Oggetto del Consiglio n. 2309 del 28 luglio 2016 - Verbale

Oggetto n. 2309/XIV

del 28/07/2016

REIEZIONE DI MOZIONE: "DISSENSO IN MERITO ALLA NEGOZIAZIONE DELL'ACCORDO DI PARTENARIATO ECONOMICO-FINANZIARIO SU COMMERCIO E INVESTIMENTI (TTIP)".

Il Presidente ROSSET dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri BERTIN, Chantal CERTAN, CHATRIAN, Patrizia MORELLI e ROSCIO e iscritta al punto 16 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere BERTIN.

Replicano il Presidente della Regione ROLLANDIN ed il Consigliere BERTIN.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli sette (presenti: trentadue; votanti: sette; astenuti: venticinque, i Consiglieri BACCEGA, BIANCHI, BORRELLO, DONZEL, FABBRI, FARCOZ, FOLLIEN, FOSSON, GROSJEAN, GUICHARDAZ, ISABELLON, LA TORRE, LANIÈCE, MARQUERETTAZ, MARQUIS, NOGARA, Marilena PÉAQUIN, PERRON, RESTANO, Emily RINI, ROLLANDIN, ROSSET, TESTOLIN, Laurent VIÉRIN e Marco VIÉRIN);

NON APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PREMESSO che il 14 giugno 2013 il Consiglio europeo ha accordato alla Commissione europea il mandato per negoziare, a nome dell'Unione europea, l'accordo di partenariato economico-finanziario su commercio e investimenti (TTIP);

SOTTOLINEATO che tali negoziati sono tuttora in corso con modalità tutt'altro che trasparenti e che l'obiettivo prioritario del Partenariato in questione è quello dell'eliminazione di tutte le barriere "non tariffarie", ovvero le normative che limitano la piena libertà d'investimento e i profitti potenzialmente realizzabili dalle società transnazionali;

CONSIDERATO che le cosiddette barriere "non tariffarie" altro non sono che norme volte alla tutela dei diritti dei cittadini e dei lavoratori e, alla salvaguardia dei beni comuni, alla garanzia di standard per la sicurezza alimentare, per la tutela dell'ambiente e della dignità sociale;

EVIDENZIATO che il negoziato in corso prevede il diritto da parte degli investitori transnazionali a citare in giudizio i governi statali e regionali e le autorità locali, presso un tribunale arbitrale creato ad hoc, in. seguito all'approvazione di norme e/o delibere di interesse generale che potrebbero pregiudicarne i profitti, costituisce un gravissimo "vulnus" democratico, un'inaccettabile compressione dell'autonomia delle autorità pubbliche e un'azione destrutturante sulla coesione sociale delle comunità territoriali;

RICORDATA l'audizione, in data 19 aprile 2016, nelle Commissioni consiliari permanenti III e V, del Sig. Marco Bersani, rappresentante dell'Associazione Attac Italia, in merito all'applicazione del Trattato transatlantico di libero scambio USA-UE;

ESPRIME

preoccupazione e dissenso per i termini del Partenariato transatlantico sul commercio e investimenti in corso di negoziazione tra Stati Uniti e Unione Europea e pertanto

IMPEGNA

il Presidente della Regione:

1) ad esprimere il proprio dissenso, in tutte le sedi competenti, nei confronti del Trattato in questione;

2) a promuovere, presso i cittadini del nostro territorio, azioni di informazione e sensibilizzazione sul contenuto e le conseguenze dell'Accordo;

3) ad inoltrare la presente al Consiglio dei Ministri, al Parlamento italiano, a quello Europeo ed alla Commissione Europea.

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