Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3184 del 25 gennaio 2018 - Resoconto

OGGETTO N. 3184/XIV - Ordine dei lavori. Non iscrizione all'ordine del giorno di sei risoluzioni.

Farcoz (Presidente) - Alla presenza di 33 colleghi dichiaro aperta la seduta.

Sono pervenute sei risoluzioni durante la mattinata, quindi possiamo metterne in votazione l'iscrizione. La parola al collega Borrello.

Borrello (AC-SA-PNV) - In virtù della pluralità degli argomenti che sono oggetto dell'iscrizione delle risoluzioni, chiedo una votazione separata per ogni singola risoluzione, come prevede anche il Regolamento.

Presidente - Procediamo alla messa in iscrizione di ogni singola risoluzione. Risoluzione di cui al punto n. 44.01 all'ordine del giorno: "Modalità di concessione di spazi o suolo pubblici". La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti: 31

Votanti : 31

Favorevoli: 12

Contrari: 19

Il Consiglio non approva.

Risoluzione di cui al punto n. 44.02 all'ordine del giorno: "Impegno a dotare le persone disabili di apposito abbonamento ferroviario".

La parola al collega Padovani.

Padovani (CC-MOUV) - Solo perché prima non abbiamo avuto il tempo di intervenire a favore o contro e per sottolineare che è inusuale che una risoluzione firmata praticamente da tutti i gruppi consiliari non venga poi iscritta all'ordine del giorno. In sede di dichiarazione di voto avrei detto che mi sembrava logico iscriverla in quanto sottoscritta praticamente da tutto il Consiglio, ma così non è stato e vorrei rimarcarlo.

Presidente - Chiedo ai colleghi di prenotarsi per intervenire sulla risoluzione del caso. Ricordo che sulla stessa può intervenire un Consigliere a favore e uno contro, per dieci minuti ciascuno. La parola al collega Restano, prego.

Restano (AC-SA-PNV) - Nel corso di questa udienza consiliare abbiamo discusso, al punto n. 13 dell'ordine del giorno, sull'interpellanza avente per oggetto: "Interventi per agevolare l'acquisto di biglietti del treno da parte delle persone disabili in tutte le stazioni ferroviarie della regione". Abbiamo udito la risposta dell'Assessore, favorevole a portare avanti una procedura che attivasse un abbonamento o altre procedure per addivenire ad una soluzione in favore delle persone disabili.

Abbiamo quindi pensato di presentare al Consiglio regionale questa risoluzione, vista anche la posizione favorevole da parte del Governo regionale, perché questa situazione di disagio si protrae da molto tempo, e quindi diventa urgente intervenire e dare un forte impulso, un segnale unanime da parte di tutto il Consiglio, visto che c'è una condivisione.

Presidente - Colleghi, scusate. Invito il collega Restano ad esplicitare le motivazioni del perché è favorevole all'iscrizione di questa risoluzione. Ha dieci minuti, può continuare, prego.

Restano (AC-SA-PNV) - Stavo andando proprio in questo senso. Dicevo che abbiamo rilevato l'urgenza di presentare questa risoluzione, considerata la condivisione di questa proposta da parte del Governo regionale e della minoranza. Pare doveroso accelerare la tempistica, perché non è prevista una soluzione in brevi tempi. Riteniamo che una risoluzione da parte del Consiglio da portare presso Trenitalia sia uno strumento agevole e molto forte per rendere più sensibili non solo la dirigenza regionale, ma anche quella nazionale verso questa iniziativa, in considerazione del fatto che in altre Regioni (nel vicino Piemonte) un accordo in tal senso è già stato raggiunto da molti anni. Il procedimento è fermo e langue dal 2016 e si ritiene che così si riesca a dare un forte impulso.

Presidente - Se non ci sono altre richieste di intervento, mettiamo in votazione. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti: 33

Votanti : 33

Favorevoli: 13

Contrari: 20

Il Consiglio non approva.

Risoluzione di cui al punto n. 44.03 dell'ordine del giorno: "Indirizzi alla società Monterosa Ski per il miglioramento dell'impianto di innevamento a Champorcher".

La parola al collega Restano.

Restano (AC-SA-PNV) - Anche in questo caso si tratta di un'interpellanza che abbiamo già discusso nel corso di questo Consiglio e mi sembra sia emersa la necessità di procedere con urgenza.

