Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1580 del 18 novembre 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1580/XIV - Interrogazione: "Approvazione di un piano di razionalizzazione del personale della Casa da gioco di Saint-Vincent".

Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Perron.

Perron (UV) - Dall'insediamento della nuova amministrazione - parliamo del 22 luglio 2015 - i trasferimenti/ricollocazioni di personale sono stati due: uno dal reparto Chemin de fer a quello dei servizi di videosorveglianza (dovuto a una carenza di organico) e l'altro dal reparto di videosorveglianza a quello della sicurezza delle sale da gioco (dovuto alla necessità di impiegare nel miglior modo una risorsa che aveva particolari condizioni personali). A questi trasferimenti/ricollocazioni si aggiungono: l'assegnazione provvisoria - ancora soggetta a valutazione - di una risorsa dal reparto contabilità generale a quello degli acquisti (questo coincide con la necessità di identificare il nuovo responsabile in sostituzione del precedente uscito dall'azienda perché è andato in pensione); l'avvio di un percorso di affiancamento e addestramento al momento di 6 persone (una presso i servizi di autorimessa, una presso il reparto conta biglietti, una presso i servizi di videosorveglianza, una presso la sicurezza delle sale, due presso il reparto Slot Attendant). In generale si tratta di affiancamenti che sono collegati alla necessità di sostituire personale in uscita, mentre l'integrazione del reparto Slot Attendant è collegato a un futuro ragionamento sulla Sala Evolution che l'azienda sta ancora facendo e che prima o poi formalizzerà; è avvenuta poi la regolarizzazione contrattuale di 5 distacchi di personale definiti e attuati precedentemente all'attuale gestione e, lo sottolineo, di cui 3 sono a rinforzo del reparto sicurezza delle sale, reparto che ha avuto delle uscite di personale, uno a rinforzo dell'attività di Customer Care, uno a rinforzo del reparto coordinatori area slot. Vorrei sottolineare che nei primi quattro casi vi è stata una modifica del contratto di lavoro, senza incremento di costi, da contratto del turismo al contratto ex SITAV e che nell'ultimo caso non vi è stata nessuna modifica contrattuale.

Vorrei ribadire che gran parte degli spostamenti sono ricollegabili al piano di attuazione lavoratori adottato in precedenza, quando fu siglato l'accordo con i sindacati nell'ottobre 2014. Per correttezza d'informazione, ricordo - mi sembra la settimana scorsa - che la società ha provveduto ad una "parziale" riorganizzazione interna nell'ambito di quelle azioni che avevano già annunciato come programma di lavoro. Al fine di assicurare una maggiore concentrazione sull'obiettivo di migliorare il prodotto e i servizi è stata soppressa la Direzione giochi, nel senso che è stata affidata al Direttore generale (come lei sa, è stata creata una nuova Direzione di produzione che come responsabilità è incarnata dallo stesso Direttore generale). La Direzione produzione è stata distinta in due unità: un'area slot e giochi lavorati e i servizi di sala. Questo è stato fatto per agevolare un po' due attività che hanno modelli di business totalmente distinti, modelli di organizzazione anche molto diversi e, aggiungerei, anche distinte esigenze di innovazione e miglioramento. Si è provveduto a semplificare le attività di staff creando una Direzione servizi generali che sostanzialmente ha compiti di coordinamento fra aree che già esistono e si spera che in futuro consenta una migliore razionalizzazione e funzionalità di ragionamenti che vanno nella logica dell'efficienza interna. Sono progetti già tracciati che vanno nella direzione di un forte contenimento e razionalizzazione dei costi anche attraverso la revisione di contratti di fornitura, cioè attraverso l'avvio - e ne parleremo - di piani di outsourcing di attività. Sottolineo ancora che questo nuovo modello non ha generato alcun incremento di costi, non ha modificato contratti di lavori in essere, anche se ha comportato l'attribuzione di nuove responsabilità, alcune ancora in via di definizione, ad esempio i giochi lavorati e i servizi di sala, il tutto sottoposto alla valutazione - questo è stato comunicato agli interessati - da parte della nuova dirigenza nell'ambito dei 6 mesi e da cui seguiranno dei ragionamenti.

