Oggetto del Consiglio n. 3161 del 24 gennaio 2018 - Resoconto
OGGETTO N. 3161/XIV - Interpellanza: "Interventi a tutela dell'immagine delle società partecipate".
Farcoz (Président) - Nous revenons au point n° 22 de l'ordre du jour. La parole au collègue Gerandin pour l'illustration.
Gerandin (CC-MOUV) - Questa iniziativa nasce dal fatto che, con un po' di stupore, si legge che sono stati affissi nelle bacheche di una società così importante come la Monterosa Ski - che è l'anello trainante della nostra comunità della Val d'Ayas e che è un valore aggiunto per quello che riguarda il volano del turismo, è una realtà da cui non si può prescindere - ad un certo punto il 22 dicembre una serie di annunci rivolti al personale dipendente in cui, tra le altre cose, si dice: "è essenziale tenere un comportamento consono, è necessario astenersi da ogni tipo di apprezzamento e/o valutazione e/o commento sui social network, (ad esempio: Facebook, Linkedln, Instagram, Twitter) idoneo a produrre, anche indirettamente, ricadute negative sul decoro e l'immagine della società". È un po' inusuale in una comunità come quella di Ayas, dove sappiamo tutti che la battuta ironica, il soprannome fa parte della cultura e del modo di vivere di questa comunità, per cui, quando si legge che il personale deve fare attenzione a come utilizza i social network e non può permettersi di esprimere le proprie opinioni, io penso che sia un momento molto triste per una realtà che siamo in tanti a conoscere, anche perché è mia ferma convinzione che si tratta di una società importante con tanti dipendenti dov'è importante fare strategia comune e, se si individua nel personale il problema per tutelare l'immagine di questa società, forse qualcosa non funziona. È significativo poi che questo sia uscito fuori dopo che domenica 17 dicembre in fondo all'impianto di risalita della funivia che da Champoluc parte verso il Crest c'era un avviso di questo genere: "collegamento aperto da Frachey ad Alagna, collegamento Champoluc-Frachey chiuso, passate da Frachey?", questo avviso è stato messo giù a valle della funivia quando noi sappiamo che ci sono realtà commerciali al Crest. È chiaro che un incidente di percorso come questo può aver scatenato quanto meno una presa di posizione ironica (perché, se non c'è malafede, è almeno ironica). Può essere solo un incidente di percorso, ma, in un momento in cui è importante favorire il dialogo, il confronto, la condivisione e la mediazione - tutte cose che ultimamente probabilmente chi gestisce questo comprensorio ha dimenticato -, sarebbe magari interessante che la proprietà, tenuto conto che è una società pubblica, qualcuno lo ricordi... dobbiamo portare a questi valori più che ad annunci che hanno più a che fare con i regimi che conosciamo, magari nord coreani, che non magari con una cultura del luogo. Se non c'è strategia... e lo dico perché siamo in un momento un po' delicato, dove, tra l'altro, io ricordo che nella scorsa campagna elettorale si erano fatti dei passaggi in cui si diceva che l'utilizzo delle partecipate come strumento di pressione... era uno dei fatti che noi in campagna elettorale abbiamo denunciato, non vorrei che fosse una strategia, Assessore. Se lei pertanto mi dice che non è strategia, io la inviterei a far ragionare chi di competenza, perché non puoi fare le lotte e mettere in discussione anche una battuta di spirito del personale, oppure mettersi contro i proprietari dei terreni, o l'Amministrazione comunale, o i dipendenti. Non andiamo da nessuna parte se andiamo in questa direzione e dico questo perché ho a cuore il futuro di questa società, come penso ce l'abbia lei, Assessore, perché sinceramente sarebbe importante che uscisse fuori che è un triste incidente di percorso e che la libertà di espressione è ancora un valore, anche se è una piccola critica, o una càbala come viene chiamata ad Ayas.
Président - La parole à l'Assesseur Marguerettaz pour la réponse.
Marguerettaz (UV) - Direi che la presentazione dell'interpellanza ha sicuramente degli aspetti condivisibili e altri direi un pochettino più bizzarri, perché immagino che nessuno voglia mettere in discussione la libertà di espressione, né la provocazione, anche ironica, rispetto a tutta una serie di cose: dico bizzarri perché immaginare che Ayas diventi Pyongyang... mi pare che Gerandin si sia un po' lasciato prendere la mano.
