Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1615 del 30 novembre 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1615/XIV - Disegno di legge: "Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi conferiti o di nomine disposte dalla Regione".

Presidente - La parola al collega Farcoz. Collega, stiamo distribuendo la sua relazione che è stata fotocopiata, gli uscieri la stanno distribuendo. Prego.

Farcoz (UV) - Merci Président.

L'oggetto del presente disegno di legge, evidenziato dall'articolo 1, è quello di disciplinare, in attuazione del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, i casi di inconferibilità e di incompatibilità degli incarichi conferiti per le nomine disposte dalla Regione, considerati i problemi sorti nel primo periodo di applicazione dello stesso. Per conoscenza anche l'ANAC, con il comunicato del 14 maggio 2015, ha esortato le Amministrazioni regionali, provinciali e comunali a dare tempestiva attuazione alle disposizioni dell'articolo 18 del decreto legislativo 39 del 2013 e ad individuare gli organi che possano procedere al conferimento in via sostitutiva dei nuovi incarichi.

L'articolo 2 del disegno di legge stabilisce che l'atto di conferimento dell'incarico è inefficace qualora non sia stata presentata la dichiarazione sull'insussistenza di cause di inconferibilità e incompatibilità di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 39. Tale dichiarazione deve essere presentata prima dell'assunzione dell'incarico e, in ogni caso, non oltre il termine di 10 giorni dalla data del conferimento. L'interessato deve inoltre dichiarare le cause di inconferibilità o di incompatibilità sopravvenute nel corso dell'incarico e, in ogni caso, deve ripresentare ogni anno la dichiarazione. Alle dichiarazioni deve essere allegato l'elenco degli eventuali incarichi e cariche in corso e di quelli cessati, se riferiti ai due anni precedenti, indicando per ogni incarico o carica l'amministrazione o ente presso cui si svolge l'incarico o si ricopre la carica, la tipologia degli stessi, la data di conferimento o di nomina e il termine di cessazione o di scadenza. Le dichiarazioni sono pubblicate nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito istituzionale della Regione, omessi i dati anagrafici eccedenti le finalità di trasparenza correlate alla pubblicazione.

L'articolo 3 disciplina le conseguenze dell'inconferibilità e dell'incompatibilità previo accertamento, anche su segnalazione della sussistenza delle stesse da parte del responsabile della prevenzione della corruzione della Giunta regionale o del responsabile del Consiglio regionale. In ogni caso è garantito il rispetto del diritto di difesa e del contradditorio dell'interessato. In caso di inconferibilità il responsabile dichiara la nullità degli incarichi conferiti o delle nomine disposte in violazione al decreto legislativo 39 e di conseguenza, dalla data di adozione dell'atto che dichiara la nullità, l'interessato decade dall'incarico e gli atti da esso adottati successivamente alla decadenza sono nulli. In caso di incompatibilità, ferme restando le disposizioni che prevedono il collocamento in aspettativa dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, entro 15 giorni dalla contestazione l'interessato è tenuto a scegliere, a pena di decadenza, per l'assunzione o la permanenza nell'incarico o nella carica e l'assunzione o lo svolgimento di un altro incarico o altra carica con essi incompatibili.

L'articolo 4 infine reca disposizioni sul conferimento in via sostitutiva di incarichi o nomine. Nel caso di conferimento di incarico o nomine dichiarati nulli, gli organi di direzione politica-amministrativa della Regione che hanno conferito tali incarichi non possono conferire incarichi o disporre nomine per tre mesi e siano sostituiti da altri organi. Nello specifico, il Consiglio regionale è sostituito dalla Giunta regionale, la Giunta regionale dal Consiglio regionale, il Presidente della Regione dal Vicepresidente, l'Assessore dal Presidente della Regione. Merci.

Presidente - Grazie collega. Siamo in discussione generale sul punto 6. Qualcuno chiede la parola? La parola al Presidente della Regione.

Rollandin (UV) - Oui, merci Président.

