Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3329 del 27 marzo 2018 - Resoconto

OGGETTO N. 3329/XIV - Interpellanza: "Mancata pubblicazione da parte delle società controllate dalla Regione sul proprio sito istituzionale degli esiti delle acquisizioni di beni e servizi".

Farcoz (Président) - Point n° 15 de l'ordre du jour. La parole au collègue Chatrian pour l'illustration.

Chatrian (ALPE) - La volontà del nostro gruppo su questo tema è quella di sollecitare l'Assessore competente per avere un quadro completo a seguito della modifica effettuata nel mese di novembre in quest'aula. A novembre abbiamo scritto meglio l'articolo 7 della legge n. 20/2016 e abbiamo cercato di declinare in legge, in maniera molto semplice, cosa il Consiglio regionale chiedeva a tutti gli Amministratori della società. L'obiettivo era il seguente: più trasparenza, far avere delle informazioni agli artigiani, agli imprenditori e a tutta la comunità, quindi avevamo modificato in toto l'articolo 7 cercando di semplificare al massimo la pubblicazione legata agli esiti degli affidamenti delle gare. L'articolo 7 obbliga pertanto tutte le società a pubblicare in apposita sezione del loro sito istituzionale, nonché della Regione o di Finaosta - quindi questo è l'obbligo normativo: o sul sito della Regione o su quello di Finaosta - gli esiti delle gare. Oltre a questo, in merito agli esiti delle acquisizioni di forniture, servizi, lavori e opere di importo superiore a 5 mila euro, c'è anche l'obbligo di indicare per ciascuna di esse la procedura utilizzata, il numero delle ditte invitate o interpellate, il criterio di aggiudicazione, il contraente e l'importo del contratto. È un articolo semplice ma chiaro, che non dà adito ad altre interpretazioni, e questo era l'intento, oltretutto votato dal Consiglio regionale nella sua interezza. Due mesi fa abbiamo sollecitato l'Assessore segnalando che le società non stavano alimentando tali informazioni chiedendogli di obbligare le stesse ad uniformarsi alla norma. Oggi volevamo pertanto fare il punto della situazione con l'Assessore competente.

Le anticipo le anomalie che abbiamo verificato in queste settimane, così avrà modo di verificarle. Sono principalmente tre gli elementi da mettere a posto e io penso che in poche settimane si possa comunque fare. Alcune società ad oggi non hanno ancora proceduto alla pubblicazione sul proprio sito di quanto previsto dall'articolo 7, e principalmente proprio Vallée d'Aoste Structure (non so se abbia avuto modo di verificarlo). Tale società, sulla quale probabilmente andremo a discutere oggi pomeriggio o domani mattina, non riporta ancora il file delle acquisizioni di forniture e servizi del 2017, è ferma ancora al 2016; altre hanno pubblicato alcuni dati, ma non integrali rispetto alle sette caratteristiche previste dall'articolo 7; di numerose società indirettamente controllate manca invece il link nella pagina Finaosta o Regione, per cui sul portale della Regione o di Finaosta di tali aziende non viene riportato il link della legge n. 20, articolo 7, cioè questo obbligo di pubblicare i vari criteri di aggiudicazione, di oggetto, di fornitura e gli importi. Per ultimo, collega, le informazioni richieste dall'articolo 7 - numerosi sono gli artigiani e le imprese che ci hanno sollecitato anche su tali criticità - sono riportate in maniera differente dalle diverse controllate. Porto qualche esempio: vi sono prevalentemente tabelle tra loro molto eterogenee quanto a strutture e tipologie di dati riportati che ne rendono veramente difficoltosa la lettura, costituendo di fatto un ostacolo alla trasparenza.

L'obiettivo è di fare una cosa semplice: si fa una griglia con i sei criteri standard per tutti, pubblicato sul sito della Regione nel portale "Opportunità partecipate"; stessa cosa su Finaosta, così ogni cittadino può liberamente cliccare e verificare. Come dicevo l'obiettivo è la trasparenza, che la normativa intende tutelare, nonché il controllo necessario ad assicurarne il rispetto. Secondo noi sarebbe opportuno che la Regione e Finaosta predisponessero un formato standard da utilizzare per tutte le loro controllate che riporti tutte le informazioni richieste dall'articolo 7 della legge n. 20/2016, ovvero il tipo di procedura utilizzata, il numero delle ditte invitate o interpellate, i criteri di aggiudicazione, il contraente e l'importo del contratto, in modo da assicurare al cittadino la fruizione immediata e agevole dei dati.

Queste sono un po' le principali criticità che abbiamo verificato in queste settimane. Non so se lei ne è a conoscenza, ma probabilmente con un suo sollecito, una sua lettera o un suo invito a tali società noi pensiamo che, nel giro di poche settimane, si possa fare una mise à jour molto semplice, chiara, intuitiva, leggibile, per avere quei dati e quelle informazioni che io penso la comunità valdostana debba avere. Dei passi avanti sono comunque stati fatti rispetto alla nostra ultima iniziativa e alla modifica che abbiamo fatto insieme in questo Consiglio nel mese di novembre, quindi ascolteremo attentamente la risposta del collega.

