Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3288 del 15 marzo 2018 - Resoconto

OGGETTO N. 3288/XIV - Interpellanza: "Mancata indizione di concorso pubblico per la copertura di posti di Dirigente tecnico nel settore della scuola d'infanzia e primaria".

Farcoz (Président) - Je déclare ouverte la séance. Point n° 1 à l'ordre du jour. Pour l'illustration, la parole à la collègue Certan.

Certan (ALPE) - Con questa interpellanza vorremmo capire le motivazioni per le quali non è ancora stato indetto il concorso per coprire i due posti vacanti nella pianta organica dei dirigenti tecnici, che per comodità e anche per praticità sono chiamati nella scuola ispettori.

Lo scorso anno nel mese di maggio avevamo rivisto i criteri di assegnazione e di ripartizione della dotazione organica dei dirigenti, in quanto vi erano delle necessità diverse rispetto a com'era ripartito il numero di posti che, pur rimanendo e mantenendo i quattro posti per dirigente tecnico, erano stati suddivisi in modo diverso, accorpando sotto un unico dirigente tecnico la scuola materna e la scuola primaria e poi potenziando gli altri ordini di scuola. Rimangono quindi vacanti, a seguito anche dei pensionamenti del 2015 e 2016, i posti della scuola materna e della scuola primaria e rimane vacante il posto dell'area matematico-scientifica. Per la ripartizione di questa dotazione organica avevamo tenuto conto delle indicazioni che venivano date dalla circolare ministeriale, però avevamo cercato di riadeguarla e di potenziarla laddove in questi anni non vi era stata questa figura che aveva potuto approfondire.

La Valle d'Aosta, riguardo a questo concorso, potrebbe agire in autonomia e non è necessario che venga istituito un concorso nazionale. Lo scorso anno avevamo rifatto una ripartizione - ne abbiamo anche parlato - perché credo che sia un'esigenza lavorativa avere tutti e quattro i dirigenti scolastici tecnici al loro posto e di ruolo. È poi solo il corretto completamento della pianta organica, che porterebbe a un potenziamento del lavoro e a un miglioramento dello stesso all'interno della Soprintendenza, che sappiamo avere solo il giusto nella pianta organica e in qualche settore essere un po' carente.

Volevamo capire quali erano le motivazioni per le quali ancora non è stato istituito il concorso, pur capendo che a livello nazionale ce n'è uno per dirigente e uno un po' particolare per insegnanti, di cui parleremo dopo. Quindi, pur capendo che a livello nazionale sono stati banditi altri concorsi, ci sembrerebbe importante in qualche modo affidare questi incarichi in modo definitivo.

Président - Pour la réponse, la parole à l'assesseur Rini.

Rini (UV) - L'attuale dotazione organica dei dirigenti scolastici, gli ex ispettori scolastici, consta di quattro posti di cui due occupati a tempo indeterminato e due invece risultano essere vacanti. Più precisamente, dei due posti vacanti uno è stato temporaneamente ricoperto tramite un incarico di dirigente tecnico affidato a un dirigente scolastico, con conseguente necessità da parte della Soprintendenza di attribuire in reggenza la sede lasciata temporaneamente libera dal dirigente scolastico individuato quale dirigente tecnico incaricato.

Durante il corrente anno scolastico sono state assegnate tre reggenze: due istituzioni scolastiche, più il convitto Chabod. Se ne aggiungeranno tre per il prossimo anno scolastico 2018/2019, conseguenti e dovute all'ulteriore pensionamento di tre dirigenti, senza la possibilità di sostituirli per mancanza della graduatoria valida da cui attingere i nuovi dirigenti scolastici. Nell'anno scolastico 2018/2019, su venticinque istituzioni scolastiche, sei saranno date in reggenza a un altro dirigente scolastico, che dovrà così dirigere la propria sede di titolarità unitamente alla scuola ricevuta in reggenza. Appare superfluo ricordare che l'assegnazione di una scuola in reggenza crea ovviamente un sovraccarico di lavoro per il dirigente scolastico reggente e un conseguente, ma direi anche naturale e ovvio, servizio non sempre effettivamente adeguato alle aspettative dell'utenza. Quindi si crea un disagio per i ragazzi e per il dirigente stesso che se ne deve occupare.