Su quanto mi è stato chiesto ai punti 2 e 3, le dico che il tutto ovviamente è stato presentato anche ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali. La società ha avviato, ma sta ragionando sul corretto dimensionamento dei reparti e degli uffici (ne abbiamo anche parlato più volte). Nell'interpretare il sentimento della società, mi auguro anche che la revisione delle norme contrattuali sull'orario di lavoro possa consentire di ottimizzare ulteriormente la programmazione e l'utilizzo del personale.

Relativamente all'ultima questione, ogni trasferimento di personale avviene in forma scritta, con lettera indirizzata al dipendente e naturalmente con esplicitazione delle motivazioni, se rilevanti, come nel caso in essere. Grazie.

Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Ferrero.

Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.

Sono passati ormai 6 mesi dall'insediamento del nuovo Direttore generale della Casa da gioco e a livello globale non si capisce però ancora bene, anche sul personale, al di là dei tagli agli stipendi, dove si voglia andare a parare. Non c'è un piano complessivo, ci sono degli interventi che sono un po' così, uno qui e uno lì, tolgo una persona dal reparto sicurezza e ne porto su una dal reparto Chemin de fer (così mi hanno detto). Ma perché uno dello Chemin de fer va al reparto che controlla con le telecamere l'attività dei giochi? Che senso ha? Non si riesce a capire quali sono le motivazioni! Dato che nell'ambito della Casa da gioco è stato sempre difficile da capire le motivazioni per cui sono state promosse e assunte certe persone e non altre, almeno in questo caso di riorganizzazione del personale si voleva avere dei criteri e capire perché avvengono certe cose.

Adesso le do anch'io una notizia: alcune figure che hanno compiti dirigenziali ci accorgiamo adesso che hanno accumulato due anni di ferie! Ma vi sembra normale che una persona accumuli due anni di ferie? Quindi abbiamo un dirigente che accumula due anni di ferie e dovrà fare queste ferie, andrà in ferie, come giustamente mi dice l'Assessore. E allora qui casca l'asino, perché se possiamo fare a meno di questo "prestigioso" Dirigente che ha accumulato due anni di ferie per due anni, allora vuol dire che non è tanto chiaro che cosa facesse prima! Che cosa faceva prima se non ne possiamo fare a meno e non ci preoccupiamo neanche di sostituirlo? Non si capisce! E questo non vale solo per un Dirigente, ci sono poi anche altri quadri...si è stancato, mi suggerisce l'Assessore, si è stancato così tanto che deve fare due anni di ferie; però, visti i risultati del Casinò, io direi che tutta questa stanchezza non è neanche giustificata! Per carità, noi accogliamo con allegria il fatto di sapere che questo fondamentale Dirigente se ne andrà per due anni in ferie, anche perché non cambierà nulla. Purtroppo questa realtà dei due anni di ferie non riguarda solo una persona. Ci sono un sacco di altre persone che hanno accumulato mesi e mesi di ferie, e perché non hanno fatto le ferie? Semplicemente per un motivo: perché l'orario di lavoro era così ristretto che non occorreva neanche fare le ferie, perché tra permessi, recuperi e quant'altro, tranquillamente le ferie le hai accumulate e le hai messe lì e ti sei fatto un pacchetto di ferie. Chissà, magari qualcuno avrà 10 anni di ferie, lo metterete in ferie per 10 anni, potrà andare di fatto già in pensione prima e questo sarà comunque un risparmio per la Casa da gioco! A parte gli scherzi, effettivamente qui c'è qualcosa che non va.

Io mi permetto di suggerire anche al buon Direttore generale che mi sta anche simpatico - nel suo nome, "Scordato", potremmo dire che c'è già il destino della Casa da gioco, non me ne voglia Scordato - che bisogna pur fare qualcosa, e bisogna anche far presto. Sappiamo che ci sono delle sacche di inefficienza, che c'è una parte del personale in alcuni settori che sostanzialmente fa orari che sono vergognosi, che percepisce delle retribuzioni vergognose, e dato che sappiamo quali sono, interveniamo almeno in quei tre, quattro settori che sono veramente uno scandalo! Lì penso che non ci voglia un piano aziendale o una persona che abbia un'esperienza particolare, quel minimo di esperienza o quel massimo che ha il nuovo Direttore gli consente di intervenire subito! Io chiedo pertanto un intervento immediato e non questi spostamenti e queste ricollocazioni così che sono uno, due o tre su 6-700 persone, ha veramente poco senso!

Presidente - Punto 13 all'ordine del giorno.