Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2663 del 4 aprile 2017 - Resoconto

OGGETTO N. 2663/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Rispetto, da parte dell'Amministratore unico della Casino de la Vallée, dei dettami di cui alla legge regionale 20/2016 nell'individuazione di propri consulenti".

Rosset (Presidente) - Punto n. 3.03 dell'ordine del giorno. Ha chiesto la parola il Consigliere Guichardaz per l'illustrazione; ne ha facoltà.

Guichardaz (PD-SIN.VDA) - Brevemente, per spiegare l'interrogazione. Ci dicono i rappresentanti sindacali che l'Amministratore unico del Casinò - credo si chiami Giulio Di Matteo, almeno così raccontano i media - si sia presentato alla riunione del 24 marzo accompagnato da tre persone che, da fonti abbastanza accreditate, pare siano l'avvocato Vittorio Provera, la commercialista Lorena Pellissier e il dottor Paolo Giovannini. Qualcuno mi dice che costoro sono stati presentati da Di Matteo come una sorta di team, e poiché esiste una norma che tutti noi abbiamo fortemente voluto, e con particolare entusiasmo l'Assessore Chatrian - mi riferisco alla legge regionale n. 20/2016 relativa alla trasparenza delle società partecipate dalla Regione -, la quale prevede che per la scelta dei consulenti si debba fare un apposito avviso da pubblicare sul sito istituzionale della società e su quello della Regione, ci siamo immediatamente preoccupati di rintracciare questo avviso, per capire se il signor Giulio Di Matteo abbia ottemperato alla norma. Fino a ieri mattina, a meno che noi non si sia cercato male, quell'avviso non c'era né sul sito della Casa da gioco, né sul sito della Regione.

Qualcuno mi dice che nel pomeriggio di ieri - caso strano dopo qualche ora dal deposito dell'interrogazione - sia comparso per miracolo un avviso datato il giorno prima a firma Di Matteo per cinque professionisti: due avvocati, un commercialista, un esperto del settore giochi e uno del marketing. Se siamo stati noi a sollecitare la pubblicazione cominciamo maluccio, perché sul Casinò, colleghi, già non vi siete preoccupati di condividere un bel nulla con la minoranza, ma avreste dovuto almeno spiegare al povero Amministratore unico l'esistenza di quella norma, chiedendogli magari di evitare di portarsi appresso un avvocato, un commercialista e un esperto di case da gioco prima della pubblicazione del relativo avviso.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore Chatrian per la risposta; ne ha facoltà.

Chatrian (ALPE) - Sapete, colleghi, che la situazione all'interno della Casa da gioco è di altissima criticità, si sta operando in una situazione di totale emergenza, non solo di cassa e di liquidità, e in queste settimane ho avuto anche modo di incontrare diverse volte le rappresentanze sindacali, nonché quelle dei lavoratori.

Per quanto concerne l'interrogazione che il collega Guichardaz mi ha posto, la Casino de la Vallée ha adempiuto agli obblighi imposti dalla normativa che volutamente e in maniera forte - lo diceva molto bene il collega Guichardaz - ho condiviso e ho scritto insieme a tanti altri colleghi nel settembre/ottobre 2016, e indica, mediante la pubblicazione sul sito istituzionale, un avviso di ricerca di figure professionali per la formazione di un gruppo di lavoro a cui affidare attività nei vari settori aziendali, tenendo la barra dritta, colleghi, esclusivamente su un atto che è stato approvato all'interno di questo Consiglio il 7 febbraio 2017. Da diversi mesi avevamo affrontato la situazione "Casa da gioco", da diversi mesi, dal DEFR in avanti, e non si era trovata contezza dal punto di vista legislativo se non con degli ordini del giorno, prima quello del 15 dicembre 2016, e poi, successivamente, quello appunto del 7 febbraio, e lì finalmente si è chiuso il cerchio - qui lo dico sinceramente - con un'approvazione all'unanimità di una legge che dice bene cosa deve fare l'azienda in questo momento, in che maniera farla, e comunque tutto questo dovrà poi essere approvato da questo Consiglio regionale.

La barra dritta dal punto di vista politico amministrativo è quindi la legge n. 2/2017, dal punto di vista amministrativo è la legge n. 20/2016. Leggo, soprattutto per chi ci sta ascoltando, cosa è stato pubblicato dall'avvocato Di Matteo per quanto riguarda la necessità di avere delle figure importanti per redigere il piano di ristrutturazione aziendale che in pancia deve avere un piano industriale, poiché l'ente pubblico, noi, il Consiglio regionale, non può mettere in campo del denaro pubblico se non a fronte di un'approvazione del piano che è stato approvato con legge n. 2/2017.

Rubo qualche secondo, Presidente. Gli elenchi in particolare sono stati indicati nel bando e vi leggo i profili: professionista di fama nazionale e internazionale nel settore dei giochi da casinò, con provata esperienza in piani di ristrutturazione; professionista di fama nello sviluppo del marketing relativo ai servizi alberghieri; professionista dottore commercialista con provata esperienza nel settore della ristrutturazione del debito; professionista avvocato con specializzazione in diritto del lavoro (dato che è stata avviata una procedura di licenziamento collettivo il 20 febbraio 2017); per ultimo, professionista avvocato con funzione di advisor legale per la supervisione e coordinamento delle attività relative al piano industriale. La barra dritta, come bene avete capito, è la legge n. 2/2017 a monte e a fronte del fatto che è stata approvata la n. 20/2016.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Guichardaz; ne ha facoltà.

Guichardaz (PD-SIN.VDA) - Assessore, lei è un ispiratore: adesso siamo alla "barra dritta", prima eravamo alla "casa trasparente". Ricordo bene, Assessore, quando lei aveva un atteggiamento capovolto nei confronti dell'Assessore e del Presidente che evidenziavano l'urgenza di risolvere i problemi del Casinò, mentre invece si presentavano mozioni e risoluzioni per approfondire, approfondire, approfondire; credo che abbiamo consumato in Commissione parecchi mesi per fare l'approfondimento, quando probabilmente bisognava - come state facendo voi, con estrema sollecitudine e in perfetta solitudine - trovare delle soluzioni, attivare dei team, delle squadre.

Lei parla della pubblicazione: intanto la pubblicazione è questa ed è avvenuta in ritardo, e poi cita la "barra dritta della legge", continua ad usare le sue frasi fatte. La pubblicazione è avvenuta esattamente dopo una settimana, dieci giorni che i signori sono stati presentati come consulenti e come coloro che probabilmente si impegneranno a salvare. Guarda caso queste persone probabilmente corrispondono - quantomeno come profilo - alle persone che lei ha indicato. Io spero e auspico che non siano poi scelte proprio loro consequenzialmente al fatto che siano già state individuate, perché sarebbe la conferma, Assessore, che queste persone erano già state individuate ben prima dell'emissione del bando di gara.