Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2826 del 20 giugno 2017 - Resoconto

OGGETTO N. 2826/XIV - Relazione sull'attuazione del Titolo II "Principi in materia di controllo strategico e di controllo di gestione" della legge regionale 4 agosto 2009, n. 30.

Rosset (Presidente) - Punto n. 31 dell'ordine del giorno. Ha chiesto la parola il Presidente della Regione Marquis, ne ha facoltà. Colleghi, per cortesia, o riprendiamo i lavori, o sospendiamo.

Marquis (SA) - L'articolo 78 della legge regionale n. 30/2009 prevede che annualmente si presenti al Consiglio una relazione sull'attuazione del titolo II della legge relativo al controllo strategico e al controllo di gestione. Per il primo aspetto, come noto, il controllo strategico verifica l'adeguatezza di quanto messo in atto dalle strutture dell'Amministrazione regionale per attuare i piani e i programmi strategici e la coerenza tra gli obiettivi predefiniti e i risultati che sono stati conseguiti. Quest'attività è presidiata dal Segretario generale della Regione. Nel corso del 2016 si è ulteriormente innalzato il livello di performance organizzativa e individuale dell'Amministrazione, con 96 obiettivi strategici su 125 in corso di attuazione o già attuati tramite gli obiettivi assegnati ai dirigenti regionali. Si conferma, inoltre, il rilevante impegno profuso nell'attività finalizzata alla prevenzione della corruzione e alla promozione della trasparenza dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza e veicolata dai dirigenti di primo livello in qualità di componenti della Rete interna dei referenti. L'attività si è concretizzata, da un lato, nell'espletamento degli adempimenti connessi al ciclo annuale di misurazione e valutazione della performance, ovvero la Relazione annuale sul 2016, il monitoraggio degli obiettivi dirigenziali e la definizione degli obiettivi per il 2017; dall'altro, nella progettazione e nell'erogazione della formazione annuale obbligatoria dedicata alla programmazione delle misure di prevenzione della corruzione, nell'adeguamento della sezione "Amministrazione trasparente" del sito istituzionale della Regione alle modifiche introdotte dal decreto legislativo n. 97/2016, nella partecipazione ai lavori del Gruppo interregionale dei Responsabili e nella gestione dei rapporti istituzionali con l'Autorità Nazionale Anticorruzione.

Per quanto attiene, invece, al controllo di gestione, si è verificata l'efficacia, l'efficienza e l'economicità dell'azione amministrativa mediante la contabilità analitica, che, affiancandosi alla tradizionale contabilità finanziaria, consente di quantificare il costo effettivo delle funzioni assolte dall'ente. A regime dal 1° gennaio 2010 l'attività è coordinata dall'Ufficio Controllo di gestione, incardinato presso la struttura dirigenziale Enti locali.

Nel 2016 sono stati condotti i consueti adempimenti per definire il consuntivo di contabilità analitica relativo all'annualità 2015. Con riferimento, invece, alle annualità 2016 e 2017, sono stati sospesi scadenze e adempimenti riferiti ai risultati consuntivi, in quanto, a seguito dell'applicazione dei nuovi principi contabili contenuti nel decreto legislativo n. 118/2011 e dell'introduzione di nuovi modelli di bilancio, le informazioni ottenute tramite la contabilità analitica si sono rivelate in molti casi una duplicazione di quelle risultanti dalla nuova contabilità finanziaria armonizzata. Per questo motivo, la competenza relativa al coordinamento e all'elaborazione delle nuove linee di sviluppo del controllo di gestione è stata assegnata al Coordinatore del Dipartimento bilancio, finanze, patrimonio e società partecipate. Ciò in quanto è stato ritenuto di non alimentare più il controllo di gestione tramite la contabilità analitica, bensì dalle basi-dati della nuova contabilità finanziaria armonizzata, che garantisce la rilevazione unitaria degli eventi gestionali sotto il profilo finanziario ed economico-patrimoniale. Con la deliberazione n. 679/2017, la Giunta regionale ha quindi incaricato le competenti strutture dell'Amministrazione dell'elaborazione di nuove linee di sviluppo del controllo di gestione, parallelamente all'implementazione della contabilità economico-patrimoniale e in coerenza con gli altri strumenti di programmazione finanziaria e organizzativa, procedendo all'analisi preliminare e alla definizione dei nuovi modelli, nonché verificando le possibilità di recupero delle funzionalità della contabilità analitica nell'ambito del bilancio finanziario.

Presidente - Ha chiesto la parola il collega Rollandin, ne ha facoltà.

Rollandin (UV) - Je crois que cette relation qui a été présentée donne un peu l'idée de ce qui a été fait et surtout du travail qui a été présenté par les responsables des bureaux compétents et des assessorats spécifiques dans la matière. Je crois qu'en particulier du Secrétaire général, tous les autres dirigeants, qui ont travaillé pour donner un résultat important, c'est-à-dire de voir que dans l'année 2016 tout a été réglé surtout pour ce qui est de la partie conséquente aux contrôles stratégiques, que je crois soit la partie prenante, la partie plus délicate de l'ensemble de l'activité de l'Administration régionale. En même temps, comme a été rappelé dans cette relation, il y a eu des changements importants du point de vue de l'organisation des finances et dans ce sens le passage de l'analytique à l'harmonisé a créé pas mal de problèmes, qui ont été résolus de la façon la meilleure. Je crois donc que dans ce sens on ne peut que se féliciter pour le travail qui a été fait et prendre acte de l'importance surtout de ce qui est le progrès qui a été fait du point de vue de l'Administration toute pour réglementer les différentes actions menées de la part de l'Assessorat compétent.

Presidente - Altri interventi? Non ci sono altri interventi, possiamo prendere atto?

Prendiamo atto del punto n. 31.