Oggetto del Consiglio n. 2545 del 11 gennaio 2017 - Resoconto
OGGETTO N. 2545/XIV - Interpellanza: "Difformità della data di scadenza delle domande di assegni di studio per studenti frequentanti università fuori Valle e l'Università della Valle d'Aosta".
Rosset (Presidente) - Punto n. 20 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, ha chiesto la parola la collega Certan, ne ha facoltà.
Certan (ALPE) - Con questa nostra iniziativa vorremmo avere delle informazioni un po' più dettagliate riguardo ai sussidi per gli studenti universitari. Il diritto allo studio nell'ambito universitario credo sia regolato ed è accompagnato in particolare dal decreto legislativo n. 68/2012 a livello statale e nazionale e da una legge regionale: la n. 30/1989 e ultimamente anche abbiamo la più recente delibera (la n. 1358) di cui non ho adesso esattamente la data, che in qualche modo regolamenta e definisce le modalità di assegnazione di questi sussidi, rimborsi e contributi.
Veniamo su questo argomento perché pensiamo che sia importante che in qualche modo l'Amministrazione regionale, attraverso dei fondi, possa sostenere gli studenti universitari sia quelli che sono in Valle d'Aosta all'Università della Valle d'Aosta, sia quelli che comunque studiano fuori Valle presso altri atenei. Ultimamente abbiamo avuto un po' di segnalazioni ed è per questo, Assessore, che vorremmo capire da lei qual è stato l'iter, quali sono state le decisioni politiche, magari anche dettate semplicemente da scadenze tecniche, quali sono state le decisioni in questo anno riguardo al bando di concorso per accedere a questi fondi, perché sono state evidenziate diverse problematiche proprio riguardo a questo argomento. In particolare, vorrei avere la conferma, ma mi pare che nella delibera la spesa per l'anno 2017, quindi riferita all'anno accademico 2016-2017, sia di 220 mila euro, vorrei capire se questa cifra è sempre la stessa, se viene confermata oppure se ha subito delle modifiche. Poi ci sono 150 mila euro per gli assegni di studio per studenti iscritti a sedi valdostane, 70 mila euro per il servizio abitativo per studenti universitari iscritti sempre a sedi valdostane. In particolare, le problematiche che ci sono state evidenziate sono un po' da collegarsi alle scadenze per in qualche modo la consegna della domanda per accedere a questi rimborsi. Lo scorso anno, soprattutto per chi studia fuori Valle, la scadenza era il 30 ottobre per l'anno scolastico 2014-2015, quest'anno è stato anticipato di 15 giorni e sono scadute le domande per l'anno scolastico 2015-2016 il 14 ottobre 2016, cosa che ha creato dei disguidi perché molti non si aspettavano questa scadenza. È vero poi che spesso bisognerebbe controllare un bel po' prima, però se questa problematica ci è stata segnalata da diversi utenti, credo che ci sia stato qualche cortocircuito che ha comunque creato dei problemi. Siccome capiamo anche l'impegno da parte del Governo, ma anche dell'Amministrazione regionale a sostenere lo studio, ci dispiace che siano successi questi problemi.
Il secondo tipo di chiarimento che chiediamo è se non sia possibile fare in modo che le scadenze siano tutte a fine anno scolastico: sia per chi studia in Valle d'Aosta che per chi studia fuori Valle. Capisco che per chi studia nell'Università della Valle d'Aosta probabilmente bisogna seguire anche delle leggi e in qualche modo dei bandi statali, mentre per chi studia fuori Valle sono leggi regionali che regolamentano questo tipo di attribuzione. Vorrei quindi capire bene quali sono queste informazioni e poi magari completo il mio intervento in replica.
Presidente - Per la risposta, ha chiesto la parola l'Assessore Rini, ne ha facoltà.
