Oggetto del Consiglio n. 156 del 4 ottobre 2018 - Verbale
Oggetto n. 156/XV del 04/10/2018
APPROVAZIONE DI UNA MOZIONE: "PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO DI AZIONE REGIONALE PER INCENTIVARE GLI "ACQUISTI VERDI"".
Il Presidente FOSSON dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri RUSSO, NASSO, MOSSA, VESAN, BERTIN, MINELLI e PULZ e iscritta al punto 34.04 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra la Consigliera RUSSO.
Intervengono l'Assessore alle opere pubbliche, territorio e edilizia residenziale pubblica, BORRELLO, che propone una modifica al dispositivo, l'Assessore all'agricoltura e ambiente, GERANDIN, e i Consiglieri BIANCHI, VIÉRIN, BERTIN, CHATRIAN, DISTORT e RUSSO, che dichiara di accogliere l'emendamento proposto e dà lettura del dispositivo alla mozione emendato.
IL CONSIGLIO
- con l'emendamento presentato dall'Assessore BORRELLO;
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentacinque);
APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
RICORDATO che
- gli Acquisti Verdi o GPP (Green Public Procurement) sono definiti dalla Commissione europea come l’approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto di prodotti e servizi, attraverso la ricerca e la scelta di soluzioni che abbiano il minore impatto possibile sull’ambiente;
PRESO ATTO che
- con il nuovo Codice appalti (D.lgs 50/2016) e, con le modifiche apportate successivamente con il correttivo del Codice appalti (D.lgs. 56/2017), il GPP non è più uno strumento volontario ma è diventato obbligatorio;
- i criteri minimi ambientali ad oggi in vigore riguardano 17 categorie merceologiche. In particolare l’obbligo per le stazioni appaltanti è quello di inserire nei bandi di gara almeno le specifiche tecniche e le clausole contrattuali contenute nei documenti di Criteri Ambientali Minimi, CAM;
CONSTATATO che
- come dichiarato nel sito del Ministero dell'Ambiente, quasi tutte le regioni hanno implementato dalla Finanziaria 296 del 2006 un piano d'azione per il GPP; tra le ultime Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia;
- sono stati firmati 2 protocolli d'intesa importanti, uno tra il Ministero dell'Ambiente e l'ANAC e uno tra Il Ministero dell'Ambiente e la Conferenza delle Regioni e Province Autonome. In particolare quello con l'Anac, firmato all'inizio del 2018, garantirà la corretta applicazione, nelle gare d'appalto, delle indicazioni contenute nel Codice Appalti sull’obbligo di applicazione dei Criteri Ambientali Minimi.
IMPEGNA
la Giunta regionale a:
1) costituire un gruppo di lavoro per valutare le politiche attuali e alla luce del quale predisporre un piano di Azione della Regione autonoma Valle d'Aosta per gli Acquisti Verdi: nelle procedure di acquisto, la scelta deve essere indirizzata su prodotti, beni e servizi a ridotto impatto ambientale, meno inquinanti e meno dannosi per la salute;
2) predisporre azioni finalizzate a orientare e sensibilizzare l’attenzione degli Enti locali in questa direzione;
3) monitorare l’impiego e l’attuazione degli Acquisiti Pubblici Verdi nelle procedure d’appalto da parte delle Pubblica Amministrazione.
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