Oggetto del Consiglio n. 963 del 2 ottobre 2019 - Resoconto
OGGETTO N. 963/XV - Interrogazione a risposta immediata: "Tempistica per la presentazione della legge regionale relativa al passaggio delle competenze dei servizi socio assistenziali dalle Unités des Communes ai Comuni".
Distort (Presidente) - Punto n. 7.02 all'ordine del giorno. Per l'esposizione, la parola al collega Cognetta.
Cognetta (MOUV') - C'è un refuso, è per il passaggio della gestione delle micro dalle Unités all'USL. Comunque penso che l'Assessore abbia capito, perché poi nel testo si parla proprio di questo.
L'Assessore è venuto in Commissione e ha detto ai Commissari che è una cosa rispetto alla questione dello spostamento delle RSA dal J.B. Festaz a Variney era una questione che poi comprendeva in maniera più ampia tutta una riflessione che si stava facendo rispetto alla gestione delle micro a tutto tondo e accennava alla possibilità di far gestire le micro all'USL direttamente. Dopo questa questione della Commissione, il Presidente dell'Union è invece apparso sugli organi di stampa precisando che queste strutture sono diventate un'eccellenza e che in questo modo, nell'eventualità dello spostamento, ci sarebbe stato un depauperamento, un abbassamento del livello dell'autonomia dei Comuni.
Ora, siccome queste due campane non coincidono, anche se in qualche modo fanno parte dello stesso gruppo, io interrogo l'Assessore per capire sostanzialmente se il passaggio della RSA dal J.B. Festaz a Variney è propedeutico alla legge. La legge sulle OSS o, meglio, la legge sulla gestione delle micro fatta ai Comuni, a noi sta a cuore, e quindi vorremmo capire se veramente arriva in porto e se quell'azione è propedeutica.
Presidente - La parola all'Assessore Baccega per la risposta.
Baccega (UV) - Voglio sottolineare che quanto detto dal Presidente dell'Union Valdôtaine rispetto alle strutture e a come sono gestite in questo momento, quindi tutta la qualità che si è fatta in questi anni, è assolutamente condivisibile. Proprio sulla base del percorso di spostamento presso la struttura di Variney dei nuclei di RSA UAP del J.B. Festaz è nata l'ipotesi di poter ampliare questo percorso in modo più omogeneo. È chiaro che il percorso di approfondimento per andare a spostare le strutture del J.B. Festaz presso Variney ha coinvolto tutti: ha coinvolto l'Unités des Communes, l'Assessorato, l'azienda, il J.B. Festaz e, soprattutto, i sindacati che sono stati a suo tempo sentiti.
Il percorso legislativo della legge di riordino per la gestione delle strutture per anziani richiede certamente più tempo, una maggiore condivisione, un'assoluta relazione sui fabbisogni e anche una relazione di prospettiva; la relazione è in corso, si sta predisponendo, ma deve essere accompagnata anche da un'attenta analisi di carattere economico, guardando alla situazione occupazionale, alle problematiche delle famiglie e, soprattutto, di chi opera all'interno delle strutture. Vi sono quindi due percorsi paralleli che vanno nella stessa direzione, ma credo sia impossibile stabilire prima uno e poi l'altro, oppure bloccarne uno perché si deve fare anche l'altro. Si può lavorare in sintonia per raggiungere gli obiettivi. È certo che per la legge regionale di riordino abbiamo comunque proseguito un percorso, nel senso che ci siamo più volte confrontati con l'Unité e abbiamo costituito, all'interno del CELVA, un gruppo di lavoro che coinvolge l'Assessorato, l'Unité des Communes e il Comune di Aosta, quindi sarà sicuramente individuato un nuovo cronoprogramma sulla base della proposta che andremo a presentare.
Io credo che arrivando frettolosamente con la presentazione di una bozza di legge fatta in fretta e furia la legge potrebbe non essere fortunata, ce ne sono già tante, purtroppo; forse è meglio aspettare un mese in più, predisporne una ampiamente condivisa, frutto del lavoro di tanti, che poi va in Commissione e dà risposte serie alla collettività.
Concludo, Presidente. In Commissione avevo dato una tempistica che poteva essere fine anno, credo di poter mantenere questo fine anno per arrivare in Commissione ed esplicitare tutte le considerazioni del caso rispetto alla nuova legge.
Presidente - La parola al collega Cognetta per la replica.
Cognetta (MOUV') - Vede Assessore, mi va bene che entro fine anno si arrivi ad un punto. Io non parlo a nome mio o del mio gruppo, ma parlo per i lavoratori e le lavoratrici che sono coinvolte in questa gestione e i punti importanti sono di indirizzo politico. Credo che a questo punto vada fatta una variazione anche nel DEFR e vada aggiunta questa parte, che una linea di indirizzo generale dal punto di vista del Governo regionale vada esplicitata nel DEFR e vada detto che cosa si ha intenzione di fare. Lo stesso vale anche per il bilancio, perché se poi nella legge di bilancio non approviamo una certa cosa diventa difficile farlo, visto che sono risorse che vanno direttamente ai Comuni attualmente. Bisognerà pertanto prevedere anche questo in un'ottica di trasformazione. La inviterei quindi per cortesia a presentare sia una variazione nel DEFR dove aggiunge questa parte, sia a prevedere già nel bilancio che ci saranno poi delle modifiche rispetto a quanto fatto o a quanto si farà.