Rini (UV) - Ringrazio la collega che mi consente di fare un po' di chiarezza su questo tema. Bisogna premettere che la domanda, pur generica, non può che ovviamente riferirsi - come lei ha ben specificato - agli studenti frequentanti università fuori Valle. La variazione della data di scadenza dal 30 ottobre 2015 al 14 ottobre 2016 è dovuta esclusivamente a motivi tecnici: il programma informatico per l'inoltro delle domande on line relativo all'anno accademico 2015-2016 doveva essere chiuso il prima possibile per poter consentire l'apertura e l'utilizzo dello stesso in tempi utili relativamente all'anno accademico quindi 2016-2017. Per gli studenti iscritti presso l'Università della Valle d'Aosta e l'Istituto musicale pareggiato le domande devono essere presentate entro la data di scadenza fissa prima della fine dell'anno. L'anticipo della scadenza dal 30 al 14 ottobre non ha comunque assolutamente influito sul numero delle domande presentate che, rispetto all'anno accademico precedente, è stato peraltro non solo mantenuto ma è addirittura aumentato.
Per quanto riguarda la sua seconda domanda, se posso farle avere la tabella con tutti i dati specifici, così non glieli elenco qui...quindi del numero di domande pervenute, le faccio avere subito la tabella.
In merito alla sua terza domanda, infine, la scadenza non può essere la stessa in quanto i bandi si riferiscono ad atenei, ma anche ad anni accademici diversi. In particolare, la scadenza del 30 dicembre 2016 per studenti dell'Università della Valle d'Aosta e dell'Istituto musicale pareggiato è relativa al primo bando dell'anno accademico 2016-2017. Bando che, come lei ha ricordato, deve rispettare la normativa statale, in quanto finanziato proprio con fondi statali, oltre che ovviamente anche fondi regionali. Non è cambiata questa rispetto al passato, mentre la scadenza del 14 ottobre per gli studenti iscritti all'Università fuori Valle d'Aosta è relativa al bando accademico 2015-2016. Si rammenta, tra l'altro, che per quest'ultimo bando, dall'anno accademico 2013-2014, è cambiato proprio il riferimento temporale per il conseguimento del merito e non si riferisce più come in passato ai crediti già maturati, ma a quelli che dovranno essere conseguiti entro la stessa fine dell'anno accademico a cui ovviamente si riferisce la domanda. Credo di avere risposto, le faccio avere la tabella.
Presidente - Per la replica, chiede la parola la collega Certan, ne ha facoltà.
Certan (ALPE) - In parte siamo soddisfatti della risposta. Per quanto riguarda gli universitari dell'Università della Valle d'Aosta e dell'Istituto pareggiato, capisco perché praticamente in qualche modo è una domanda preventiva e poi verrà confermato, verrà dato successivamente. Credo per le stesse motivazioni della delibera che avete fatto mi sembra nel mese di settembre, la n. 1358, si siano definiti anche tutta una serie di crediti e si sia stabilito - mi pare al punto n. 5 della delibera stessa - che le risorse verranno liquidate comunque nell'anno 2017, dopo che sono state espletate tutte le risposte. Mi chiedo però il perché non possa essere fatta la stessa cosa anche per gli universitari fuori Valle, a questo punto, con scadenze uguali a fine anno, per una questione probabilmente organizzativa...
Mi lascia invece un po' più perplessa quanto lei dice riguardo al cambio di quest'anno, che in qualche modo ha fuorviato alcuni studenti perché, quando si sono informati, praticamente la domanda era già scaduta. Lei dice che l'anticipo non ha influito, ma comunque ci sono stati degli incrementi: per quanto mi riguarda, siccome ci sono stati segnalati non una ma diverse problematiche proprio riguardo a questo, forse se i motivi erano proprio solo tecnici, sarebbe stato opportuno in qualche modo informare; è vero che ci sono state delle comunicazioni, delle informazioni ANSA, però forse bisognava in qualche modo inviare e-mail, non lo so. Questo cambio di data che lei definisce solo per motivi tecnici onestamente ci lascia un po' perplessi, perché comunque sia degli studenti universitari che hanno tutti i crediti e stanno seguendo i corsi sono stati penalizzati. Lei poi dice: "poco male, tanto abbiamo avuto ancora più richieste", a questo punto andremo ad approfondire se c'è un numero di studenti universitari maggiore, quindi è chiaro che nella percentuale c'è stato anche un aumento. Mi sembra un po' fuorviante. Le chiediamo di vigilare se vengono fatti degli anticipi, che possiamo anche capire per una questione tecnica, che però vengano segnalati agli studenti perché questa informazione non è passata a tutti. Crediamo quindi che ci sia stata una penalizzazione per quanti stanno studiando in atenei fuori Valle.