Oggetto del Consiglio n. 1849 del 25 febbraio 2016 - Verbale

Oggetto n. 1849/XIV

del 25/02/2016

APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014/2020 DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA, COFINANZIATO DAL FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE E DAL FONDO DI ROTAZIONE STATALE.

Il Presidente Marco VIÉRIN, in relazione al dibattito avvenuto (oggetto n. 1848/XIV), invita a continuare la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 52 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Interviene il Consigliere GROSJEAN.

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Si dà atto che dalle ore 15,39 assume la presidenza il Vicepresidente FOLLIEN.

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Intervengono i Consiglieri MARQUIS, FERRERO e BERTSCHY.

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Si dà atto che dalle ore 16,11 riassume la presidenza il Presidente Marco VIÉRIN.

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Replica l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, TESTOLIN.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri NOGARA (astensione), CHATRIAN (astensione), BERTSCHY (astensione) e FERRERO (contrario).

IL CONSIGLIO

a. richiamati i seguenti regolamenti europei, concernenti la Politica agricola comune (PAC) e la Politica di coesione 2014/20:

a.1. regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), sul Fondo sociale europeo (FSE), sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

a.2. regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR, come integrato dal regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 e dal regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014;

a.3. regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e il relativo regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante norme in materia di sistema integrato di gestione e controllo, misure di sviluppo rurale e condizionalità;

a.4. regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell'11 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

b. visto l’Accordo di Partenariato 2014-2020 per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei, adottato il 29 ottobre 2014 alla Commissione europea a chiusura del negoziato formale con l’Italia, in particolare:

b.1. l'analisi delle disparità, delle esigenze di sviluppo e del potenziale di crescita dei singoli Paesi con riferimento agli undici Obiettivi Tematici fissati dal regolamento (UE) 1303/13 e alle sfide territoriali;

b.2. gli Obiettivi Tematici selezionati e la sintesi dei risultati attesi per ciascun Fondo SIE;

b.3. le modalità per garantire l'efficace attuazione dei fondi SIE e gli orientamenti per il rafforzamento della capacità amministrativa pertinenti con il FEASR;

b.4. i risultati attesi e le azioni descritti nell’Allegato I;

b.5. le indicazioni contenute nell’Allegato II in merito ai principi generali dei sistemi di gestione e controllo FEASR;

c. richiamata la propria deliberazione n. 617/XIV in data 17 luglio 2014, recante approvazione della proposta di Programma di sviluppo rurale della Valle d'Aosta 2014/2020 con cui l'Autorità di gestione (AdG), individuata nella Struttura politiche regionali di sviluppo rurale, è stata incaricata di completare il programma nelle parti relative al quadro delle performance, alla complementarietà con gli aiuti di stato, al recepimento di eventuali raccomandazioni derivanti dai procedimenti di Valutazione ex ante e Valutazione ambientale strategica, nonché alla messa in coerenza del contenuto alle disposizioni europee presenti negli atti delegati e negli atti di esecuzione all’epoca in fase di approvazione;

d. atteso che, con la deliberazione richiamata alla precedente lettera c., è stato incaricato l’AdG di curare lo svolgimento del negoziato con i competenti Servizi della Commissione europea e dello Stato finalizzato a concertare il testo definitivo del Programma, rinviando ad una successiva deliberazione l’approvazione del testo finale;

e. ricordato che la proposta di PSR 14-20, inviata in via telematica in data 22 luglio 2014, è stata valutata, a norma dell’articolo 29 del regolamento (UE) n. 1303/2013, dalla Commissione europea, che su di essa ha formulato osservazioni a norma del paragrafo 3 del medesimo articolo il 16 dicembre 2014;

f. atteso che gli uffici dell’AdG hanno fornito alla Commissione tutte le informazioni supplementari richieste e provveduto a recepire le indicazioni fornite nel corso del negoziato informale svoltosi nei giorni 13 febbraio e 4 giugno 2015 e dei successivi contatti formali intercorsi con i servizi CE, presentando il Programma di sviluppo rurale nella sua versione definitiva il 26 ottobre 2015;

g. ricordato che la stesura del programma, sia nella prima che nella seconda fase, è avvenuta di concerto con il partenariato socio-economico e ambientale in conformità agli articoli 5 - paragrafo 1 - e 26 - paragrafo 2 - del regolamento (UE) n. 1303/2013;

h. precisato che il processo di valutazione preliminare è stato portato a conclusione nella seconda fase di costruzione del PSR, nel corso della quale i valutatori hanno lavorato in parallelo con gli uffici competenti, proponendo le diverse modifiche da apportare e valutando in tempo reale quelle dettate dal confronto con il partenariato, elaborando i dati relativi ai risultati attesi e verificando la congruità dei target per ogni Focus area, valutando altresì l’adeguatezza degli indicatori di input e output per singole misure e si è concretizzato in un primo rapporto di Valutazione ex ante del Programma presentato all’AdG nel mese di luglio 2014 e in un successivo documento integrativo presentato nel mese di ottobre 2015;

