Oggetto del Consiglio n. 1494 del 20 ottobre 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1494/XIV - Interrogazione: "Situazione dei locali destinati ad ospitare l'emporio solidale".
Presidente - La parola all'Assessore Bianchi.
Bianchi (UV) - Sì, grazie Presidente.
Si fa presente in via preliminare che l'Assessorato territorio e ambiente, come ben già sottolineato nel riscontro all'interrogazione discussa in questo Consiglio nello scorso maggio 2015: "Iniziative per la riduzione dello spreco alimentare dei prodotti freschi a lunga conservazione", nell'ambito delle competenze e delle conseguenti attività finalizzate alla sensibilizzazione contro lo spreco alimentare, svolge un ruolo principalmente volto a promuovere iniziative sulla prevenzione della produzione dei rifiuti e la riduzione dei rifiuti da avviare in discarica, nonché attività volte alla sensibilizzazione contro gli sprechi alimentari. L'Assessorato territorio e ambiente si era assunto l'incarico di reperire, nell'ambito delle strutture regionali dismesse, dei locali che presentassero le caratteristiche necessarie per l'installazione di tali attività, quindi: dimensioni adeguate, facilità di raggiungimento da parte degli utenti, vicinanza al centro di Aosta ma non nel centro, condizioni dei locali tali da non necessitare dei lavori impegnativi per la loro funzione. Le ricerche effettuate in collaborazione con la società Vallée d'Aoste Structure hanno consentito di individuare i locali, come avevo già avuto modo di dire allora, ancora occupati dall'Unicredit Banca CRT ubicati nel sito dell'ex area industriale Cogne di Aosta non interessati dalla riqualificazione urbanistica in atto. Si è precisato fin da subito che tali locali non sarebbero stati disponibili immediatamente, e che l'eventuale utilizzo era subordinato al trasferimento della banca in altra sede, inizialmente previsto nel mese di marzo 2015, ma effettivamente avvenuto solo nel mese di agosto 2015, così come specificato da Vallée d'Aoste Structure con una nota nel mese di ottobre. La comunicazione della disponibilità dei locali è quindi appena pervenuta e, come da impegno assunto, sono già in corso le valutazioni tecniche volte a verificare lo stato di fatto dei fabbricati e degli impianti al fine di consentire la fruizione dello stesso, anche sulla base delle indicazioni che il raggruppamento di associazioni di volontariato individuato come soggetto gestore sta fornendo, quindi per consentire l'eventuale progettazione di opere di adeguamento e il conseguente ottenimento delle eventuali autorizzazioni edilizie, nonché l'esecuzione delle opere (valutazioni che non potevano essere eseguite prima dello sgombero dei locali).
Il progetto sta quindi andando avanti. Sicuramente, rispetto a quello che avevamo detto nel passato, le tempistiche si sono allungate, ma si sono allungate in quanto i locali non erano stati liberati dal precedente gestore. Grazie.
Presidente - Grazie Assessore. La parola al collega Roscio.
Roscio (ALPE) - Grazie Presidente. Grazie Assessore per la sua risposta.
Una prima premessa: non di solo rifiuto si tratta in questo caso. La questione è un po' più ampia, nel senso che il tema non è solo legato allo smaltimento dei rifiuti, avrebbe un qualcosa di più ampio che sarebbe anche bene ricordare: c'è una valenza sociale, una valenza culturale dietro questa iniziativa. Mi è sembrato di capire, dalla risposta...che peraltro non dà dei tempi, mentre in un primo momento, a maggio, l'Assessore si era sbilanciato dicendo: a luglio cominciamo, entro la fine dell'estate (o avevo capito male io), ma comunque entro la fine dell'estate ci sarà e sarà funzionante, per cui noi avevamo preso come buona quella parola...oggi noi apprendiamo che invece la banca, per motivi suoi, ha deciso di trasferirsi, di liberare i locali più tardi, quindi ad oggi siamo ancora un po' in una fase in cui non si capisce.
Almeno da un punto di vista dell'impegno, mi è sembrato di capire che l'Assessorato porterà avanti questa iniziativa, credo. In più mi è sembrato anche che i locali individuati rimangono tali perché non sono interessati da una riqualificazione urbanistica che interessa una zona diversa da quella dei locali, quindi noi prendiamo per buona questa cosa. Per il resto, ovviamente, alla fine, prima di giudicare, bisogna vedere quello che si fa o non si fa; quindi noi su questo aspettiamo e speriamo che le cose in questo caso si facciano. Ci saranno poi nei prossimi mesi questioni più grosse, più consistenti da trattare, che riguarderanno sempre l'Assessorato. Noi speriamo che gli impegni che vengono presi verranno portati avanti in maniera più...non come sempre, ma in questo caso ci sono stati dei ritardi, e noi speriamo veramente che la parola data sugli impegni venga mantenuta. Anche in questo Consiglio si tratteranno dei temi che vale la pena ricordare, temi che erano già stati posti all'attenzione del Consiglio ormai quasi 10 anni fa e sui quali, allora...probabilmente l'Assessore non c'era, ma la risposta della politica era stata: faremo gli approfondimenti e vedremo di trovare delle soluzioni...ecco, ancora oggi nulla è stato fatto su quello. Speriamo che questa volta, almeno su questa parte, la promessa che fa il Governo venga mantenuta e vedremo finalmente questo emporio solidale funzionante per tutte le risposte che può dare non solo in termini di rifiuti, ma anche sotto altri aspetti. Grazie.
Presidente - Punto 11 all'ordine del giorno.