Considerato che abbiamo appena votato una ricapitalizzazione alla società Monterosa (ha i fondi per procedere in tal senso), considerato che sarà fatta l'asta pubblica per la realizzazione di lavori di costruzione della funivia Champoluc-Crest, il ribasso d'asta potrebbe essere utilizzato per terminare dei lavori iniziati nell'anno 2008 che sono estremamente urgenti. A nostro modo di vedere sarebbe un forte segnale di indirizzo, affinché una grossa località sciistica metta a disposizione le risorse a favore di una società che fa parte di una località facente parte a sua volta della stessa società, ma molto più piccola, senza aspettare i fondi della legge regionale n. 8, perché ad oggi non si sa se saranno disponibili. Da qui l'urgenza di dare oggi un segnale forte, un'apertura verso questa società.

Presidente - Se non ci sono altre richieste di intervento, mettiamo in votazione. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti: 33

Votanti : 33

Favorevoli: 13

Contrari: 20

Il Consiglio non approva.

Risoluzione di cui al punto n. 44.04 dell'ordine del giorno: "Impegno per audire in IV Commissione il Presidente della Regione, i vertici della società RAV e i Sindaci della Valdigne e Grand Paradis per la soluzione delle problematiche dell'autostrada Aosta/Courmayeur".

La parola al collega Marquis.

Marquis (AC-SA-PNV) - Questo è un tema su cui si è prestata molta attenzione in quest'ultimo periodo all'interno del Consiglio regionale a seguito dello spropositato aumento verificatosi alla fine dell'anno. Ieri è stata discussa un'interpellanza presentata dalla collega Morelli in cui si è parlato nuovamente dei costi dell'autostrada e il Presidente della Regione ha dato conto di un'iniziativa, dello sconto pendolari rafforzato rispetto alla situazione preesistente, scontistica che è stata incrementata del 16,67 percento. Questa iniziativa vale fino al mese di giugno e pertanto c'è la necessità, a nostro modo di vedere, di stabilizzare la situazione perché, diversamente, si creerebbero problematiche che pregiudicherebbero la mobilità anche per i pendolari.

Il Presidente ha anche evidenziato che ci sono stati degli incontri con i Sindaci, in cui si è parlato di una proposta per realizzare una barriera autostradale a Morgex, che risolverebbe in parte un problema relativo all'esazione per tutti coloro che non sono titolari di telepass, i quali potrebbero pagare l'effettiva chilometrica percorsa e uscire così dalla situazione del "sistema aperto". Il sistema aperto era nato perché pareva, quando è stata costruita l'autostrada, che ci fosse l'impossibilità di creare un casello, una barriera nel comune di Morgex. Tenuto conto dell'importanza di questa proposta e dell'aspettativa che c'è sul territorio, soprattutto della Valdigne e dei Sindaci della Grand Paradis, riteniamo che ci sia la necessità di approfondire urgentemente tale argomento, anche per valutarne la fattibilità e non creare magari diversamente delle aspettative da parte delle comunità interessate se questo non potesse essere realizzato.

Pertanto la nostra proposta è quella di iscrivere la risoluzione all'ordine del giorno per invitare in IV Commissione il Presidente del Governo, i vertici della società RAV e i Sindaci interessati per capire la fattibilità di questa iniziativa, e anche per poter fare delle valutazioni sulla tariffa, per vedere come si può risolvere questo difficile problema che interessa la nostra comunità.

Presidente - Se non ci sono altri interventi, metto in votazione. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti: 32

Votanti : 32

Favorevoli: 12

Contrari: 20

Il Consiglio non approva.

Risoluzione di cui al punto n. 44.05 dell'ordine del giorno: "Impegno dell'Assessore competente a relazionare in Commissione sugli insediamenti industriali/produttivi degli immobili di proprietà regionale".

La parola al collega Roscio.

Roscio (ALPE) - Ieri abbiamo discusso del tema degli insediamenti industriali e produttivi, degli immobili di proprietà regionale. Ovviamente, vista la complessità del tema e il poco tempo a disposizione - perché si parla di una decina di minuti, quando invece il tema richiederebbe un approfondimento - ieri avevamo annunciato la presentazione di una risoluzione che chiedeva semplicemente di fare lo stato dell'arte in Commissione. Parlare con questo muro che abbiamo di fronte ci sembra piuttosto triste, poiché ci sembra che l'argomento non solo sia di attualità, ma anche importante; oltretutto gli insediamenti produttivi industriali avrebbero, qualora arrivassero a buon fine, delle ricadute occupazionali notevoli.

