Oggetto del Consiglio n. 2549 del 11 gennaio 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2549/XIV - Approvazione di mozione: "Giustificazioni in merito al procedimento di aggiudicazione della fornitura di materiali di ricambio per le centrali della società CVA".
Rosset (Presidente) - Punto n. 24 dell'ordine del giorno. Ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta; ne ha facoltà.
Cognetta (M5S) - Con questa mozione faccio il punto rispetto alla fornitura di giranti effettuata da CVA già nel 2012. Devo precisare una cosa prima di cominciare ad entrare nel dettaglio: quasi tutto ciò che è evidenziato in questa mozione è frutto di un accesso agli atti di cui ho avuto risposta qualche tempo fa; mi sono arrivati da CVA dei faldoni corposi e, grazie a questo invio di materiale, finalmente siamo riusciti a fare il punto perlomeno su questa fornitura.
Nel 2012 viene fatta una gara per la fornitura di alcuni giranti di ricambio per alcuni impianti, suddivisa in tre lotti; l'importo viene stimato in 4,15 milioni di euro. Vengono invitate direttamente cinque ditte: la Alstom, la Andritz, la Voith, Water Gen Power e la FTosi. Innanzitutto questa prassi è una forzatura, perché parliamo di una gara d'appalto di 4,15 milioni di euro, e già la chiamata diretta risulta abbastanza strana. A parte questo, rispondono solo tre società: la Voith, Water Gen Power e la FTosi. Le altre due, la Alstom e la Andritz, non rispondono; anche se sono fornitori dell'Enel e sono comunque fornitori di livello internazionale, preferiscono non rispondere. Nell'ambito di questa gara vengono ovviamente messe delle specifiche: viene chiesto di presentare un'offerta rispetto ad alcuni pezzi (queste giranti) e viene data la possibilità da parte del fornitore di scegliere se utilizzare una tecnologia forgiata piuttosto che quella fusa. Praticamente viene detto: datemi voi ciò che volete. Si ricevono le risposte e la migliore offerta è quella della Voith con 3,645 milioni di euro; Water Gen Power risponde con 3,861 milioni, quindi è più cara. Chiaramente a questo punto vengono chieste delle integrazioni. La cosa strana è che CVA dice che le forniture che avrebbe fatto eventualmente la Voith sono di una qualità troppo elevata rispetto a ciò che andavano a sostituire, quindi non era il caso di utilizzare una tecnologia così avanzata, se ne poteva utilizzare anche una meno premiante. A questo punto chiede alla sua consorella Water Gen Power di riformulare l'offerta, ma le dice anche quanto le era stato offerto dalla Voith. Risultato: la nuova offerta di Water Gen Power è più bassa rispetto a quella iniziale della Voith. Mi sembra anche normale, chiaramente! Viene quindi fatto l'acquisto attraverso Water Gen Power con una qualità costruttiva inferiore a quella offerta della Voith e vengono poi installate queste giranti in diversi impianti. Passa qualche anno e i rendimenti degli impianti, così come indicati nella mozione, sono più bassi rispetto a quelli precedenti, soprattutto sia nella centrale di Valpelline che in quella di Quart ci sono dei cambi rispetto ai materiali acquistati. Questo vuol dire che ho cambiato una prima volta le giranti perché erano vecchie (avevano più di vent'anni di utilizzo), metto quelle della Water Gen Power e, dopo un paio d'anni, sono costretto a cambiarle o a metterne delle altre, addirittura in un caso a rimettere quelle di prima (quelle che avevano più di vent'anni) perché quelle acquistate hanno dei problemi.
Chiedo quindi al Governo regionale - visto che l'ho chiesto già due volte a Water Gen Power ma, ahimè, non ci ha ancora risposto - di fornire i dati di rendimento corretti, e non solo a me, perché poi ho anche aggiunto che questi dati dovrebbero essere consegnati a qualunque Consigliere ne faccia richiesta. C'è un Consigliere regionale, in particolare il collega Nogara, che in passato ha fatto diverse interpellanze e interrogazioni su questi stessi dati, e penso che anche lui giustamente voglia vedere la fine del suo lavoro. Chiederei quindi, se è possibile, di avere finalmente copia di questi dati. In alternativa, se non ci sono o se non si vuole darli - che è diverso - vorrei dire che chi si occupa della CVA secondo me deve evitare di occuparsene per il futuro, perché, come le ho detto in riunione, Presidente, rispetto alla privatizzazione di CVA, non possiamo continuare a mantenere persone che hanno fatto questi tipi di errori e lasciar fare direttamente la privatizzazione di una società di quel tipo. Tutti i dati che ho messo qui dentro provengono dalla CVA, non sono dati miei. Per quanto riguarda i rendimenti, continuiamo ad aspettarli, benché questi citati qui dentro arrivino comunque dalla CVA.
