Oggetto del Consiglio n. 2835 del 21 giugno 2017 - Verbale
Oggetto n. 2835/XIV del 21/06/2017 |
REIEZIONE DI MOZIONE: "INVITO AI PARLAMENTARI VALDOSTANI A PROPORRE MODIFICHE AL DECRETO SULLE VACCINAZIONI". (APPROVAZIONE DI UNA RISOLUZIONE) |
Il Vicepresidente FOSSON dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dal Consigliere COGNETTA e iscritta al punto 34 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra il Consigliere COGNETTA.
Interviene l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, BERTSCHY che annuncia il deposito di una risoluzione sulla mozione e chiede una breve sospensione.
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 18,18 alle ore 18,54 e che dalle ore 18,54 riassume la presidenza il Presidente ROSSET.
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Alla ripresa dei lavori, prendono la parola l'Assessore BERTSCHY, che deposita la risoluzione sulla mozione, e i Consiglieri PERRON, COGNETTA, GUICHARDAZ, FABBRI, GERANDIN che propone una modifica al dispositivo della risoluzione, Patrizia MORELLI, FOSSON e PADOVANI.
Replicano il Consigliere COGNETTA, l'Assessore BERTSCHY e il Presidente della Regione MARQUIS.
Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri Chantal CERTAN e ROLLANDIN (contrario alla mozione, favorevole alla risoluzione).
Interviene l'Assessore BERTSCHY che legge la modifica al dispositivo della risoluzione.
Il Presidente pone in votazione la mozione del Consigliere COGNETTA.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli due (presenti: trentatré; votanti: due; astenuti: trentuno, i Consiglieri BACCEGA, BERTSCHY, BIANCHI, BORRELLO, CHATRIAN, CONTOZ, CRETIER, FABBRI, FARCOZ, FOLLIEN, FOSSON, GERANDIN, GROSJEAN, GUICHARDAZ, ISABELLON, LANIÈCE, MARGUERETTAZ, MARQUIS, Patrizia MORELLI, NOGARA, NORBIATO, PADOVANI, Marilena PÉAQUIN, PERRON, RESTANO, Emily RINI, ROLLANDIN, ROSCIO, ROSSET, TESTOLIN e VIÉRIN);
NON APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D’AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
Con l’approvazione, il 19 maggio 2017, del relativo Decreto, il Consiglio dei Ministri ha deliberato le seguenti misure obbligatorie e sanzioni riguardo alle vaccinazioni:
- divieto di accesso per i bambini ad asili nido, microstrutture per l’infanzia e scuole dell’infanzia;
- i genitori dei bambini soggetti all’obbligo scolastico devono presentare la documentazione comprovante le vaccinazioni;
- sanzioni fino a 7.500 euro;
- sospensione della potestà genitoriale.
Inoltre, il numero delle vaccinazioni obbligatorie per i bambini in Italia è stato elevato a 12;
Confronto con alcuni altri Paesi europei:
- 0 vaccinazioni obbligatorie nei seguenti Paesi UE: Austria, Germania, Danimarca, Estonia, Cipro, Finlandia, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Gran Bretagna (ancora Paese UE);
- 0 vaccinazioni obbligatorie nei Paesi extra-UE: Norvegia e Islanda;
- 4 vaccinazioni obbligatorie in Francia;
- 3 vaccinazioni obbligatorie in Portogallo e Grecia;
- 1 vaccinazione obbligatoria in Belgio.
I provvedimenti entreranno in vigore con il prossimo anno scolastico. La vaccinazione è un intervento medico che consiste nell’immettere agenti patogeni o frammenti di essi nel corpo di un bambino sano. Un vaccino è un antigene creato biologicamente o geneticamente, nella maggior parte dei casi composto da frammenti proteici o genetici ovvero da agenti patogeni uccisi o attenuati. Un vaccino può essere costituito sia dall’antigene di un unico agente patogeno, sia da una combinazione di antigeni di diversi agenti patogeni o ceppi di agenti patogeni, e da eventuali altri additivi. Somministrando un vaccino viene attivato il sistema immunitario rispetto a un determinato agente patogeno ovvero a un gruppo di agenti patogeni;
INVITA
i Parlamentari valdostani a sottoporre al Parlamento e al Governo il seguente voto:
1) le suddette misure coercitive - divieto di accesso ad asili nido e scuole dell’infanzia, aumento drastico delle multe e sospensione della potestà genitoriale - vanno stralciate dal decreto e, quindi, non applicate;
2) il numero delle vaccinazioni obbligatorie va riportato allo status precedente l’approvazione del decreto;
3) la campagna di sensibilizzazione da parte delle autorità per aumentare la copertura vaccinale deve essere ampia ed equilibrata.
