Oggetto del Consiglio n. 235 del 19 dicembre 2018 - Verbale

Oggetto n. 235/XV del 19/12/2018

REIEZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO A SOLLECITARE I CONSIGLIERI REGIONALI, CONDANNATI DALLA CORTE DEI CONTI PER DANNO ERARIALE, A PRESENTARE LE PROPRIE DIMISSIONI".

Il Presidente RINI dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri MOSSA, VESAN, RUSSO e NASSO e iscritta al punto 4 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere MOSSA.

Intervengono il Presidente RINI, i Consiglieri MOSSA, BERTIN, FERRERO, SAMMARITANI, SPELGATTI, VESAN, AGGRAVI e PULZ.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli quattro e voti contrari venticinque (presenti: trentacinque; votanti: ventinove; astenuti: sei, i Consiglieri BERTIN, COGNETTA, FERRERO, LUCIANAZ, MINELLI e PULZ);

NON APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICHIAMATO l'art. 54 comma due della Costituzione che recita che: "I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle, con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.";

PRESO ATTO che, in data 25/10/2018 la Corte dei Conti ha emesso una condanna per danno erariale che comporta un risarcimento di 30 milioni di euro da parte di 18 tra consiglieri ed ex consiglieri regionali;

CONSIDERATO che 10 dei 18 condannati sono Consiglieri regionali della Valle d'Aosta attualmente in carica;

CONSTATATO che la fiducia dei cittadini, nei confronti delle istituzioni, è sempre più in calo, come dimostrato dalle ultime elezioni regionali dove si è raggiunto quasi il 35% di astensionismo da parte degli aventi diritto al voto;

RITENUTO che le dimissioni da parte di chi ha subito una condanna, anche se in primo grado, rappresenterebbero un forte segnale di rispetto delle istituzioni e dei cittadini tutti e che questo comporterebbe un ritorno di fiducia e credibilità da parte di questo Consiglio;

IMPEGNA

la Presidenza del Consiglio a sollecitare i Consiglieri regionali, condannati dalla Corte dei Conti per danno erariale, a presentare le proprie dimissioni.

_______