Oggetto del Consiglio n. 2298 del 27 luglio 2016 - Verbale

Oggetto n. 2298/XIV

del 27/07/2016

DISCUSSIONE GENERALE CONGIUNTA SULLA RELAZIONE DELLA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI SU "LA GESTIONE DEL SERVIZIO SANITARIO DELLA REGIONE VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE. ESERCIZIO 2014", SUL D.L. N. 85 (APPROVAZIONE DEL RENDICONTO GENERALE DELLA REGIONE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2015), SUL D.L. N. 86 (PRIMO PROVVEDIMENTO DI VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE PER IL TRIENNIO 2016/2018) E SUL D.L. N. 87 (DISPOSIZIONI COLLEGATE ALLA LEGGE REGIONALE DI VARIAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE PER IL TRIENNIO 2016/2018). (REIEZIONE DI CINQUE ORDINI DEL GIORNO. RITIRO DI UN ORDINE DEL GIORNO)

Il Presidente ROSSET dichiara aperta la discussione generale congiunta sui seguenti punti iscritti all'ordine del giorno dell'adunanza:

13.01) relazione su "La gestione del servizio sanitario della Regione Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste. Esercizio 2014", approvata dalla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti;

14.01) disegno di legge n. 85: "Approvazione del rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2015";

14.02) disegno di legge n. 86: "Primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2016/2018";

14.03) disegno di legge n. 87: "Disposizioni collegate alla legge regionale di variazione del bilancio di previsione per il triennio 2016/2018";

e fa distribuire in aula la relazione del relatore e dei revisori del conto.

Illustra il relatore, Consigliere LA TORRE.

Prende la parola l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, PERRON, che illustra i disegni di legge n. 85 e n. 86.

Il Presidente comunica che sono stati presentati n. 6 ordini del giorno dei gruppi consiliari ALPE e Gruppo Misto e che, ai sensi dell'articolo 66 del Regolamento interno, sono stati presentati:

sul disegno di legge n. 86:

- n. 4 emendamenti della II Commissione consiliare permanente;

- n. 1 emendamento dei gruppi consiliari ALPE, Movimento Cinque Stelle e Gruppo Misto;

- n. 1 emendamento del gruppo consiliare Union Valdôtaine Progressiste;

- n. 1 emendamento del Presidente della Regione ROLLANDIN;

- n. 1 emendamento dei Capigruppo di maggioranza;

- n. 1 emendamento del Consigliere COGNETTA;

- n. 1 emendamento dei gruppi consiliari ALPE e Gruppo Misto;

- n. 2 emendamenti dell'Assessore all'agricoltura e risorse naturali TESTOLIN;

sul disegno di legge n. 87:

- n. 1 emendamento della II Commissione consiliare permanente;

- n. 4 emendamenti dei gruppi consiliari ALPE e Gruppo Misto;

- n. 1 emendamento del Consigliere COGNETTA;

- n. 1 emendamento dell'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali Laurent VIÉRIN;

- n. 1 emendamento dell'Assessore all'istruzione e cultura Emily RINI e del Consigliere GUICHARDAZ.

Prende la parola il Presidente della Regione ROLLANDIN che illustra il disegno di legge n. 87.

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Si dà atto che dalle ore 16,32 assume la presidenza il Vicepresidente Marco VIÉRIN.

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Interviene il Consigliere CHATRIAN.

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Si dà atto che dalle ore 16,41 riassume la presidenza il Presidente ROSSET.

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Replicano l'Assessore PERRON e il Presidente della Regione ROLLANDIN.

Il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 1 presentato, in sede di discussione generale, dai gruppi consiliari ALPE e Gruppo Misto.

Illustra la Consigliera Chantal CERTAN.

Prende la parola il Consigliere FARCOZ che chiede una breve sospensione dei lavori.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 17,32 alle ore 17,50.