Ci spiace che il Governo non voglia parlarne e neanche iscrivere questa risoluzione, lo troviamo triste. Questa legislatura ci ha abituato a tante cose, perché la consuetudine precedente era per l'iscrizione delle risoluzioni e poi si discuteva nel merito se accettarle oppure no. Ci sembra molto triste...

Presidente - Collega, la invito ad esplicitare i motivi per i quali va iscritta la risoluzione.

... sto cercando di argomentare, Presidente, perché non è semplice. La motivazione l'ho già detta: era inerente ad un tema affrontato in Consiglio dove il tempo di un'iniziativa era insufficiente, e ci sembrava che l'urgenza fosse motivata dal fatto che comunque le ricadute occupazionali sono importanti, soprattutto nella media e bassa Valle. Stavo cercando di dire come purtroppo ci troviamo di fronte non solo ad una non volontà di discutere, ma addirittura ad una non volontà a motivare questo diniego. Ci sembra molto triste.

Presidente - Se non ci sono altre richieste di intervento, metto in votazione. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti: 33

Votanti : 33

Favorevoli: 13

Contrari: 20

Il Consiglio non approva.

Risoluzione di cui al punto n. 44.06 dell'ordine del giorno: "Predisposizione urgente di una modifica della finanziaria regionale per la proroga dell'anticipazione di cui all'articolo 27 della legge regionale 24/2016".

La parola al collega Gerandin.

Gerandin (CC-MOUV) - È inutile nascondere che la mancata iscrizione delle risoluzioni preoccupa anche sull'esito di questa nostra richiesta.

Cercherò di stare in argomento. Oggi, a seguito dell'interpellanza che ho condiviso con il collega Chatrian ed altri, abbiamo ricevuto delle comunicazioni che non mi permetto neanche di commentare politicamente, mi limito a dirne i contenuti. Per quello che riguarda i pagamenti del PSR ci siamo sentiti dire che neanche il 2015 è concluso, quindi sulla misura 10 (agroambiente) sono stati pagati 1,4 milioni su 4,7, sulla misura 13 (indennità compensativa) 5,1 milioni su 6,9 milioni e per quanto concerne il 2016 e il 2017 in questo momento i pagamenti riguardano solo la misura 14 (benessere animale), meno di 1 milione nel 2017 e circa 1 milione nel 2016.

Di fronte a questi dati ci sarebbe probabilmente da mettere da parte un po' la politica, quella che qualcuno ha definito "campagna elettorale" e fare un'azione di responsabilità verso quel mondo agricolo che tutti sappiamo essere in grande difficoltà. Per questo noi chiedevamo se era possibile discutere questa risoluzione, che prevedeva semplicemente di dar applicazione all'emendamento da noi presentato in Finanziaria e che riguardava la possibilità di anticipare fino al 2020 - vale a dire alla scadenza del PSR - le dovute spettanze riguardanti il mondo agricolo, perché in questo momento siamo di fronte ad una realtà che di fatto è tangibile. Se non si è concluso il 2015, se si è fatto poco nel 2016, quasi nulla nel 2017 e siamo nel 2018, è chiaro che qualcosa non funziona. Tenuto conto che per permettere gli anticipi fino al 2020 occorre comunque una disposizione di legge, noi chiediamo in tempi brevissimi - vale a dire nell'arco di due Consigli regionali - di predisporre, come Giunta, un disegno di legge che vada nell'ottica di quell'emendamento su cui c'era il parere favorevole da parte del responsabile finanziario. Permettere a queste aziende in grande difficoltà di poter programmare un minimo il futuro è una questione di buonsenso. Non è un regalo per nessuno, perché sono anticipi che, come abbiamo sentito dalla risposta dell'Assessore Nogara all'interpellanza, in parte cominciavano a restituire. Era solo una boccata di ossigeno e ci pareva un percorso non solo condivisibile, ma obbligatorio per questo mondo in grande difficoltà.

