L'Assessore allo sviluppo economico tendenzialmente dovrebbe essere quello di elezione per questo tema, spero che da parte sua ci sia un'attenzione in più, però vorrei richiamare, Presidente, anche lei a un'attenzione particolare, cioè al fatto che anche da parte del Consiglio ci possono essere delle proposte di legge che hanno un peso finanziario, che non è di secondo rango e non è minore dell'attività di governo. Tutti quanti stiamo lavorando, tutti quanti mi auguro lavoreremo, a volte si potrà anche lavorare insieme, questa poteva essere l'occasione. Io mi auguro che quanto prima si capisca quale può essere il futuro di questa legge e soprattutto che questo testo possa andare quanto prima all'Unione europea o a un testo modificato insieme, per carità, nessuno ha limitato la cosa, ma che possa andare avanti perché è uno strumento che manca da troppo tempo in questa Valle.

Presidente - Ha chiesto la parola l'assessore Bertschy, ne ha facoltà.

Bertschy (AV-SA) - Ne ha evocati tre membri del Governo, rispondo io. Rispetto alla legge che è a sua firma presentata a nome del gruppo Lega, c'è da parte nostra la disponibilità, com'è stato dichiarato in Commissione, c'è stata la necessità di intervenire su una programmazione che è in corso sui nostri capitoli di bilancio per reperire una parte dei finanziamenti o quanto meno stornarli da altri capitoli com'era stato indicato.

A brevissimo invieremo la lettera in risposta al Dipartimento delle finanze per dare copertura al capitolo dei 100 mila euro, in particolare perché si interviene sul fondo di rotazione, quindi vi è la volontà di procedere insieme nella discussione del testo nella logica che sta animando questa fase di intervento politico in Consiglio regionale in merito all'intervento riguardante le imprese, i lavoratori, la situazione economica, quindi ben vengano le proposte sulle quali si può convergere. Ovviamente anche noi abbiamo bisogno di un periodo di tempo necessario per elaborare e intervenire sulla programmazione in corso.

La risposta quindi è una risposta che arriverà in termini positivi in modo che si possa completare in tempo utile sia la risposta da parte dell'Assessorato delle finanze, sia poi la notifica e la discussione della legge.

Presidente - Le proposte di legge verranno affrontate nel merito dalle Commissioni competenti, credo che questo significhi una non personalizzazione di dossier... Ha chiesto di intervenire in remoto l'assessore Minelli, ne ha facoltà.

Minelli (PCP) - Molto brevemente credo di dover intervenire in merito alle parole del consigliere Restano, che penso facesse riferimento a un articolo apparso nei giorni scorsi, per il quale ho risposto ad alcune domande poste dalla giornalista.

Per quanto riguarda la proposta di legge del consigliere Restano, che ovviamente, come tutti, ha la facoltà, il diritto sacrosanto di presentare delle proposte, la mia valutazione è stata che, nella fattispecie, si trattava di una proposta di legge inopportuna, dal mio punto di vista, per come era impostata in quanto la riflessione che il Consiglio ha deciso di iniziare, approvando un ordine del giorno alcune sedute fa, prevede già un approfondimento sul tema dell'idrogeno. Un tema importante che va affrontato, ma la proposta di legge insiste sull'alternativa all'elettrificazione, in un momento in cui sono stati compiuti dei passi, iniziati da tempo ormai, e sono anche state prese delle determinazioni e delle decisioni, recentemente. Così come c'è la libertà di presentare degli atti, di esprimersi, e ci mancherebbe, credo che la stessa libertà di esprimere una valutazione di inopportunità sia lasciata anche alla mia persona e a quanto posso esprimere liberamente come gli altri Consiglieri o Assessori.

Presidente - Come ho detto, nel merito tutte le proposte di legge devono essere affrontate nelle Commissioni competenti. Se non vi sono altri interventi, passiamo al punto n. 2 dell'ordine del giorno.