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Alla ripresa dei lavori prendono la parola l'Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica BACCEGA e la Consigliera Chantal CERTAN.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli sei e contrari ventiquattro (presenti e votanti: trenta);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSIDERATO il DL 47/2014 articolo 7 che, per il triennio 2014-2016, consente ai titolari di contratti di locazione di alloggi sociali utilizzati come abitazione principale, una detrazione di imposta di 900 € per redditi inferiori a 15.493,71 € e 450 € per redditi sino a 30.987,41 €;

CONSIDERATO altresì, che si tratta di una detrazione importante per persone con reddito molto basso;

EVIDENZIATO che l'"alloggio sociale" svolge una funzione di interesse generale, nella salvaguardia della coesione sociale, di ridurre il disagio abitativo di individui e nuclei svantaggiati, che non sono in grado di accedere alla locazione di alloggi nel libero mercato;

PRECISATO che a tale requisito rispondono gli alloggi di edilizia residenziale pubblica (gestiti dall'ARER per la Valle d'Aosta) come indicato dalla legge regionale 13 febbraio 2013, n. 3, relativa alle politiche abitative, nell'articolo 15, comma 2;

PRECISATO inoltre che anche la FEDERCASA (a cui l'ARER è associata) ha sempre considerato gli alloggi di edilizia residenziale pubblica come alloggi sociali, tant'è che per gli stessi ha indicato agli Enti associali di non pagare IMU e TASI come previsto dalla normativa vigente per gli alloggi sociali;

TENUTO CONTO che il proprietario dell'alloggio (nella fattispecie ARER per la Valle d'Aosta) dovrà rilasciare al locatario una attestazione in cui sia specificato, analogamente a quanto previsto per la dichiarazione IMU, che l'immobile possiede le caratteristiche ed i requisiti previsti dal DM del 22 aprile 2008;

CONSIDERATO che i CAF aspettano che sia l'ARER ad attestare che gli alloggi sono "sociali"; l'ARER, pur avendo come riferimento operativo la legge regionale che indica chiaramente il carattere "sociale" degli alloggi, si rifiuta di attestarlo; la FEDERCASA che da una parte sostiene che gli alloggi sono di tipo sociale dall'altra dà disposizioni agli Enti associati di non rilasciare dichiarazioni nel timore di intercorrere in un errore interpretativo della legge ma nel contempo dispone che non venga pagata l'IMU tralasciando i dubbi interpretativi;

ATTESTATO che il Governo, interpellata l'Agenzia delle Entrate, riconosce il carattere "sociale" degli alloggi di edilizia residenziale pubblica però rimanda agli Enti proprietari la responsabilità di attestarlo;

CONSIDERATO inoltre che non vi sono invece dubbi sul fatto che quest'anno nessun titolare di contratti ARER abbia potuto usufruire della detrazione con il modello 730, essendo scaduto il 22 luglio il termine ultimo;

IMPEGNA

il Governo regionale ad adoperarsi affinché venga risolta la diatriba tra ARER, FEDERCASA e i CAF e sia data la possibilità agli inquilini degli alloggi di edilizia residenziale della Valle d'Aosta di poter usufruire, ricorrendo alla presentazione del Modello unico, della detrazione fiscale prevista dalla legge, che è di 900 € per redditi inferiori a 15.493,71 € e 450 € per redditi sino a 30.987,41 €.

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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 2 presentato, in sede di discussione generale, dai gruppi consiliari ALPE e Gruppo Misto.

Illustra il Consigliere CHATRIAN.

Intervengono l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio PERRON e i Consiglieri CHATRIAN e GERANDIN.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli sette (presenti: trentadue; votanti: sette; astenuti: venticinque, i Consiglieri BACCEGA, BERTSCHY, BIANCHI, BORRELLO, DONZEL, FABBRI, FARCOZ, FOLLIEN, FOSSON, GROSJEAN, GUICHARDAZ, ISABELLON, LA TORRE, LANIÈCE, MARGUERETTAZ, MARQUIS, NOGARA, Marilena PÉAQUIN, PERRON, RESTANO, ROLLANDIN, ROSSET, TESTOLIN, Laurent VIÉRIN e Marco VIÉRIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSIDERATO che dal 2010 al 2013 la Giunta regionale ha speso più di 100 milioni di euro di soldi pubblici per ristrutturare gli edifici a corredo della Casa da gioco di Saint-Vincent;