Presidente, credo che a questo punto ci debba essere data prova tecnica di quali sono le risultanze; in alternativa, come vede scritto, chiedo che i vertici di CVA smettano di fare i vertici di CVA e facciano altro.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Nogara; ne ha facoltà.
Nogara (UVP) - Evidentemente mi sento tirato in ballo dal collega Cognetta, perché negli scorsi anni ho fatto diverse interpellanze, mozioni e interrogazioni su questo tema.
Il nostro gruppo già negli anni passati aveva portato in quest'aula le tematiche che oggi il mio collega ci ha esposto. Qui vorrei però fare una precisazione: per molti anni noi abbiamo parlato di queste problematiche e non è perché in questo momento facciamo parte della maggioranza che si è lasciato perdere tutto, Consigliere Cognetta. Lei sa benissimo che nei mesi passati le ho portate in Commissione consiliare tutte queste problematiche, perché mi sembrava che per un Consigliere di maggioranza fosse la sede opportuna per parlarne. Qualche risultato c'è stato, ho anche guardato quanto è emerso in questa Commissione; addirittura ad un certo punto il dottor Trisoldi - ora prendo qualche spunto - affermava: "sulle forniture cinesi noi, anche su vostra sollecitazione, viste le vostre preoccupazioni, siamo usciti da Water Gen Power. Non c'è più nessun legame. Noi faremo le gare, ci muoviamo liberamente con altri. Prova ne è [...]", e qui c'è tutto il discorso di una ditta italiana che già sta fornendo del materiale per la centrale di Quincinetto.
Ho già correttamente spiegato a tutti i miei colleghi di maggioranza la nostra posizione come gruppo, che sarà una posizione normale in questo caso. Penso che il Presidente risponderà a questa mozione: se saremo soddisfatti dalle risposte del Presidente, delle risposte che ci avrà dato la CVA, non voteremo la sua mozione; se si continuerà sulla linea degli anni passati e non verranno date giustificazioni plausibili, le dico fin d'ora che la voteremo. Questo soprattutto riguardo ai rendimenti, perché questa è una lotta che noi, come gruppo, abbiamo fatto per diversi anni.
Per quanto concerne le aggiudicazioni, invece, se le devo dire la verità non sono in grado di stabilire se CVA poteva o meno comportarsi in quel modo, se poteva fare certe cose o non poteva farle. È chiaro che, per come ha presentato lei la mozione - io ero già un po' a conoscenza di queste cose - possiamo dire che sembra una procedura quanto meno non regolare. Sono curioso anch'io di sentire quale sarà la risposta da parte di CVA e mi fermerei qua: ascolterei le giustificazioni da parte di CVA.
Presidente - Non ci sono altri interventi, dichiaro chiusa la discussione generale. Ha chiesto la parola il Presidente della Regione; ne ha facoltà.
Rollandin (UV) - Questo tema è stato portato in quest'aula in diverse occasioni; in effetti il tema delle giranti gira, perché ancora una volta mi trovo a fare una rendicontazione di quello che è stato presentato a giustificazione di quanto è stato fatto, in modo che - come diceva il collega Nogara - si capisca che cosa è avvenuto nel frattempo, tenendo conto che su questo tema si è insistito parecchio. Il collega Nogara ha ricordato anche la posizione di Water Gen Power, che aveva creato delle discussioni in quest'aula e che oggi - come è stato ricordato - non ha più un azionariato nella CVA. Dico questo per chiarezza, perché sicuramente è un aspetto importante.
