Oggetto del Consiglio n. 634 del 7 maggio 2019 - Resoconto
OBJET N° 634/XV - Communications du Président de la Région.
Rini (Presidente) - Possiamo riprendere i lavori. Se non ci sono altre richieste di intervento, passiamo al punto n. 2 all'ordine del giorno. La parole au Président Fosson.
Fosson (GM) - Buongiorno a tutti voi. A seguito di un incontro con le organizzazioni sindacali, l'Assessore Borrello, l'Assessore Bertschy ed io abbiamo appreso che Anas ha avviato un processo di ridiscussione del modello organizzativo territoriale, che prevede, tra l'altro, l'accorpamento dell'area compartimentale della Valle d'Aosta al Piemonte, documento ripreso anche nell'accertamento del documento di Anas "Riassetto del territorio" a pagina 2.
Non entrando nel merito dell'impatto che tale riorganizzazione potrebbe comportare per il territorio di questa Regione, rammento che l'attuale modello organizzativo è espressamente disciplinato con norma di attuazione statutaria, all'articolo 9 della legge 16 maggio 1978 recante: "Norme di attuazione dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta", che prevede espressamente l'istituzione di un compartimento regionale di Anas per la Valle d'Aosta. Ogni intervento sul punto richiede, per rispetto di queste procedure della legge, una riconsiderazione di quanto detto e affermato dallo Statuto. Ho chiesto al Presidente del Consiglio dell'amministrazione di ANAS e al Ministro delle infrastrutture Toninelli un incontro urgente sull'argomento. Abbiamo letto in questi giorni notizie e affermazioni sul percorso per il rientro dei vigili del fuoco professionisti nel Corpo dello Stato, che rendono necessario dire alcune parole per fare chiarezza sull'avanzamento della questione, sul percorso. Vorrei ricordare che, ancora prima di ricevere formalmente l'esito del referendum svoltosi il 12 e il 13 febbraio 2019, abbiamo cercato di avere un incontro con il Sottosegretario degli interni, Onorevole Candiani, e di avviare quella riflessione sul percorso necessario su cui ci eravamo impegnati. La prima comunicazione ufficiale è poi stata inviata il 21 febbraio e il 22 marzo abbiamo formalmente riconfermato la nostra disponibilità a un incontro urgente. Nei giorni seguenti abbiamo avuto la disponibilità per un incontro tecnico annunciato dal Sottosegretario Candiani con un comunicato stampa, che si è poi svolto il 9 aprile scorso. La partecipazione a questo tavolo è stata indicata dal Ministero in quanto ha previsto solo un incontro di tecnici. L'incontro ha permesso di capire come il Corpo statale ipotizza che possa avvenire il rientro nei suoi organici dei vigili del fuoco professionisti e quali potrebbero essere le principali problematiche da affrontare, che sono state riassunte in un documento condiviso tra i partecipanti all'incontro e di recente stesura definitiva. Il 3 maggio scorso ho chiesto al Presidente della II Commissione consiliare di poter illustrare lo stato della situazione e il Presidente ha concesso l'audizione che sarà il 13 maggio, quindi lunedì prossimo, al fine di condividere una posizione politica in vista dell'incontro con l'Onorevole Candiani che, dopo diversi solleciti, abbiamo - e questa è la notizia - potuto fissare, per ragioni legate all'agenda del Sottosegretario per il 5 giugno prossimo. Prima di tale data e dopo chiaramente il passaggio in commissione di lunedì 13 incontrerò anche i sindacati. Questo per significare che è intenzione di verificare il percorso e rispettare le volontà espresse dai vigili come avevamo più volte affermato, vigili ai quali abbiamo anche indirizzato un comunicato di felicitazioni per il risultato avuto a New York e anche in seguito quindi per condividere tutto questo percorso di cui vi ho detto.
Presidente - Ha chiesto la parola il collega Aggravi.
