Oggetto del Consiglio n. 3315 del 27 marzo 2018 - Resoconto
OGGETTO N. 3315/XIV - Accettazione delle dimissioni dalla carica di Consigliere regionale rassegnate da Marco Viérin e sua definitiva sostituzione.
Farcoz (Président) - Point n° 3.01 de l'ordre du jour.
Ci sono interventi? Altrimenti metto in votazione. La parola al collega Contoz.
Contoz (UV) - Visto che ho preso il posto del Consigliere Marco Viérin in questo Consiglio, approfitto per fare alcune considerazioni sull'anno che ho passato, anche perché questa sarà forse l'ultima opportunità che ho di parlare al popolo valdostano da quest'aula.
Sono sempre stato appassionato di politica e avevo più volte provato ad entrare in Consiglio regionale senza riuscirci. In questa legislatura sono riuscito ad entrare dalla finestra e, in un solo anno, sono stato sia in minoranza che in maggioranza. Ho quindi potuto vedere i due lati della medaglia. Quando sono arrivato avrei dovuto forse entrare nel movimento della Stella Alpina che mi aveva candidato nelle elezioni del 2013, ma da questo partito avevo già preso le distanze dal 2015, anno in cui sono uscito sbattendo la porta per come si sono comportati nei miei confronti e per i motivi che poi hanno portato all'esclusione dal Consiglio regionale di alcuni Consiglieri regionali di Stella Alpina. Per essere coerente con me stesso e con la decisione presa nel 2015, sono entrato nel gruppo dell'Union Valdôtaine, al quale mi ero avvicinato negli anni a seguire, nonostante le lusinghe e le promesse di ogni tipo ricevute dai vertici del movimento della Stella Alpina, il 10 marzo, quando sono entrato.
Una volta entrato nel gruppo dell'Union Valdôtaine, anche se come indipendente, ho sempre partecipato ad ogni incontro sia di maggioranza che di minoranza, non sono mai mancato a nessuna riunione di gruppo, o per altro, e ne ho quasi sempre condiviso l'operato. Questo anche se ho dovuto rinunciare - e di questo me ne rammarico veramente - a presentare in più di un'occasione, per non discutere sempre, le mie posizioni su temi diversi, quali: il limite dei mandati (non è vero che è incostituzionale, perché la Regione Veneto ha approvato la legge e lo Stato italiano non l'ha impugnata); la riduzione del numero dei Consiglieri regionali (era già una proposta del gruppo Union Valdôtaine); la proposta di permettere ai valdostani di poter entrare a giocare al Casinò di Saint-Vincent, vista la grave crisi che sta attraversando; il prevedere un regolamento che consenta di svolgere il proprio lavoro a trentacinque Consiglieri e non a trentaquattro (come è successo per buona parte di questa legislatura); un regolamento che impedisca di candidarsi a coloro che hanno pendenze con la giustizia o con i loro fornitori, e altro ancora. Purtroppo tutte queste proposte, da me preparate sotto forma di mozione, sono state bocciate dal gruppo perché giudicate "populiste", mentre poi si sono rivelate vincenti per il gruppo dei Cinque Stelle, a cui hanno permesso di portare una candidata a Roma. Non bisogna sempre riempirsi la bocca con la parola "autonomia", bisogna anche ascoltare il popolo e questa volta fare i populisti ha premiato, eccome!
Nonostante tutto sono rimasto sempre fedele al gruppo... (alcune imprecazioni) ... aspettate un attimo... quando sono stato in minoranza, ho portato diverse interpellanze che spero siano state utili ai valdostani. Mi sono astenuto sulla legge dei vitalizi che non condividevo e questa mia astensione ha permesso l'abolizione dei vitalizi in Valle d'Aosta, grazie alla nuova legge poi approvata dal Consiglio regionale; ho partecipato alle votazioni sulla nuova legge elettorale, anche se ho votato convintamente per la preferenza unica. Quando siamo passati in maggioranza l'Union mi ha chiesto di fare il Presidente della IV Commissione e di Vicecapogruppo e lì ho accettato senza fiatare. Adesso siamo arrivati alla fine legislatura. Ero pronto a candidarmi alle prossime elezioni di maggio 2018 e vi dico, senza falsa modestia, che come non mai pensavo di essere rieletto, perché la gente probabilmente vede in me un politico diverso, non attaccato alla poltrona. Approfitto di questo per ringraziare i vertici dell'Union Valdôtaine che mi hanno garantito un posto in lista, anche se ad oggi il mio nome non è ancora stato ufficializzato.
... (alcune imprecazioni) ... Sicuramente sono entrato in Consiglio regionale nella peggiore delle legislature della storia valdostana, in un periodo in cui soldi non ci sono più; accontentare i valdostani, che erano sempre ben abituati, diventa sempre più difficile. Nell'ultimo mese inoltre sono successi diversi avvenimenti che mi hanno fatto riflettere a lungo se candidarmi alle prossime elezioni fosse giusto o no.
La Corte dei conti che indaga su ventuno Consiglieri per aver votato una delibera che probabilmente avrei votato anch'io... (alcune imprecazioni) ... scusate, ma mi sono perso... posso parlare dopo? ... (alcune imprecazioni) ...
Presidente - Collega, se ci sono altri interventi può interrompere, se vuole, e poi riprenderà la parola.
Contoz (UV) - Se posso interrompere, mi fate un piacere.
Presidente - Ci sono altri interventi? Altrimenti io devo mettere in votazione l'atto.
Ne approfittiamo per sospendere il Consiglio, ma non per l'intervento del collega, bensì perché abbiamo dei problemi alla consolle e non potremmo continuare con la votazione. Sospendiamo tre minuti.
La seduta è sospesa alle ore 9:16 e riprende alle ore 9:26.
Farcoz (Presidente) - Colleghi, vi invito a prendere posto. Siamo sempre sul punto n. 3.01 dell'ordine del giorno. Ci scusiamo per il disguido tecnico, perché la consolle non era funzionante. Ci sono altri interventi? Se non ci sono altri interventi, apro la votazione per l'accettazione delle dimissioni del collega Marco Viérin.
Presenti: 34
Votanti : 34
Favorevoli: 34
Il Consiglio approva all'unanimità l'accettazione delle dimissioni rassegnate dal Signor Viérin Marco dalla carica di Consigliere regionale e prende atto della nomina quale Consigliere regionale a tutti gli effetti, con decorrenza dalla data odierna, del Signor Contoz Paolo, la cui convalida ed il cui giuramento sono già avvenuti in data 10 marzo 2017, come risulta dal provvedimento consiliare n. 2649/XIV di quel giorno.