Vengo ai chiarimenti richiesti dal collega Cognetta. Per quanto riguarda la procedura di affidamento seguita, la questione è stata affrontata più volte in questo Consiglio con diverse interrogazioni e interpellanze, negli anni scorsi e CVA aveva già fornito alcune spiegazioni. In sintesi, la gara indetta nel 2012 e terminata a gennaio 2013 si è svolta senza alcuna forzatura, in quanto avviata e conclusa in base alla decisione UE n. 403/2010 - se vuole, collega, le do poi la copia in modo che abbia anche i riferimenti - recepita in Italia con il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 5 agosto 2010 che esentava - e lo sottolineo - CVA dall'applicazione del Codice dei contratti pubblici. Detta esenzione è stata confermata anche dalla successiva decisione n. 539/2012, recepita in Italia con il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2013, per cui, al pari dei suoi concorrenti di mercato, CVA è esentata dall'osservanza delle norme del Codice dei contratti pubblici per tutti gli appalti che riguardano impianti che non beneficiano di incentivazioni e non godono di priorità di dispacciamento (altro tema che era stato più volte esaminato). La gara non si è quindi svolta sulla base del Codice dei contratti e CVA ha dato applicazione al patto parasociale esistente (questo dà la spiegazione del perché ci sia stato quell'atto che è stato preso in considerazione).
Con riferimento al quarto "considerato" e al quinto "preso atto" della mozione, CVA precisa che tra i soci di una società è consuetudine regolare i rapporti di corporate governance e di gestione aziendale con appositi contratti denominati "patti parasociali". Nel caso specifico, tra CVA socia al 35 percento, Mario Bianchi socio al 32,5 e il consorzio BBC socio al 32,5 percento - a quel tempo soci della Water Gen Power S.r.l. - era stato stipulato in data 27 luglio 2012 un patto parasociale (citato a pagina 8 del verbale "Esame offerte", documento prodotto al Consigliere Cognetta ai sensi dell'articolo 116) che, tra le altre cose, prevedeva che "qualora l'offerta economica di Water Gen Power "si assestasse su livelli più onerosi rispetto alle offerte presentate da competitors, CVA riconoscerà a Water Gen Power il diritto di effettuare ulteriore offerta che sia almeno pari al prezzo meno oneroso applicato a CVA, quale risultante delle altre offerte ricevute, diminuito di 1 (uno) punto percentuale". Questa era la clausola di questo patto parasociale.
Per quanto riguarda i rendimenti degli impianti elencati nelle premesse della mozione, CVA segnala che i dati relativi ai rendimenti delle giranti sono già stati oggetto di approfondimento in IV Commissione il 19 novembre 2016. Premesso che CVA contesta la correttezza dei dati, si tratta comunque di informazioni industriali potenzialmente riservate che non sarebbe il caso di riportare sui documenti pubblici. In ogni caso CVA segnala che i dati riportati nella mozione non sono corretti e che, in assenza di indicazioni sulle fonti - se non ho capito male lei ha parlato di ulteriore documentazione in suo possesso - e sulle modalità con cui sono stati determinati, sono assolutamente inutili per qualsiasi confronto. Senza entrare nei dettagli tecnici, bastino le seguenti considerazioni: la mozione confronta valori di rendimenti massimi di turbina con rendimenti ponderali di gruppo o con valori di rendimento approssimativi utilizzati per attività di formazione interna di CVA risalenti al 2006, pertanto il confronto - come già illustrato alla IV Commissione - è matematicamente e concettualmente errato. In alcuni casi i dati si riferiscono a giranti che non sono state fornite da Water Gen Power. Per esempio, per l'impianto di Châtillon, CVA segnala che le giranti del gruppo uno e la girante destra del gruppo due non sono state fornite da Water Gen Power. Il rendimento precedente indicato, pari a 88,31, è proprio il rendimento del gruppo uno già analizzato in IV Commissione, ma il nuovo rendimento non trova alcun riscontro nei dati analizzati in Commissione, fermo restando che sul gruppo uno non sono mai state installate giranti Water Gen Power. Nell'impianto di Montjovet vi sono due gruppi, e solo sul gruppo uno è stata installata una girante fornita da Water Gen Power. Ora, il valore di 92,59 indicato come rendimento precedente coincide con quanto già analizzato in IV Commissione per i due gruppi, ma il valore di 90,5 indicato come nuovo rendimento coincide con il valore esaminato in IV Commissione per il gruppo due, ovvero quello su cui non sono mai state installate giranti fornite da Water Gen Power.
In conclusione si ribadisce quindi la disponibilità di fare, laddove sia ritenuto necessario, un ulteriore confronto nella Commissione competente con i dati alla mano, ribadendo che gli stessi, pur essendo stati citati qui adesso, sono di una certa riservatezza. Credo pertanto che non ci siano problemi per andare in Commissione con documenti e dati di cui si conosca la fonte, in modo da poter fare il confronto necessario. Se qui si parte ritenendo che sono dati della CVA capisce che il discorso non può funzionare, perché non è così. Giustamente il collega diceva "se è così", ma allora io non ho capito cosa abbiamo fatto fino adesso. Questa è la versione di CVA, che io rendo nota qui, su sollecitazione del collega Cognetta.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta; ne ha facoltà.
