Oggetto del Consiglio n. 707 del 12 giugno 2019 - Resoconto
OBJET N° 707/XV - Communications du Président du Conseil régional.
Rini (Presidente) - Colleghi, alla presenza di 34 consiglieri possiamo iniziare i lavori di questa seduta, con il punto 1 all'ordine del giorno.
Collègues, je vous communique qu'une proposition d'acte administratif a été présentée: "Approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018 della Gestione Straordinaria in liquidazione per l'esercizio della Casa da gioco di Saint-Vincent, a norma dell'articolo 8 della legge regionale 21 dicembre 1993, n. 88".
Je vous informe aussi que, par lettre du 11 juin 2019, le Président de la Région a transmis l'acte portant "Revoca dell'atto della Giunta n. 549 del 29 aprile 2019 recante la proposta al Consiglio regionale di disegno di legge concernente Ente unico di promozione turistica della Regione autonoma Valle d'Aosta. Nuova disciplina dell'Office régional du tourisme e riordino dell'organizzazione turistica regionale".
À partir du 22 mai 2019, les réunions suivantes ont eu lieu:
- Bureau de Présidence, IIème Commission, IIIème Commission et Vème Commission: 2
- Conférence des Chefs de Groupes, IVème Commission, IIème Commission et IIIème Commission ensemble: 1
- Ière Commission: 3
Il 30 maggio scorso, il Presidente della Regione ha trasmesso la sentenza n. 118/2019 con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale degli articoli 12bis, comma 4, e 16, comma 1, della legge regionale n. 11/1998 introdotti con la legge 5/2018 in materia di urbanistica e pianificazione territoriale, con particolare riguardo alla Valutazione ambientale strategica.
Lundi 10 juin, avec le conseiller et président Fosson nous avons constitué le groupe Pour Notre Vallée-Area Civica-Front Valdôtain.
Lundi 10 juin, la Conférence des Chefs de groupe a décidé de renvoyer à mercredi 3 et jeudi 4 juillet la réunion du Conseil déjà programmée pour les 26 et 27 juin.
La Conférence a aussi approuvé le nouveau calendrier des séances d'ici janvier 2020. Copie du calendrier a été envoyé à tous les Conseillers.
Vi ricordo che rimangono le previsioni che avevamo già assunto in seno alla scorsa Conferenza dei Capigruppo, quindi durante le comunicazioni ogni gruppo consiliare avrà diritto a cinque minuti di intervento sulla questione politica. Così come deciso in Conferenza dei Capigruppo ci saranno i punti iscritti all'ordine del giorno 3.01 e 3.02.
Permettetemi colleghi di porgere un ricordo, perché venerdì scorso la notizia della morte di Gerardo Beneyton ha lasciato tutti profondamente rattristati.
L'amico Gerardo non era soltanto il giornalista che ci intervistava a ogni Consiglio regionale, era anche il consigliere in tema di agricoltura, colui che ci spronava a fare meglio per questo settore al quale era intimamente legato e per il quale ha lavorato tanto, raggiungendo risultati eccellenti di promozione della nostra Valle a livello nazionale e internazionale.
Ma Gerardo era soprattutto una persona generosa e disponibile.
Oggi, guardiamo in alto alla tribuna stampa con una sensazione di vuoto. Gerardo non c'è più. Ci mancheranno la sua verve e le sue idee, il suo impegno e il suo dinamismo.
Dicevo "guardiamo in alto", perché Gerardo non perdeva una seduta del Consiglio regionale e ci accompagnava durante tutti i lavori in quest'aula, anche fino a notte fonda.
A nome mio personale e dell'intero Consiglio regionale rinnoviamo la nostra sincera vicinanza alla moglie Silvana e a tutta la sua famiglia.
In suo ricordo, proprio per la sua vicinanza anche al Consiglio regionale, vi propongo di osservare un minuto di silenzio.
I presenti si alzano in piedi e l'Aula osserva un minuto di silenzio.
Grazie, colleghi. Ci sono richieste di intervento? Ha chiesto la parola il collega Aggravi. Prego.
Aggravi (LEGA VDA) - Il mio intervento non è sulla questione politica, è su una questione tecnica che voglio portare all'attenzione sua e di tutto il Consiglio. Il 6 maggio scorso ho chiesto alla Presidenza della Regione e anche all'Assessorato alle finanze un accesso agli atti su tutta la documentazione inerente alla corrispondenza tenuta dalla Casino de la Vallée con le relative strutture. L'ho chiesto a tutte e due perché, come sapete, la delega sulla gestione del casinò è in capo alla Presidenza, ma comunque l'Assessorato alle finanze ha una vigilanza sulle società partecipate. A seguito di questa richiesta, la Presidenza ha trasmesso a lei, al Presidente del Consiglio regionale, una richiesta - siamo al 17 di maggio - in cui chiede un parere, in quanto parrebbe che questa mia richiesta potrebbe contrastare con quanto previsto dal comma 6 dell'articolo 116, ovvero il discorso legato al fatto che le richieste di accesso agli atti devono essere circostanziate.
