Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 62 del 18 novembre 2020 - Resoconto

OBJET N° 62/XVI - Communications du Président de la Région.

Bertin (Presidente) - Punto 3 all'ordine del giorno. Presidente Lavevaz, ne ha facoltà.

Lavevaz (UV) - Qualche breve comunicazione in primis relativamente alla situazione emergenziale che tocca la Valle d'Aosta, come tutto il resto d'Europa e del mondo. Ci sono diverse iniziative in questa adunanza del Consiglio nelle quali ci sarà occasione di fare il punto in maniera precisa sulla situazione dell'emergenza soprattutto sanitaria, quindi non anticipo qui la discussione. Vorrei però aggiornarvi sulle diverse interlocuzioni avute in questi giorni nelle Conferenze delle Regioni e nella Conferenza Stato-Regioni. Ancora ieri abbiamo avuto una lunga riunione della Conferenza delle Regioni dove sono state sostanzialmente richieste due cose, direi all'unanimità dei Presidenti presenti: in particolare, di procedere con urgenza alla revisione del sistema delle regole elaborate nella prima fase della pandemia nella direzione della semplificazione, procedendo a un aggiornamento delle indicazioni sull'utilizzo dei test rapidi antigenici e del test di biologia molecolare; inoltre, come avevamo già avuto modo di richiedere nelle precedenti riunioni, la modifica degli indicatori per il monitoraggio ai fini della classificazione, i famosi 21 parametri.

Abbiamo chiesto al ministro Speranza un incontro entro la giornata di oggi, attraverso una nota scritta, possibilmente anche alla presenza del Comitato tecnico-scientifico e dell'Istituto Superiore di Sanità per la revisione di questo metodo di classificazione, questo soprattutto per il fatto che alla fine di questa settimana scadranno alcuni dei decreti del Ministro della Salute, tra cui quello che definisce lo status di zona rossa della nostra regione. L'obiettivo ovviamente è quello, oltre a cercare di essere incisivi anche in questa fase di revisione degli scenari, di cercare di aprire soprattutto un dialogo - speriamo costruttivo - prima del 3 dicembre, che sapete essere il termine temporale del Dpcm. Il 3 dicembre il Governo dovrà decidere sostanzialmente se reiterare il Dpcm così com'è, oppure noi speriamo, ascoltando le indicazioni delle Regioni, decidere per qualcosa di un pochettino diverso.

Spero, nel corso di questi due giorni di Consiglio, di potervi dare delle novità, perché di fatto in questi dieci giorni grandi novità da questo punto di vista, ahimè, nonostante gli sforzi, non ci sono state, grandi aperture al momento non ci sono state. Vedremo se nella giornata di oggi riusciremo a fare questo incontro con il ministro Speranza per provare ad aprire qualche spiraglio. Dalle dichiarazioni che ho letto del Ministro ieri sera così non sembra, però vediamo cosa succede tra oggi e domani.

Un'altra comunicazione invece riguarda la casa da gioco. Come sapete lunedì scorso c'è stata l'ennesima puntata giudiziaria dell'ormai venticinquennale contenzioso, che oppone diverse società del gruppo Lefebvre alla Gestione straordinaria in liquidazione della casa da gioco di Saint Vincent e alla Casino de la Vallée S.p.A. La Corte di Appello di Torino ha infatti definito il procedimento, rinviatole dalla Corte di Cassazione nel gennaio 2018, riconoscendo alla società Elle Claims una somma di circa 280 mila euro a titolo di risarcimento per la tardiva restituzione di beni immobili e di spese legali da parte di Casino de la Vallée in liquidazione, a fronte di una richiesta di oltre 43 milioni. La stessa Elle Claims, inoltre, dovrà pagare alla Casino de la Vallée le spese legali dei vari gradi di giudizio per un totale di oltre 600 mila euro. Questa lunga e complessa vicenda giudiziaria non è certamente ancora giunta alla sua conclusione, ma la sentenza della Corte di Appello rappresenta altrettanto certamente un punto importante, soprattutto perché la Casino de la Vallée S.p.A. è stata ritenuta totalmente indenne da ogni pretesa da parte della Corte, cosa che potrà avere i suoi effetti nella prospettiva della procedura di concordato e del rilancio della casa da gioco di Saint Vincent.

Je voudrais enfin rappeler, on l'a déjà fait en partie, quelques moments difficiles que notre région a vécu dans les derniers jours. La disparition de pages entières de notre histoire est l'un des nombreux effets dramatiques de la Covid-19. La mort prématurée de nos anciens provoque un vide dans l'histoire de nos familles et efface irréversiblement une partie de la mémoire collective de notre communauté. Je tiens à exprimer mes sentiments de profonde sympathie et affectueuse solidarité à tous les valdôtains qui assistent en ces tristes moments à la disparition de leurs proches. Au nom du Gouvernement régional j'aimerais rappeler aujourd'hui les figures de Gualtiero d'Hèrin, de Carlo Guaramonti et de Giuliana Minuzzo.

C'est le 12 novembre que Gualtiero d'Hèrin nous a quitté à l'âge de 77 ans. Engagé depuis toujours pour sa communauté, il a été assesseur conseiller communal et syndic de Champdepraz pendant 15 ans, de 1980 à 1995. Il compte parmi les fondateurs du Gruppo Alpini de Champdepraz, il a présidé l'association "Les vieilles traditions de Tsandeprà" et il a soutenu l'institution du Parc du Mont Avic.

Carlo Guaramonti, né en 1923, il est décédé dimanche 15 novembre, témoin direct des horreurs du siècle dernier, de la guerre et des camps de concentration, il a été chasseur alpin dans le quatrième régiment de Genio Alpini, lors de la campagne de Croatie, avant d'être interné en Allemagne. En tant que président, pendant de nombreuses années, de l'Associazione Valdostana degli ex-internati, Carlo Guaramonti a consacré toute son énergie et son engagement à la conservation de la mémoire des événements qui ont frappé la collectivité valdôtaine.

Tout à l'heure, a bien fait le collègue Carrel de rappeler Giuliana Minuzzo, Chevalier de l'Autonomie. Permettez-moi d'adresser aux familles de Gualtiero d'Hérin, de Carlo Guaramonti et Giuliana Minuzzo, mais aussi à tous les chasseurs valdôtains, ainsi qu'aux familles des valdôtains décédés en cette période difficile. Mes condoléances les plus sincères à mon nom personnel, de même qu'au nom du Gouvernement régional.