Cognetta (M5S) - Vede Presidente, è vero che nei patti parasociali c'è scritto quanto afferma lei - e l'ho letto - ma a parità di fornitura tecnica: se io ho una fornitura di giranti fuse la confronto con una fornitura di giranti fuse; se è forgiato è con il forgiato. Non prendo da una parte una fornitura di giranti fuse, guardo il prezzo e poi la confronto con una di giranti forgiate, perché c'è qualcosa che non va. Questo è quello che è successo. C'è una leggerissima differenza. Non lo dico a lei, lo sto dicendo ai signori di CVA. È quindi vero che con un'offerta più onerosa nei patti parasociali Water Gen Power poteva dare la sua risposta, ma a parità di fornitura tecnica, non con una cosa per un'altra come invece è accaduto. Questo è il problema, e questo è il primo discorso.
Adesso parliamo dei rendimenti. Io ho ascoltato, c'ero anch'io in Commissione quando sono venuti a spiegarci tutta una serie di cose, ma il punto è sempre lo stesso: loro possono affermare ciò che credono, però i dati di rendimento non mi sono stati forniti, così come non sono stati forniti alla Commissione. L'affermazione che questi sono sbagliati non è suffragata da alcun fatto, poiché non dicono che il valore di 87 è sbagliato ed è 90. Qui c'è la ditta West che si occupa di fare le certificazioni che attesta che è 90, e a quel punto uno alzerebbe le mani, ma non è così. I valori io non li ho visti, i certificati fatti dalle ditte che di mestiere fanno questo non sono stati esibiti e quindi i valori non li abbiamo. Una cosa è però vera: le giranti nuove sono state sostituite dopo due anni. Se andavano così bene, mi scusi, perché le hanno sostituite? Capisce che ci sono contraddizioni evidenti: per quanto uno non voglia fare discorsi campati in aria, perché è vero che ne abbiamo parlato tante volte, è anche vero che la documentazione sulla quale adesso stiamo discutendo mi è arrivata non più di un mese fa, ed è finalmente una documentazione che arriva da CVA.
Vede, Presidente, magari uno prima diceva certe cose perché arrivavano informazioni che non si conoscevano bene o perché non arrivavano da dove chiaramente sarebbero dovute arrivare, ma quello che le ho spiegato è arrivato tutto da CVA. Non voglio mettere fuori i cartelli con su scritto quanti sono i rendimenti delle centrali, perché non mi interessa, non è il mio lavoro; vorrei però sapere quali sono, e non presi da un foglio di carta qualunque scritto da me o da chiunque altro, ma vorrei vedere le risultanze delle prove di ditte che fanno questo di mestiere. In Commissione ci è stato risposto che non li abbiamo perché li facciamo solo in qualche caso; questo mi ha lasciato abbastanza perplesso, perché allora mi chiedo in base a che cosa viene deciso di cambiare o meno un pezzo all'interno dell'impianto, se questo se rende, quanto o come rende. Diventa assolutamente empirico, si va assolutamente a caso, e prova ne è che siamo poi dovuti tornare alle vecchie giranti.
Alla fine del ragionamento dico: le persone che si occupano attualmente di CVA, che hanno fatto questa scelta e che poi sono uscite da Water Gen Power - tra parentesi hanno messo in vendita le quote ma nessuno le ha ancora comprate, perché tecnicamente è vero che siamo usciti dato che le abbiamo messe in vendita, ma sono ancora lì perché nessuno se le è ancora comprate (questo solo per dirci come stanno le cose fino in fondo) - sono quelle che oggi si occupano di fare un'altra operazione molto importante e, se magari la sbagliano o per qualche motivo fanno errori che poi pagheremo tutti, tra due o tre anni ci ritroveremo a dire che sono cose che succedono, capita. Sfiga! Non va tanto bene, mi dispiace. Lei li deve difendere e lo capisco, perché li ha scelti lei, però facciamo un ragionamento tutti quanti qua dentro: io ho chiesto con questa mozione di avere copia dei rendimenti, non di metterli fuori, ma di averne copia, chiunque li chieda, e come me i Consiglieri regionali, per verificare se i valori, giusti o sbagliati che siano, sono differenti da quelli reali. La CVA non li ha forniti e lei di conseguenza non li ha forniti a me, quindi cade a fagiolo la seconda parte dell'impegno.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Gerandin; ne ha facoltà.
