Oggetto del Consiglio n. 1632 del 16 dicembre 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1632/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Chiarimenti in merito alla proposta di concessione di un finanziamento a favore della società Casino de la Vallée S.p.A.".
Presidente - La parola al collega Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
La domanda è molto semplice, non ci sono andati giù i 20 milioni che sono stati dati al Casinò e, dato che nel provvedimento della Giunta si è fatto riferimento a "criticità temporanea di cassa", sarebbe bene chiarire che cos'è la criticità temporanea di cassa, perché poi la restituzione dei 20 milioni è prevista sostanzialmente in due anni che possono diventare quattro, e quindi la cosa è abbastanza strana, è come se io chiedessi a qualcuno una ventina di euro per pagarmi il pranzo e poi gli dicessi che gli restituisco tutto tra quattro anni. Vogliamo semplicemente riuscire a capire che cosa sono queste criticità temporanee di cassa che durano quattro anni e che quindi non sono poi così tanto "temporanee".
Presidente - La parola all'Assessore Perron.
Perron (UV) - Grazie Signor Presidente.
Collega, credo avessimo ampiamente chiarito anche alla presenza del Direttore e dell'Amministratore in commissione. Ribadisco comunque che il Casinò ci ha comunicato - ed è il contenuto della deliberazione - di aver riscontrato una situazione anomala, critica e difficile per quel che concerne l'indebitamento a breve col sistema bancario. La società si trova ad operare massivamente sulle aperture di credito bancarie, oggi quantificabili in 26 milioni di euro, detto chiaramente in commissione, con costi gestionali, commissioni ed interessi, molto elevati e con il rischio costante di una modifica unilaterale - vale a dire unicamente da parte della banca - delle condizioni medesime. Questa situazione comporta una difficile, se non impossibile, programmazione attendibile, non potendo prevedere né disporre per un tempo ragionevole di risorse utili a far fronte, non soltanto alla gestione ordinaria, ma anche ad un minimo di investimenti necessari per la gestione dell'azienda. La nota che è richiamata in delibera chiarisce che a novembre le risorse finanziarie disponibili erano di 5 milioni e 500 mila euro, ma una parte importante di queste risorse sarebbe stata assorbita anche con le tredicesime che si pagheranno a fine anno, per cui la situazione temporanea di cassa è quella che ne deriva. I vertici aziendali ritengono ci siano segnali positivi di ripresa, anche di redditività e questa problematica viene circoscritta ad una temporalità non brevissima, ma non strutturale. Tale situazione è confermata dal fatto che grazie agli interventi di aumento di capitale dello scorso anno, la Casinò è fortemente patrimonializzata; la gestione finanziaria rimane importante nella sua incidenza sul conto economico, tant'è che si immagina che il risultato ante imposte risulti sufficiente al rimborso del prestito a partire dal 2018, motivo per cui si è previsto eventualmente in delibera un prestito a 24 mesi estendibile successivamente. L'espressione "criticità temporanea di cassa" ha il significato di intervento non strutturale, per il quale ovviamente sarebbe stato necessario ipotizzare - cosa che avevamo già escluso in altri tempi, anche una sua iniziativa mirava a richiedere questo - un aumento di capitale; pertanto si è intervenuti in tal senso.
Presidente - Grazie Assessore. La parola al collega Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
Ovviamente i quattro anni saranno sicuramente quattro anni, non saranno due anni, questa è già una certezza matematica e mi sento di dirla, e poi vedremo, ma il tempo non mi smentirà; saranno quattro anni, e di conseguenza a nostro avviso questa è una ricapitalizzazione mascherata sotto le vesti di un prestito. Non è un prestito, questo è un contributo, perché alla fine dei quattro anni, in una maniera o nell'altra, si farà un altro prestito che coprirà questo prestito. A questo punto annuncio già che presenteremo una risoluzione, perché vogliamo sapere effettivamente qui, in quest'aula, cosa pensano le varie forze politiche su tale questione; bisogna esprimersi, perché questi 20 milioni secondo noi non dovevano essere dati in questo periodo, per tutta una serie di motivi che spiegheremo dopo. Grazie.
Presidente - Grazie collega. Punto 3.02 all'ordine del giorno.