Pertanto vi chiedo di iscrivere questa risoluzione mettendovi una mano sulla coscienza. Questa va al di là della politica, è un mondo che è in palese e in grandissima difficoltà.

Presidente - La parola al Presidente della Regione.

Viérin (UVP) - Risponderemo nell'insieme, al di là del merito, del perché non si iscrivono oggi in aula le sei risoluzioni, anche se il motivo è ovvio perché è stato condiviso nella Conferenza dei Capigruppo, quindi non si capisce lo stupore di alcuni dato che era stato anche concordato per una certa parte, ma ci ritornerò.

Non è una questione di merito sulle singole iniziative. Avevamo peraltro anche detto nella Conferenza dei Capigruppo che vi erano argomenti che avrebbero meritato l'attenzione e un dibattito, come avremo modo dopo di discutere di un'iniziativa che sicuramente è più impellente o, meglio, necessita di un dibattito maggiore rispetto ad alcuni temi introdotti, essendoci domani scadenza termini.

Riguardo alla questione del casello, non della barriera, collega Marquis - è stato riportato male ciò che è stato detto ieri in Consiglio - Morgex può aspettare anche quindici giorni. Il non aver voluto iscrivere è derivato da un fatto che noi abbiamo detto di non aver voluto discutere qui in aula - l'abbiamo discusso nella Conferenza dei Capigruppo - e che ci ha portati a rilevare che probabilmente vi era un clima non proprio consono ad una discussione serena. Nell'ultima discussione avvenuta questa mattina si è partiti con delle premesse che non dovevano scadere sul piano personale, peraltro su persone assenti in quest'aula, e invece sono entrate nel merito di questioni che di solito si discutono a porte chiuse. Ecco perché abbiamo deciso questa mattina di discutere ancora sulla questione della scuola e di fermarci qui, preferendo parlare nel prossimo Consiglio del resto, sapendo che per tutte le questioni enunciate - poi lascerò giustamente rispondere al collega Nogara sulla parte relativa all'agricoltura - non c'era questa urgenza.

Non c'è nessun tono di polemica o che va oltre; siamo rimasti silenti sulle altre cinque iniziative per rispondere nell'insieme sul fatto che discutiamo volentieri di questi argomenti. Domani c'è la scadenza dei termini e queste iniziative potranno essere presentate. Tra l'altro, per chi scrive, ci sarà la possibilità di approfondire il testo evitando sbavature, come per chi risponde di essere preparato anche su questioni che potrebbero arricchire il dibattito. In modo molto pacato noi abbiamo rilevato che oggi si potevano concludere i lavori con i punti previsti all'ordine del giorno e, in questo senso, come vi abbiamo peraltro annunciato nella Conferenza dei Capigruppo, abbiamo deciso di discutere le questioni all'ordine del giorno.

Presidente - La parola al collega Nogara per la parte rimanente di sei minuti. Collega Morelli? Prego, la parola alla collega Morelli.

Morelli (ALPE) - Pour motion d'ordre, Président.

Mi pare che lei abbia detto all'inizio che c'era la possibilità di un intervento a favore e di uno contro di dieci minuti, ma è di massimo dieci minuti, non si sommano gli interventi di persone diverse, non è fino ad un massimo di dieci minuti con magari dieci interventi di un minuto. Ciò che vale per l'opposizione vale anche per la maggioranza, quindi l'appello è a rispettare quanto è stato detto.

Presidente - La ringrazio per questo richiamo. Ricordo solo che, a seguito della prima risoluzione, avevo derogato rispetto al collega Padovani per permettergli di esplicitare la sua posizione. Non mi sembrava così fuori dal Regolamento permettere al collega Nogara di intervenire sulla risoluzione di cui al punto n. 44.06, in virtù del fatto che anche il Presidente della Regione non si è attenuto al merito delle risoluzioni, ma ha semplicemente ricordato i motivi per i quali le sei risoluzioni non sono state accettate.

Morelli (ALPE) - Se il Regolamento è interpretabile, allora ognuno di noi chiederà la parola e sarà lei a farsi arbitro di decidere a chi la dà e a chi non la dà.

Presidente - Era per una questione di deroga come era stato...

... guardi che si infila in un tunnel di non facile gestione, Presidente.

Presidente - Allora apriamo la votazione. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti: 33

Votanti : 33

Favorevoli: 13

Contrari: 20

Il Consiglio non approva.