Oggetto del Consiglio n. 1370 del 16 luglio 2015 - Verbale

Oggetto n. 1370/XIV

del 16/07/2015

REIEZIONE DI RISOLUZIONE IN MERITO ALLA SOCIETÀ VIVENDA SPA A SEGUITO DELLA NOTA PROT. N. 175521 DEL 22 GIUGNO 2015, IN CUI IL PREFETTO DELLA PROVINCIA DI ROMA SOLLECITA UN PROVVEDIMENTO INTERDITTIVO ANTIMAFIA AI SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 159/2011 (CODICE ANTIMAFIA).

Il Presidente Marco VIÉRIN propone di procedere all'esame della risoluzione, presentata dai Consiglieri BERTIN, BERTSCHY, Chantal CERTAN, CHATRIAN, COGNETTA, FABBRI, GERANDIN, GROSJEAN, Patrizia MORELLI, NOGARA, ROSCIO, ROSSET e Laurent VIÉRIN, ed iscritta in via d'urgenza al punto 34.01 dell'ordine del giorno dell'adunanza in corso (oggetto n. 1363/XIV).

Illustra il Consigliere GERANDIN.

Intervengono i Consiglieri Patrizia MORELLI e FARCOZ, che chiede una breve sospensione dei lavori.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 19,30 alle ore 19,45.

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Prendono la parola l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, FOSSON, e i Consiglieri GERANDIN, Laurent VIÉRIN e CHATRIAN.

Replica il Presidente della Regione, ROLLANDIN.

Prendono la parola i Consiglieri Laurent VIÉRIN (che chiede il voto per appello nominale), GERANDIN, CHATRIAN e il Presidente della Regione, ROLLANDIN, che chiede la votazione per punti del dispositivo.

Intervengono i Consiglieri GERANDIN, che propone un emendamento al punto 1) del dispositivo, e Laurent VIÉRIN, che dichiara di mantenere la proposta emendata e chiede il voto per appello nominale su tutto il testo emendato.

IL CONSIGLIO

Con l'emendamento al punto 1) del dispositivo presentato dal Consigliere Laurent VIÉRIN;

Procedutosi a votazione per appello nominale, a cura del Consigliere segretario BORRELLO, ai sensi dell'articolo 72 del Regolamento interno, con il seguente risultato della votazione:

- Consiglieri presenti e votanti: trentatré;

- Favorevoli: tredici;

- Astenuti: venti.

I Consiglieri si sono così espressi:

- BACCEGA Mauro: astenuto

- BERTIN Alberto: favorevole

- BERTSCHY Luigi: favorevole

- BIANCHI Luca: astenuto

- BORRELLO Stefano: astenuto

- CERTAN Chantal: favorevole

- CHATRIAN Albert: favorevole

- COGNETTA Roberto: favorevole

- DONZEL Raimondo: astenuto

- FABBRI Nello: favorevole

- FARCOZ Joël: astenuto

- FOLLIEN David: astenuto

- FONTANA Carmela: astenuta

- FOSSON Antonio: astenuto

- GERANDIN Elso: favorevole

- GROSJEAN Vincenzo: favorevole

- GUICHARDAZ Jean-Pierre: astenuto

- ISABELLON Giuseppe: astenuto

- LA TORRE Leonardo: astenuto

- LANIÈCE André: astenuto

- MARGUERETTAZ Aurelio: astenuto

- MARQUIS Pierluigi: astenuto

- MORELLI Patrizia: favorevole

- NOGARA Alessandro: favorevole

- PERRON Ego: astenuto

- RESTANO Claudio: astenuto

- RINI Emily: astenuta

- ROLLANDIN Augusto: astenuto

- ROSCIO Fabrizio: favorevole

- ROSSET Andrea: favorevole

- TESTOLIN Renzo: astenuto

- VIÉRIN Laurent: favorevole

- VIÉRIN Marco: astenuto

NON APPROVA

la sottoriportata:

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSIDERATOche l'Azienda U.S.L. della Valle d'Aosta ha affidato con contratto rep. 725 del 12 aprile 2012 alla società VIVENDA S.p.A. la fornitura del servizio di ristorazione degenti e dipendenti per anni 6 (sei) più eventuale rinnovo di anni 3 (tre);

VISTA la nota 175521 del 22 giugno 2015, in cui il prefetto, dott. Gabrielli, della Provincia di Roma, in cui si richiede un provvedimento interdittivo antimafia, vale a dire la revoca dell'aggiudicazione dell'appalto;

CONSIDERATO, che l'Azienda U.S.L. della Valle d'Aosta ha motivato la non applicazione del provvedimento interdittivo, ritenendo la fornitura della Soc. "Vivenda" un servizio essenziale per il perseguimento dell'interesse pubblico per cui non sia possibile sostituire in tempi rapidi l'impresa fornitrice;

VISTA la preoccupazione generale manifestata in merito a possibili infiltrazioni mafiose in Valle d'Aosta a seguito di un appalto di servizi con un valore superiore a 30 milioni di euro;

PREOCCUPATO per il futuro occupazionale dei dipendenti "Vivenda" S.p.A.;

CONSIDERATOche indata 15 dicembre 2014 vi fu la delibera n. 1264 del direttore generale Azienda U.S.L. della Valle d'Aosta che, senza alcun presupposto giuridico, prorogava al 26/06/2024 il contratto con "Vivenda" S.p.A.;

CONSIDERATOche la delibera n. 1264, venne poi annullata con atto successivo n. 227 del 25 febbraio 2015, in cui, comunque si esercitava anticipatamente l'opzione di rinnovo, stabilendo la nuova scadenza al 31/03/2021;

AL FINE di fare chiarezza sulla società "Vivenda" S.p.A. e garantire il futuro di un servizio di qualità e la tutela del futuro dei lavoratori Soc."Vivenda" S.p.A.

IMPEGNA

il Governo regionale a:

  1. invitare l'Azienda U.S.L. Valle d'Aosta affinché revochi, a titolo precauzionale, la delibera del direttore generale n. 227 del 25 febbraio 2015, in cui anticipatamente si proroga sino al 31/03/2021, il contratto con Soc. "Vivenda" S.p.A.;

  2. considerato che la prosecuzione del contratto pubblico costituisce "Rimedio di carattere straordinario", fare sì che l'Azienda U.S.L. Valle d'Aosta si attivi immediatamente per predisporre i bandi necessari per una possibile futura gara d'appalto e che prevedano tutte le tutele necessarie per i lavoratori Soc. "Vivenda" S.p.A.;

  1. dare in disponibilità ai Consiglieri regionali, in rifermento all'appalto "Vivenda" S.p.A., tutti i bandi di gara, i verbali delle commissioni, dei sopralluoghi e di aggiudicazione, comprese la documentazione completa delle 3 offerte pervenute;

  2. audire nella commissione regionale competente il Direttore Generale dell'Azienda U.S.L. della Valle d'Aosta, nonché la Presidente della Commissione di gara, anche nelle vesti di responsabile del procedimento di tutte le delibere in cui vengono prorogati i termini, di aggiudicazione dell'appalto in essere.

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