Oggetto del Consiglio n. 2635 del 23 febbraio 2017 - Verbale

Il Presidente ROSSET dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri BERTIN, Chantal CERTAN, CHATRIAN, Patrizia MORELLI, ROSCIO, GERANDIN e COGNETTA e iscritta al punto 26 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere BERTIN.

Intervengono il Presidente della Regione ROLLANDIN, che propone di inserire una precisazione nel dispositivo, e il Consigliere BERTIN, che propone una breve sospensione dei lavori.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 17,11 alle ore 17,25.

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Alla ripresa dei lavori, interviene il Consigliere BERTIN che comunica di essere d'accordo sulla modifica proposta dal Presidente della Regione ROLLANDIN.

IL CONSIGLIO

- con l'emendamento presentato dal Presidente della Regione ROLLANDIN;

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentatré);

APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTA

APPRESOdai mezzi di informazione del coinvolgimento del titolare della società "Caseificio valdostano" nell'indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino sulla presenza della 'ndrangheta in Valle d'Aosta, dalla quale sembrerebbero affiorare pericolose vicinanze e contatti con settori economici e politici locali;

SOTTOLINEATA la gravità dei fatti emersi;

EVIDENZIATO che tale società avrebbe importanti rapporti commerciali con l'Amministrazione regionale e con le società dalla stessa controllate;

IMPEGNA

il Governo regionale:

- a verificare la regolarità dei contratti in essere con il "Caseificio Valdostano" delle società partecipate e controllate dalla Regione e di tutti gli altri enti riconducibili al pubblico e a impegnare gli stessi soggetti a non procedere con ulteriori affidamenti diretti al di sopra dei 40.000 euro.

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