Oggetto del Consiglio n. 1623 del 2 dicembre 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1623/XIV - Ordine dei lavori.
Viérin M. (Presidente) - Passiamo adesso all'analisi...la parola al collega Bertschy.
Bertschy (UVP) - Informalmente, mi pare che tutti siamo un po' dell'idea che un esame importante come quello del bilancio è opportuno che cominci domattina. Abbiamo tutta la giornata per completare il lavoro, non è con una mezz'oretta questa sera che cambiamo, ecco, l'esame della discussione, quindi io farei la proposta, se possibile, di sospendere e di arrivare un po' freschi domani mattina a fare l'ultima giornata di bilancio. Ecco, però se non è possibile, facciamo una riunione dei Capigruppo e vediamo.
Presidente - Due minuti di sospensione per la Capigruppo. Ricordo solo che la Capigruppo aveva concordato di utilizzare la convocazione in notturna della giornata odierna. La seduta è sospesa per una riunione dei Capigruppo.
Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 23.23 alle ore 23.34.
Viérin M. (Presidente) - Colleghi chiedo scusa. Riprendiamo i lavori. Si è deciso in Conferenza di proseguire per un'oretta e poi vediamo dove si arriva.
Chiedo al personale di distribuire anche un sub-emendamento della II Commissione all'emendamento 4, che recepisce l'emendamento n.3, conseguentemente quindi anche agli emendamenti 2 e 4 dell'UVP. Allora, ricordo ai colleghi che sono stati depositati 44 emendamenti più il sub-emendamento su questo disegno di legge.
Art.1, chi chiede la parola? La parola al collega Laurent Viérin.
Viérin L. (UVP) - Merci, Monsieur le Président.
Ma intanto ci dispiace che non si sia arrivati a un accordo, perché, come sempre, durante le sessioni di bilancio, quando non si trova un accordo si rischia poi di ottenere l'effetto contrario rispetto alla volontà di non perdere tempo e soprattutto di finire in tempi ragionevoli.
Ma noi, come sapete, quando ci cercate ci trovate, a noi le ore notturne non dispiacciono neanche tanto, e quindi cercheremo di iniziare questa discussione nel migliore dei modi, sperando effettivamente che il tempo che si pensa di risparmiare oggi, effettivamente poi sia risparmiato in termini temporali, ma anche in termini di contenuti.
Diciamo questo perché, avendo anche dei colleghi che oggi hanno avuto dei problemi e vista l'ora tarda - che forse presupponeva il fatto di iniziare una discussione sulla finanziaria, con degli emendamenti e con l'impegno comunque di finire domani - non sono stati presi in considerazione...
Presidente - Chiedo scusa, Consigliere Laurent Viérin. Le ricordo, c'erano i funzionari, si è discusso, ci sono state delle proposte, abbiamo analizzato il lavoro ancora da svolgere e - l'ho detto all'inizio - c'è stato un sentimento d'intesa di fare un'ora, come ieri, e poi chiudere i lavori.
Viérin L. (UVP) - ...sì Presidente, solo per chiarire che non è l'ora che...
Presidente - Diciamo le cose come stanno. Tutto lì.
Viérin L. (UVP) - Presidente, scusi, diciamo le cose come stanno. Lei dirà...
Presidente - C'erano i funzionari...prego collega.
Viérin L. (UVP) - ...lasci stare un attimo i funzionari, noi diciamo solamente una cosa, che se si tratta di andare avanti così, in questo clima, non c'è nessun problema, ma quello che stiamo cercando di dire è qualcos'altro. Al di là della...dica Presidente.
Presidente - Lei non c'era, credo che il clima non era quello che sta descrivendo. Abbiamo i funzionari che erano presenti, si sono fatte le varie proposte, dopodiché per cercare di non andare fino all'una si è deciso: "facciamo più o meno come ieri, facciamo un'oretta e poi vediamo dove arriviamo. Questo è stato deciso, per correttezza dei fatti".
Prego collega Bertschy.
Bertschy (UVP) - Ma non diamo la responsabilità ai funzionari. Allora, se bisogna anche farsi dare le interpretazioni autentiche, io ho sostenuto, anche per conto dei colleghi dell'opposizione, la possibilità di andare a casa.
C'è stata da parte dell'Assessore Perron la valutazione che il lavoro domani è ancora lungo. Abbiamo convenuto di andare avanti, ma non è che noi non abbiamo detto che volevamo andare a casa, eh. Perché se no qua eh! La collega Certan ha addirittura proposto di fare una pausa di un'ora domani, invece di stare qua un'ora oggi. Voi avete valutato di andare avanti e siamo tornati in aula, ma non è che noi non abbiamo detto le cose come dovevano andare, sennò poi ci fa ancora passare per quelli che dicono una cosa e ne fanno un'altra.
Poi siamo di là, bisogna trovare una quadra tra tutti e ci siamo adattati alle esigenze che ci sono state prospettate, ecco. Ma ci mancherebbe solo che non fossimo andati a dire quello che ho detto in aula, prima di andare dall'altra parte.
Presidente - Prego, collega Laurent Viérin.