RILEVATO come la gestione della società Casinò de la Vallée S.p.A. abbia fatto registrare complessivamente, nel quinquennio 2012-2016, una perdita d'esercizio di quasi 100 milioni di euro;

APPRESO dell'ipotesi ventilata dalla nuova maggioranza circa la possibilità di una gestione privata della Casa da Gioco;

EVIDENZIATO come, a fronte dei forti debiti che gravano da molti anni sul Casinò, il nostro Gruppo non si opporrà alla ricerca di nuove e più efficienti modalità di gestione dello stesso;

RITENUTO tuttavia fondamentale un confronto aperto e approfondito su una questione di rilevante importanza per tutta la comunità valdostana;

IMPEGNA

l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio a trasmettere al Consiglio regionale, entro 60 giorni, una relazione esaustiva in merito alle ipotesi di soluzioni vagliate per le nuove modalità di gestione della Casa da Gioco di Saint-Vincent.

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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 3 presentato, in sede di discussione generale, dai gruppi consiliari ALPE e Gruppo Misto.

Illustra il Consigliere ROSCIO.

Intervengono l'Assessore PERRON e i Consiglieri CHATRIAN, COGNETTA, GERANDIN e FABBRI.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli sette (presenti: trentatre; votanti: sette; astenuti: ventisei, i Consiglieri BACCEGA, BERTSCHY, BIANCHI, BORRELLO, DONZEL, FABBRI, FARCOZ, FOLLIEN, FOSSON, GROSJEAN, GUICHARDAZ, ISABELLON, LA TORRE, LANIÈCE, MARGUERETTAZ, MARQUIS, NOGARA, Marilena PÉAQUIN, PERRON, RESTANO, Emily RINI, ROLLANDIN, ROSSET, TESTOLIN, Laurent VIÉRIN e Marco VIÉRIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTO l'art.3 del DL 86 sulla promozione di un deposito fiscale di carburanti e olii combustibili;

RICHIAMATO l'art. 23 del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, "Testo unico dell'Agenzia delle Dogane";

CONSIDERATO che tale realizzazione viene motivata dalla necessità di fronteggiare eventi calamitosi che dovessero isolare la Regione Valle d'Aosta, ma che nulla viene detto circa le volumetrie necessarie, né su eventuali impianti, né risulta prodotta alcuna perizia circa la migliore e sicura localizzazione del deposito stesso;

RITENUTO che siano necessari accurati approfondimenti tecnici prima di procedere a qualunque iniziativa potenzialmente molto impattante;

IMPEGNA

il Governo regionale a subordinare l'applicazione dell'art. 3 del DL 86 e qualunque altra decisione in merito alla promozione di un deposito fiscale di carburanti e olii di combustibili alla presentazione a questo Consiglio di una dettagliata perizia tecnica sul deposito stesso e su eventuali impianti collegati, oltre al business plan relativo all'operazione, con la definizione delle modalità gestionali, volte ad evitare interferenze con gli operatori privati del settore.

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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 4 presentato, in sede di discussione generale, dai gruppi consiliari ALPE e Gruppo Misto.

Illustra il Consigliere CHATRIAN.

Intervengono l'Assessore PERRON e i Consiglieri CHATRIAN e GERANDIN.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli sette (presenti: trentadue; votanti: sette; astenuti: venticinque, i Consiglieri BACCEGA, BERTSCHY, BIANCHI, BORRELLO, DONZEL, FABBRI, FARCOZ, FOLLIEN, FOSSON, GROSJEAN, GUICHARDAZ, ISABELLON, LANIÈCE, MARGUERETTAZ, MARQUIS, NOGARA, Marilena PÉAQUIN, PERRON, RESTANO, Emily RINI, ROLLANDIN, ROSSET, TESTOLIN, Laurent VIÉRIN e Marco VIÉRIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PRESO ATTO che dal disegno di legge, presentato dalla Giunta, di approvazione del rendiconto generale della Regione 2015 risultano debiti fuori bilancio per un ammontare di 2 milioni di euro;