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Successivamente il Presidente pone in votazione la risoluzione dell'Assessore BERTSCHY emendata.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli trentuno e voti contrari uno (presenti: trentatré; votanti: trentadue; astenuto: uno, la Consigliera Chantal CERTAN);
APPROVA
la sottoriportata
RISOLUZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSIDERATO che i vaccini hanno contribuito e contribuiscono alla notevole riduzione della morbosità e della mortalità, soprattutto in età infantile, ed alla riduzione della diffusione, fino all'eradicazione di malattie infettive trasmissibili potenzialmente letali o invalidanti, con conseguente marcata riduzione dei costi umani, economici e sociali;
CONSIDERATO che in questi ultimi decenni la comunità scientifica ha auspicato lo spostamento delle vaccinazioni dagli interventi impositivi a quelli della partecipazione consapevole, associata ad un'importante attività di comunicazione indirizzata agli operatori sanitari ed ai cittadini, avente come obiettivo principale quello di informare in maniera corretta e trasparente;
EVIDENZIATO, tuttavia, come le percentuali di copertura vaccinale delle quattro vaccinazioni storicamente definite obbligatorie (antipoliomielite, antidifterica, antitetanica, antiepatite B) siano significativamente migliori rispetto a quelle definite come raccomandate (antipertossica, anti Haemophilus, anti Morbillo Parotite Rosolia, anti Pneumococco, anti Meningococco C);
RITENUTO, pertanto, che l'obbligo vaccinale introdotto dal Decreto Legge possa contribuire a finalizzare le campagne di sensibilizzazione e ad aumentare la consapevolezza e il senso di responsabilità dei cittadini per raggiungere il valore soglia del 95% di copertura vaccinale a garanzia dell'immunità della popolazione;
RILEVATO che il livello di protezione in Italia mostri un andamento recessivo, in controtendenza con gli altri paesi europei, dove peraltro gli obblighi di vaccinazione non esistono o sono limitati nel numero;
RITENUTO, tuttavia, che la previsione delle misure sanzionatorie - divieto di accesso all'asilo nido e scuole dell'infanzia, introduzione di sanzioni e segnalazione dell'inadempimento alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni sia eccessiva;
VALUTATO, infatti, che l'introduzione dell'obbligo di legge possa essere sufficiente, almeno in questa prima fase, a richiamare l'attenzione dei cittadini su un obbligo, prima di tutto morale, verso la società imperniato sul dovere, anche individuale, della protezione della salute pubblica fino all'auspicato raggiungimento degli obiettivi preconizzati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità;
REPUTATO che la decorrenza di applicazione del Decreto Legge dal prossimo anno scolastico 2017/2018, cioè dal prossimo mese di settembre, sarà causa di criticità dal punto di vista organizzativo;
RITENUTO che i cardini fondamentali di una buona strategia vaccinale debbano essere: la formazione degli operatori e l'informazione rivolta ai genitori e alla popolazione, l'efficienza dell'anagrafe sanitaria informatizzata per la registrazione delle vaccinazioni, la sorveglianza delle malattie infettive trasmissibili, la sorveglianza degli eventi avversi a vaccino;
RITENUTE necessarie attività di farmacovigilanza più puntuali di quelle routinarie e un'informazione più puntuale della popolazione.
IMPEGNA
la Giunta regionale e
INVITA
i Parlamentari valdostani ad attivarsi in sede di conversione in legge del Decreto per:
- ridurre significativamente le pesanti misure coercitive dal Decreto Legge quali il divieto di accesso alle scuole di ogni ordine e grado e le sanzioni e eliminare la misura della sospensione della potestà genitoriale e della segnalazione dell'inadempimento alla Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni;
- sensibilizzare il Governo centrale ai fini dell'incremento delle risorse destinate alle attività di informazione e comunicazione finalizzate a promuovere l'aggiornamento dei professionisti sanitari e dei dirigenti e docenti scolastici per la diffusione della cultura della prevenzione vaccinale come scelta consapevole e responsabile dei cittadini;
- prevedere attività di farmacovigilanza, che vadano oltre quelle routinarie, al fine di monitorare e valutare adeguatamente gli eventuali rischi e informare la popolazione.
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Successivamente prende la parola il Consigliere NOGARA che chiede una breve sospensione dei lavori.
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 20,42 alle ore 20,50.
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