Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2618 del 23 febbraio 2017 - Resoconto

OGGETTO N. 2618/XIV - Interpellanza: "Valutazione delle minori entrate del bilancio regionale imputabili all'evasione fiscale".

Rosset (Presidente) - Punto n. 9 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, chiede la parola il collega Bertin, ne ha facoltà.

Bertin (ALPE) - Riprendiamo una questione già sollevata e affrontata l'anno scorso relativamente all'evasione fiscale. Sappiamo che l'Italia è storicamente uno dei Paesi con maggiore evasione fiscale in Europa, oltre ad avere una pressione fiscale molto elevata. È una questione che evidentemente riguarda molti aspetti, riguarda anche una giustizia in termini generali del contributo dei cittadini rispetto a sostenere i servizi forniti dallo Stato, dalle Regioni e dagli Enti locali. Alcuni anni fa, proprio nell'obiettivo di contrastare questa evasione fiscale patologica e molto elevata in Italia, vi è stata la possibilità di convenzioni tra gli enti pubblici, i Comuni e l'Ufficio delle entrate. La Valle d'Aosta ha aderito a questa possibilità e si sono realizzate diverse convenzioni, con le quali i Comuni sono nella possibilità di segnalare anomalie riguardo ad eventuali elusioni ed evasioni fiscali. Riprendendo un po' quello dell'anno scorso, nel quale le segnalazioni erano state estremamente ridotte, volevamo fare il punto della situazione. Si voleva sapere, pertanto, quante e quali siano state le segnalazioni, i comportamenti evasivi ed elusivi effettuati dai Comuni valdostani nel 2016 relativamente ai protocolli d'intesa che sono stati firmati qualche tempo fa. Sarebbe anche importante, l'avevamo chiesto anche l'anno scorso, che l'Amministrazione si dotasse di strumenti per capire nella nostra regione quanto rappresenta l'evasione fiscale, tanto più da quando, dal 2010, la Valle d'Aosta sostanzialmente si regge per lo più sui dieci decimi, vale a dire sulle imposte pagate in Valle d'Aosta. Sarebbe pertanto anche interessante e utile capire quanta evasione fiscale vi è in Valle d'Aosta, anche perché dal dato statistico nazionale emergono dati, a mio avviso, un po' falsati, in cui la Valle d'Aosta sarebbe una delle regioni nelle quali vi è il massimo di evasione fiscale. Non credo che i Valdostani abbiano una propensione all'evasione fiscale superiore alle altre regioni, pertanto sarebbe importante anche da questo punto di vista dotarsi di uno strumento in grado di stabilire qual è la situazione anche su questo argomento.

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore Perron, ne ha facoltà.

Perron (UV) - Sans doute la lutte contre l'évasion et la fraude fiscale constitue une priorité et une mission pour toutes les administrations publiques afin de mettre en place un système de prélèvement efficient et équitable. Cette intention vaut aussi pour la Région, enfin, elle poursuit la collaboration dans laquelle elle s'est engagée avec les autres administrations concernées par la lutte contre l'évasion fiscale ; cela dans le but de réaliser une action incisive par la mise au point de bonnes pratiques administratives, d'un dialogue entre les banques de données des différents organismes, ce qui est un élément fondamental pour obtenir des résultats concrets.

Sur le premier point je peux vous dire qu'en application du protocole d'accord du 24 août 2012 relatif aux impôts du Trésor public, aux impôts auprès de la Région gérées par l'Agence des impôts, en 2016 aucun cas n'a été signalé. Conformément au protocole d'accord du 31 mai 2013, plusieurs actions de lutte contre l'évasion fiscale ont été menées de façon régulière relativement aux impôts liés à la propriété des véhicules. La première action réalisée rentre dans le cadre de la fiscalité automobile et concerne la procédure de contrôle du respect de l'interdiction administrative de circulation appliquée aux véhicules ; grâce à la collaboration entre la Région et les polices municipales, il est possible de vérifier si un véhicule fait l'objet d'une interdiction de circulation et il est donc utilisé en examinant les amendes infligées par les Communes pour violation du Code de la rue. En 2016 le Bureau des impôts a réussi à compléter la dernière phase de la procédure et a transmis aux Communes les données relatives aux contribuables résidents sur le territoire qui ont circulé avec des véhicules faisant l'objet d'une interdiction administrative de circulation. Sur la base des données relatives aux sanctions appliquées par les polices municipales relatives à l'an 2015, le Bureau a pu signaler aux Communes que 284 véhicules faisant l'objet d'une telle interdiction continuent cependant à circuler.

