Oggetto del Consiglio n. 233 del 19 dicembre 2018 - Verbale

Oggetto n. 233/XV del 19/12/2018

APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA DI DISMISSIONE DI BENI IMMOBILI DI VALLÉE D'AOSTE STRUCTURE S. A R.L., AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 18 GIUGNO 2004, N. 10.

Il Presidente RINI dichiara aperta la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 37.01 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra l'Assessore alle finanze, attività produttive e artigianato, TESTOLIN.

IL CONSIGLIO

Richiamata la legge regionale 18 giugno 2004, n. 10 "Interventi per il patrimonio regionale destinato ad attività produttive e commerciali", articoli 2 e 4, in applicazione della quale la Regione ha conferito il proprio patrimonio destinato ad attività produttive alla società Struttura Valle d'Aosta s.r.l. - Vallée d'Aoste Structure s. a r.l.;

Richiamato, in particolare, l'articolo 4, che stabilisce che "Il Consiglio regionale approva, su proposta della Giunta regionale, gli indirizzi strategici e gli eventuali programmi di dismissione dei beni della società che la Regione intende presentare in assemblea per il tramite del rappresentante di Finaosta s.p.a.";

Atteso che gli indirizzi strategici previsti dal suddetto articolo sono stati approvati con propria deliberazione n. 2625/XII del 5 aprile 2007, a cui la società Vallée d'Aoste Structure a r.l. deve improntare l'organizzazione e l'esecuzione della sua attività;

Ricordato che detti indirizzi strategici prevedono che siano approvati dal Consiglio regionale i programmi di dismissione dei beni immobili della società e le acquisizioni di beni immobili;

Richiamata la legge regionale 10 aprile 1997, n. 12 "Regime dei beni della Regione autonoma Valle d'Aosta", in particolare l'articolo 13 (Alienazione dei beni), commi 1, 8 e 8bis;

Ricordato come, in occasione dell'approvazione degli indirizzi strategici di cui alla citata deliberazione n. 2625/XII, fosse già stato approvato nell'allegato A un primo programma di dismissione dei beni immobili da effettuarsi a cura della società Vallée d'Aoste Structure a r.l.;

Richiamata la propria deliberazione n. 1689/XIII del 10 marzo 2011 recante "Approvazione del programma di dismissione e di acquisizione dei beni immobili di Vallée d'Aoste Structure srl, ai sensi della legge regionale 18 giugno 2004, n. 10", con la quale era stato approvato un secondo programma di dismissione e di acquisizione di beni immobili da parte della società Vallée d'Aoste Structure a r.l., ad integrazione del citato allegato A;

Richiamata la nota prot. n. 18928 del 24 novembre 2017 e la successiva nota integrativa prot. n. 2228 del 14 marzo 2018, con le quali la società Vallée d'Aoste Structure a r.l., ha avanzato, ai sensi della legge regionale 10/2004, formale richiesta di aggiornamento e d'integrazione del Programma di dismissione dei beni immobili di cui alla deliberazione del Consiglio regionale n. 1689/2011;

Evidenziato che nelle note sopra citate si specifica quanto segue:

- i beni oggetto di richiesta di alienazione sono:

Rif. planimetrie

COMUNE

COD.BENE/RIF.NCU

RIFERIMENTO

DATI CATASTALI

Rif. NCU

1

Valtournenche

AG_VLT 01

Caseificio in Valtournenche

Fg. 29, map. 217, 214, 636, 637

2

Cogne

AG_CGN 01

Caseificio in Cogne

Fg. 42, map. 391

3

Châtillon

AG_CHT 01, 02, 03

Complesso agricolo Châtillon

Fg. 35, map.194

4

Aosta

No cod.

Area parcheggio Pila SpA e fabbricati/aree ex.Vigilanza CAS (ovest)

Fg. 36, map. 150, 93

Fg. 35 map. 33, 391, 395

5

Verrès

VRS 06

Fabbricato ex Lavazza

Fg. 6, map. 593

- i criteri secondo i quali il C.d.A. della società Vallée d'Aoste Structure a r.l. ha individuato i beni immobili da inserire nel programma di dismissione sono, in via generale, i seguenti:

- scarsa integrabilità del bene nel complesso logistico-immobiliare del patrimonio gestito;

- elevati/eccessivi oneri di riqualificazione/rifunzionalizzazione del bene;

- beni non strategici e/o caratterizzati da elevato degrado e/o logisticamente sfavoriti;

