Oggetto del Consiglio n. 841 del 11 luglio 2019 - Verbale

Oggetto n. 841/XV del 11/07/2019

APPROVAZIONE DI RISOLUZIONE: "IMPEGNO DEL GOVERNO REGIONALE AD ATTIVARSI PER GARANTIRE AI PAZIENTI MINORI AFFETTI DA DIABETE MELLITO LA FORNITURA DEGLI ADEGUATI SISTEMI DI MONITORAGGIO PER MIGLIORARNE LA QUALITÀ DELLA VITA".

Il Presidente RINI propone di procedere all'esame della risoluzione, presentata dai Consiglieri AGGRAVI, BERTIN, COGNETTA, DISTORT, LUBOZ, LUCIANAZ, MANFRIN, MINELLI, MOSSA, PULZ, RUSSO, SAMMARITANI, SPELGATTI e VESAN, iscritta al punto 31.03 dell'ordine del giorno dell'adunanza in corso.

Illustra il Consigliere LUBOZ.

Intervengono i Consiglieri RUSSO, PEINETTI e MINELLI.

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Si dà atto che dalle ore 18,51 assume la presidenza il Vicepresidente DISTORT.

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Interviene la Consigliera PULZ.

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Si dà atto che dalle ore 18,55 riassume la presidenza il Presidente RINI.

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Interviene l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, BACCEGA che propone un emendamento al dispositivo.

Prende la parola il Consigliere LUBOZ, favorevole all'emendamento.

IL CONSIGLIO

- con l'emendamento presentato dall'Assessore BACCEGA;

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentatré);

APPROVA

la sottoriportata

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICORDATO che i pazienti diabetici in Valle d'Aosta, come comunicato in data 6 marzo dall'Assessore Baccega rispondendo ad apposita interrogazione, sono in numero di 5.500 oltre a circa 30 soggetti under 18;

PRESO ATTO che, ai fini del trattamento della gestione del diabete, per ogni paziente, ma in particolar modo per coloro che sono in età minore, è assolutamente essenziale e necessario monitorare l'andamento glicemico al fine di prevenire l'insorgenza di gravi complicanze in età adulta;

CONSTATATO che, rispetto all'automonitoraggio in età pediatrica per la misurazione della chetonemia, adottato in Valle d'Aosta, utilizzando il sistema FGM (flash glucose monitoring), come comunicato in occasione della predetta interrogazione, esistono e sono ampiamente diffusi in altre realtà regionali i sistemi di monitoraggio in continuo del glucosio CGM (Continuous Glucose Monitoring);

ACCERTATO che tale sistema di monitoraggio è particolarmente indicato per:

- pazienti in terapia insulinica multi-iniettiva

- pazienti con ipoglicemie inavvertite

- pazienti con presumibile ridotta capacità di segnalare l'ipoglicemia (ad es. bambini di età inferiore a 6 anni)

- pazienti con ipoglicemie severe (definite come episodi di ipoglicemia che richiedono l'intervento di terzi e, per i pazienti di età inferiore a 18 anni, gli episodi che necessitano di glucagone o intervento del 118 o accesso al DEA)

- pazienti con non meno di 2 ipoglicemie notturne nell'arco di 6 mesi

- pazienti di età inferiore a 18 anni con diabete instabile che richiede più di 10 controlli glicemici al giorno

- in preparazione all'impianto del microinfusore

- categorie particolari di pazienti (sportivi, musicisti, lavori e professioni con esposizione a pericolo e che rendano complicato garantire la regolarità dei pasti e/o dell'attività fisica in situazioni di rischio)

- pazienti di età inferiore a 18 anni con difficoltà all'inserimento sociale a causa del diabete

- persistente scompenso glico-metabolico continuativo (HbA1c 10 mmol/mol oltre il target, per almeno 6 mesi)

- pazienti di età inferiore a 18 anni con paura dell'ipoglicemia (documentata con questionario Fear of Hypo e PAID)

- pazienti con diabete noto con episodi di ricovero per chetoacidosi;

CONSIDERATO che l'utilizzo di tali sistemi innovativi oltre a garantire una maggior precisione dei dati rilevati, sono in grado di trasmettere a distanza in tempo reale e con eventuali allarmi i dati glicemici attuali senza bisogno di svolgere alcuna procedura di lettura manuale, anche in ore notturne, gravose e spesso di difficile e problematica effettuazione da parte di bambini anche in tenera età;

IMPEGNA

il Governo della Regione ad attivarsi per garantire, in accordo con il personale medico preposto:

- ai pazienti affetti da diabete mellito di tipo 1 la fornitura dei sistemi di monitoraggio in continuo del glucosio (CGM) al fine di migliorarne la qualità della vita e consentire loro una più oculata e attenta gestione della glicemia, unica garanzia, oltre ad un corretto stile di vita, per evitare l'insorgenza di gravi e anche fatali complicanze;

- ai pazienti diabetici di tipo 2, insulino-dipendenti, con almeno una delle seguenti condizioni aggiuntive, la fornitura di sistemi di automonitoraggio:

- persistente scompenso glicometabolico

- pazienti con ipoglicemia ripetuta e documentata.

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