Oggetto del Consiglio n. 3140 del 24 gennaio 2018 - Resoconto

OGGETTO N. 3140/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Conseguenze economiche per la Gestione straordinaria del Casinò e per le casse regionali a seguito della sentenza della Corte di cassazione".

Farcoz (Presidente) - Punto n. 3.01 dell'ordine del giorno. Pour l'illustration, la parole au collègue Cognetta.

Cognetta (M5S) - Abbiamo letto dai giornali un paio di giorni fa la questione che, a quanto pare, la Cassazione ha dato ragione ai Lefebvre nella "causa madre" rispetto al contenzioso in atto sugli affitti e su altre questioni relative alla gestione passata della Casino. Ora, non possiamo fermarci ovviamente alle notizie lette sui giornali, quindi chiedevo lumi al Governo per capire esattamente la situazione e soprattutto quali saranno le conseguenze di questa notizia, di questa sentenza. Anche perché, preoccupati dal fatto che la Gestione straordinaria non ha fondi, perché viene finanziata di volta in volta a seconda delle necessità, vorrei capire a questo punto eventualmente come andrà a finire questa storia. Negli anni ci avete detto diverse cose, adesso vorrei sapere esattamente come si svolgerà il tutto.

Président - Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Testolin.

Testolin (UV) - Credo sia l'occasione per fare un minimo di chiarezza rispetto alle informazioni e quindi ringraziamo il collega Cognetta per l'interrogazione che parte dall'assunto che il Gruppo Lefebvre avrebbe avuto ragione in Cassazione nella "causa madre" contro la Gestione straordinaria in liquidazione e il Casino de la Vallée S.p.A. Alla luce invece di una complessiva analisi della dinamica dell'evoluzione del contenzioso, si evince che le sentenze abbiano accolto un profilo solo parziale e del tutto marginale dell'intera e complessa vicenda che nel tempo si è sviluppata, ridimensionando notevolmente, e in via definitiva, peraltro, le pretese risarcitorie delle società private che avevano all'origine richiesto danni per oltre 400 milioni di euro. Allo stato attuale, per quanto anche riferito dal Commissario e dalla Gestione straordinaria e dai legali incaricati, non si può essere certi al momento dell'importo risarcitorio ancora in gioco, che in ogni caso dovrà essere rivalutato dal giudice d'appello davanti al quale il giudizio è stato nuovamente rinviato. Anche se è ragionevole ritenere che le somme, indicate dai giornali e dall'avvocato delle controparti, siano eccessive. Non vi è quindi, al momento, alcun tipo di esborso per la casse della Gestione straordinaria della Casa da gioco, dovendosi attendere a questo punto l'esito del giudizio d'appello, a cui potrebbe far seguito addirittura un ulteriore giudizio di Cassazione, per la cui definizione bisognerà aspettare ancora del tempo. Al momento quindi non c'è una previsione di pagamento e sull'evoluzione della vicenda evidentemente daremo debito conto.

Président - Pour la réplique, la parole au collègue Cognetta.

Cognetta (M5S) - Lei, Assessore, quindi ci rassicura sul fatto che, a quanto pare, è solo una piccola vittoria da parte dei Lefebvre, se ho capito bene, quindi è solo un pezzettino, non ho capito bene la questione dei 400 milioni.

Quello che però ho letto sui giornali sono i toni trionfalistici dell'avvocato della controparte, che diceva sostanzialmente - da quello che ho letto, poi mi spiegherete meglio - che ci sono di sicuro circa 10 milioni, ma soprattutto che lui considerava opportuno trovare una soluzione bonaria, non so se ho capito bene quello che diceva. La questione è, visto che i contenziosi che in un primo tempo ci davano ragione e soprattutto che negli anni hanno fatto sì che si creasse questo contenzioso molto grande, io ho paura che, continuando il contenzioso, noi spenderemo tanti soldi rispetto a quelli che in realtà potremmo spendere. Io la pregherei, Assessore, di farci sapere al più presto com'è la situazione, magari venendo in commissione e spiegandoci esattamente quale sarà l'esborso per le nostre casse.