Oggetto del Consiglio n. 1863 del 9 marzo 2016 - Resoconto
OGGETTO N. 1863/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Interventi del Governo regionale per porre rimedio all'impugnativa, da parte del Consiglio dei Ministri, della legge regionale n. 19/2015 riguardante la Finanziaria regionale per il 2016".
Viérin M. (Président) - Point n° 3.02 de l'ordre du jour. La parole au collègue Gerandin.
Gerandin (UVP) -Pensavamo che la notizia dell'impugnativa dell'articolo 1 della legge finanziaria di bilancio fosse tra le comunicazioni del Presidente. Non sapevamo neanche se fosse il caso di presentarla o meno, tenuto conto che eravamo certi che ci sarebbe stata quantomeno un'illustrazione di questo argomento per noi molto importante.
Noi abbiamo seguito con apprensione, come penso i cittadini valdostani, questa impugnativa dell'articolo 1.
Seppur da una parte ci siano state ampie rassicurazioni che non andrà ad incidere immediatamente sulla gestione straordinaria - qualcosa del genere, o provvisoria - ora tutta questa mancanza di informazioni o mancanza di comunicazioni con il Governo ci preoccupa, anche a seguito delle dichiarazioni dell'Assessore, in cui si parlava di rapporti non facili con il Governo, in cui si parlava di una trattativa già lunghissima per chiudere il patto 2015 e soprattutto si annunciava che per il 2016 si lavorava su un pareggio di bilancio.
Noi vorremmo sapere qual è stato l'epilogo dell'incontro, anche perché venivano annunciati, già nella settimana scorsa una serie di incontri con il Ministro delle finanze, con il Governo, e volevamo sapere quali erano questi passaggi, queste trattative e soprattutto capire cosa significherà, in prospettiva, per il bilancio regionale questa definizione, in questo momento unilaterale, dell'obiettivo eurocompatibile 2016/17.
Président - La parole au Président de la Région.
Rollandin (UV) - Merci, Monsieur le Président. En effet, nous aurions justement fait une communication, mais je ne l'ai pas anticipée, étant donné que vous avez présenté cette interrogation, à laquelle je réponds volontiers.
Ce mercredi 2 mars, le barreau de l'État a notifié à la Cour constitutionnelle le recours pour déclarer l'article 1 contraire à la Constitution.
Je veux souligner - car l'on a dit qu'il s'agit d'une impugnativa contre la loi - que cela ne concerne que l'article 1 de la loi de finances régionale n. 19 de 2015, pour ce qui est de la définition de l'objectif euro-compatible, aux fins du respect du Pacte de stabilité, dans l'attente de la passation de l'accord avec le Ministère de l'économie en matière de régulation des rapports financiers.
Cela a été écrit aussi dans la délibération du Conseil des Ministres, dans l'attente d'ouvrir cette question aux rapports.
A cet égard, il faut préciser que ce recours n'aura aucun impact sur l'activité administrative ordinaire de la Région, et ce parce que, d'un côté, le Gouvernement italien a décidé de ne pas proposer un recours contre la loi n. 20 de 2015 portant le budget prévisionnel pour les années 2016-2018, et, deuxièmement, parce que le Conseil des Ministres s'est formellement engagé à ouvrir un groupe de travail, en vue de la redéfinition de l'accord financier entre l'État et la Région.
Le Ministère de l'économie a déjà ouvert le groupe de travail. On a participé à la première rencontre à Rome, avec le sous-secrétaire Morando, pour discuter des problèmes qui concernent le respect du Pacte de stabilité, avec deux variables.
La première variable est qu'il y ait encore la possibilité de prévoir un amendement qui puisse nous rapprocher des autres Régions pour dépasser le Pacte de stabilité. Si cela n'est pas possible, on a quand même la possibilité de régler cet aspect, afin qu'il n'y ait plus l'impugnativa.
Président - La parole au collègue Gerandin.
Gerandin (UVP) - Lei conferma che c'è stato questo avvio di tavolo di raffronto. Purtroppo non abbiamo ancora notizie in merito ai contenuti; questo ci preoccupa perché se da un lato - come lei ben sa, Presidente - non ci sono ripercussioni dirette, dall'altro noi abbiamo vissuto una Finanziaria di due anni fa in cui era ancora prevista a bilancio una serie di risorse, ma che poi gli uffici giustamente, in attesa della definizione del patto, non davano in disponibilità.
Nell'attesa della definizione di questo obiettivo, noi stiamo per avviarci in un'amministrazione di questo genere, per cui se da un lato non avrà ripercussioni dirette, dall'altro è comprensibile che chi è responsabile delle finanze - non sapendo in questo momento qual è l'obiettivo eurocompatibile - di fatto non liberi tutte le risorse finanziarie a bilancio regionale. Prima considerazione.
L'altra è una considerazione molto breve: qualcuno ha parlato di epilogo di un accordo avvelenato. Quello che è stato presentato l'8 maggio 2015, di fatto si è rivelato uno spot elettorale, nel senso che alla fine ci siamo trovati di fronte a un documento che non entrava nel merito e soprattutto lasciava tutte le difficoltà in merito alle prospettive del bilancio regionale.