Oggetto del Consiglio n. 892 del 18 settembre 2019 - Resoconto
OBJET N° 892/XV - Communications du Président de la Région.
Rini (Présidente) - Point n° 2 à l'ordre du jour. La parole au Président Fosson.
Fosson (PNV-AC-FV) - Buongiorno a tutti e ben ritrovati. Speriamo di poter portare avanti dei lavori proficui in questo periodo.
Giovedì 12 settembre 2019, a Cagliari, ho partecipato a questo incontro organizzato un po' in fretta dal Presidente della Regione Sardegna, Solinas, volto a riavviare un coordinamento adeguato tra le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome. Erano presenti: il Presidente della Regione Siciliana, Musumeci; il Presidente della Provincia autonoma di Trento, Fugatti; in videoconferenza il Presidente della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, Fedriga; non era però presente il Presidente della Provincia autonoma di Bolzano perché Kompatscher era purtroppo impegnato nei lavori consiliari e provinciali. Per parte mia ho portato all'attenzione del tavolo spunti importanti e delicati sui quali lavorare: l'autonomia finanziaria e l'autonomia organizzativa come irrinunciabile completamento dell'autonomia ordinamentale e della valorizzazione delle nostre identità culturali; la necessità di avere classi dirigenti e operatori di amministrazione legati al territorio; soprattutto il principio dell'intesa quale momento essenziale per giungere alla modifica degli Statuti speciali; la certezza dei tempi per la conclusione dei procedimenti volti all'approvazione delle norme di attuazione attraverso le Commissioni paritetiche e la garanzia della rappresentanza in seno al Parlamento italiano e al Parlamento europeo di ciascuna autonomia speciale. È stata un'occasione iniziale, ma importante, per dare un nuovo impulso ad un processo di dialogo e di confronto sulle rispettive esigenze, in grado di sfociare in azioni comuni nei confronti dello Stato, nella ferma convinzione che sia necessario ribadire attualità e forza delle autonomie speciali anche a livello europeo, sottolineando l'importanza dell'autonomia in generale come la forma migliore per assicurare sviluppo e stabilità. Abbiamo pertanto condiviso l'opportunità di consolidare un percorso, una piattaforma comune di confronto con lo Stato, di rivendicare con forza e in ogni sede il pieno riconoscimento delle nostre autonomie statutarie e di garantirci reciproca solidarietà nei rapporti e nei contenziosi con lo Stato. Si tratta, come dicevo, di un primo passo incardinato in quella Dichiarazione di Aosta del dicembre del 2006, che fu l'inizio di un percorso che, speriamo, proceda concretamente nei prossimi mesi. È un inizio. È stata proposta la continuazione di questo percorso con un incontro a novembre, in Sicilia; ho però chiesto che questo incontro, come nella Carta di Aosta del 2006, comprendesse anche le Assemblee legislative e, in particolare, le Presidenze del Consiglio.
Voglio ancora aggiungere la commemorazione del professor Carrozza, che il 10 settembre scorso, a 66 anni, è scomparso. Avvocato, docente di diritto costituzionale e pubblico all'Istituto superiore Sant'Anna di Pisa, il professor Carrozza ha offerto il prezioso contributo della sua intelligenza e della sua competenza alla nostra regione per oltre trent'anni a partire dagli anni 1989-1990, quando fu apprezzatissimo consulente speciale della Commissione per le riforme istituzionali della Valle d'Aosta. Nella scorsa legislatura fu chiamato come componente di designazione statale a far parte della Commissione paritetica per le norme d'attuazione dello Statuto valdostano, ambito in cui ha messo a servizio nella costruzione delle nostre norme attuative l'acuta e propositiva attenzione per le Autonomie che hanno sempre contraddistinto la sua opera scientifica. Il professor Carrozza era stato confermato in questo ruolo anche nella corrente legislatura e faceva parte di quella terna della nostra Commissione paritetica nominata dallo Stato. Gli ultimi due interventi pubblici tenuti nella nostra regione - nel 2017, in occasione della presentazione del libro su Emilio Lussu e Émile Chanoux di Gianmario Demuro e Roberto Louvin, e la splendida lezione dell'anno successivo nell'ambito dei Dialoghi sulla Costituzione all'Università della Valle d'Aosta - ci hanno lasciato la sintesi del pensiero e dell'impegno del professor Carrozza: la testimonianza del suo rispetto per le minoranze e per i loro diritti, la sua ferma convinzione che la costruzione dell'ordinamento non passa per la via della forza e della violenza, ma dal dialogo in uno spirito integralmente federalista. Ho avuto la fortuna di conoscerlo anche quando ci siamo riuniti a Roma ed era notevole, in un uomo di una levatura di questo tipo, la disponibilità a lavorare per i nostri problemi e per le nostre esigenze. Al professor Paolo Carrozza va il pensiero riconoscente da parte dell'intera comunità valdostana. A sua moglie Cristiana e alla figlia Ilaria la nostra partecipazione alla gravissima perdita che le ha colpite.
Présidente - Est-ce qu'il y a des interventions sur les communications du Président ? Pas de requêtes ? A demandé la parole le collègue Luboz, à vous la parole.
Luboz (LEGA VDA) - J'espère que les couleurs que ce matin nous avons appréciés dans les cieux puissent être de bon augure pour les travaux de cette Salle. Cependant, il me semble devoir faire deux considérations car les discussions politiques n'ont pas été faites avant la pause estivale. Cette intervention j'aurais voulu la faire avant la pause estivale sur les communications des dirigeants institutionnels qui n'ont pas eu lieu. Ce sont des analyses politiques de la situation à cette époque qui n'ont pas changé et peuvent donc être exposées aujourd'hui. Si j'avais à donner un titre à cette intervention je l'aurais appelée "Alchimie-chromatique".
Presidente - Collega Luboz, mi preme solo ricordarvi che siamo sulle comunicazioni del Presidente. Le chiedo di attenersi a quello che ha comunicato in questa sede il Presidente.
Luboz (LEGA VDA) - Alors je le tiendrais à côté.
Presidente - Scusi, termino e poi le ridò la parola. Se invece è richiesta una discussione politica, dobbiamo portare tale richiesta in sede di Conferenza dei Capigruppo e si decide in quella sede.
Luboz (LEGA VDA) - D'accord.
Presidente - Questo però, in Aula, è il momento delle comunicazioni del Presidente.
Luboz (LEGA VDA) - Aucun problème, merci.
Presidente - Grazie, collega. Altri sulle comunicazioni del Presidente? Ci sono richieste? Se non ci sono richieste, possiamo passare al punto 3 all'ordine del giorno.