Président - La parole à l'Assesseur Testolin pour la réponse.

Testolin (UV) - Per rispondere ai due quesiti posti, riprenderò brevemente l'excursus che il collega ha già evidenziato della genesi di questa necessità e del percorso seguito fino ad oggi.

La legge regionale n. 20 del 13 dicembre 2017, pubblicata sul BUR n. 58 del 27 dicembre 2017, ha modificato l'articolo 7 relativo alle acquisizioni di servizi, lavori ed opere, che è stato così riformulato: "Fermi restando, ove applicabili, gli obblighi derivanti dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici), al fine di garantire il rispetto dei principi di pubblicità e di trasparenza, le società controllate direttamente o indirettamente dalla Regione sono, in ogni caso, tenute a pubblicare in apposita sezione del sito istituzionale della società, nonché della Regione o di Finaosta S.p.A., gli esiti delle acquisizioni di forniture, servizi, lavori e opere di importo superiore a euro 5.000, IVA esclusa, indicando per ciascuna di esse la procedura utilizzata, il numero delle ditte invitate o interpellate, il criterio di aggiudicazione, il contraente e l'importo del contratto", quindi i dati elencati prima, oggetto di questa griglia che dovrebbe rendere trasparenti queste informazioni.

Proprio a seguito dell'interrogazione del 6 febbraio scorso, su mia richiesta e a seguito dell'impegno che avevo assunto in quest'aula, gli uffici avevano sollecitato in primis per le vie brevi le società all'adeguamento di questi siti e poi, nelle ultime settimane, è stata inviata una lettera a tutte le società controllate direttamente o indirettamente dalla Regione nella quale sono state segnalate le principali novità e modifiche apportate proprio con la legge n. 20/2017. Si è pertanto richiesto alle stesse società, laddove non vi avessero ancora provveduto, ad attivarsi per l'aggiornamento della pubblicazione di queste informazioni.

Si precisa inoltre, come è già stato parzialmente accennato dal collega Chatrian, che nella home page del sito istituzionale della Regione è stata tempestivamente predisposta la sezione Opportunità dalle società partecipate e la sottoscrizione all'Elenco operatori economici ed esiti procedure, dove sono presenti i collegamenti alle pagine istituzionali dei siti web delle società direttamente controllate nelle quali sono elencati gli esiti dei bandi di gara e i contratti. Nella home page invece del sito istituzionale di Finaosta è stata creata un'apposita sezione Legge regionale n. 20/2016 - Forniture - Articolo 7, dove sono costantemente aggiornati i collegamenti ai siti istituzionali delle società indirettamente controllate. Dalla ricognizione dei siti emerge effettivamente una situazione già rappresentata, quindi non andiamo ulteriormente a significarla, il quadro è stato complessivamente rappresentato.

Per quanto riguarda il secondo punto, "quali possono essere le iniziative", evidentemente l'Assessorato lavora per accelerare la corretta applicazione della norma approvata recentemente e si sottolinea che gli uffici continueranno a monitorare i siti delle società con la programmazione a cadenza trimestrale della verifica dello stato di attuazione degli obblighi previsti dalla normativa n. 20 all'interno dei diversi siti istituzionali delle società controllate. Prendiamo buona nota del suggerimento anche in aggiunta alle indicazioni che sono già state fornite eventualmente per proporre ai più ritardatari una grafica standard, che possa agevolarli nell'allestimento, anche se penso non sia quello il tema principale, ma tutto può aiutare. Laddove verrà ravvisato il mancato rispetto delle disposizioni si provvederà a sollecitare la piena attuazione della normativa in essere. Questo è quanto, non essendo peraltro indicate in norma altre indicazioni specifiche da mettersi in atto nel periodo di aggiornamento.

Possiamo assicurare che l'attenzione degli uffici e la tempestività nel sollecitare sarà assolutamente prioritaria.

Président - La parole au collègue Chatrian pour la réplique.

Chatrian (ALPE) - Ho colto nella risposta dell'Assessore la volontà di migliorare laddove ci sono ancora delle criticità. Come ha potuto constatare, l'obiettivo è quello di perfezionare, soprattutto di creare le condizioni alla comunità valdostana per poter avere tutta una serie di informazioni. Secondo noi, se nei prossimi giorni avrà voglia di fare una comunicazione come ha poc'anzi detto, sarebbe opportuno predisporre per tutte le società un formato standard, sia sul sito della Regione dove c'è l'opportuna finestra, sia su quello di Finaosta, in modo da uniformare, affinché sia più semplice la leggibilità con l'integrazione poi di quei dati e di quelle informazioni che alcune società non hanno ancora caricato. Questo era l'obiettivo della nostra iniziativa. Se gentilmente nei prossimi giorni riesce ad invitarle, io penso sia più semplice avere queste informazioni sia per noi eletti, ma soprattutto per le imprese e gli artigiani. L'obiettivo finale è infatti quello di dare pari opportunità a chi ha imprese e aziende che possono partecipare alle forniture di servizi delle società partecipate.