Oggetto del Consiglio n. 1871 del 9 marzo 2016 - Resoconto
OGGETTO N. 1871/XIV - Interrogazione: "Notizie in merito alle decisioni assunte dall'Agenzia nazionale relativamente ai beni confiscati in Valle d'Aosta alla criminalità organizzata".
Follien (Presidente) - Punto n. 14 dell'ordine del giorno. Per la risposta, la parola al Presidente Rollandin.
Rollandin (UV) - Pour ce qui est de la première question: "Se siamo a conoscenza delle decisioni assunte dall'Agenzia in merito ai beni confiscati", à notre connaissance, l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata n'a pas encore pris des décisions concernant les biens en question. Comme on l'a déjà expliqué, lesdits biens ont été confisqués dans le cadre de délits associés au trafic des stupéfiants et donc, aux termes du Code des lois antimafia, ils seront directement transférés au patrimoine des communes où ils sont situés. Pour ce qui est de la deuxième question, nous avons formellement demandé à l'Agence de nous faire connaître les temps nécessaires à l'adoption des décrets de destination des biens en question, afin notamment de pouvoir mettre en place les activités nécessaires pour assurer le soutien financier, prévu par la loi régionale n. 11 de 2010, aux projets de réutilisation des immeubles concernés. Au moment actuel, nous n'avons pas encore reçu des communications à ce sujet. Lorsque j'aurai des communications, je les transmettrai au collègue Bertin, au-delà des questions qui peuvent être posées.
Président - Pour la réplique, la parole au Conseiller Bertin.
Bertin (ALPE) - Questa è la riproposizione di un'altra interrogazione, anche perché sappiamo dei ritardi di questa agenzia che sono molto gravi, ma proprio per questo è necessario che ci siano dei contatti diretti da parte dell'Amministrazione. L'ultima volta avevate mandato una e-mail, evidentemente non vi avevano risposto. Ci vorrebbe un contatto diretto gestito dalla Presidenza della Regione, peraltro giustificabile come dice anche lei, dal fatto che noi come Regione abbiamo fatto una legge ad hoc per il riutilizzo di questi beni confiscati, anche perché questo è un valore simbolico importante. Noi, tra l'altro, abbiamo anche investito come Regione in Casa Caccia anni fa ed è opportuno farlo in fretta anche per i beni sequestrati e confiscati nella nostra regione. Instaurare un rapporto diretto con questa agenzia, magari con la sezione di Milano, e non limitarsi a mandare delle email, perché questi non risponderanno mai. Già sarà molto difficile avere delle risposte, ma una richiesta ufficiale credo che debba partire dall'Amministrazione regionale e dalla Presidenza, perché i Comuni di per sé non hanno alcuna possibilità di avere dei contatti con questa agenzia. È un fatto importante per la nostra regione e in generale avere un recupero rapido di questi beni confiscati alla malavita e un riutilizzo sociale. Come detto, abbiamo fatto una legge apposta sull'argomento, però bisogna darle seguito, ed è essenziale avere un contatto istituzionale con questa agenzia - magari con la sezione di Milano recentemente aperta - per dare seguito al più presto a questo riutilizzo dei beni.
Torneremo sulla questione e ci auguriamo che si risolva al più presto, perché è una questione che va affrontata in modo puntuale per trovare una soluzione.
Président - Le point 15 est renvoyé à demain.