Oggetto del Consiglio n. 1859 del 9 marzo 2016 - Resoconto
OBJET N° 1859/XIV - Communications du Président du Conseil régional.
Viérin M. (Président) - Point n° 1 de l'ordre du jour.
Je vous communique que la proposition de loi suivante a été déposée à la Présidence du Conseil:
- Proposition de loi n° 64, présentée par les Conseillers Bertschy, Fabbri, Gerandin, Grosjean, Nogara, Rosset et Laurent Viérin le 29 février 2016: "Copertura in lose di pietra. Modificazione della legge regionale 1° giugno 2007 n. 13", à l'examen de la IIIe Commission.
Je vous informe aussi qu'à partir du 24 février 2016 les réunions suivantes ont eu lieu:
Commission pour le Règlement: une fois
Conférence des Chefs de groupe: une fois
Ie Commission: une fois
IIe Commission: deux fois
IVe Commission: deux fois
Ve Commission: trois fois.
Come deciso dalla Conferenza dei Capigruppo, riunita ieri, martedì 8 marzo, i punti n. 24 e n. 35 sono trattati congiuntamente, quindi verranno discussi al punto n. 35.
Come già comunicato anche alla conferenza dei Capigruppo, unitamente al Presidente Rollandin mi assenterò dall'aula a partire dalle 10:45, per partecipare all'inaugurazione dell'anno giudiziario 2016 della sezione giurisdizionale della Corte dei conti, in programma oggi alle ore 11.00.
Infine giustifico l'assenza dell'Assessore Emily Rini, impegnata oggi a Roma per motivi istituzionali; quindi i punti n. 7, n. 10, n. 12 e n. 15 verranno discussi domani mattina alle 9.00.
Giustifico altresì, per problemi di salute, l'assenza del collega Stefano Ferrero che ci ha richiesto proprio stamattina di rinviare alla prossima adunanza del Consiglio regionale le sue iniziative ispettive iscritte ai punti n. 4, n. 10, n. 17 e n. 23 dell'ordine del giorno. Con l'occasione, inviamo al collega Ferrero i nostri auguri di pronta guarigione.
La parola al collega Fabbri.
Fabbri (UVP) - Solo per annunciare la presentazione della nostra modifica della legge che riguarda la copertura dei tetti in lose: abbiamo voluto riportare l'attenzione su questo argomento, perché siamo convinti -noi, come credo tutti - che la copertura dei tetti in lose debba essere una prerogativa architettonica della Valle d'Aosta che non possa essere lasciata cadere e che quindi debba essere in qualche modo stimolata nella sua applicazione. Poiché il ritardo, da parte dei Comuni, dell'applicazione della legge ha comportato una variegata copertura dei tetti, soprattutto nei nostri villaggi e nei nostri Comuni, dove noi crediamo che questo tipo di copertura sia un unicum dal punto di vista sia architettonico, sia caratterizzante della nostra architettura rurale.