Gerandin (GM) - Presidente, ho ascoltato attentamente quanto ha comunicato a seguito delle informazioni ricevute da CVA. Io non entrerò nel merito dei rendimenti, perché penso che la richiesta fatta dal collega Cognetta sia molto chiara: si chiede una volta per tutte di capire quali sono questi rendimenti, se le informazioni che circolano e i documenti che sono circolati in Commissione sono veritieri, se sono attendibili o meno. Io non sono sicuramente in grado di capire qual è la versione corretta. Certo, immagino che sia dovere di CVA fare chiarezza dopo che per anni se ne è parlato in questo contesto, in quest'aula.
Entro invece un po' più nel merito del discorso dei criteri di aggiudicazione. Noi abbiamo assistito a degli incontri con CVA; ebbene, le motivazioni espresse da parte di CVA sulla creazione di questa partecipazione azionaria in Water Gen Power sono state le seguenti: il non voler più avere un monopolio che detti i prezzi. C'era anche lei a questa riunione, ha sentito quello che ho sentito io e altri colleghi. Io dico che è assolutamente curioso: per aggirare un discorso di monopolio di prezzi e di posizione - che sarà anche legittimo, perché quando ci sono uno o due fornitori è molto facile che si mettano d'accordo e vadano poi a determinare l'importo e il prezzo di mercato - alla fine la chiave di lettura è che CVA, creando Water Gen Power, di fatto ha creato un monopolio della stessa WGP, per un motivo molto semplice, che lei molto correttamente ha detto. Quando io ho una partecipazione azionaria in cui metto nei patti parasociali che faccio un'indagine di mercato, faccio una gara d'appalto, dopodiché il prezzo più basso lo tratto direttamente con la mia partecipata ad un prezzo inferiore dell'1 percento, cosa ho causato? Lei lo sa meglio di me: finiscono gli appalti, infatti nessuno ha più partecipato ad alcun appalto. Chi va a partecipare ad una gara sapendo che io vado poi a trattare con la mia partecipata chiedendole l'1 percento in meno? Una gara d'appalto già di per sé costa! Pertanto, in quel famoso appalto in cui si è deciso di non aggiudicare alla migliore offerente, si è verificato che Voith - ditta conosciuta in tutto il mondo - non ha mai più partecipato ad alcuna gara. È ovvio, chi vuole partecipare ad una gara sapendo che io tratto poi con il mio rivale, con la mia società partecipata un meno 1 percento? E lo tratto addirittura senza pari requisiti, perché ha detto bene il collega: un discorso è se io ho un forgiato o un fuso per cui io tratto con la mia partecipata una fornitura che non ha caratteristiche specifiche, ma qui pare che ormai la corsa sia quella di spendere meno, non ha uguali specifiche, tratto direttamente e finita la storia!
È curioso anche il fatto - e mi preme che lo sappiano anche quei pochi che ci ascoltano - che da quando è nata Water Gen Power, nel 2011, il portafoglio clienti di Water Gen Power è il 98 percento di CVA. Per cui una ditta che nell'arco degli anni mi pare abbia fatto una fornitura di circa 58,9 milioni (siamo quindi vicini ai 59 milioni), che CVA ha come grande fornitore, che ha avuto queste aggiudicazioni dirette, quando CVA se ne va e quando alla fine esce da questa società si pensa sarà appetibile sul mercato. No, non è così, perché nessuno ha ancora fatto un'offerta per rilevare una quota di Water Gen Power. È chiaro che è stata creata ad arte. Il vero problema è che non si può creare qualcosa per aggirare le regole. Sono assolutamente d'accordo che nessuno poteva obbligare CVA ad applicare il Codice degli appalti, ma per il semplice motivo che CVA - che è a partecipazione totalmente pubblica - aveva il dovere di farlo, anche se non era previsto. Pertanto io personalmente sono assolutamente interessato ad avere tutte le indicazioni e i chiarimenti che chiede il collega Cognetta.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Chatrian; ne ha facoltà.
Chatrian (ALPE) - I colleghi sono già intervenuti in maniera molto puntuale su questo tema, su questo atto, e la pubblica amministrazione parla tramite atti.