Alla luce delle supposte considerazioni che ho appena fatto e che il concorso per i dirigenti scolastici, recentemente bandito, non consentirà di immettere in ruolo i vincitori prima del mese di settembre 2019, si è ritenuto di non bandire i due posti vacanti da dirigente tecnico prima dell'avvio concorsuale per il dirigente scolastico, così da non creare ulteriori reggenze, perché si andrebbe a creare davvero un grande problema per la scuola nella sua totalità, ove i predetti concorsi fossero vinti dagli attuali dirigenti scolastici. Considerato che nella tarda primavera di quest'anno avranno inizio le prove del concorso per dirigente scolastico, si ha intenzione di bandire i due posti da dirigente tecnico tra i mesi di aprile e maggio, in modo da disporre della relativa graduatoria per il mese di settembre 2019, quindi in concomitanza e al pari della graduatoria per dirigente scolastico, scongiurando così due possibili e ulteriori reggenze.

Président - Pour la réplique, la parole à la collègue Certan.

Certan (ALPE) - Assessore, la ringrazio per la risposta, che è molto tecnica. Io però mi permetto di fare qualche passaggio in più. La sua risposta dà proprio l'idea che c'è come un tappo a livello di stabilizzazione dei posti di dirigente scolastico e, fin quando non si sblocca il concorso da dirigenti nelle scuole - lei dice - si va a penalizzare l'organico, perché con le reggenze c'è un po' più di lavoro. Lo scorso anno avevo fatto non dico una statistica, però un'indagine e, guardando i numeri degli insegnanti e degli alunni che ogni istituzione ha in rapporto alle scuole di altre regioni in Italia, posso permettermi di dire che la Valle d'Aosta ha dei numeri di alunni e di insegnanti non dico bassi, non dico della metà rispetto ad altre istituzioni del Piemonte, della Lombardia o anche di altre regioni, ma quasi. Quindi, pur tenendo conto ad esempio della dislocazione molto diversa nelle valli, pur capendo e pur mettendo tutti questi elementi sul piatto della bilancia, mi sembra un po' restrittivo non dare la possibilità ai dirigenti di occupare e di stabilizzare questi posti da dirigente tecnico. Questi ispettori sono il motore per tutti gli altri dirigenti e, di conseguenza, è opportuno dare la possibilità di far salire anche chi ha i requisiti e comunque riuscire a nominarli.

Io penso che quello della reggenza sia un problema transitorio di un anno o due, dopo di che si stabilizzerebbero. Io credo che, da un punto di vista di indirizzo e da un punto di vista politico, il concorso sarebbe da bandire al più presto. Noi lo stavamo bandendo lo scorso anno, ma poi per queste riserve lo abbiamo leggermente ritardato e così è saltato il 2017, il 2018 e speriamo di andare nel 2019, perché per il fatto che ci sarà il concorso da dirigente scolastico, temo che non se ne istituiranno due concomitanti. Ripeto che a mio avviso è davvero un limite ed è un non permettere in qualche modo la completezza di tutti i posti in pianta organica, sia da dirigente che da dirigente ispettivo. Lo scorso anno avevamo avviato nominando temporaneamente un dirigente tecnico, perché con decreto assessorile era possibile nominarne uno, nel limite del 50 percento di posti vacanti disponibili. Però credo anche che questi posti sia importante metterli a ruolo. Quindi le chiederei, anche se è vero che siamo a fine legislatura, di vegliare su questa procedura, perché a mio avviso, se così continuiamo, temo che neanche nel 2019 verrà fatto.

Dalle ore 9:22 assume la presidenza il vicepresidente Grosjean.