Oggetto del Consiglio n. 515 del 20 marzo 2019 - Verbale
Oggetto n. 515/XV del 20/03/2019
REIEZIONE DI MOZIONE: "INTERVENTI PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLO STABILE DI PALAZZO COGNE SITO IN COMUNE DI AOSTA". (REIEZIONE DI UNA RISOLUZIONE)
Il Vicepresidente ROLLANDIN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri AGGRAVI, LUCIANAZ, SAMMARITANI e SPELGATTI e iscritta al punto 11 dell'ordine del giorno dell'adunanza. Comunica inoltre che è stata depositata una risoluzione da parte della Consigliera PULZ.
Illustra la mozione il Consigliere AGGRAVI.
Prende la parola l'Assessore alle finanze, attività produttive e artigianato, TESTOLIN, che chiede una breve sospensione dei lavori al fine di concordare un nuovo testo della mozione.
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 15,43 alle ore 16,47 e che dalle ore 16,47 riassume la presidenza il Presidente RINI.
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Alla ripresa dei lavori il Consigliere AGGRAVI illustra il nuovo testo della mozione.
Intervengono l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, BACCEGA, i Consiglieri PULZ, AGGRAVI, COGNETTA, l'Assessore BACCEGA (secondo intervento), i Consiglieri AGGRAVI (secondo intervento), BIANCHI, MANFRIN, MARQUIS, RESTANO, NOGARA, BERTIN, l'Assessore alle opere pubbliche, territorio ed edilizia residenziale pubblica, BORRELLO, e i Consiglieri ROLLANDIN e MORELLI.
Replica l'Assessore TESTOLIN.
IL CONSIGLIO
- nel nuovo testo della mozione presentata dal Consigliere AGGRAVI;
- con voti favorevoli tredici (presenti: trentaquattro; votanti: tredici; astenuti: ventuno, i Consiglieri BACCEGA, BAROCCO, BERTIN, BERTSCHY, BIANCHI, BORRELLO, CERTAN, CHATRIAN, DAUDRY, FARCOZ, FOSSON, MARQUIS, MINELLI, MORELLI, NOGARA, PULZ, RESTANO, RINI, ROLLANDIN, TESTOLIN e VIÉRIN);
NON APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PRESO ATTO che alcuni organi di informazione hanno riportato la notizia della comunicazione, da parte dell'amministrazione regionale a quella del Comune di Aosta, della cessazione delle attività condotte nell'edificio del CRAL entro tre giorni;
CONSIDERATO che detta comunicazione, sempre secondo le informazioni giornalistiche, si origina da quanto segnalato nell'interpellanza relativa alla fruibilità di Palazzo Cogne (in cui opera anche il CRAL), nella quale è stato sottolineato tra l'altro che "già nel 2016 erano state evidenziate numerose criticità sulla fruibilità dell'edificio, rendendolo incompatibile con il normale utilizzo dei locali, tanto che nell'agosto 2018, a seguito di sopralluoghi che avevano fatto emergere l'ulteriore aggravamento della situazione strutturale, gli uffici regionali avevano disposto lo sgombero del fabbricato nel più breve tempo possibile e, da Assessore, avevo promosso una serie di interlocuzioni con i fruitori del Palazzo e con il Comune di Aosta per identificare soluzioni alternative alfine di contemperare i disagi";
PRESO ATTO che in sede consigliare è stata confermata dall'assessore interpellato la volontà, in continuità con quanto già definito dal precedente Governo, di dar corso ad una perizia complessiva sull'intero stabile ed al contempo proseguire con l'attività di concertazione finalizzata ad identificare soluzioni alternative per poter limitare al massimo i disagi per i fruitori di Palazzo Cogne, coinvolgendo necessariamente anche l'amministrazione comunale di Aosta;
IMPEGNA
il Governo regionale:
- a provvedere ad una perizia definitiva sull'intero stabile di Palazzo Cogne al fine di valutare correttamente lo stato complessivo dei locali;
- ad identificare, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Aosta, ogni possibile soluzione per poter limitare i disagi ai fruitori dei locali di Palazzo Cogne individuando quanto prima spazi alternativi in cui poter svolgere le attività il più possibile in prossimità dell'area di Palazzo Cogne e comunque siti nella città di Aosta tenuto conto della funzione sociale ed aggregativa svolta dalle attività operanti all'interno di Palazzo Cogne;
- ad avviare a seguito dell'approvazione della presente una procedura di bando per l'individuazione di soggetti interessati alla progettazione e riqualificazione dello stabile che tenga conto dell'imprescindibile destinazione sociale dell'immobile.