Il nostro gruppo sosterrà questa mozione che è stata presentata, per due motivazioni principali. La prima è che dobbiamo avere contezza, informazioni di prima mano e certificate dall'azienda. La seconda, invece, è più di natura politica: si può decidere di rischiare in un ambito così delicato dove la concorrenza può fare anche dei cartelli, per cui non c'è più una sana concorrenza, ma il tutto deve essere tranquillamente verificato in modo da chiudere un cerchio e capire se ne è valsa la pena, se il minore costo e la minore qualità corrispondono comunque ad un guadagno per la società. Noi pensiamo che questo sia l'abc di una società partecipata, in questo caso controllata, o di un qualsiasi artigiano, piccolo o grande che sia. Uno può ricorrere al mercato, può ricorrere in questo caso ad aziende che non sono blasonate come altre, ma i conti poi devono tornare, perché la sommatoria deve essere fatta, sì, dal minore costo, ma deve essere inserito il costo della manutenzione, l'usura, la durata e il segno alla fine deve essere positivo, altrimenti la scelta messa in campo dai dirigenti di questa società non ha portato dei risultati ottimali alla società, e non solo, per cui i dubbi che abbiamo sollevato in quest'aula in questi mesi, in questi anni, se non portano risultati ottimali capite che aumentano. E quando i dubbi aumentano le zone d'ombra o le zone grigie aumentano, è giusto fugare ed è giusto comunque che si creino tutte le condizioni per poter valutare la società, noi stessi e tutto il Consiglio, se l'operazione fatta ha portato risultati positivi o se, invece, ha portato danni alla società e, di conseguenza, alla collettività.
Spero che da parte del Consiglio regionale comunque vi sia un'attenzione a questa mozione proprio per mettere serenamente sul piatto della bilancia le richieste, in modo da farsi poi un'opinione, una propria idea se le scelte fatte portano comunque a dei valori e a dei risultati positivi.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Nogara; ne ha facoltà.
Nogara (UVP) - Chiedo una sospensione per una riunione di maggioranza.
Presidente - Sospensione concessa.
La seduta è sospesa alle ore 16:46 e riprende alle ore 17:55.
Rosset (Presidente) - Possiamo riprendere i lavori dopo la sospensione. Ha chiesto la parola il Consigliere Nogara; ne ha facoltà.
Nogara (UVP) - Si era chiesta questa sospensione per valutare l'impegno della mozione presentata dal collega Cognetta. Le motivazioni sono soprattutto per la delicatezza dei dati che verrebbero esposti anche qui, in Consiglio, e si è proposto al Consigliere Cognetta di cambiare l'impegno verso la Giunta regionale che sarebbe posto in questo modo: "ad audire, entro trenta giorni dall'approvazione della presente mozione, nella Commissione consiliare competente i vertici e i tecnici di CVA con i dati di rendimento certificati, che devono rimanere riservati, delle centrali ante l'installazione del materiale WGP e post installazione materiale WGP e a fornire ulteriori chiarimenti rispetto alla prassi anomala di aggiudicazione della fornitura". È chiaro che in seguito a queste audizioni si vedrà poi, da parte di chi parteciperà a queste riunioni, se intraprendere al limite altre iniziative oppure, se si è soddisfatti di quanto si apprende, di chiudere la questione.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta; ne ha facoltà.
Cognetta (M5S) - Spero che entro trenta giorni si riesca a vedere finalmente nel dettaglio quanto richiesto. Pongo l'accento sul fatto che i dati devono essere certificati, non vorrei trovarmi con fogli che non so da dove arrivano; pregherei pertanto di presentare in maniera corretta e dettagliata a CVA tutti i dati che abbiamo chiesto. Se magari non le è chiaro qualcosa sono disponibile a fornire tutti i chiarimenti, in maniera tale da evitare fraintendimenti. Chiedo poi anche al Presidente di Commissione competente di aggiornare il calendario per fare questo passaggio, perché diventa fondamentale anche decidere quali passi fare successivamente.
Presidente - Ha chiesto la parola il Presidente della Regione; ne ha facoltà.
Rollandin (UV) - Solo per ringraziare il collega Nogara e il collega Cognetta per gli interventi effettuati nell'ambito di questa mozione. Avevo anticipato che c'era la disponibilità, però con questa specificazione almeno si avrà la possibilità di chiarire una volta per tutte i dati richiesti a più riprese, con una certificazione che permetta di chiudere questa lunga e tormentata vicenda, che doveva essere chiarita.
Presidente - Detto questo, possiamo mettere in votazione la mozione, se il Consiglio è d'accordo, con l'impegno emendato. Dichiaro aperta la votazione. La votazione è chiusa.
Presenti: 34
Votanti : 34
Favorevoli: 34
Il Consiglio approva all'unanimità.