Aggravi (LEGA VDA) - Volevo semplicemente chiedere una conferma, una delucidazione riguardo a una tematica à la une in questi giorni visto che nel suo rapport il Presidente non ne ha fatto menzione, in particolare se l'avvocatura ha terminato il lavoro che è stato annunciato riguardo all'intenzione di costituirsi parte civile nel processo relativo alle famose lettere di patronage. Abbiamo anche poi appreso da altri organi di stampa che è intenzione da parte della Regione chiedere il danno di immagine. Volevamo avere, se possibile, delle novità in questo frangente.
Presidente - Ha chiesto la parola la collega Spelgatti.
Spelgatti (LEGA VDA) - Sulla questione dell'ANAS guardatevi anche l'intervista rilasciata dal Viceministro Rixi, che è venuto ad Aosta e che ha risposto comunque alle domande, potrebbe essere interessante per voi.
Presidente - La parola al Presidente Fosson.
Fosson (GM) - Sì, Consigliere Aggravi, è intenzione di costituirci parte civile per danno all'immagine. La delibera è in fase di allestimento, però sarà così. Su quello che lei, collega Spelgatti, riferisce abbiamo detto anche noi; rimane però questo documento di ANAS che intende accorpare il Piemonte con la Valle d'Aosta. Speriamo che quanto detto dal Sottosegretario sia vero, non sia soltanto in funzione di una campagna elettorale, ma ci crediamo, quindi aspettiamo di vedere i risultati.
Presidente - La parola al collega Aggravi.
Aggravi (LEGA VDA) - Grazie, Presidente, per la specifica. L'unico dubbio che rimane infatti e ho suddiviso la costituzione in parte civile rispetto al danno d'immagine.... sicuramente nella delibera verrà specificato meglio il perché, perché se nel primo caso vediamo una parte lesa, che è soprattutto la Regione, nel secondo caso, sul discorso dell'immagine, sarebbe bene spiegare meglio qual è la ratio, ma probabilmente nella delibera verrà fornita.
Presidente - Altre richieste di intervento? La parola al collega Gerandin.
Gerandin (MOUV') - Solo perché non mi è chiaro il passaggio fatto dal Presidente, dove ha citato il "sì" per la costituzione per quello che riguarda la parte civile per il danno all'immagine. Volevo capire, riferito ai 19 milioni, l'importo delle lettere di patronage, se c'è anche il danno economico, non solo il danno d'immagine. Non mi è chiaro il passaggio pertanto, probabilmente è sfuggito a me, è colpa mia.
Presidente - La parola al Presidente Fosson.
Fosson (GM) - Come ho già detto, è in fase di elaborazione la delibera che sarà presentata in questi giorni. Come lei sa, intanto l'udienza è stata spostata di un mese, i tecnici stanno verificando proprio quello che lei diceva.
Presidente - La parola al collega Gerandin.
Gerandin (MOUV') - Adesso mi è un po' più chiaro. Siamo pertanto ancora in fase di valutazione per la costituzione del danno per quello che riguarda il danno economico, se ho capito... no?
(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)
... "stiamo valutando" vuol dire che è in fase di valutazione, chiedo... può darsi che sono io che non ho recepito bene, se lei mi dice: "stiamo valutando", significa che è ancora in fase di valutazione, mi pare invece di aver capito che ci sia il "sì" per quello che riguarda il danno d'immagine. Può confermare, che capiamo tutti?
Presidente - Ci sono altre richieste di intervento? Ha chiesto la parola il collega Aggravi.
Aggravi (LEGA VDA) - Chiedo scusa, ma è per cercare di stemperare le due situazioni e per cercare di capire, perché un conto è il discorso del danno d'immagine, un conto è l'eventuale danno riguardo al montante che citava il Consigliere Gerandin. Ho capito che c'è intenzione e si sta valutando, però il dubbio è "sì in entrambi i binari", oppure "sì in uno dei due", oppure si sta valutando quale dei due? Non è sicuro quindi che ci sarà la costituzione per il danno d'immagine, solo questo. Chiedo solo se il Presidente può dirlo in maniera chiara e al microfono.
Presidente - La parola al Presidente Fosson.
Fosson (GM) - Ci costituiremo parte civile. Le modalità di questa costituzione sono in fase di verifica e accertamento.
Presidente - Altre richieste di intervento? Non ci sono altre richieste.