Oggetto del Consiglio n. 519 del 21 marzo 2019 - Resoconto
OGGETTO N. 519/XV - Disegno di legge n. 16: "Modificazioni alla legge regionale 24 dicembre 2018, n. 12 (Legge di stabilità regionale per il triennio 2019/2021), e altre disposizioni urgenti".
Rini (Presidente) - Alla presenza di 29 Consiglieri possiamo iniziare i lavori di questa seduta.
In apertura vi comunico che è stata completata la formazione di 24 dipendenti regionali per l'utilizzo del defibrillatore a servizio del Palazzo regionale, oltre che della Sala Maria Ida Viglino. Dell'iniziativa si era fatto promotore - e di questo lo ringrazio - il Presidente Fosson quando era alla Presidenza del Consiglio. È un'iniziativa che riteniamo lodevole, perché consentirà di aumentare la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini che accedono a Palazzo regionale o che partecipano ad eventi organizzati nella Sala Viglino.
Punto 27.01 all'ordine del giorno. La parola al relatore Marquis per l'illustrazione.
Marquis (SA) - Il disegno di legge, composto da cinque articoli comprese la clausola di invarianza finanziaria e la dichiarazione d'urgenza, reca modificazioni alla legge regionale n. 12/2018, che è la legge di stabilità per il triennio 2019/2021 entrata in vigore il primo gennaio 2019. L'intervento normativo si è reso necessario per correggere un mero errore materiale contenuto nell'articolo 6, laddove si disciplina il limite della spesa per le assunzioni a tempo indeterminato per l'anno 2019. Questo a causa di un refuso nella stesura dell'emendamento che ha sostituito l'originaria formulazione della norma. Detto limite è stato individuato tanto per l'Amministrazione regionale quanto per gli Enti locali con riferimento alla spesa corrispondente alle unità di personale cessate dal servizio e non sostituite "nel medesimo anno", cioè nel 2019 anziché nel 2018, come invece è correttamente indicato nella relazione illustrativa della legge.
L'articolo 1 del disegno di legge modifica pertanto i commi 1 e 3 dell'articolo 6 della legge n. 12, prevedendo che il limite della spesa per le assunzioni da parte dell'Amministrazione regionale e degli Enti locali sia individuato con riferimento alla spesa corrispondente - ovvero la spesa teorica - alle unità di personale cessate dal servizio nell'anno 2018. Con l'occasione il predetto articolo introduce anche per l'Amministrazione regionale, così come già previsto per gli Enti locali, il riferimento, in aggiunta alla spesa corrispondente alle unità di personale cessate dal servizio nel 2018, di quella relativa al personale che cesserà dal servizio nel 2019 con conseguente ampliamento delle facoltà assunzionali.
Nel corso dell'esame del disegno di legge da parte della II Commissione consiliare sono stati introdotti ulteriori emendamenti. Il primo (articolo 3) concerne, nelle more dell'individuazione delle nuove particolari posizioni organizzative collegate alla riorganizzazione dell'Amministrazione regionale attualmente in corso, il differimento del termine di durata delle posizioni in essere al 31 dicembre 2018 sino al 30 giugno 2019 o se, antecedente a quest'ultimo termine, alla data della prima ridefinizione dell'articolazione delle strutture organizzative regionali successiva all'entrata in vigore della presente legge, al fine di assicurare, nel frattempo, la piena e regolare continuità dell'azione amministrativa. Gli altri emendamenti (articolo 1, comma 3, e articolo 2) sono in accoglimento di alcune proposte modificative formulate dal Consiglio permanente degli Enti locali nel parere reso sul disegno di legge in oggetto, concernenti le facoltà assunzionali degli Enti locali nell'anno 2019 e nel triennio 2019/2021. Il primo attiene ai limiti per le assunzioni a tempo determinato o con contratti di lavoro flessibile determinati nel 70 percento della media della spesa sostenuta nel triennio 2007/2009 per le medesime finalità; il secondo concerne le procedure selettive interne, per disporne la posticipazione di un anno (a partire dal 2019 sino al 2021) del periodo di applicazione dell'articolo 5 bis della legge regionale 21/2017, relativo alle procedure selettive interne, che non hanno potuto essere in concreto avviate nell'annualità 2018 e le cui modalità di svolgimento sono state recentemente modificate dall'articolo 8 della legge n. 12/2018.
In aggiunta al testo che è stato predisposto e votato in Commissione, viene presentato oggi un ulteriore emendamento in Aula che si prefigge di accogliere delle proposte modificative formulate dal Consiglio permanente degli Enti locali sul parere del disegno di legge in esame concernenti le facoltà assunzionali degli enti nell'anno 2019, in particolare modificando il comma 4 dell'articolo 6 della legge n. 12/2018 per includere nelle procedure, fatte salve e già avviate al 31 dicembre 2018, non solo quelle di reclutamento finalizzate a nuove assunzioni come previsto nell'attuale formulazione, ma anche quelle di mobilità che, pur non essendo dirette a nuove assunzioni, sono in ogni caso tese alla copertura di posti vacanti mediante cessione del relativo contratto di lavoro da un ente all'altro.
Prima di lasciare la parola ai colleghi, credo sia necessario e doveroso ringraziare i componenti della Commissione per la disponibilità e l'impegno che hanno profuso nella gestione di questa tematica, così come i rappresentanti degli Enti locali che ci hanno prodotto il parere e le loro osservazioni, le quali in parte sono state accolte e invece in parte saranno utili per una revisione complessiva della legge n. 22 del 2010 che regola l'organizzazione dell'Amministrazione regionale e degli Enti locali, perché sono di interesse e di portata più generale.