Viérin L. (UVP) - Sì, anche per i pochi che forse a casa, a quest'ora, non hanno niente di meglio da fare che ascoltare il Consiglio Valle, dicendo che il Presidente nelle sue grandi doti di mediazione - che in quest'aula, come sempre, ci stupiscono -ha cercato di tirare in mezzo i funzionari...
Noi non facciamo parte della Conferenza dei Capigruppo, ma siamo Consiglieri anche noi.
Allora abbiamo giustamente cercato di farci rappresentare da chi ci rappresenta in termini di Conferenza dei Capigruppo, per cercare di dire che secondo noi, la sospensione era stata richiesta, perché lei Presidente continuava ad andare avanti. Se c'è stata una sospensione, significa che probabilmente c'erano delle visioni diverse rispetto a una cosa che era stata decisa in precedenza.
Noi abbiamo la nostra piccola idea, ma passeremo anche un'ora a discutere di questo, non c'è problema! Abbiamo fatto tutto il possibile per non allungare i tempi sugli ordini del giorno, con l'idea, ma forse ci siamo sbagliati, che forse la discussione sulla finanziaria e sugli emendamenti andava fatta in modo più sereno domani. Ritenete di farla oggi? Ma non c'è nessun problema, al di là della codificazione della Conferenza dei Capigruppo. Noi qui in quest'aula discutiamo anche come singoli Consiglieri. Quindi, ripeto, non si tratta di voler andare o meno alle ore tarde, si tratta voler discutere in modo lucido su delle questioni che riguardano una parte diversa rispetto a degli impegni politici. Ci sono delle leggi finanziarie, ci sono degli emendamenti, anzi, ci sono più emendamenti della maggioranza rispetto all'opposizione; questo poi è ancora un altro paradosso di cui parleremo domani. Ma al di là di questo, noi siamo disponibili a discutere.
Allora non è che lei pensa, Presidente Marco Viérin, di chiudere una discussione, perché di là si è deciso qualcosa. Qui noi vogliamo manifestare questa nostra idea: secondo noi sarebbe stato più opportuno andare a domani.
Ma non c'è problema, siamo all'art.1, abbiamo preso anche atto della relazione della Corte dei Conti, quindi avremo anche un po' di cose da dire su questa questione, quindi noi affronteremo questa discussione sin da oggi senza nessun problema. Però non è che abbiamo cercato la polemica. Abbiamo semplicemente cercato di far capire che non sempre, quando si cerca una mediazione - e lei dovrebbe essere il mediatore di quest'aula - si ottiene poi l'effetto desiderato. Lei non so quanti anni ha militato in quest'aula, forse più di 20, quindi sa meglio di me che, quando l'atteggiamento tra maggioranza e opposizione si pone in certi termini, si ottiene sempre l'effetto contrario.
Allora noi - con moderazione e con i numeri che ci competono, che sono scarsamente rappresentativi rispetto ai numeri della maggioranza - abbiamo cercato di proporre qualcosa. Questo non è stato accettato, senza nessun problema andiamo avanti.
Presidente - La parola al Presidente della Regione.
Rollandin (UV) - Sì, grazie Presidente.
Ritengo che - per come è avvenuto il dibattito nella giornata, su dei temi anche molto importanti - ci sia stata una discussione produttiva e valida.
Non credo che alla fine della giornata ci sia motivo per iniziare una discussione sulla legge finanziaria in un modo che rischia di prendere più tempo di quello che si occupa per impegnarsi nella logica produttiva della situazione.
Se c'è stato un malinteso siamo in tempo per rimediare - almeno per quanto ci riguarda - quindi non c'è problema, credo, insieme al Presidente, forse c'è stato un malinteso, ricominciamo domani. C'era anche la proposta eventualmente di recuperare un'ora, di verificare, alla fine della mezza giornata, a che punto siamo per eventualmente accorciare e recuperare quest'ora e domani dire che veniamo alle 14 e 30. Se la cosa può andar bene, possiamo anche suggerire di accedere a questa richiesta.
Presidente - La parola al collega Laurent Viérin.
Viérin L. (UVP) - Sì ringraziamo anche per la comprensione. Aggiungiamo che forse noi - rispetto ad altri Consiglieri, soprattutto di maggioranza - oggi abbiamo fatto un lavoro leggermente diverso, ecco, non ci siamo riposati, o meglio, siamo magari intervenuti un pelo di più, il nostro lavoro è stato un po' più incisivo e un po' diverso. Quindi chiediamo semplicemente un po' di rispetto verso un lavoro che noi vorremmo svolgere nel medesimo modo, con la stessa precisione e con lo stesso entusiasmo anche domani. Oggi rischieremmo effettivamente di scadere anche in atteggiamenti che non vorremmo portare in quest'aula. Grazie.
Presidente - Allora, rispetto alla decisione presa alla Capigruppo, mi sembra di capire che possiamo recuperare l'ora domani, iniziando alle 14.30. Lo vedremo domani mattina.
Il Consiglio prende atto.
Presidente - I lavori sono chiusi per oggi.
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L'adunanza termina alle ore 23.44.