i. richiamata la legge regionale 26 maggio 2009, n. 12 recante: "Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione autonoma Valle d'Aosta derivanti dall’appartenenza dell'Italia alle Comunità europee. Attuazione delle direttive 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente, e 85/337/CEE, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati. Disposizioni per l'attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno e modificazioni di leggi regionali in adeguamento ad altri obblighi comunitari. Legge comunitaria 2009" e, in particolare, gli articoli 11 e 12, che disciplinano il procedimento di VAS;

j. rilevato che la Struttura pianificazione e valutazione ambientale, in qualità di Autorità competente in materia di VAS, ha portato a conclusione con esito favorevole il procedimento di Valutazione ambientale strategica del PSR secondo quanto disciplinato dalla l.r. 12/2009, ottemperando agli obblighi di evidenza pubblica del procedimento e di consultazione con i soggetti competenti in materia territoriale ed ambientale, esprimendo il parere motivato contenuto nel provvedimento dirigenziale n. 5315 in data 15 dicembre 2014;

k. dato atto che l'autorità di cui alla precedente lettera j., con nota prot. n. 8733 in data 17 novembre 2015 ha comunicato di aver approvato con provvedimento dirigenziale n. 4364 in data 13 novembre 2015, ai sensi dell'articolo 8 della l.r. 12/2009, la non assoggettabilità a procedura di VAS delle modifiche apportate al Programma a seguito della fase di consultazione con la Commissione europea;

l. dato atto che il Programma in argomento è stato elaborato secondo quanto indicato nel Titolo II, Capo I, del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013;

m. dato atto che il Programma di sviluppo rurale 2014/2020 della Regione autonoma Valle d’Aosta, presentato ai servizi della Commissione europea e allo Stato il 26 ottobre 2015, è stato approvato in data 11 novembre 2015 con decisione di esecuzione della Commissione C(2015)7885, in conformità all’articolo 10, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1305/2015;

n. ricordato che l'articolo 5 del regolamento (UE) 1305/2013 prevede le seguenti sei priorità dell’Unione in materia di sviluppo rurale, a loro volta suddivise in diciotto focus area:

n.1. promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali;

n.2. potenziare in tutte le regioni la redditività delle aziende agricole e la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste;

n.3. promuovere l'organizzazione della filiera alimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo;

n.4. preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura;

n.5. incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale;

n.6. adoperarsi per l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali;

o. rilevato che ai sensi dell'articolo 1, della l.r. 66/1979, l'approvazione del Programma compete al Consiglio regionale e che, pertanto, la Giunta regionale approva un atto endoprocedimentale di proposta al Consiglio regionale;

p. atteso che, ai sensi del comma 4, dell'articolo 12, della l.r. 12/2009, il "Rapporto ambientale", comprensivo dello Stato di Incidenza sui Siti della Rete Natura 2000 e l’Addendum al Rapporto Ambientale, comprensivo della valutazione della significatività delle modifiche apportate al PSR sulle componenti ambientali, sono trasmessi al Consiglio regionale, ai fini del loro esame, preliminarmente all’approvazione del Programma;

q. vista la lettera d), del comma 2, dell'articolo 65, della l.r. 54/1998, che prevede che il Consiglio regionale o la Giunta regionale, secondo le rispettive competenze, sottopongano al Consiglio permanente degli enti locali, per il prescritto parere, le proposte di provvedimenti amministrativi a carattere generale o regolamentare che interessano gli enti locali;

r. richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 863 in data 29 maggio 2015 concernente l'approvazione del bilancio di gestione per il triennio 2015/2017, a seguito della ridefinizione della struttura organizzativa dell’Amministrazione regionale di cui alla DGR 708/2015, con attribuzione alle strutture dirigenziali di quote di bilancio e degli obiettivi gestionali correlati e del bilancio di cassa per l'anno 2015, con decorrenza 1° giugno 2015 e in particolare il punto 6 lettera a) della sopracitata deliberazione;

s. visto il parere favorevole di legittimità, sulla presente proposta di deliberazione, rilasciato dal dirigente della Struttura politiche regionali di sviluppo rurale, ai sensi dell’articolo 3, comma 4, della legge regionale 23 luglio 2010, n. 22;

Visto il parere della III Commissione consiliare permanente;

Visto il parere del Consiglio permanente degli Enti locali;

Con voti favorevoli diciannove e voti contrari due (presenti: trentatrè; votanti: ventuno; astenuti: dodici, i Consiglieri BERTIN, BERTSCHY, Chantal CERTAN, CHATRIAN, FABBRI, GERANDIN, GROSJEAN, Patrizia MORELLI, NOGARA, ROSCIO, ROSSET e Laurent VIÉRIN);

DELIBERA

di approvare il Programma di sviluppo rurale 2014/2020 della Regione autonoma Valle d'Aosta, allegato alla presente deliberazione di cui forma parte integrante, approvato dalla Commissione europea in data 11 novembre 2015 con decisione di esecuzione C(2015)7885, adottata in conformità all'articolo 10, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1305/2015.

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