Oggetto del Consiglio n. 2281 del 15 luglio 2016 - Resoconto
OGGETTO N. 2281/XIV - Ritiro di risoluzione: "Adozione di un piano di interventi per contenere la diffusione della processionaria del pino".
Rosset (Presidente) - Punto 42.02 dell'ordine del giorno. Ha chiesto la parola il Consigliere Chatrian, ne ha facoltà.
Chatrian (ALPE) - Nel 2015 e ad inizio 2016 diversi gruppi sono intervenuti in quest'aula su questo problema; in particolare il collega Nogara, sia da tecnico che da conoscitore più di altri aveva portato all'interno di questo Consiglio tutta una serie di analisi, criticità e anche delle soluzioni. A gennaio 2016 il Consiglio regionale all'unanimità ha votato un'importante risoluzione, dove si incaricava il Governo regionale a predisporre un progetto di lotta alla processionaria del pino, contenente un piano di interventi da attuare nel medio e lungo termine. Sono passati diversi mesi dal gennaio 2016; da informazioni che si sapevano, questo progetto era pronto, un progetto importantissimo vista la situazione e quindi abbiamo voluto, come gruppo, presentare la risoluzione per conoscere lo stato dell'arte e soprattutto se ci sono dei problemi sapendo da un po' di tempo che comunque il progetto era già pronto sul tavolo.
Presidente - Ci sono altri interventi? Ha chiesto la parola il Consigliere Nogara, ne ha facoltà.
Nogara (UVP) - Mi sento in obbligo di intervenire perché le iniziative presentate e la risoluzione che era stata presentata mesi fa erano state proprio illustrate da me con la relativa presentazione di un piano di intervento, che era un eventuale piano di intervento che doveva essere preso in considerazione dai tecnici dell'Assessorato. Dopo la presentazione di questo piano mi è stata data l'opportunità da parte dell'Assessore di seguire tutto l'iter di quello che si stava facendo ed è proprio per questo motivo che vorrei intervenire, perché vi posso già un po' spiegare come si sono evolute le cose. Immediatamente dopo, nel periodo di gennaio-febbraio sono stati tagliati nel periodo invernale i nidi; in questo momento si stanno facendo i rilievi per i danni per la defoliazione, penso che a fine mese sarà presentata una relazione sulla defoliazione e sui danni che sono stati fatti da questo lepidottero al pino silvestre. Sono state posizionate delle trappole tra il 15 e il 20 giugno, trappole a ferormoni: ne sono state posizionate circa 300 nelle zone più colpite per poter verificare l'entità dell'attacco della processionaria e si sta anche predisponendo con l'Ufficio fitosanitario l'attacco tramite il Bacillus Thuringiensis lungo le strade regionali più colpite, le più attaccate da questo lepidottero, in più sta per partire un piano di intervento sul taglio delle piante nei vari boschi sia privati che pubblici.
Io mi fermo qui perché tutto l'aspetto amministrativo...mi scuso, Assessore, se ho un po' anticipato probabilmente le cose che doveva dire lei...in questo momento, vi assicuro, non c'è nessun pericolo né per le persone, né per gli animali. In questo momento di larve in giro non ce ne sono, sono tutte sotto terra, si aspetta solo l'uscita delle farfalle dal terreno e con il fatto di piazzare le trappole a ferormoni si può non tanto combattere la processionaria del pino, ma si può valutare quale sarà l'intensità dell'attacco nella prossima stagione. Per il resto, l'aspetto amministrativo di delibere, di approvazione del piano...un piano c'è ed è partito subito, il piano ufficialmente penso che a breve passi e comunque tutte quelle iniziative sono partite.
Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore Testolin, ne ha facoltà.
Testolin (UV) - Intervengo in discussione generale per sottolineare quanto già anticipato dal collega Nogara. Fin da subito ci si è attivati per dare pronta attuazione agli impegni assunti con questa mozione nel gennaio scorso, che impegnava a proseguire l'attività di preparazione di un progetto complessivo che deve rispettare anche delle tempistiche di intervento e tutta una serie di cose che devono essere fatte nei vari periodi proprio per dare soluzione ed efficacia al piano stesso. Proprio la scorsa settimana il piano è stato completato anche da un punto di vista formale, per cui era già stato previsto, al di là di quello che era l'impegno, che peraltro non lo prevedeva, anche il passaggio in Giunta e si era previsto - e lo avevo già anticipato al collega Chatrian per le vie brevi per condividere il fatto che c'è la massima attenzione - anche un passaggio al CELVA, dove questa cosa viene messa a fattor comune con le amministrazioni, soprattutto quelle più coinvolte.
C'è stata attenzione in questo senso e l'impegno è quello di chiudere questo iter anche amministrativo entro la fine del mese, compatibilmente con i tempi di ritorno della valutazione del CELVA e di metterlo poi a disposizione per quelli che possono essere gli interessi da parte dei Consiglieri. Con questa motivazione quindi chiederei se fosse possibile ritirare questa mozione, che evidentemente aveva lo scopo di sollecitare la cosa, con l'impegno di condividere gli aspetti operativi che sono a disposizione.
Presidente - Ha chiesto la parola il collega Chatrian, ne ha facoltà.
Chatrian (ALPE) - Come avete capito tutti, l'intento della nostra risoluzione era quello di stimolare anche l'atto amministrativo, che si chiudesse il cerchio del lavoro fatto dai dirigenti, dagli uffici, dai funzionari. In questi mesi - come ha anticipato prima il collega e anche l'Assessore - vi siete portati avanti con il lavoro, ma c'è sempre quella parte che bisogna fare l'ultimo scatto finale, quando si vincono i cento metri, bisogna essere comunque reattivi e lo stimolo che viene da questa risoluzione è un po' stato quello, perché riteniamo comunque importante il lavoro che è stato fatto, ma poi soprattutto anticipare il più possibile le criticità e le soluzioni che avete già messo in campo e che dovete ancora mettere in campo. Nessun problema quindi a ritirare la risoluzione, l'obiettivo era di stimolare e di chiudere il cerchio anche dal punto di vista amministrativo. Una richiesta che faccio invece all'Assessore è se gentilmente - io dico - in maniera informale può inoltrare la bozza del piano, la bozza di delibera o che cosa direttamente al presidente di commissione in modo da avere noi anche contezza, al di là dell'iter amministrativo che farete nei prossimi giorni. Ritiriamo la risoluzione e valutiamo positivamente che si chiuda il cerchio e che ci siano tutte le possibilità e le condizioni per mettere in campo le azioni e le soluzioni per dirimere la questione.
Presidente - Ha chiesto la parola il collega Nogara, ne ha facoltà.
Nogara (UVP) - Con gli interventi che sono iniziati nel mese di gennaio e che sono proseguiti: c'è la scadenza di giugno, poi ci sarà quella di settembre, in mezzo ci saranno i tagli colturali, non è che si risolve il problema. Un intervento del genere, com'è partito e come si sta facendo, per avere delle condizioni accettabili di attacchi di processionaria, dovrà andare avanti per almeno cinque-sei anni. Questa era solo una precisazione che non è che è finito tutto qua perché si è intervenuti, è un lavoro che deve durare negli anni.
Il Consiglio prende atto del ritiro.