Nella presentazione si fanno una serie di citazioni ma, a beneficio di coloro che non conoscono esattamente la questione, vado a riprendere quattro punti contenuti nell'avviso da parte della presidenza al personale: "a) non usare, divulgare o comunicare qualsiasi informazione riservata di cui si è venuti a conoscenza in relazione alle funzioni e gli incarichi svolti presso la società; b) apporre la massima diligenza e cautela nel trattamento delle informazioni riservate utilizzandole unicamente per lo svolgimento delle mansioni assegnate; c) non utilizzare alcune delle informazioni riservate in modo che si possa, anche solo potenzialmente, danneggiare direttamente o indirettamente Monterosa; d) non rilasciare in alcun modo e con nessun mezzo, ivi inclusi i social network (ad esempio: Facebook, Linkedin, Instagram, Twitter), dichiarazioni false, denigratorie o lesive riguardanti Monterosa, in particolare ricordo che è necessario astenersi da ogni tipo di apprezzamento e valutazione o commento sui social network idonei a produrre, anche indirettamente, ricadute negative sul decoro e l'immagine della società". Gerandin, io probabilmente non conosco una serie di fatti che lei conosce e magari poteva renderci edotti, ma questi quattro punti mi paiono di buon senso. Non voglio andare a richiamare gli articoli 2104 e 2105 del Codice civile, ma dire che il dipendente non deve usare delle informazioni riservate nell'ambito della sua funzione mi pare scontato, di buon senso, per cui io non farei un'esegesi di questa comunicazione, ma la prenderei in quanto tale, per quella che è: un invito ad utilizzare in modo corretto... Se lei va a vedere, anche l'Amministrazione regionale ha un codice e i dipendenti regionali sono tenuti alla riservatezza, non possono, per scopi personali, o anche politici, divulgare delle informazioni che hanno nell'ambito dello svolgimento della propria attività. Direi quindi che le società oggi hanno tanti adempimenti, c'è tutto il discorso della privacy, c'è il Garante che fa tutta una serie di verifiche, ogni società giustamente ha la sua organizzazione, quindi se lei mi dice che ci sono dei fatti che non sono quelli che conosco e che sono ufficiali, sono sicuramente a disposizione, per il tramite di Finaosta, a dare delle indicazioni. Relativamente al fatto che lei ha enunciato: un'apertura con un punto interrogativo, concordo che non è un'espressione felice, nel senso che la società dovrebbe dare delle informazioni in modo diverso, ma mi pare che l'avviso sia di buon senso, per cui vorrei tranquillizzare sia lei, sia il Consiglio che non c'è nessuna azione di pressione da parte della Monterosa, piuttosto che delle società, c'è un invito ad attenersi ad un codice che mi pare corretto e adeguato e, rispetto a questo tema, comunque rimarremo vigili affinché tutto venga effettuato nel migliore dei modi.
Président - La parole au collègue Gerandin pour la réplique.
Gerandin (CC-MOUV) - Grazie Assessore. Quello che lei mi ha detto fa parte del dovere di ogni lavoratore, nel senso che, quando io vengo assunto, la prima cosa che devo fare è non danneggiare la società a cui appartengo. Se ci sono dei casi, devo essere perseguito. Quello che mi fa veramente specie dopo la sua risposta, Assessore, è che lei in parte abbia asseverato questo tipo di annuncio che è stato affisso nelle bacheche pubbliche, quando magari qualche migliaio di turisti di passaggio o quant'altro leggono che nella società c'è una sorta di caccia alle streghe, io non penso che sia un bel messaggio dal punto di vista dell'immagine. Non vorrei pertanto neanche che in futuro ce lo leggiamo nelle bacheche della Regione, perché se lei farà ancora più carriera, magari leggeremo questo anche all'entrata del Palazzo regionale. Sono preoccupato di questo, Assessore, mi auguro che si fermi, che non arrivi al gradino più alto, sennò magari leggeremo anche all'entrata del Palazzo regionale o degli Assessorati: "attenzione, guai se usate i social network perché qualcuno vi controlla dall'alto, non permettetevi!". È questo che, secondo me, è il messaggio sbagliato. Nell'interpellanza nell'ultimo passaggio si dice di dare indicazioni che "tutelino l'immagine e il decoro delle società", ma non si mettono avvisi pubblici nelle bacheche, dove passano magari chissà quanti che nulla hanno a che fare e non conoscono le dinamiche, perché davvero pensano di essere in un Paese dove probabilmente è uno spot il fatto di poter esprimere la libera espressione: dico questo perché, conoscendo la mentalità degli ayassìn, il buon Presidente ottiene l'effetto contrario, glielo posso garantire!
Dalle ore 16:04 assume la presidenza il Vicepresidente Grosjean.