- beni non collegati agli investimenti gerarchicamente più strategici;

- beni caratterizzati da scarsa domanda sul mercato della locazione;

- beni per cui si è già palesato l'interesse formale/ufficioso all'alienazione;

- l'eventuale alienazione di tali cespiti consentirebbe alla società Vallée d'Aoste Structure a r.l. di scaricare dai propri costi le spese incomprimibili (monetarie e non) connesse alla proprietà del bene stesso aumentando, seppure con operazioni straordinarie, i ricavi dell'attività nonché favorendo occasioni di sviluppo di investimenti privati;

Evidenziato come, tra i beni oggetto di richiesta, alcuni si caratterizzino per essere destinati alla trasformazione e alla commercializzazione di prodotti agricoli, mentre altri hanno una destinazione produttiva, e che pertanto nei riguardi delle proposte di alienazione degli stessi risultano essere competenti rispettivamente l'Assessorato agricoltura e ambiente - Struttura investimenti aziendali e pianificazione agricolo-territoriale per i primi e l'Assessorato finanze, attività produttive, artigianato e politiche del lavoro - Struttura aree produttive, sviluppo economico e contingentamento per i secondi;

Preso atto che i competenti Dirigenti, verificata la corrispondenza della proposta formulata da Vallée d'Aoste Structure a r.l. nei confronti degli indirizzi strategici approvati dal Consiglio regionale con deliberazione n. 2625/XII del 5 aprile 2007, hanno espresso parere favorevole rispetto alla stessa;

Ritenuto di approvare il suddetto programma di dismissione di beni immobili e la loro contestuale alienazione, integrando opportunamente l'allegato A alla propria deliberazione n. 2625/XII del 5 aprile 2007;

Ritenuto opportuno espungere dall'elenco proposto l'Area parcheggio Pila Spa e fabbricati/aree ex Vigilanza CAS (ovest), di cui al n. 4 dell'elenco, in considerazione dell'interesse strategico dell'area e in vista delle conclusioni del gruppo di lavoro per l'elaborazione di proposte di revisione del modello di organizzazione, amministrazione e controllo della società Struttura Valle d'Aosta a r.l., costituito con deliberazione della Giunta regionale n. 1159 in data 21 settembre 2018;

Richiamata la propria deliberazione n. 1689/XIII del 10 marzo 2011 recante "Approvazione del programma di dismissione e di acquisizione dei beni immobili di Vallée d'Aoste Structure srl, ai sensi della legge regionale 18 giugno 2004, n. 10";

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 1853 in data 28 dicembre 2017 concernente l'approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio e del bilancio finanziario gestionale per il triennio 2018/2020 e delle connesse disposizioni applicative, come adeguato, con decorrenza 17 settembre 2018, con deliberazione della Giunta regionale n. 1111 in data 14 settembre 2018;

Visto il parere favorevole di legittimità sulla proposta della presente deliberazione rilasciato dal Dirigente della Struttura aree produttive, sviluppo economico e generi contingentati e dal Coordinatore del Dipartimento Agricoltura in assenza del Dirigente della Struttura investimenti aziendali e pianificazione agricolo-territoriale, ai sensi dell'articolo 3, comma 4, della legge regionale 23 luglio 2010, n. 22;

Visto il parere della II Commissione consiliare permanente;

Con voti favorevoli trentuno (presenti: trentaquattro; votanti: trentuno; astenuti: tre, i Consiglieri BERTIN, MINELLI e PULZ);

DELIBERA

1) di approvare il programma di dismissione di beni immobili di Vallée d'Aoste Structure s. a r.l., e la loro contestuale alienazione, elencati nella tabella seguente ed evidenziati nelle planimetrie allegate alla presente, integrando opportunamente l'allegato A alla propria deliberazione n. 2625/XII del 5 aprile 2007:

Rif. planimetrie

COMUNE

COD.BENE/RIF.NCU

RIFERIMENTO

DATI CATASTALI

Rif. NCU

1

Valtournenche

AG_VLT 01

Caseificio in Valtournenche

Fg. 29, map. 217, 214, 636, 637

2

Cogne

AG_CGN 01

Caseificio in Cogne

Fg. 42, map. 391

3

Châtillon

AG_CHT 01, 02, 03

Complesso agricolo Châtillon

Fg. 35, map.194

4

Verrès

VRS 06

Fabbricato ex Lavazza

Fg. 6, map. 593

2) di dare atto che la presente deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale.

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