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Successivamente il Presidente RINI pone in discussione la risoluzione della Consigliera PULZ.
Prendono la parola i Consiglieri PULZ, che dichiara di modificare il testo eliminando il primo punto del dispositivo, e BIANCHI.
IL CONSIGLIO
- con la modifica al testo del dispositivo della Consigliera PULZ;
- con voti favorevoli tre (presenti: trentaquattro; votanti: tre; astenuti: trentuno, i Consiglieri AGGRAVI, BACCEGA, BAROCCO, BERTSCHY, BIANCHI, BORRELLO, CERTAN, CHATRIAN, COGNETTA, DAUDRY, DISTORT, FARCOZ, FERRERO, FOSSON, GERANDIN, LUBOZ, LUCIANAZ, MANFRIN, MARQUIS, MORELLI, NASSO, NOGARA, RESTANO, RINI, ROLLANDIN, RUSSO, SAMMARITANI, SPELGATTI, TESTOLIN, VESAN e VIÉRIN);
NON APPROVA
la sottoriportata
RISOLUZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PREMESSO il grande disagio espresso dalle associazioni ricreative e sportive, che da molti anni frequentano assiduamente palazzo Cogne, rispetto alla richiesta di sgombero dello stesso;
CONSIDERATA la responsabilità di offrire ai cittadini della Valle d'Aosta e di Aosta, ai fruitori del circolo e agli abitanti del quartiere Cogne una risposta chiara, con tempistiche e con soluzioni alternative momentanee convincenti e trasparenti;
SOTTOLINEATA la necessità di evitare in ogni modo che i lavori siano consegnati alla speculazione edilizia e di stabilire come obiettivo assoluto il mantenimento della fondamentale funzione sociale del palazzo Cogne che rappresenta un importante pezzo della storia della città di Aosta;
RIBADITO il bisogno di associazionismo, cultura e solidarietà, di spazi aggregativi e fatto salvo, allo stesso tempo, il fondamentale principio della sicurezza di cui ogni amministratore, ma anche ogni cittadino, è in qualche modo responsabile, ciascuno per la sua parte;
PRESO ATTO delle due perizie già eseguite e che una nuova perizia complessiva, non avendo per altro chiaro l'obiettivo da raggiungere, pare un inutile spreco di denaro pubblico;
IMPEGNA
il Governo della Regione:
- a reperire spazi adeguati, anche diffusi, sul territorio limitrofo per le attività in corso, limitando al minimo i disagi per gli utenti, e consentendo la prosecuzione delle attività anche nel prossimo futuro;
- a voler rigorosamente pianificare gli interventi di messa in sicurezza e la tempistica per la riapertura dopo aver stabilito, con un impegno politico formale, una percentuale degli spazi di palazzo Cogne, una volta recuperati, vincolata agli usi socio/sportivo/culturali almeno pari agli attuali: devono essere preservati, in primis, le attività e il ruolo aggregativo del centro ricreativo e sportivo e resa prioritaria, e non soltanto residuale, la funzione socio-culturale, tenuto conto che sul prestigioso palazzo Cogne grava un vincolo di destinazione d'uso a servizio culturale regionale previsto dal PRG vigente del Comune di Aosta.
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