Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 793 del 4 luglio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 793/XV - Interpellanza: "Assenza di spazi per lo svolgimento delle prove di esame per il conseguimento della patente di guida per motocicli".

Rini (Presidente) - Colleghi, facciamo ancora un punto: il punto n. 71 dell'ordine del giorno. La parola al Vicepresidente Distort.

Distort (LEGA VDA) - Esprimo in diretta e davanti a tutti voi la promessa di essere assolutamente breve. È un'interpellanza di per sé estremamente tecnica, si tratta di rispondere quasi con un "sì" e un "no" e dando due notizie, due informazioni in più. Mi collego semplicemente al tema dell'assenza, perché è quanto risultato dai giornali, dalle notizie di stampa... teniamo conto che l'interpellanza è stata presentata il 13 giugno, quindi a oggi probabilmente qualcosa è cambiato e ce lo dirà l'Assessore nella sua risposta. Allora risultava l'assenza di spazi per il conseguimento dell'esame per la patente dei motocicli, da 125 c.c. in su, questo perché lo spazio, il piazzale per le prove di guida non era idoneo e quindi questa situazione si è verificata all'inizio dell'anno e si era protratta ancora al mese di giugno, quindi sei mesi di assenza di prove. È una responsabilità, quindi entriamo subito nel merito della domanda: 1) tale assenza di spazi per le prove di guida dei motocicli è nella responsabilità dell'Amministrazione regionale o di altri organi, in quel caso quali; 2) quali accordi e quali rapporti tra Motorizzazione e Amministrazione regionale si sono intessuti finora in merito alla problematica in questione; 3) se a tutt'oggi la disponibilità di uno spazio idoneo ha avuto soluzione.

Fondamentalmente le domande si riassumono in una e capire se il problema si è risolto, se è ancora vigente e quali sono le spiegazioni in termini di responsabilità relativa a tutto questo lungo periodo.

Presidente - La parola all'Assessore Bertschy.

Bertschy (AV) - Visto che ieri mi ha salvato durante la risposta al collega Vesan con un intervento mi ha permesso di prendere tempo e dare poi le risposte scritte che arriveranno con protocollo, non starò ad accentuare un piccolo errore che, secondo me, state compiendo, nel senso che la Motorizzazione civile è Amministrazione regionale, è stata regionalizzata nel 2010 e non intercorrono rapporti tra due enti differenti ma è una nostra Direzione, è un nostro dirigente, siamo noi la Motorizzazione civile, quindi, lavorando per la Motorizzazione civile, lavoriamo come Amministrazione regionale.

Il problema è nato con le modifiche degli spazi di esame necessari a questo tipo di patente nell'ottobre 2018 e la difficoltà è stata individuare un'area così estesa, perché si sono modificate e ampliate in maniera importante le aree necessarie. Il problema non è gennaio-giugno ma febbraio-marzo-giugno, perché comunque durante il periodo invernale le prove delle patenti sono solitamente sospese. Qual è stato il problema in ogni caso, e anche la soluzione? Il problema è stato individuare quest'area e trovare la modalità tra Amministrazione regionale attraverso Motorizzazione civile e un'area di proprietà di VdA Structure di arrivare a un accordo che permettesse anche alle autoscuole private poi di poter utilizzare quest'area per le loro prove. È un accordo che ha avuto delle difficoltà perché inizialmente doveva essere a canone gratuito, però poi questo non poteva essere fatto per le autoscuole private. Alla fine, per essere molto sintetico, si è giunti finalmente a una convenzione che è stata approvata sia dal Consiglio di amministrazione di VdA Structure che dall'Amministrazione regionale il 28 giugno, quindi il problema è superato e sono state anche individuate ulteriori due aree che possono essere utilizzate in Bassa Valle e Media Valle per evitare in talune situazioni di far spostare le persone.

Il problema quindi è ad oggi risolto per 6 anni più 6 anni (il contratto è un comodato d'uso di 6 anni più 6 anni). Per darvi un dato, martedì scorso si è tenuta la prima sessione di esami, erano iscritti quattro candidati, se ne sono presentati tre e uno relativo a un esame privatistico non si è presentato. Sicuramente un disagio del quale credo sia necessario porgere delle scuse a chi non ha potuto in questo periodo svolgere la sua attività; in questi giorni però si è cercato di recuperare con tutta l'attenzione e il problema è risolto. Non ho risposto esattamente alle quattro domande, me ne scuso, ma credo sia necessario arrivare a un punto di sintesi per tutti e dichiarare quello che è importante, che finalmente siamo in grado di tenere di nuovo gli esami e di dare la possibilità soprattutto ai giovani di svolgerli.

Presidente - Per la replica, la parola al Vicepresidente Distort.

Distort (LEGA VDA) - Infatti, Assessore, la risposta fondamentale era quella di poter dire: abbiamo uno spazio. Questo spazio c'è, tra l'altro, da informazioni che avevo raccolto proprio nei giorni scorsi, risultava questa notizia che lei mi ha confermato. È chiaro che l'interpellanza era in epoca in cui non esisteva ancora questa prospettiva.

Per quanto riguarda il discorso della Motorizzazione civile, io non lo mettevo sotto il profilo di un ente statale o parastatale/regionale, ma lo mettevo sotto il profilo delle competenze perché VdA Structure, Motorizzazione... se fosse interessato un aspetto patrimoniale, quindi un altro tipo di Assessorato, quindi era solo ed esclusivamente in quei termini. Chiaramente mi interesserebbe, e su questo le chiederei la risposta scritta quando avrà comodo, sapere semplicemente la dinamica, come mai per sei mesi ci siamo trovati in questa situazione.

Mi conforta però che nel suo discorso, nella sua risposta c'è un'affermazione di scuse fondamentalmente nei confronti del personale che voleva sostenere la patente e che ha dovuto aspettare tutto questo tempo. Lei sa perfettamente che io, essendo motociclista, in altre occasioni ho raccontato in quest'Aula lo spirito del motociclista. Aspettare per una patente di guida è un'attesa di guida per un autoveicolo, è un'attesa legata a una necessità, così come anche la necessità di poter condurre un motociclo. Quando questo esame serve per poter condurre una moto per soddisfare un'esigenza diversa da una necessità impellente di aver la possibilità di guidare un semplice automezzo, c'è un'altra componente che purtroppo esiste... non voglio essere romantico ma voglio essere realista: il motociclista è innamorato e si muove con altre dinamiche: le dinamiche del cuore. I sei mesi di attesa quindi sono sei mesi di attesa estremamente sofferta. Le sue scuse quindi saranno espresse al mondo motociclistico. Grazie e buona serata, cari colleghi.