Oggetto del Consiglio n. 2872 del 14 luglio 2017 - Verbale
Oggetto n. 2872/XIV del 14/07/2017 |
APPROVAZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO DEL GOVERNO REGIONALE A SOLLECITARE IL PARLAMENTO ED IL GOVERNO AD IMPEDIRE L'ENTRATA IN VIGORE IN ITALIA DEL TRATTATO CETA". |
Il Presidente ROSSET dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri VIÉRIN e NOGARA e iscritta al punto 29 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali VIÉRIN.
Interviene il Consigliere PADOVANI.
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Si dà atto che dalle ore 10,13 assume la presidenza il Vicepresidente FOSSON.
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Intervengono i Consiglieri COGNETTA, che propone un emendamento al dispositivo, e LANIÈCE.
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Si dà atto che dalle ore 10,20 riassume la presidenza il Presidente ROSSET.
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Prendono la parola i Consiglieri TESTOLIN, che propone un emendamento alle premesse e uno al dispositivo, Patrizia MORELLI, l'Assessore VIÉRIN, i Consiglieri NOGARA, GROSJEAN e CRETIER.
Intervengono l'Assessore VIÉRIN, che propone un emendamento al dispositivo, sostitutivo di quello del Consigliere TESTOLIN, e l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, RESTANO.
Prendono la parola i Consiglieri COGNETTA, GUICHARDAZ, PADOVANI, CRETIER e GERANDIN.
Replicano l'Assessore VIÉRIN e il Consigliere NOGARA.
Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri GUICHARDAZ (astenuto) e TESTOLIN (favorevole).
IL CONSIGLIO
- con l'emendamento presentato dal Consigliere TESTOLIN alle premesse della mozione e l'emendamento presentato dall'Assessore VIÉRIN al dispositivo;
- con voti favorevoli trentuno (presenti: trentatré; votanti: trentuno; astenuti: due, i Consiglieri CRETIER e GUICHARDAZ);
APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSTATATO che il 15 febbraio 2017 il Parlamento Europeo ha dato il proprio consenso alla conclusione del Comprehensive and Trade Agreement (CETA), Accordo economico e commerciale globale tra Unione Europea e Canada - firmato il 30 ottobre 2016 - che prevede l'abolizione della maggior parte dei dazi doganali tra le parti;
CONSIDERATO che il CETA è un accordo per la cui entrata in vigore è necessaria la ratifica da parte di ciascuno Stato membro secondo le rispettive disposizioni nazionali;
RITENUTO che i vantaggi in termini di crescita degli scambi e dell'occupazione conseguenti all'applicazione dell'Accordo risultano dubbi e limitati, non tali da giustificare i rischi insiti nell'Accordo medesimo, in particolare per l'agroalimentare made in Italy, al quale la Valle d'Aosta contribuisce con i propri prodotti di alta qualità, che è una straordinaria leva competitiva ad alto valore aggiunto per la crescita del Paese;
PREMESSO che, a tale proposito, la Federazione Regionale Coldiretti della Valle d'Aosta ha presentato in data 24 giugno 2017 una proposta di ordine del giorno finalizzata alla condivisione da parte della Regione dell'azione di Coldiretti per un commercio libero e giusto e per un'Europa libera dal CETA;
CONSIDERATO che il Consiglio regionale condivide le motivazioni ed i contenuti della proposta di ordine del giorno presentata dalla Coldiretti;
CONSIDERATO che mentre sia la Comunità Europea sia lo Stato italiano sollecitano, attraverso importanti sostegni economici elargiti principalmente tramite i fondi dei programmi di sviluppo rurale, tecniche di coltivazione rispettose dell'ambiente e a favore di un'agricoltura a basso impatto chimico, oltre che a favorire delle produzioni territoriali di qualità DOP nonché di quelle certificate biologiche, il trattato CETA non prende minimamente in considerazione la salvaguardia di dette peculiarità, introducendo invece modalità di scambio inique tra le parti a vantaggio di tecniche colturali non rispettose dell'ambiente e penalizzanti nei confronti della qualità e affidabilità delle produzioni agricole;
Facendo proprio l'ordine del giorno presentato dalla Federazione Regionale Coldiretti della Valle d'Aosta, ritenendolo ampiamente condivisibile in quanto motivato anche dalla necessità di tutelare gli interessi dei cittadini e delle imprese agricole della nostra Regione.
IMPEGNA
il Governo regionale a sollecitare il Parlamento ed il Governo ad impedire l'entrata in vigore nel nostro Paese del Trattato CETA, arrestando il processo di ratifica dell'Accordo in Italia ed adottando ogni iniziativa necessaria ad ostacolare l'applicazione del Trattato anche in via provvisoria, invitando i Parlamentari valdostani ad esprimere voto contrario alla ratifica del Trattato.
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