Da parte mia vorrei sottolineare due aspetti. Il primo: è il 17 maggio e facendo una ricerca ho ritrovato questa missiva, che era diretta direttamente a lei e non per conoscenza anche al sottoscritto. Per carità, però dall'altro lato mi dico: come mai in altri casi - ne cito uno che ha occupato moltissimo questo Consiglio, cioè la richiesta sempre di accesso alla corrispondenza con il famoso CRAL Cogne - la corrispondenza è arrivata e invece in questo caso no? Forse perché stiamo parlando di Casino de la Vallée e forse perché la richiesta l'ho fatta io, questo non lo so. Però la richiesta parrebbe non essere abbastanza circostanziata. Ora, se devo rifare più volte i 116 per circostanziare la richiesta io mi diverto e li faccio, però soprattutto vorrei avere una risposta riguardo alle tempistiche di risposta di questo accesso agli atti.
Presidente - Grazie, collega Aggravi. Come sa, noi cerchiamo sempre di monitorare e di fare rispettare l'accesso agli atti. Noi abbiamo ovviamente risposto a chi ci ha interpellato. Io le faccio avere copia della risposta, se questo può essere utile.
C'era credo la stessa questione per una richiesta fatta dal collega Mossa. La lettera preparata dagli uffici della Presidenza è la medesima, quindi faccio avere una copia ai colleghi.
Ha chiesto la parola il collega Marquis.
Marquis (SA) - Credo che il buon amministratore unico tratti sia l'opposizione che la maggioranza nella stessa maniera. A questo riguardo volevo anche io sollecitare la Presidenza, perché nello scorso mese di dicembre, il giorno 10, ho presentato una richiesta di accesso agli atti che a tuttora non ho avuto risposta. Ho chiesto come sono stati affidati tutti gli incarichi relativi alla procedura di concordato, quali sono stati i soggetti, se sono state rispettate le procedure di legge e credo che sia doveroso rispondere ai consiglieri e metterli tutti nella condizione di poter svolgere la propria attività. Noi vorremmo che la Casino S.p.A., il cui edificio ha una facciata di vetro, diventi in sostanza una casa trasparente e di vetro.
Presidente - Grazie, collega Marquis. Questa Presidenza non può che limitarsi a citare le risposte. Poi nel merito delle motivazioni che eventualmente impediscono la risposta ovviamente entra l'ente interpellato. Prego, collega Cognetta.
Cognetta (MOUV') - Parlo a nome del Gruppo MOUV', perché porto avanti le istanze sia mie che quelle dei miei colleghi. Ci sono state due richieste di accesso agli atti, una fatta alla società Monterosa e un'altra fatta alla società Autoporto. Nella prima veniva richiesta copia dei verbali del collegio sindacale della società Monterosa. Per altre società in passato ho fatto la stessa richiesta e mi sono sempre stati forniti i dati. Questa volta c'è una risposta molto vaga rispetto a un articolo del codice civile per il quale non devo avere questi verbali. Stranamente li ho ricevuti da altre società! Quindi, mi chiedo come mai non c'è questa risposta.
Per quanto riguarda invece il collega Gerandin, ha fatto una richiesta alla società Autoporto rispetto a una questione che riguardava alcuni dipendenti. Su questo, invece, si è detto che non c'è la possibilità di accesso rispetto a queste questioni. Anche questa è piuttosto strana, perché comunque sia abbiamo sempre avuto questi dati.
Quindi chiedo, Presidente, di fare un'azione persuasiva verso l'assessore Testolin, che in entrambi i casi firma le lettere, per farci dare queste risposte che effettivamente servono al nostro lavoro. Fermo restando che nel suo caso il collega Gerandin probabilmente riuscirà comunque ad avere questa documentazione; non so in che modo, ma comunque ce la farà. Per quanto riguarda, invece, la questione Monterosa, io credo che avendo fatto sei accessi agli atti differenti per sei anni diversi, se si viene in Commissione a dire delle cose che poi vanno confutate o quanto meno evidenziate, se non facciamo l'accesso agli atti restano parole che non si possono poi effettivamente controllare. Quindi la pregherei cortesemente di fare un'azione persuasiva molto importante, alla luce anche di quello che è successo prima. Altrimenti ci vedremo di nuovo costretti ad andare al TAR e al Consiglio di Stato. Ma questa volta qualcuno paga, perché siamo stufi di pagare per avere delle cose che in realtà ci spettano!
Presidente - Colleghi, la Presidenza si assume ovviamente il compito di verificare e di fare tutto ciò che è però nelle sue possibilità. Grazie. La parola al collega Bianchi.
Bianchi (UV) - Mi associo anch'io alle richieste che hanno fatto i colleghi, in quanto più di un mese fa avevamo fatto un 116, io e il collega Nogara. Anche a questo 116 non ci è stato risposto. Quindi chiedevamo alla Presidenza, cosa che è già avvenuta tramite email, di sollecitare gli uffici per darci queste risposte.
Anche io mi associo al discorso che gli uffici, ma le stesse società partecipate, ci permettano di lavorare in tal senso, perché senza documentazione diventa difficile capire cosa vogliano fare gli amministratori all'interno delle società partecipate.