Oggetto del Consiglio n. 358 del 5 febbraio 2019 - Verbale
Oggetto n. 358/XV del 05/02/2019
REIEZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO A REALIZZARE UN PERCORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA A FAVORE DEI CONSIGLIERI REGIONALI".
Il Presidente RINI dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri PULZ, NASSO, RUSSO e VESAN e iscritta al punto 6 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra la Consigliera PULZ.
Intervengono i Consiglieri NASSO, FERRERO, AGGRAVI, MARQUIS, BERTIN, MINELLI, che propone un emendamento al dispositivo della mozione, e VESAN.
Replicano il Presidente del Consiglio RINI e i Consiglieri VESAN e PULZ.
Prendono la parola, per dichiarazione di voto, le Consigliere MINELLI e PULZ, che si dichiara favorevole all'emendamento proposto dalla Consigliera MINELLI.
IL CONSIGLIO
- con l'emendamento al dispositivo presentato dalla Consigliera MINELLI;
- con voti favorevoli sette (presenti: trentaquattro; votanti: sette; astenuti: ventisette, i Consiglieri AGGRAVI, BACCEGA, BERTSCHY, BIANCHI, BORRELLO, CERTAN, CHATRIAN, COGNETTA, DAUDRY, DISTORT, FARCOZ, FERRERO, FOSSON, GERANDIN, LUBOZ, LUCIANAZ, MANFRIN, MARQUIS, MORELLI, NOGARA, RESTANO, RINI, ROLLANDIN, SAMMARITANI, SPELGATTI, TESTOLIN e VIÉRIN);
NON APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSIDERATO che nell'Amministrazione pubblica le problematiche da affrontare e dominare sono molto variegate e tutte ugualmente importanti e che esse richiedono notevoli competenze, solo in parte sviluppate da ciascun Consigliere nella sua precedente attività lavorativa;
RITENUTO che dietro un tuttologo rischia di nascondersi un "nihilologo", mentre il lavoro nelle Commissioni consiliari permanenti nonché in Consiglio regionale richiede da parte di tutti i Consiglieri - quelli di fresca nomina come quelli di antica esperienza - un approccio serio, documentato e approfondito alle molteplici questioni da trattare con consapevolezza e cognizione di causa;
RAVVISATA la necessità in tutti gli ambienti di lavoro e nei diversi ordini professionali di una formazione specifica, tanto più indispensabile laddove si devono prendere decisioni con conseguenze gravose per tutta la cittadinanza, e che la formazione a 360 gradi rischia di essere monopolio solo di chi ha alle spalle una lunga carriera politica;
RICHIAMATO che, a livello internazionale, tale formazione è prevista da diversi governi e fatto riferimento, in particolare, alle leggi in materia di formation dans le cadre de l’exercice des fonctions du gouverment français selon lesquelles, "Afin de pouvoir exercer au mieux les compétences qui leur sont dévolues, les élus locaux ont le droit de bénéficier d’une formation individuelle adaptée à leurs fonctions [?] selon les modalités définies par l’organe délibérant de la collectivité. Le conseil municipal, général ou régional, ainsi que le conseil communautaire des communautés de communes, d’agglomération et urbaines, doivent en effet, dans les trois mois suivant leur renouvellement, délibérer sur l’exercice du droit à la formation de leurs membres. Ils déterminent les orientations et les crédits ouverts à ce titre". (https://www.collectivites-locales.gouv.fr/);
IMPEGNA
Il Presidente del Consiglio a:
1) verificare l'esigenza da parte dei consiglieri di usufruire di momenti informativi e di supporti esplicativi inerenti l'attività consiliare;
2) di comunicare i risultati di tale verifica in Ufficio di Presidenza e di valutare eventuali proposte.
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