Presidente - Apriamo la discussione generale. Ci sono richieste di intervento? Ha chiesto la parola il collega Daudry.
Daudry (UVP) - Innanzitutto per ringraziare il relatore, il collega Marquis, e anche per sottolineare l'importanza dell'adozione di questo atto. Siamo partiti - come è stato ricordato - da un piccolo refuso e questo ha dato la possibilità innanzitutto in II Commissione di audire i rappresentanti degli Enti locali, soprattutto di adottare misure che in quest'Aula possono sembrare anche piccole di portata limitata, ma che in realtà, per chi lavora e per chi opera sul territorio, sono importanti.
Questo emendamento che abbiamo presentato oggi in Aula, il fatto di poter sostituire il termine "procedura di reclutamento" con il termine "procedura di copertura del posto", permette agli Enti locali di portare alla fine le procedure di mobilità che hanno già avviato per sostituire un posto. Lo diciamo perché i nostri Comuni rappresentano - e molti colleghi qui lo sanno - un tassello importante delle nostre autonomie, sono a servizio dei nostri cittadini e all'interno delle piante organiche la possibilità di dare dei servizi, di poter avere delle persone che sono lì a lavorare, rappresentano un momento importante, perché all'interno dei nostri piccoli Enti locali molte volte il rapporto tra il cittadino ed il dipendente è quello che fa comunità, è quello che dà risposte ai cittadini.
Presidente - Ci sono altre richieste di intervento? Chiudiamo la discussione generale. In replica la parola al Presidente Fosson.
Fosson (GM) - Soltanto per ringraziare anch'io la Commissione e tutto il Consiglio per aver preso visione di questa legge, di queste modifiche che sono parziali, in attesa della revisione organica e generale della disciplina del pubblico impiego che ci troverà tutti insieme, spero, a lavorare su questo problema.
Presidente - Ci sono altre richieste o dichiarazioni di voto? Ha chiesto la parola il collega Aggravi.
Aggravi (LEGA VDA) - Semplicemente per esprimere la dichiarazione di voto di astensione da parte del Gruppo LEGA. È una dichiarazione in linea con la posizione assunta in II Commissione.
Volevo sottolineare quanto è stato esposto in II Commissione e, soprattutto, ringraziare il Presidente della Commissione stessa, che ha accettato la proposta fatta nel corso dell'audizione con gli Enti locali di approfondire la tematica dei concorsi e, quindi, del fabbisogno delle risorse per gli Enti locali. Questo sicuramente potrà sfociare poi in una proposta più coesa e più articolata per riuscire, da un lato, a rispondere alle necessità dei nostri Enti locali nei nostri Comuni (anche quelli più piccoli), ma soprattutto mantenere un equilibrio di spesa complessivo, perché, come spesso detto dalla Giunta precedente e da questa, i soldi in bilancio sono sempre minori e le spese sono tante.
Presidente - Ci sono altre richieste? La parola al collega Bianchi.
Bianchi (UV) - Intervengo in dichiarazione di voto.
Permettetemi anzitutto di ringraziare il CPEL, in quanto è stato avvisato solamente il venerdì e il lunedì c'era già la Commissione. Sicuramente l'argomento, come ha già evidenziato il relatore che è intervenuto, è estremamente importante. Con questa modifica non diamo una risposta a 360 gradi, ma dobbiamo sicuramente fare degli approfondimenti sulla legge n. 22 del 2010. Voteremo quindi questa modifica di legge ed in ogni caso andremo ad approfondire il testo, in maniera da dare delle risposte chiare agli Enti locali sul discorso dei concorsi e della mobilità.
Presidente - Ci sono altre richieste di intervento? La parola al collega Marquis.
Marquis (SA) - Intervengo solo per un chiarimento sull'emendamento che viene presentato in Aula. Sul punto b) proporrei di sostituire la parola "procedure per il reclutamento" con "procedure di reclutamento", perché è la medesima dizione contemplata nella legge. È solo una mera correzione formale.
Presidente - Se non ci sono altre richieste di intervento possiamo passare alla votazione del nuovo testo della II Commissione con il nuovo titolo.
Articolo 1. C'è un emendamento dei Capigruppo di maggioranza che introduce il comma 2 bis. Metto in votazione l'articolo 1 con l'emendamento emendato. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Esito della votazione:
Presenti: 32
Votanti : 18
Favorevoli: 18
Astenuti: 14 (Aggravi, Bertin, Cognetta, Distort, Gerandin, Luboz, Lucianaz, Manfrin, Minelli, Nasso, Russo, Sammaritani, Spelgatti, Vesan)
Il Consiglio approva.
Articolo 2. Posso dare lo stesso risultato per l'articolo 2? Stesso risultato.
Articolo 3: stesso risultato.
Articolo 4: stesso risultato.
Articolo 5: stesso risultato.
Pongo ora in votazione la legge nel suo complesso. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Esito della votazione:
Presenti: 32
Votanti : 18
Favorevoli: 18
Astenuti: 14 (Aggravi, Bertin, Cognetta, Distort, Gerandin, Luboz, Lucianaz, Manfrin, Minelli, Nasso, Russo, Sammaritani, Spelgatti, Vesan)
Il Consiglio approva.