La deuxième action réalisée concerne le droit à l'enregistrement de la propriété des véhicules ; en 2016 les Communes nous ont informés que dans leur ensemble elles avaient authentifié environ 1500 actes de vente ; tous les actes où l'acheteur du véhicule est résidant en Vallée d'Aoste ont été contrôlés, donc là il n'y a aucune irrégularité. À suite de cela 120 contribuables qui avaient acheté un véhicule en 2015, mais ils n'avaient pas enregistré le changement de propriété de celui-ci auprès du PRA, dans les 70 jours suivants, comme le prévoit la loi, ont reçu une lettre, un simple avis les invitant à régulariser la situation. Ensuite il nous a été communiqué que les données disent que 44 dossiers ont été régularisés, que dans 29 cas le propriétaire s'est acquitté de la taxe publique.

Toujours en 2016 les procédures lancées à la suite des communications des Communes relatives au deuxième semestre 2014 ont été clauses et ont abouti à l'émission de la part de la Police des routes de 29 procès-verbaux d'infraction au Code de la rue.

Pour ce qui concerne la deuxième question sur le problème de la gestion, je veux rappeler, collègues, que la quote-part du produit des impôts du Trésor public revenant à la Région est gérée par les agences fiscales de l'État selon les critères et les modalités fixés par les lois de l'État, qui comprennent aussi les outils nécessaires pour évaluer l'évasion fiscale.

Même chose pour les impôts régionaux dont la gestion, comme le prévoit expressément la loi, suit la réglementation des impôts sur le revenu, à savoir l'IRAP et la taxe additionnelle régionale sur l'IRPEF. Pour ce qui est de l'évasion fiscale relative aux impôts régionaux gérés directement par la Région, c'est-à-dire les taxes automobiles sur la propriété des véhicules, mieux que d'une estimation nous disposons d'une évaluation réelle, précise des sommes non encaissées, par conséquent des sommes recouvrées qui sont inscrites au budget régional pour chaque année d'imposition au chapitre des recouvrements fiscaux.

Pour le troisième point, en ce qui concerne les vignettes d'automobiles, l'évasion fiscale est évaluée environ un peu moins de 2 millions par an.

Président - Pour la réplique, la parole au collègue Bertin.

Bertin (ALPE) - Si ripropone circa la situazione dell'anno scorso, nel senso che c'è un controllo puntuale su tutte le tasse automobilistiche, come si sapeva...mentre per quello che riguarda la collaborazione tra i Comuni, gli Enti locali e l'Ufficio delle entrate c'è da dire che questa collaborazione è piuttosto scarsa, per non dire nulla: al di là del protocollo d'intesa, le segnalazioni sono state in passato pochissime e quest'anno nemmeno una. Questo è uno strumento, questa collaborazione che in altre realtà ha invece permesso di recuperare somme significative per l'Erario. Ad esempio, l'Emilia-Romagna da questo punto di vista ha recuperato molti milioni di euro proprio nell'applicazione di questa collaborazione con molte segnalazioni, le quali nell'80 percento dei casi hanno permesso di recuperare del denaro per l'Erario poiché si trattava di evasione fiscale. Le segnalazioni sono state numerose, con un recupero di circa 30 milioni in un solo anno di evasione fiscale con moltissime segnalazioni da piccoli e grandi Comuni. Questa collaborazione, a mio avviso, deve essere intensificata, anche perché nel territorio si conoscono anche bene le realtà, il che può permettere di recuperare, nel caso in cui vi sia dell'evasione fiscale, e mi pare uno strumento interessante per contrastare l'evasione fiscale anche dal punto di vista preventivo.

Per quel che riguarda avere a disposizione dei dati relativi all'evasione fiscale in Valle d'Aosta, certamente non possiamo farlo come fa lo Stato attraverso i suoi strumenti, ma in modo diverso; a mio avviso, avere qualche dato sull'argomento può essere interessante da molti punti di vista, anche per non alimentare l'idea che in Valle d'Aosta ci sia più evasione che in altre realtà, che personalmente non ritengo realistica, credo che la Valle d'Aosta si collochi esattamente in media con le altre Regioni, e anche per poi cercare di contrastare in modo più mirato eventuali settori di particolare evasione o elusione fiscale. La risposta evidentemente non mi trova particolarmente soddisfatto, nel senso che si riproduce quanto fatto l'anno scorso e ci auguriamo che questa collaborazione tra i Comuni e l'Ufficio delle entrate assuma un rilievo maggiore nel contrasto all'evasione fiscale.