Je remercie le collègue Farcoz pour son illustration de la loi qui, comme vous avez vu, est en application d'une loi nationale qui a des engagements plutôt lourds pour les administrations. Je voulais seulement signaler - comme j'avais déjà eu l'occasion de le faire - que j'ai parlé de ce thème et j'ai présenté des remarques à la Conférence des Présidents en donnant aussi mandat à la commission compétente de prévoir des modifications sur la loi nationale, car c'est à ce moment qu'on doit donner application et des indications par rapport à l'objet de cette loi. En même temps il y a eu un débat ouvert qui a porté à dire que la loi n'est pas tellement claire sur les passages pour l'interdiction, car on risque d'avoir des responsabilités qui, selon les interprétations, sont techniques et politiques. Il y a eu des cas différents au niveau des Régions, car là où il y a le fonctionnaire qui prend sa responsabilité sur ce qui s'est passé il n'y a pas l'interdiction du Président de la Région; dans l'autre cas, où le fonctionnaire n'a pas pris en considération cet aspect, le Président a payé et donc il y a eu l'interdiction pendant trois mois pour ce qui est de l'activité de la Présidence de la Région pour les faits qu'on connaît.

Évidemment le fait qu'il n'y ait pas cette clarté a porté à des difficultés d'interprétation. La commission est en train d'y travailler et je crois qu'il y aura par contre une modification de la loi. Tout de même, pour ce qui nous concerne, nous avons donné application en prévoyant que, le cas échéant, s'il y a le substitut celui-ci peut accomplir les fonctions qui à présent reviennent au Président de la Région et qu'il peut être substitué pour les nominations dans le cas d'interdiction. Pour le restant je crois que la loi est simple dans les données, car à aujourd'hui elle prévoit seulement la possibilité de faire clarté et de prévoir qu'il y ait des déclarations actives sur le passage des nominations. Merci.

Président - Merci. C'è qualcuno che chiede la parola? Non ci sono richieste. Possiamo mettere in votazione? La parola al collega Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Sì, grazie. Presidente, nulla da eccepire su questo suo chiarimento sulle parziali incomprensioni, quanto meno va a chiarire delle zone d'ombra del disegno di legge.

Al di là di questo, a nome del gruppo ALPE vorrei di nuovo fare, invece, se non una proposta un ennesimo annuncio per quanto riguarda chi risiede nei posti di comando delle società partecipate direttamente o indirettamente. Non me ne vogliano i pensionati - esco un attimo dal contenuto del disegno di legge n. 62 - però creiamo e create le condizioni affinché i pensionati possano fare serenamente i pensionati e si possa invece pagare, nominare, incaricare chi non è pensionato e ha ancora voglia di dare qualcosa a questo modello Valle d'Aosta. Nelle società partecipate e controllate...al di là della legge, perché da quando è stata approvata in Consiglio regionale oltretutto siamo andati oltre alla direttiva nazionale...lei sa molto meglio di noi e di me che ancora adesso abbiamo fior fiori di pluridecorati, di pluripensionati che continuano a guidare fior fiori di società partecipate direttamente o indirettamente. Ora io non so se voi lo condividete anche dal punto di vista generazionale, dal punto di vista etico, dal punto di vista del portafoglio e anche dal punto di vista della dignità, ma in questa piccola Valle d'Aosta diamo gambe e corso a chi magari non è ancora pensionato e ha voglia di mostrare che si può fare diversamente per questa bella Valle d'Aosta! Gradiremmo tutti che riprendesse, a partire dal settore economico, e non solo quello. Grazie.

Presidente - Altri colleghi chiedono la parola? Se non ci sono altri colleghi che intendono intervenire per dichiarazione di voto chiudiamo la discussione. Possiamo procedere alla votazione dell'atto. La votazione è aperta sull'articolo 1. La votazione è chiusa.

Presenti: 35

Votanti: 21

Favorevoli: 21

Astenuti: 14 (Bertin, Bertschy, Certan, Chatrian, Cognetta, Fabbri, Ferrero, Gerandin, Grosjean, Morelli, Nogara, Roscio, Rosset e Laurent Viérin)

Il Consiglio approva.

Colleghi, passiamo adesso alla votazione dell'articolo 2. Posso dare lo stesso risultato? Stesso risultato.

Articolo 3 stesso risultato.

Articolo 4 stesso risultato.

Poniamo adesso in votazione il disegno di legge nel suo complesso. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti: 34

Votanti: 21

Favorevoli: 21

Astenuti: 13 (Bertin, Certan, Chatrian, Cognetta, Fabbri, Ferrero, Gerandin, Grosjean, Morelli, Nogara, Roscio, Rosset e Laurent Viérin)

Il Consiglio approva.

Passiamo all'esame del punto 7.