RILEVATO come di questi due milioni di euro di debiti fuori bilancio quasi tre quarti sono da attribuire alle strutture dell'Assessorato al turismo, sport, commercio e trasporti, evidentemente spesi con l'avallo dell'Assessore e con l'autorizzazione delle strutture dell'Assessorato al bilancio, finanze e patrimonio e del Presidente della Regione;

CONSIDERATA la gravità del mancato rispetto dei vincoli di bilancio operata e avvallata da amministratori pubblici, resa ancora più marcata dall'entità del debito stesso e dall'assenza di adeguate e motivata ragioni che possano essere portate a giustificazione di fronte a questa assemblea;

ESPRESSO il forte timore per il rischio che si instauri anche in Valle d'Aosta una gestione imprudente e rischiosa delle risorse pubbliche; appannaggio finora di altre realtà ben lontane per cultura e consuetudini della nostra regione;

IMPEGNA

il Presidente della Regione e l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio:

1) a garantire il monitoraggio attento e circonstanziato delle modalità e dei tempi di rientro del debito fuori bilancio creato nel corso dell'annualità 2015 dalle strutture dell'Assessorato al turismo, sport, commercio e trasporti e a informarne costantemente il Consiglio regionale;

2) ad agire affinché gli Assessori e le strutture dirigenziali tornino ad agire nell'assoluto rispetto delle disposizioni nazionali che regolano i bilanci pubblici, ma anche nel rispetto del Consiglio regionale stesso, chiamato ogni anno ad approvare un documento previsionale che diventa norma e non può essere stravolto a piacimento da coloro che abusano del potere di spesa.

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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 5 presentato, in sede di discussione generale, dai gruppi consiliari ALPE e Gruppo Misto.

Illustra il Consigliere CHATRIAN.

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Si dà atto che dalle ore 18,59 assume la presidenza il Vicepresidente Marco VIÉRIN.

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Intervengono il Consigliere NOGARA, l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali TESTOLIN e il Consigliere CHATRIAN che dichiara di ritirare l'ordine del giorno.

IL CONSIGLIO

prende atto del ritiro.

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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 6 presentato, in sede di discussione generale, dai gruppi consiliari ALPE e Gruppo Misto.

Illustra il Consigliere ROSCIO.

Intervengono l'Assessore al territorio e ambiente BIANCHI e il Consigliere ROSCIO.

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Si dà atto che dalle ore 19,23 riassume la presidenza il Presidente ROSSET.

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IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli sette (presenti: trentatré; votanti: sette; astenuti: ventisei, i Consiglieri BACCEGA, BERTSCHY, BIANCHI, BORRELLO, DONZEL, FABBRI, FARCOZ, FOLLIEN, FOSSON, GROSJEAN, GUICHARDAZ, ISABELLON, LA TORRE, LANIÈCE, MARGUERETTAZ, MARQUIS, NOGARA, Marilena PÉAQUIN, PERRON, RESTANO, Emily RINI, ROLLANDIN, ROSSET, TESTOLIN, Laurent VIÉRIN e Marco VIÉRIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTO l'art 4 del DL 86 e l'emendamento n. 3 allo stesso DL;

RICHIAMATI i contenuti e le azioni previste nell'aggiornamento di PRGR del dicembre 2015;

CONSIDERATO che la pubblicazione del rapporto ORR, contenente dati relativi al 2015, evidenzia il permanere di problematiche relative alla produzione di rifiuti e l'ampio margine di miglioramento possibile;

RITENUTO che procedere all'adozione di misure per contenere il ricorso allo smaltimento in discarica, come previsto dalla normativa nazionale, sia un'azione dovuta ma che tuttavia, senza l'introduzione di misure tariffarie puntuali, rischia di concretizzarsi esclusivamente come maggior onere sulle spalle dei cittadini, senza alcun rapporto tra spesa e qualità del conferimento;

IMPEGNA

l'assessore competente a presentare entro 45 giorni precise linee guida per l'adozione di strumenti tariffari che consentano l'applicazione del principio "chi inquina paga", e di anticipare la loro adozione all'autunno 2016.

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