Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 789 del 4 luglio 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 789/XV - Interpellanza: "Approfondimenti in merito alla correttezza dell'operazione di vendita dell'immobile denominato Hotel Gran Baita di Cervinia".

Distort (Presidente) - Passiamo quindi al punto 62 dell'ordine del giorno. Per l'esposizione, la parola alla collega Spelgatti.

Spelgatti (LEGA VDA) - Con atto del novembre 2017 la società Cervino S.p.A. vendeva alla società la Gran Baita S.r.l. l'immobile denominato Hotel Gran Baita di Cervinia per un importo di euro 1,5 milioni. Da informazioni assunte risulta che la società Gran Baita S.r.l. un anno dopo rivendeva il suddetto immobile alla società Castello Società di Gestione del Risparmio S.p.A. per un importo molto più elevato rispetto a quello di acquisto.

Con questa iniziativa noi vogliamo sapere: "a quale importo il suddetto immobile sia stato rivenduto; se esiste una perizia sul valore dell'immobile predisposta dalla Finaosta S.p.A.; se il Governo regionale intenda chiedere alla Finaosta S.p.A., in quanto controllante della Cervino S.p.A., degli approfondimenti in merito alla correttezza dell'operazione complessiva".

Presidente - Per la risposta da parte del Governo, la parola all'Assessore Testolin.

Testolin (UV) - In proposito alle questioni appena espresse dalla collega Spelgatti, sentiti gli uffici competenti, si forniscono le seguenti informazioni. Il 2 febbraio 2016 la Cervino S.p.A. ha pubblicato l'avviso per sollecitare manifestazioni di interesse dei soggetti interessati a una trattativa privata per l'acquisto del Gran Baita. Alla scadenza del 26 febbraio il Consiglio di amministrazione della società ha preso atto dell'arrivo di otto manifestazioni di interesse per Gran Baita e ha quindi deliberato di predisporre un invito a produrre una libera offerta economica vincolante per l'acquirente a tutti gli otto soggetti interessati. L'invito è partito in data 25 marzo prevedendo il termine ultimo del 21 aprile 2016. Entro tale data sono pervenute due offerte e nel corso dell'apertura delle buste la migliore delle due è risultata pari a 1.570.000 euro. La seconda offerta era pari a 1 euro, ciò in considerazione di una stima di spese di demolizione di circa 1 milione. Il servizio tecnico di Finaosta in data 6 maggio 2016 ha predisposto una perizia finalizzata all'espressione di un giudizio di stima sul più probabile valore di mercato del fabbricato e relative volumetrie afferenti all'ex complesso alberghiero Gran Baita su richiesta dell'Amministratore delegato della società Cervino S.p.A., l'ipotesi estimatoria di Finaosta ammontava a 2.058.560 euro. Si segnala che, in data 12 maggio 2016, il Consiglio di amministrazione della Cervino ha deliberato all'unanimità l'accettazione dell'offerta come dichiarato e il Consiglio d'amministrazione era consapevole che l'offerta era al di sotto del valore della perizia estimativa, ma ha ritenuto l'operazione vantaggiosa per la società se correlata allo stato attuale dell'immobile, alla necessità della sua parziale demolizione e ricostruzione per la messa in sicurezza, ai costi particolarmente elevati e alle valutazioni commerciali future. Il contratto preliminare di vendita veniva sottoscritto il 14 settembre 2016 e, infine, l'atto di compravendita, come riportato nelle premesse dell'interpellanza, con la società Gran Baita S.r.l. è stato sottoscritto in data 20 novembre 2017. La società Gran Baita, costituita il 25 maggio 2016, si è poi sciolta ed è stata cancellata dal registro delle imprese a far data dall'8 gennaio 2019. Gli atti successivi riguardano soggetti privati nei confronti dei quali la Regione non può evidentemente informarsi e acquisire delle informazioni. Infine, si segnala come, ai sensi dell'articolo 2403 del Codice civile, i compiti di vigilanza sull'osservanza della legge e dello statuto sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sul concreto funzionamento della società siano svolti dal collegio sindacale e a tal proposito i competenti uffici hanno comunicato come nelle relazioni al bilancio 2017-2018, bilanci a scavalco da maggio a maggio, approvati peraltro in data 9 ottobre 2018, redatti dagli organi di controllo, come credo voi abbiate potuto verificare in quanto eravate in quel periodo al Governo, non veniva rilevato nulla a riguardo.

Detto questo, tuttavia, ciò non esclude a priori che eventuali e future interlocuzioni con Finaosta in merito a questa questione siano ulteriormente avviate per delle eventuali valutazioni in merito.

Presidente - Per la replica, la parola alla collega Spelgatti.

Spelgatti (LEGA VDA) - Se non sapete a quale prezzo l'immobile è stato rivenduto un anno dopo, ve lo dico io, verificatelo, a me risulta che sia stato rivenduto a 4.350.000 euro, cioè nel giro di un anno, dal settembre 2017 al novembre 2018, l'immobile venduto inizialmente dalla Cervino per 1,5 milioni è stato poi rivenduto, senza fare dei lavori, a 4.350.000 euro, sostanzialmente con un incremento di quasi 3 milioni di euro. Ora, mi pare che tutta l'operazione sia quanto meno dubbia. Direi che non c'è altro da dire su questo, bisognerebbe andare a vedere tutto il discorso del come sono state invitate le ditte, quali ditte hanno partecipato, perché l'altra offerta sia stata di 1 euro... cioè tutta l'operazione andrebbe decisamente indagata.