Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 532 del 3 aprile 2019 - Resoconto

OBJET N° 532/XV - Communications du Président de la Région.

Rini (Presidente) - Possiamo passare al punto 2 all'ordine del giorno. La parole au président Fosson.

Fosson (GM) - Come ha fatto il Presidente del Consiglio, anch'io farò due tipi di comunicazione: una prima in cui ricorderò la disgrazia di Torgnon e poi una seconda come presidenza della giunta.

Purtroppo, come tutti sapete, domenica 31 marzo a Torgnon, una giornata di festa per l'intera comunità si è trasformata in tragedia a causa di un incidente aereo che è costato la vita a Corrado Hérin, vigile del fuoco professionista del Corpo regionale della Valle d'Aosta, e che ha portato al ferimento di Devis Blanchet, operatore del dipartimento della Protezione civile regionale. Una tragedia che ha profondamente scosso l'intera Valle d'Aosta. Corrado Hérin si era distinto sin da ragazzo nello sport, diventando campione del mondo di slittino su pista naturale, per poi dedicarsi al downhill, disciplina che lo vide nuovamente vincitore della Coppa del mondo del 1997. Era stato direttore tecnico della Nazionale in qualità di tracciatore di altissimo livello, aveva legato il nome a Pila, dove aveva disegnato il percorso della Coppa del mondo del 2005 e gli attuali percorsi permanenti. Nel 2016 ce lo ricordiamo tutti quando, in occasione dei suoi cinquant'anni, era tornato in gara a Pila con i master, diventando campione del mondo della categoria. Alla moglie Roberta Gyppaz e ai piccoli Ester ed Erik esprimo, anche a nome del governo regionale e dell'assemblea, le più sentite condoglianze.

Presidente - Ci sono interventi sul ricordo di Corrado Hérin? La parola al collega Chatrian.

Chatrian (AV) - A nome del gruppo Alliance Valdôtaine. Era un momento di fine stagione, quando una piccola comunità come quella di Torgnon voleva festeggiare con la gara dello sci club il terminare del periodo invernale per quanto riguarda maestri di sci, ospiti e famiglie che abitano nella nostra piccola comunità e non solo. Vorrei, a seguito anche delle parole del presidente Fosson, solo ricordare Corrado in una maniera molto diretta. Un'atleta, uno che qualsiasi cosa si metteva a fare dal punto di vista agonistico aveva una marcia in più degli altri. Nonostante la marcia in più, era una persona molto scrupolosa, minuziosa, uno che cercava la perfezione prima di mettersi in gioco. A nome del nostro gruppo, lo ricorderei così.

Presidente - La parola al collega Bianchi.

Bianchi (UV) - Corrado Hérin era un amico, un grande amico. Era un vigile del fuoco, è stato un grande atleta, come ha già ricordato il presidente Fosson. Un grande atleta: è stato campione del mondo di slittino, in doppio insieme all'amico Almir Bétemps. Mi sembrava giusto ricordare questa persona, questo grande atleta, ma soprattutto questo grande valdostano che comunque ha portato il nome della Valle d'Aosta in tutto il territorio nazionale, in tutto il territorio europeo e anche nelle Americhe. Grazie, Corrado!

Présidente - La parole au collègue Gerandin.

Gerandin (MOUV') - Un brevissimo ricordo di Corrado, lo faccio anche a nome del collega Borrello. Abbiamo avuto la fortuna di lavorare a fianco di Corrado. Lui era un vincente, nel senso che i commenti che ognuno di noi faceva anche quando eravamo in squadra o eravamo sul posto di lavoro, era che qualunque sfida sportiva che lo riguardava o qualunque momento della vita che lo riguardava per lui era una sfida, una sfida da vincere. Ma in queste sfide, contrariamente a tanti - magari uno eccelle in qualche qualità o in qualche sport - lui qualunque percorso facesse era un vincente. Ci piace ricordarlo come un vincente, un ottimo vigile del fuoco molto bravo, molto preparato. Un vincente che ha vissuto come avrebbe voluto vivere lui. Lui voleva vivere. Voleva cimentarsi, voleva vincere in ogni competizione che lo riguardava, che fosse il posto di lavoro o che fosse la competizione sportiva.

Con questo ricordo penso non ci sia null'altro da dire, ma essere vicino alla moglie, ai due bimbi e ricordarlo come un grande campione. Così come è giusto ricordare che ha vissuto come avrebbe desiderato vivere e che purtroppo un incidente ci ha tolto di mezzo. Ciao Corrado, ti ricorderemo per quel campione che sei sempre stato; ciao.

Presidente - La parola al collega Restano.

Restano (GM) - Vogliamo aggiungerci a quelli che portano il proprio ricordo a Corrado e in questo momento drammatico stare vicini alla famiglia. Tanto è stato detto. Vorrei solamente aggiungere che era un vincente, un eclettico nel mondo dello sport, ma credo che sia stato e sarà un esempio. Un esempio per tutti i giovani che si vogliono avvicinare allo sport e che non devono arrendersi, perché la capacità di impegnarsi in tanti sport diversi e di riuscire sono frutto di doti naturali, ma anche di tanto impegno. Ed è questo che lui ha trasmesso ai giovani e a tutti noi.

Presidente - Possiamo continuare con le comunicazioni, dopo questa importante commemorazione dovuta. La parola nuovamente al presidente Fosson.

Fosson (GM) - Volevo informare l'assemblea che, in relazione alla questione della richiesta dei vigili del fuoco valdostani di passare alla componente nazionale e del nostro desiderio manifestato più volte di rispettare la loro volontà espressa con il referendum, dopo un grande pressing e lavoro per ottenere questo, vi comunico che il prossimo martedì 9 aprile si terrà presso gli uffici del Viminale un primo incontro tecnico tra gli uffici centrali del Ministero e i nostri tecnici. Il sottosegretario Candiani mi ha dato anche la sua disponibilità a un successivo incontro politico entro la fine del mese di aprile.

Vi informo inoltre che lunedì 1 aprile scorso sono stati trasmessi al Presidente del Consiglio dei Ministri, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie e al Gabinetto del Ministro dell'Interno, i provvedimenti giudiziari ex articolo 8, comma 4, del decreto legislativo 31 dicembre 2012, pervenuti nella mattinata del 1 aprile, del consigliere regionale Augusto Rollandin.

Per quanto riguarda il dibattito politico, mi permetto solo di dire che stiamo affrontando un momento di grande difficoltà politica ed economica, di crisi occupazionale, sociale, che ha sicuramente il punto di partenza anche in una crisi culturale di valori, di identità della nostra popolazione, come abbiamo rimeditato e riappreso in questi giorni ascoltando la testimonianza del senatore Dujany. La nostra regione e i nostri cittadini hanno bisogno di stabilità e di un'azione amministrativa responsabile. Per questo la Giunta regionale, che ho l'onore di presiedere in questo momento e che ha al suo interno, pur con posizioni ideologicamente un po' diverse, grande sintonia amministrativa, grande capacità di confronto, questa Giunta, questo Governo e questa maggioranza continueranno a lavorare ancora di più per risolvere i problemi della Valle d'Aosta.